Quello che non si può dire
di
Juliana49
genere
tradimenti
Non so bene come sono finita in una situazione del genere ora non so più come uscirne.
Tutto inizio a una cena aziendale del mio ragazzo
( alberto nome di fantasia)
Logicamente mi metto in tiro per fargli fare bella figura.
Arriviamo mi presenta ai suoi colleghi,
Tutti da gran facce di maiali
Il mio alberto non centrava nulla con loro .
Mi anno spogliato coi occhi fissavano spudoratamente seni e culo,
A tavola mi ritrovo affianco il suo collega di stanza
Durante la cena di lavoro nel prendere le bevande strusciate col avanbracio i miei seni chiedendo scusa ,
Il mio alberto non si rendeva conto di nulla preso nei discorsi coi colleghi di percentuali ei profitti
Un tratto sento la mano del suo collega di stanza
( franco nome di fantasia)
Poggiarsi sulle mia coscia
Cercai di sottrarmi avrei dovuto urlare di smetterla,
Ma ho allargato per agevolare la sua manovra eccitata come ero mi sarei fatta scopare sul tavolo
Lui ne ha aproffitato subito giocando con un dito le mie grandi labra che grondano di umori facendo macchiare la mia gonna, mi sussurra a un orecchio il tuo alberto non ti scopa a dovere vedo.
Per tutta risposta mi alzo per andare al bagno cosi interromlo quel gioco erotico e cercare di riprendere il controllo.
Ma sottovaluto franco che nella confusione me lo ritrovo nel bagno della donne mentre mi domandavo come uscirne illesa.
Mi afferro da dietro dai seni facendomi sentire la sua tossa erezione tra il mio solco del culo.
Senti puttana come me lo ai fatto diventare duro,
Dicevo di lasciarmi stare che ero la fidanzata del suo collega di stanza
Ma muovevo il culo per sentirlo meglio,
Con una mano arriva a farmi un ditalino e con l'altra mi maartoriava i capezzoli,mi porto ad avere un orgasmo se non mi sorregeva sere caduta ,mi lascia appoggiata al lavabo ancora con dai spasimi del orgasmo avuto.
Mi trovai in mano un numero con scritto chiamami non te ne pentirai.
Lo butto
Torno in sala franco se ne era andato il mio alberto non si era reso conto di come ero fragile se franco avesse insistito mi avrebbe scopara.
tornando a casa avrei voluto che alberto mi scopasse ma mi lascio sotto casa con il bacio della buona notte,
Rimasi a guardarlo allontanarsi con il mio disprezzo,pensavo tra me che stronzo non si accorge che la sua ragazza ha bisogno di una sana scopata.
Ero quasi al portone quando mi sento chiamare juliana mi girò e franco in un auto dai vieni con noi ci andiamo a bere un paio di birre con dei amici.
Mi avicino sll auto con lui ci sono altri tre,
Grazie franco e tardi ho sonno
Lui scende dai vieni ci divertiamo
No ti prego e tardissimo,
Poi se alberto lo vinisse a sapesse succede un casino.
Non so perché ho detto questa cazzata che suonò come la mia condanna,
Franco aprì lo sportello anteriore e chi lo dirà che sei venuta con noi
Tranquilla qui siamo persone serie sappiamo tenere un segreto.
Mi ritrovo dietro con franco.
Che mi presenta i suoi tre amici
Gino lino Ciro
Ciro parte sommando chiedendo dove si va franco al mare si sta più tranquilli.
Durante il viaggio mi passano birre e canne
Quando arriviamo scendo mi sento tutta euforica era l effetto del alcool e del fumo ridevo per qualsiasi stronzata abbracciava tutti dandogli dei bacetti sulle labra,
Franco se ne uscì dai facciamoci il bagno di notte,tutti si spogliatoio nudi correndo in acqua, li vedevo schizzati era una notte di luna piena,mi chiamavano incontinuazzione
Alla fine riuscirono a convincermi li raggiungo con l'intimo addosso
Come entro mi circondano schizzando con l'acqua ridendo come scemi, poi di colpo smisero io ero coi occhi chiusi per via dei schizzi nei occhi
Senti mani scorrere sul mio corpo bocche che mi baciavano ovunque,una sensazione di piacere mi colpì invece di allontanarli li baciavo in bocca a turno con passione,ero presa dall erotismo le loro bocche si attaccarono ai miei seni lingue che scorrevano nei miei posti più nascosti portandomi in una eccitazione senza freni,iniziai a segare i cazzi che mi capitavano tra le mani,ormai ero partita per un viaggio senza più ritorno.
Mi senti sollevare ero coi occhi chiusi sentì un cazzo entrarmi in fica,io avvinghiati con le gambe i suoi fianchi con le braccia al suo collo baciandolo mentre le onde davano un rittimo sensuale ed erotico,mi piaceva quella sensazione
Mi senti riempire e un altro prese il suo posto ero sempre a occhi chiusi godendosi il momento sapevo che se li aprivo finiva l'incantesimo mi scoparono tutti ero felice piena di grandi sensazioni ,ma quando aprì i occhi svanì tutto
Corsi in spiaggia piangendo rivestirsi velocemente chiedendo di riportarmi a casa.
Durante il viaggio cera un silenzio tombale arrivati scesi di corsa e corsi a casa a farmi una doccia per cancellare lo sporco che mi sentivo addosso,solo ora realizzo che ho tradito Alberto con il suo collega di stanza e tre sconosciuti.
Piansi tutta la notte con la vergogna che mi aveva distrutto l,'anima ma non posso negare che ho goduto da morire e questo mi fa più male perché mi è piaciuto da morire.
Tutto inizio a una cena aziendale del mio ragazzo
( alberto nome di fantasia)
Logicamente mi metto in tiro per fargli fare bella figura.
Arriviamo mi presenta ai suoi colleghi,
Tutti da gran facce di maiali
Il mio alberto non centrava nulla con loro .
Mi anno spogliato coi occhi fissavano spudoratamente seni e culo,
A tavola mi ritrovo affianco il suo collega di stanza
Durante la cena di lavoro nel prendere le bevande strusciate col avanbracio i miei seni chiedendo scusa ,
Il mio alberto non si rendeva conto di nulla preso nei discorsi coi colleghi di percentuali ei profitti
Un tratto sento la mano del suo collega di stanza
( franco nome di fantasia)
Poggiarsi sulle mia coscia
Cercai di sottrarmi avrei dovuto urlare di smetterla,
Ma ho allargato per agevolare la sua manovra eccitata come ero mi sarei fatta scopare sul tavolo
Lui ne ha aproffitato subito giocando con un dito le mie grandi labra che grondano di umori facendo macchiare la mia gonna, mi sussurra a un orecchio il tuo alberto non ti scopa a dovere vedo.
Per tutta risposta mi alzo per andare al bagno cosi interromlo quel gioco erotico e cercare di riprendere il controllo.
Ma sottovaluto franco che nella confusione me lo ritrovo nel bagno della donne mentre mi domandavo come uscirne illesa.
Mi afferro da dietro dai seni facendomi sentire la sua tossa erezione tra il mio solco del culo.
Senti puttana come me lo ai fatto diventare duro,
Dicevo di lasciarmi stare che ero la fidanzata del suo collega di stanza
Ma muovevo il culo per sentirlo meglio,
Con una mano arriva a farmi un ditalino e con l'altra mi maartoriava i capezzoli,mi porto ad avere un orgasmo se non mi sorregeva sere caduta ,mi lascia appoggiata al lavabo ancora con dai spasimi del orgasmo avuto.
Mi trovai in mano un numero con scritto chiamami non te ne pentirai.
Lo butto
Torno in sala franco se ne era andato il mio alberto non si era reso conto di come ero fragile se franco avesse insistito mi avrebbe scopara.
tornando a casa avrei voluto che alberto mi scopasse ma mi lascio sotto casa con il bacio della buona notte,
Rimasi a guardarlo allontanarsi con il mio disprezzo,pensavo tra me che stronzo non si accorge che la sua ragazza ha bisogno di una sana scopata.
Ero quasi al portone quando mi sento chiamare juliana mi girò e franco in un auto dai vieni con noi ci andiamo a bere un paio di birre con dei amici.
Mi avicino sll auto con lui ci sono altri tre,
Grazie franco e tardi ho sonno
Lui scende dai vieni ci divertiamo
No ti prego e tardissimo,
Poi se alberto lo vinisse a sapesse succede un casino.
Non so perché ho detto questa cazzata che suonò come la mia condanna,
Franco aprì lo sportello anteriore e chi lo dirà che sei venuta con noi
Tranquilla qui siamo persone serie sappiamo tenere un segreto.
Mi ritrovo dietro con franco.
Che mi presenta i suoi tre amici
Gino lino Ciro
Ciro parte sommando chiedendo dove si va franco al mare si sta più tranquilli.
Durante il viaggio mi passano birre e canne
Quando arriviamo scendo mi sento tutta euforica era l effetto del alcool e del fumo ridevo per qualsiasi stronzata abbracciava tutti dandogli dei bacetti sulle labra,
Franco se ne uscì dai facciamoci il bagno di notte,tutti si spogliatoio nudi correndo in acqua, li vedevo schizzati era una notte di luna piena,mi chiamavano incontinuazzione
Alla fine riuscirono a convincermi li raggiungo con l'intimo addosso
Come entro mi circondano schizzando con l'acqua ridendo come scemi, poi di colpo smisero io ero coi occhi chiusi per via dei schizzi nei occhi
Senti mani scorrere sul mio corpo bocche che mi baciavano ovunque,una sensazione di piacere mi colpì invece di allontanarli li baciavo in bocca a turno con passione,ero presa dall erotismo le loro bocche si attaccarono ai miei seni lingue che scorrevano nei miei posti più nascosti portandomi in una eccitazione senza freni,iniziai a segare i cazzi che mi capitavano tra le mani,ormai ero partita per un viaggio senza più ritorno.
Mi senti sollevare ero coi occhi chiusi sentì un cazzo entrarmi in fica,io avvinghiati con le gambe i suoi fianchi con le braccia al suo collo baciandolo mentre le onde davano un rittimo sensuale ed erotico,mi piaceva quella sensazione
Mi senti riempire e un altro prese il suo posto ero sempre a occhi chiusi godendosi il momento sapevo che se li aprivo finiva l'incantesimo mi scoparono tutti ero felice piena di grandi sensazioni ,ma quando aprì i occhi svanì tutto
Corsi in spiaggia piangendo rivestirsi velocemente chiedendo di riportarmi a casa.
Durante il viaggio cera un silenzio tombale arrivati scesi di corsa e corsi a casa a farmi una doccia per cancellare lo sporco che mi sentivo addosso,solo ora realizzo che ho tradito Alberto con il suo collega di stanza e tre sconosciuti.
Piansi tutta la notte con la vergogna che mi aveva distrutto l,'anima ma non posso negare che ho goduto da morire e questo mi fa più male perché mi è piaciuto da morire.
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