Rita e papà fine di un rapporto.

A volte mi rendevo conto che il rapporto tra papà e Rita non poteva continuare e se da un lato volevo far smettere lui, mi dispiaceva per lei lasciarla orfana del suo godimento.
Rita era fermamente decisa a continuare anche perché riteneva che un altro cazzo così non era facile trovarlo. Ebbi un idea che sorprese anche me e ne parlai con mamma grossa intenditrice di cazzi. "Mamma il cazzo di papà lo conosci bene, ti è mai capitato un cazzo che sia simile per grandezza naturalmente con tutte le precauzioni del caso" "Non ti basta più quello di tuo padre, ne vuoi uno per te cornuto"? "Non essere volgare mamma, servirebbe per distogliere papà dalla figa di Rita" "Se per questo ne ho una vasta gamma" "Bello e giovane mamma mi raccomando magari portaci le foto" Tre giorni dopo mi fece avere le foto che mostrai a Rita, Di uno non le piaceva il viso, di un altro il fisico di un altro ancora il cazzo e forse il quarto poteva andare. Mamma impallidì "Questo è il mio medico curante che mi scopo da una vita". Operazione fallita con grande soddisfazione di Rita che non voleva lasciare il cazzo di papà. Papà venne a conoscenza di quanto stavamo facendo e s'incazzò, ci obbligò ad eseguire le disposizioni di Rita che ormai aveva preso il comando di tutte le operazioni. Vedere papà in qualsiasi posto era anche vedere Rita che non lo lasciava un attimo. Era diventato un rapporto morboso. Mi esclusero dal letto per ripicca. Andai nell'appartamento di sotto e quando tornò mamma gentilmente mi chiese "Che cazzo vuoi tu"? "Dovrei dormire con te perché quelli mi hanno mandato via" " Dai vieni che stasera ti insegno ad usare il cazzo brutto stronzo"
"Spogliati e lavati" Tornai e la trovai nuda a gambe larghe. "Questa è la figa" "Lo so mamma è uguale a quella di Rita" "Bene fai drizzare il cazzo e sbattimelo dentro con forza" "Mamma a me il cazzo si drizza quando vedo quello di papà nella figa di Rita"
"Allora sei pure frocio, dai vieni qua" Prese il cazzo in bocca e con maestria lo fece indurire in un attimo e se lo infilò nella figa, sborrai in un momento. Vedi perché Rita vuole il cazzo di tuo padre"? "Dai riproviamo ancora fino a quando non mi fai venire" Riuscì la mia mammina a farmi sborrare quattro volte nella sua figa e l'ultima venne anche lei. Nelle notti successive la ripetizione delle operazioni continuava sempre con maggior successo. Dopo due mesi riuscivo a controllarmi e notai che anche la misura del mio cazzo era soddisfacente. L'importante era lavorare bene la figa. Fu difficile a convincere Rita ad riavere un rapporto con me, e quando successe si meravigliò.
Con l'aiuto di mamma che tralasciò i suoi cazzi facendo tornare sotto il marito ed io con molta dolcezza convinsi Rita a scopare con me. Riprendemmo un favoloso rapporto, grazie a mamma, e riprendemmo la vita di coppia.
Una notte mentre scopavamo le dissi "Amore se conosci qualcuno che ti vuole scopare portalo a letto con noi" "Già da domani sera tesoro" rispose lei felice: