L'amica della mia amica 2
di
ViMa
genere
trans
Ero talmente presa e sorpresa da quel cazzo spuntato dal nulla, che non sentii arrivare mio marito… Non so descrivere il suo sguardo…sorpreso? sbigottito?Forse, ma io che lo conoscevo bene vedevo in quegli occhi verdi solo una vibrante eccitazione. Staccai la bocca dal cazzo di Morena e mi avvicinai al mio amore… cominciai a baciarlo con passione mentre sentivo due capezzoli puntati dritti sulla schiena… Nessuno di noi parlava eppure mai silenzio fu tanto eloquente… c’erano parole sospese che gridavano passione ed erotismo. Morena ci spinse verso il letto si inginocchiò e con rara abilità alternava succhiate di cazzo e leccate di fica mentre noi ci baciavamo stupendamente eccitati. Il mio clitoride gonfio da quelle leccate scoppiò in un orgasmo poderoso… Ero ancora stordita da quel piacere così intenso che vidi mio marito prendere in bocca il cazzo di Morena e spompinarlo mentre lei avvicinava di nuovo le labbra alla mia fica. Avevamo già avuto esperienze bisex ma quella era una situazione nella quale non ci eravamo mai trovati, tuttavia sapevo che il cazzo piaceva anche al mio uomo e gli dissi di mettersi a pecora per ricevere finalmente ciò che desiderava. Lei non fu stupita che la invitassi a scopare mio marito anzi era in evidente eccitazione mentre stringeva il suo cazzo e lo infilava con sicurezza nel culo voglioso del mio amore. Fu fantastico per me vedere il suo godimento… espressione estasiata,labbra semiaperte e gemiti ad ogni spinta del cazzo che lo penetrava… Ero piena di gioia…quello era anche il mio godimento perché aumentava la mia passione per lui. Il piacere li travolse entrambi mentre si sentiva l’odore intenso della sborra e degli umori. Ci fermammo un attimo stremati e chiudemmo gli occhi senza parlare… Mi alzai per andare verso la doccia, una rinfrescata era decisamente necessaria… Morena mi segui’ come un’ombra ed io feci finta di non vederla ignorandola deliberatamente nel gioco sottile della seduzione… Aprii l’acqua tiepida, insaponai la spugna indugiando sulla fica ancora gonfia… lei era di nuovo eccitata e non poteva certo nasconderlo… si inginocchiò punto ‘la doccia sul mio pube e sciacquo’ il sapone… poi riprese quel suo lento leccare le parti più sensibili della mia fica e quando sentiva il mio respiro farsi più ansimante, aumentava la velocità della lingua che titillava, indugiava, bagnava… Ero di nuovo persa in quel vortice di eccitazione sfrenata e prima che potessi rendermene conto, lei mi girò e mi prese da dietro facendo scivolare il suo bel cazzo dentro la fica continuando a masturbarmi con la mano… Solo allora mi accorsi che il mio uomo ci guardava di nuovo in preda ad un raptus di eccitazione… Si inginocchio ‘ e comincio’ a leccarmi i capezzoli e a succhiarli con avidità. Eravamo in una posizione decisamente scomoda e ci avvicinammo al letto, non so che mi passò per la testa, ma all’improvviso sentii quasi una sorta di “invidia” quei due cazzi, anche se devo ammettere che la mia fica stava godendo da impazzire. Allora presi il mio strapon con cui io e mio marito ci dilettavamo spesso e lo indossai … Loro mi guardavano con occhi lucenti consapevoli di ciò che avevo intenzione di fare …Vedere dall’alto quel mio cazzo che svettava sul mio ventre, è vero di gomma,ma duro e così somigliante a quello vero, mi dava una sensazione di prepotente potere. Li costrinsi a mettersi a pecora e indugiai con le dita nei due culi per lubrificarli bene, poi li infilai alternando il cazzo nei buchi larghi e umidi dosando le spinte in profondità...
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