La sveltina 2.
di
goldenoro69$
genere
trio
Dopo la sveltina nel viaggio di ritorno da Udine con Rosanna ed Ottavio ci fu un periodo di silenzio, non ci siamo sentiti per circa un mese tanto che pensai poteva essere conseguenza del pentimento dei due ad avermi coinvolto in un'avventura a mia insaputa, tantomeno li cercai io. Un giorno mi telefonò Rosanna mentre ero in ufficio confermandomi quello che temevo, soprattutto Ottavio che pensava di essersi spinto oltre. Mi confessò però Rosanna che Ottavio da quel giorno aveva aumentato di molto la sua potenza sessuale, la scopava con più frequenza ed i rapporti erano molto appaganti per entrambi. Disse ancora Rosanna che lei lo spronava a coinvolgermi in un rapporto a tre ma lui aveva timore che si rompesse tutto. Risposi ironicamente" Dopo avermi rotto il cazzo durante il viaggio non vedo altro che si possa rompere" Lei rise e disse che avrebbe insistito con Ottavio. La sera successiva mi invitarono a cena, Ottavio sembrava un cane bastonato, non parlava rispetto alla loquacità di Rosanna e questa aveva già messo in atto un comportamento alquanto eccitante massaggiandogli le spalle ed appoggiando i seni sulla testa. La cena non era ancora cominciata e tra me e Rossana si era già stabilito un gioco di segni e occhiate che mi fecero drizzare il cazzo. Poi mi venne vicino massaggiandomi le spalle, i seni premuti sulla schiena, il suo mento appoggiato sulla mia testa, non riuscii a resistere la presi l'avvicinai alla mia bocca e cominciammo a roteare le lingue, la sua mi entrò in gola, mi prese la mano e mi condusse in camera seguiti da Ottavio che cominciò a spogliarmi mentre Rosanna era già quasi nuda ed una volta nudo anch'io Ottavio mi spinse sul letto dicendo "Scopala più forte che puoi" La figa di Rosanna depilata perfettamente al contrario dell'altra volta. Lei sotto io sopra e lui che in piedi vicino al letto ci osservava senza prendere iniziative. Rosanna da sotto spingeva a più non posso ed io stavo per venire e glielo dissi, aumentò ancora e mi strinse in un orgasmo senza fine. Con la coda dell'occhio vidi Ottavio nudo con il cazzo eretto. Rosanna mi invitò a spostarmi ed Ottavio la penetrò con tanta forza da farle male.
Passarono due, quattro, dieci, venti minuti questi scopavano come animali poi vennero Rosanna urlando ed Ottavio lamentandosi tanto che pensavo stesse male, un cenno di Rosanna mi tranquillizzò. Rosanna in mezzo noi due ai lati con questa che disse "Hai visto di cosa è capace questo con la tua presenza"? Effettivamente restai sorpreso da tanta veemenza. "Sappi che ora periodicamente sarai parte integrante delle nostre scopate" Poi prese il mio cazzo con la bocca e mi fece un pompino molto soddisfacente. Pensavo facesse lo stesso trattamento ad Ottavio ma disse che con la bocca non riusciva a farlo sborrare. La cena è ancora sul tavolo, salutai tutti e tornai a casa.
Passarono due, quattro, dieci, venti minuti questi scopavano come animali poi vennero Rosanna urlando ed Ottavio lamentandosi tanto che pensavo stesse male, un cenno di Rosanna mi tranquillizzò. Rosanna in mezzo noi due ai lati con questa che disse "Hai visto di cosa è capace questo con la tua presenza"? Effettivamente restai sorpreso da tanta veemenza. "Sappi che ora periodicamente sarai parte integrante delle nostre scopate" Poi prese il mio cazzo con la bocca e mi fece un pompino molto soddisfacente. Pensavo facesse lo stesso trattamento ad Ottavio ma disse che con la bocca non riusciva a farlo sborrare. La cena è ancora sul tavolo, salutai tutti e tornai a casa.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Mamma mi educò sul sesso.racconto sucessivo
In viaggio con papà.
Commenti dei lettori al racconto erotico