Papà e mamma mi imposero di dormire nel loro letto.

Da quando papà ha saputo che non sono suo figlio biologico la sua libidine nei miei confronti è notevolmente aumentata. Mamma già preferiva il mio di cazzo rispetto a quello di papà, ma da quando è stata fatta questa rivelazione mi hanno imposto di dormire nel loro stesso letto. Certo che la misura del mio cazzo era invogliante, però mamma con la figa e papà con la bocca tutte le sere mi tiravano fuori tutta la sborra prodotta in ventiquattro ore. Mamma era felicissima perché disponeva di due cazzi straordinariamente appetibili, anche se quello di papà era leggermente più piccolo. Papà impazziva letteralmente quando aveva il mio cazzo in bocca e magari la mamma gli faceva il pompino, ma poi insieme ci dovevamo dedicare a lei. Il mio lo preferiva nella figa e quello di papà nel culo. Anche a me piaceva sentire in bocca lo splendido cazzo di papà e leccare la figa alla mamma, la nostra specialità era che se scopavo la mamma papà leccava figa e cazzo ed ano facendoci morire ed anche a me piaceva moltissimo leccare loro quando scopavano. Siccome era un peccato sprecare tutta quella sborra la ingoiavamo, anche se mamma e papà ne ingoiavano sempre di più rispetto a me. Altra prerogativa di papà era quella di farmi adagiare sul suo corpo, i nostri cazzi entravano in contatto e lui con la lingua mi esplorava la bocca. Mamma era deliziosa era bellissima ed il suo corpo era perfetto, lei faceva sborrare con il solo sguardo, e se la sentivi parlare con la sua voce calda ti ammaliava. Certo che eravamo una famiglia fuori dal normale comunque papà era in regola ed il rapporto incestuoso avveniva solo con mamma che ne era ben felice.
Non so come ma la sorella di mamma, altra troia specializzata, volle stare una notte con noi, per guardarci e prendere ripetizioni da riportare nella sua famiglia. Quando vide il mio cazzo non lo lasciò più per tutta la nottata.
Naturalmente in casa si girava nudi ed a volte si usciva anche sul balcone in quelle condizioni, solo un vecchio reclamò e ci dovemmo giustificare dicendo che era caduto l'asciugamano che avevamo avvolto al corpo. Poi papà quando lo vedeva alla finestra sventolava il cazzo per dispetto ed anche lui rispondeva con lo stesso gesto.