Emilio scopa poco, la moglie invece tanto.

A volte non ci rendiamo conto che il mondo è più piccolo di quanto crediamo. Ero nel centro commerciale a fare la spesa e col carrello ho colpito al malleolo una persona. Chiedo subito scusa ma mi rendo conto di aver causato una ferita abbastanza profonda. E' intervenuto il personale del centro che ha provveduto a chiamare il 118. Lasciando il carrello con la spesa ho accompagnato Emilio(il suo nome) al pronto soccorso e dopo un attesa lunghissima ci hanno rassicurato che non c'era bisogno di punti e con una medicazione leggera ci mandarono a casa. Feci venire mia moglie e riaccompagnammo Emilio al parcheggio per riprendere la sua vettura, io ripresi la mia e tornammo a casa. Parlando con Emilio, in attesa della medicazione scoprimmo di essere quasi parenti perché i nostri nonni erano cugini. Gli telefonavo quasi ogni giorno per seguire il decorso dell'infortunio. Eravamo entrati in amicizia ed eravamo quasi parenti. Una sera passai a casa per salutarlo e lo trovai abbastanza abbattuto. "Cos'hai stasera non ti vedo bene"? "Non so se faccio bene a parlartene ma ho bisogno di dirlo a qualcuno" "Quindi è grave"? Si tratta di mia moglie Sonia che mi tradisce" Mi venne un pò da ridere "Secondo te questo è un problema"? Mi guardava stralunato "Scusa tua moglie ti tradisce e per te non è un problema"? "Caro Emilio dipende dai punti di vista, se tua moglie scopa a tua insaputa, ti tradisce ma se l'autorizzi a fare qualche scappatella non ti tradisce più perché lo sai, Io so perfettamente che Daniela ogni tanto una scopata extra la fa, e me lo dice prima e mi racconta dopo com'è andata, a volte ha rimpianto il mio cazzo" Prima era stralunato ora era confuso e non riusciva a parlare. "Caro Emilio io ho trasformato il problema in risorsa, ora scopiamo con molta più eccitazione e con più vigore rispetto a prima. E poi sai che gusto leccare la figa immaginando che ha ricevuto il cazzo non tuo"? Emilio si stava eccitando e si è sistemato il cazzo cercando di non farmelo vedere. "Dov'è ora Sonia"? "Probabilmente a scopare con il suo amante anche se a me ha detto che sarebbe andata con la sorella" "Scusa Emilio se sono indiscreto, ma tu la scopi a Sonia"? "Certo che la scopo, due volte a settimana" "Emì che cazzo dici magari sempre allo stesso orario? ora che torna portala in camera, sbattila sul letto, strappale le mutande e leccale la figa con tutto quello che c'è dentro, e dille puttana sei sazia di cazzo? ora prenditi anche questo e sborrale nella figa e sulla faccia, e per finire, brutta troia". "Fammi sapere, ciao Emì". Andai a casa e raccontai tutto a Daniela che si teneva la pancia dal ridere. A mezzanotte e dieci squilla il telefono, mettendomi anche in ansia, era Emilio che mi disse "Grazie. grazie, grazie mille volte, ci vediamo domani" La sera successiva vennero a casa Emilio e Sonia e non sapevano come ringraziarmi, Sonia raccontò che scopare con Emilio era una tortura, lo faceva veramente con l'orologio alla mano ed il più delle volte veniva solo lui e quindi lei ha cercato uno che la scopasse. "La sera quando tornai dopo la scopata extra finalmente mi fece sentire donna, mi ha buttato sul letto strappandomi le mutande, mi ha chiamato puttana, mi ha leccato la figa piena di sborra e finalmente mi ha scopato sborrandomi dentro e portandomi all'orgasmo. Una sensazione meravigliosa" "Ora mi ha anche detto che se voglio posso scopare con chi voglio, ma non credo che ce ne sarà bisogno" "Cara Sonia ce ne sarà bisogno che tu scopa con qualche altro, serve per l'eccitazione del maschio"
"Caro Emilio invece di farle fare la scopata extra in macchina fai venire a casa il verro anche se tu sei in casa e senti lei godere a voce alta ti eccita maledettamente" Oltre al grado di parentela era subentrata un'amicizia straordinaria ed una sera a casa nostra facemmo lo scambio. Non credevano ai loro occhi, non avevano mai goduto tanto.