Orgoglioso di averti mamma.

Mi racconta mamma che venni concepito con una scopata violenta e siccome era contraria all'interruzione della vita, portò a compimento la gestazione e la successiva nascita di un meraviglioso bambino. Durante la mia crescita non ha mai nominato il vocabolo "padre" ed io non ne ho mai sentito la mancanza. Elementari, medie, liceo è stata lei il mio punto di riferimento. Dalla culla al letto matrimoniale è stato il mio breve percorso. Certo che mamma aveva le sue storie, ma per rispetto del letto dove dormivo io non ha mai portato uomini in casa anche se io nell'età della ragione la invogliavo a farlo. Mi ha sempre spiegato tutto, sugli uomini, sulle donne, sulla scuola, sul lavoro ed infine sul sesso. Non esistevano tabù sessuali a casa nostra, a volte si girava nudi senza vergogna. A diciannove anni nacqui io e volle subito indipendenza, lavoro ed autonomia totale era restia perfino a chiedere aiuto ai suoi genitori. Rapporti con tutti e mai invasioni. Abbiamo vissuto la nostra metamorfosi assaporando ogni momento del nostro essere. Come si fa a non essere orgogliosi di cotanta madre. Certo che quando baciava l'uccellino della mamma chiedevo anch'io di baciare la patatina della mamma e passando il tempo tempo a forza di baciare spuntava la peluria sul mio pube e mamma li pettinava, anch'io volli pettinare la sua patatina. Poi un giorno o per non farmi pettinare la patatina o per qualche altro motivo vidi la figa di mamma bellissima senza peli. Per curiosità chiesi perché, rispose che era per l'igiene. Lo chiesi anch'io quindi e lei tranquillamente senza nessuna obiezione mi tolse i peli dal pube e li ebbi la prima forte erezione che suscitò la meraviglia di mamma: "Come è grande tesoro, è bellissimo". Siccome i peli crescevano anche alle ascelle, il sabato sera lo dedicavamo alla rasatura del corpo. Eravamo bellissimi quando allo specchio vedevamo i nostri corpi riflessi. Un sera durante il rito della depilazione del pube mamma venne presa dalla voglia di baciare l'uccellino causando una splendida erezione a cui non seppe resistere ed oltre al bacio ci fu la leccatae contemporaneamente vidi del liquido uscire dalla sua figa: "Mamma stai facendo la pipì"? "No tesoro siamo eccitati" "Mamma se tu lecchi il mio uccellino posso leccare la tua patatina" "Certo tesoro, però mettiti sopra al corpo della mamma e vai con la bocca sulla patatina mentre io penso al tuo uccellino". Fu il primo orgasmo insieme, primo di una lunga serie. Senza dare sfogo continuo alla nostra sessualità stabilimmo che il giorno buono era il sabato della depilazione ormai reciproco. Aspettavamo entrambi quel giorno con tanta ansia rendendolo anche più bello di una frequenza continua, ma l'uccellino si stava abituando a beccare il grano e la patatina voleva essere coltivata per crescere bene ognuno di noi pensava o aumentare il numero settimanale delle depilazioni o inserire il rito dei massaggi. Entusiasticamente inserimmo i massaggi. Li ci accorgemmo che era difficile resistere perché i nostri corpi venivano coinvolti totalmente e quando ebbi la prima sborrata mamma lo tenne in bocca per tanto temo per gustare il fresco sapore del figlio e poi la deglutì.. Mi tuffai a pesce sulla sua patatina e la leccai poi la lingua la feci andare in profondità, le mordevo il bottoncino e scoppiò in un orgasmi infinito. ci abbracciammo e mi disse "Grazie tesoro per quello che ho provato, non era mai successo così bello".
Ormai eravamo grandi e mamma mi confessò che non avrebbe mai voluto altri uomini oltre a me perché con me viveva il paradiso. Le notti dei giorni lavorativi si faceva la scopata di mantenimento con tutti gli orpelli, sessantanove, leccate, pompini il venerdì ed il sabato notte non avendo impegni di lavoro e di studio l'intera notte veniva trascorsa nel sesso più sfrenato. Poi conobbi una splendida ragazza..............................