La vita di Lorenzo capitolo 1

di
genere
bisex

Le storie che racconterò, come in una sorta di diario, sono storie della mia vita. Storie che vanno da quando avevo circa 20 anni, ad oggi, alla soglia dei 50.
Innanzitutto servono delle presentazioni. Sono Lorenzo, oggi quasi 50enne, 180 di altezza brizzolato e taglia 48.
Fino ai 35 anni, taglia 44. L'età si fa sentire per tutti.
Sono un libero professionista, ma nei miei racconti, il mio lavoro conta fino ad un certo punto.
Sono single, ma ho avuto tantissime relazioni, alcune lunghe, altre meno, ma ho avuto molti amori. Tutte donne.
Ma sono bisessuale e l'ho scoperto 30 anni fa, durante una esperienza di lavoro lontano da casa.
Avevo 19 anni e venni a conoscenza di un impiego di circa 4 mesi, in Sardegna, in un ristorante nella zona di Alghero.
Mi allettava lo stipendio e chiaramente la possibilità di usufruire di vitto ed alloggio.
Inizialmente, sarei dovuto partire con un amico, che poi era quello che aveva trovato il lavoro, ma ad una settimana dalla partenza, ebbe un incidente che lo costrinse a portare il gesso per 3 mesi.
A quel punto avrei dovuto scegliere se partire da solo all'avventura o starmene a casa. Quei soldi erano tanti e decisi di lanciarmi a capofitto in questa nuova esperienza. Arrivato in Sardegna, raggiunsi il posto di lavoro con un bus e il capo del personale mi portò al residence che mi era stato assegnato e che avrei dovuto dividere con il mio amico. Mi comunicò che il giorno dopo sarebbe arrivato il mio coinquilino, che sarebbe stato un cuoco della struttura.
Mi sistemai e il giorno dopo andai a fare conoscenza con il mio nuovo lavoro.
Nel pomeriggio tornai al residence e trovai il mio coinquilino da poco arrivato. Un omaccione calabrese, alto poco più di me, ma molto robusto e con una pancia e una pelata che gli davano un aspetto da bruto. Nonostante quelle apparenze, si dimostrò invece gioviale e cortese, sia in casa che a lavoro.
Passarono così un paio di settimane ed il nostro rapporto andava via via consolidandosi diventando quasi amichevole.
Dagli iniziali imbarazzi, passammo allo stare tranquillamente a torso nudo e anche in mutande in casa, visto il caldo che faceva, era il minimo.
Le sere, quando rientravamo da lavoro, passavamo qualche ora a fumare e bere qualche birra, chiacchierando di sport o delle "fimmine" che venivano al ristorante.
Purtroppo non avevamo il tempo per goderci il mare, tranne in quella mezza giornata di riposo che avevamo a settimana, ma eravamo li per lavoro, io per togliermi qualche sfizio, lui per la famiglia.
Sapevo che aveva una compagna e 2 figli. Non si era mai sposato perché non credeva alle promesse. Questo è ciò che diceva.
Una sera, rientrati da lavoro, mi fermai in veranda a finire una sigaretta prima di entrare, mentre lui entrò perché doveva fare una telefonata.
Quando entrai lo sentii parlare animatamente, credo con la compagna e me ne andai subito in bagno a fare una doccia. Avevamo un solo bagno, pertanto approfittai del fatto che stesse a telefono per darmi subito una rinfrescata, vista la serata pesante a lavoro.
Non passarono neanche 5 minuti, che ad un tratto sento spostare la tenda della doccia e mi ritrovo lui nudo davanti, che subito si scusa.
"Scusa Lore, ma stavo sovrappensiero e non mi sono accorto manco del rumore della doccia"
"Ma tranquillo" faccio io di rimando. Così lui ritira la tenda e mi lascia finire la doccia. Mentre chiude la tenda il mio occhio cade involontariamente sul suo cazzo e subito pensai "michia, ma è una bestia!"
"Scusa ancora, aspetto che termini.
Mi riprendo da quel pensiero "si ho finito, ora esco"
Chiudo l'acqua ed esco e lui era li ancora nudo, che aspettava il suo turno.
"Scusa era inutile rivestirsi, tanto ormai ci siamo visti"
"Ma figurati, nessun problema" faccio io.
Uscendo però, nello spazio stretto, involontariamente struscio la natica sinistra contro il suo cazzo. Faccio probabilmente un movimento goffo, ma mi allontano per poter prendere il telo ed uscire.
Lo lascio alla sua doccia e torno fuori a fumare, ma mi sento strano. La vista di quel cazzone e quel contatto involontario, mi ha turbato.
Penso a quel punto, che sarà per colpa dell'astinenza forzata da circa un mese e solo in quel momento mi rendo conto che non mi sono fatto manco una sera da quando sto la.
Mentre penso a tutte ste cose, anche lui esce e mi raggiunge, in veranda, anche lui con il telo addosso.
"Scusa ancora eh"
"Tranquillo, capita"
"Ero sovrappensiero"
"Me ne sono accorto. Problemi?"
"Miii le donne. Come rompono i coglioni a volte"
"Ahaha. Hai ragione"
"Ma servono"
"Ah certo, questo pensavo, sto in astinenza da un mese ormai"
"A chi lo dici, sto nella stessa situazione, ma capisco che a 20 anni, gli ormoni scoppiano"
"Ahaah, vero. Ma il lavoro mi porta via le energie"
"Secondo me se ti capita una figa a mano, te la faresti anche mo"
"Ah certo che si ovviamente"
"Comunque Lore, posso dirti una cosa?"
"Certo, dimmi"
"Ma lo sai che tieni un culo che è meglio di una femmina?"
"Ahaha, che coglione"
"Nooo so serio, scusa, prima che uscivi non ho potuto fare a meno di guardarlo. Tondo e sodo,come na fimmina"
"Nessuno me l'ha mai detto prima, non so se è un complimento o no. Ahaah"
"Ma certo, vedrai alle fimmine piacciono i culi degli uomini, te lo diranno ancora"
"Ahha vabbè,  te lo dirò appena me lo dice una figa"
"Ma si. Prendo una birra?"
"Vai."
Mentre si alza, il telo gli scopre l'inguine e vedo ancora il suo pacco clamoroso. Distolgo il pensiero giusto in tempo per il suo ritorno. Ma che cazzo guardo, dico tra me e me.
"Alla nostra Lore"
"Alla nostra"
"Ahhh. Mo ci vorrebbe proprio na bella femmina"
"A chi lo dici."
"Devo sfoga. Ahahw"
"Giusto, tra poco le palle scoppiano"
"Mi sa che stasera mi faccio una sega"
"Mi sa che non ci sono altri modi per sfogare, almeno stasera"
"No, non ce ne sono"
Mi guarda senza aggiungere altro. Mi accendo una sigaretta.
"Certo che anche tu però, ce la fai a farti una sega con quel coso che tieni?"
"Ah, che hai detto Lore?"
"Ho detto, ci entra nella tua mano il cazzo che ti ritrovi? Tieni una bestia"
"Ahaah. Si certo, tengo le mani grosse vedi?"
"Scusa eh ma non potevo non farci caso, visto che sei entrato nudo, quasi mi venivi addosso"
"Ahah hai ragione, vabbè ma anche tu non sei messo mica male?"
"No, ma non come te. Sto normale"
Lui sposta l'asciugamano che lo copre e se lo prende in mano. "Vedi? C'entra"
Resto quasi ipnotizzato e faccio un cenno di assenso.
Ma che cazzo mi prende, penso. Sto a guardare il cazzo ad uno che potrebbe essere mio padre.
"Lore? Ti sei incantato?
"Scusa, ero un attimo altrove"
"E dove eri?"
"No niente. Cmq ti ci entra in mano" faccio io cercando di cambiare discorso. Ma penso che in quel preciso momento gli ho dato qualche conferma che manco sapevo, perché dal tenerlo in mano iniziò a scappellarlo.
"Lore, anche se cresce ci entra nella mano, vedi?"
"Si" faccio io guardando il suo movimento.
"Il problema so le bocche ed i culi. La non sempre entra..."
"Eh immagino" gli rispondo cercando di distogliere lo sguardo.
"Vedi" continua "ora è in piena erezione e se lo misuro vicino al tuo fianco è probabile che spunti la cappella"
"Ma come fai? Non le ammazzi?"
"Molte scappano, la mia compagna si è abituata"
"Beh stando insieme è sicuramente più elastica"
"Si tutto sta nell'abitudine"
Così facendo si alza, lasciando cadere il telo e si prende una sigaretta.
Io resto quasi fermo a guardarlo, sforzandomi di non guardargli la mazza, ma i miei occhi cadono insistentemente.
"Lore, ma se me la faccio mo na sega, ti dispiace? Mi so arrapato"
Farfuglio qualcosa che sembra un si, ma non sono convinto.
"Ma se vuoi fattela pure tu, tanto stiamo tra di noi, che problema ci sta"
Mi detto un secondo, metto a fuoco ciò che ha detto e senza un motivo che so spiegarmi, gli chiedo: "come mai ti sei eccitato?"
"Lore, ma che ti devo dire. Sarà l'astinenza, ma la vista del tuo culo mi ha arrapato"
"Stai scherzando?"
"No no"
"Ma.."
"Non sono gay, ma tu tieni il culo di na femmina. Mi farei una sega guardandolo"
"Ma che dici, dai"
"So serio, anzi te lo chiedo come favore. Me lo fai rivedere? Mi stai guardando il cazzo da mezz'ora, posso rivedere il tuo culo?"
"Boh stasera, stai fuori"
"Dai, che ci vuole, ti giri, io mi sego, 3 min e andiamo a nanna"
Non so manco io perché, ma accetto.
"Ok"
Mi tiro giù il telo e mi giro.
"Ma davvero è il culo di na femmina, mamma mia che bello"
"Dai fatti sta sega"
"Si si, ma tu chinati un pò in avanti"
"Cosi?"
"Appoggiati alla sedia"
Mi sento uno stupido ma faccio quel che dice, così mi ritrovo a 90 gradi davanti ad un tipo che si sta sparando una sega.
"Colpa dell'astinenza Lore, ma tra poco finisco"
Lo sento ansimare effettivamente, quindi mi giro di sott'occhio lo vedo segarsi velocemente a circa 2 metri da me. Strano che sto mostrando il mio corpo ad un uomo e che ne stia provando piacere. Mi accorgo di avere il cazzo in tiro. Che mi prende?
"Lore, che culo che tieni, mmmm. Segati anche tu tranquillo"
Ma che ne sa che tengo il cazzo duro? Si vede?
Effettivamente inizio a toccarmi e sento il piacere salire violento.
"Che bellezza,  ahhh ci voleva proprio stasera, ahhhh"
Sento che si avvicina, mi sego e mi volto, lo vedo più vicino " che fai?" Gli chiedo.
"Niente Lore, così lo vedo meglio, sto pure per venire"
"Ok"
"Ahhh, ahhhh, mamma mia sborro"
Mentre dice questo, vado veloce con la mano e sto per venire. Sento una mano appogiarsi sul mio culo proprio mentre sto per esplodere.
"Vengo Loreee, aaaaaaaa"
"Anche iooo oo "
Il mio speriamo schizza su tutta la sedia,  mentre mi sento bagnare culo e schiena. Si era avvicinato al punto di toccarmi quindi era a ridosso del mio culo e mi ha schizzato ovunque
"Aaaaa Lore che bellezza che sei"
Mentre gli ultimi spasmi del mio orgasmo terminano, mi rialzo e sento colare il suo seme sulle mie gambe.
"Scusa, non mi sono trattenuto"
"Va bene" corro in bagno a lavarmi.
Sotto la doccia mi chiedo cosa cavolo ho fatto, ma allo stesso tempo con la mano vado a cercare la sborra che ho sul culo e ne è davvero tanta.
Ho sborrato anche io un litro di sperma, facendomi una sega a 90 davanti ad un uomo? Assurdo penso.
Termino la doccia ed ho quasi paura di uscire, ma devo. Mi avvolgo in un telo ed esco. Lui è sul divano a gambe aperte, fuma e ha ancora il cazzo in tiro.
"Ma stai ancora così?"
"Lore, non lo so, stasera sta così. Scusa non mi sono controllato prima"
"Tranquillo, acqua e sapone ed è andato via.
Mi fa segno di sedermi sul divano accanto a lui.
Avvolto nel telo, ancora mezzo bagnato, lo raggiungo.
"Lore, ma lo sai che non stavo così arrapato, da 30 anni?"
"Ma che dici, dai è solo un pò di mancanza"
"No no, è proprio il tuo culo. E pure le tue gambe."
"Aspe, non ti fare strane idee eh"
"Macché idee, mi sembra che anche tu abbia goduto. Guarda la sedia"
La guardo, mi ero dimenticato la mia sborra.
"Cazzo, quanta ne ho fatta?"
"Ecco vedi? Non sono idee"
"Ma a me piacciono le donne eh"
"Pure a me. Tengo pure i figli. Ma mica bisogna essere gay per provare piacere?"
"No?"
"No. Magari oggi hai piacere qua, domani la"
Non sono convinto di quel che dice, ma ci penso, soprattutto penso che sto ancora guardando il suo cazzo.
"D'altronde mi stai ancora guardando il cazzo"
Merda, se n'è accorto. "Si"
"E perché lo guardi? Vuoi toccarlo?"
"No, no.. "
"Sicuro? Guarda che non ci sta niente di male. Io ti ho toccato il culo"
"Eh vero... ma no..."
"Tranquillo" così dicendo prende la mai mano che oppone una flebile resistenza e se la porta al pacco.
"Vedi? Entra anche nella tua mano"
"Vero"
"Dai, sai come si fa"
Inizio ad andare su e giù con la mano, lentamente,  ma sto completamente storto, rischio il torcicollo. Mi sistemo meglio e nel farlo il telo si apre. Ora sto seduto di trequarti sul divano e lo sto segando, guardando il suo cazzo, ed ho la schiena completamente scoperta.
"Ti sta dando fastidio?:
"No"
"Bagnati la mano  così scivola meglio"
"Si" mi sputo nella mano e torno a segarlo. Sono rapito da quel cazzo enorme a pochi centimetri dal mio viso..
"Mm si così Lore, brav"
Sento la sua mano sulla schiena che scorre verso il culo e risale, così come la mia mano sulla sua asta.
"Che schiena e che culo che tieni Lore" e mi accarezza le natiche, il solco e risale.
"Mmmm, stasera mi sa che faccio il bis"
La mia mano aumenta il ritmo, lo sento durissimo e la cappella è violacea. Mi sputo ancora sulla mano e lo sego, mentre sento la sua mano insistere sul mio culo. Mi sto indurendo violentemente.
"Mmm si Lore, sputaci sopra, deve essere bello bagnato, mmm così brav"
Ci sputo sopra, sembra apprezzare e la cosa mi incoraggia.
"Più bagnato Lore". Sputo ancora. "Di più" ancora un altro po di saliva, mentre la sua mano gioca con il mio buchetto.
"Bagnalo teso" non so come, la saliva è a zero, sputo un rivolo che resta attaccato alla sua cappella in quel momento sento una mano sulla testa.
"Bagnalo tesò, che sto per venire. Ahhh"
Apro la bocca e scendo sulla cappella, la bagno con le labbra, non ho altro modo.
"Ahhhh si, quanto ci hai messo troietta,  mo si.. mmmm"
Lo accolgo prima con la punta, poi lui inizia a scivolare dentro
"Mmmm che vocca che tieni  mmmmm siiii cosi"
Sento che spinge dentro la mia bocca, una sensazione assurda, il suo cazzo è per metà nella mia bocca e ho un dito che stuzzica il mio culo. Ho il cazzo durissimo e me lo sento bagnato.
"Mmm si, cosi aaahhh, brav Lore ".
Srnto che gli piace e piace anche a me, me be sto godendo così, quasi senza toccarmi.
"Porca che sei, mmmm eccoloooo"
Mi tiene la testa ferma e mi scarica in bocca dei getti violenti di sborra calda. Non ho altro da fare che ingoiare, altrimenti affogo. Quando ha finito lo sento afflosciarsi leggermente e rialzo la testa. Lui me la prende tra le mani mi da un bacio a stampo.
"Sarà una bella estate, tesò "
Mi guardo il cazzo, sono venuto senza toccarmi. Forse ha ragione lui
Continua
scritto il
2022-06-21
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