In viaggio con papà.

di
genere
incesti

Nulla a che vedere col film di Sordi e Verdone, soltanto una similitudine.
Per sostenere un concorso in una Asl lombarda papà volle accompagnarmi e addirittura partimmo il giorno prima per non sottopormi a stress preventivi. Arrivammo verso le 17 ed andammo subito in albergo. Una rinfrescata, sopralluogo nella zona del concorso, passeggiata salutare e cena in pizzeria. Alle 20 eravamo già pronti per dormire. Naturalmente non era quello l'orario quindi facemmo una doccia. La fece prima papà, uscì con l'accappatoio ed entrai io. Immaginavo già come l'avrei trovato quindi mi asciugai per bene sistemai l'accappatoio nel bagno ed uscii nudo. Trovai papà nudo sul letto che giocava con il cazzo. "Non perdi tempo"? "Sto solo scappellandolo per asciugarlo bene" Mi sistemai al suo fianco e lui si avvicinò. Mi prese il braccio e guidò la mia mano sul suo cazzo, lo impugnai e lo scappellai un paio di volte. I nostri cazzi sono uguali, belli entrambi, della stessa misura ed il glande bello pieno. Anche lui prese il mio. "Vogliamo sborrare subito e ci addormentiamo"? "No aspetta, divertiamoci un pochino. Se ci fosse mamma con noi!!!" Misi la testa sulla sua pancia e con la lingua davo dei colpetti alla sua cappella. "Mi fai sborrare fermati". Gli salii sopra ed i cazzi entrarono in contatto. E' una sensazione da provare, cercò la mia lingua ed iniziammo un gioco molto delicato. Salii un pochino più su ed il suo cazzo scivolò e quasi toccava il mio ano. Mi girai e con la testa cominciai a succhiarlo e fece anche lui lo stesso. Purtroppo non si resiste molto e sborrammo nelle nostre bocche. Fu delizioso. "Torna su" mi disse "No stanotte dormo così, col tuo cazzo in bocca" "Per me va benissimo perché ho il tuo" Restammo così forse per un ora poi mi volle vicino, mise un braccio sotto le mie spalle e mi strinse "Tesoro di papà, non so come faremmo senza di te" "Ammesso che vada tutto bene e dovessi restare in Lombardia"? "Ci trasferiremmo tutti, non si può stare lontano da te" "Mamma e Chicca sono d'accordo" Papà mi venne sopra, mi sussurrava vicino alla bocca " Sei il figlio migliore del mondo, ti voglio bene e soprattutto ti amo" "Anche per me vale la stessa cosa" Ci addormentammo abbracciati, sonno lunghissimo senza interruzione fino alle sei. Mi svegliai prima io e per svegliarlo gli presi il cazzo in bocca mordendolo delicatamente. Si svegliò col sorriso mi prese la testa "Sei grande" "Anche tu papà, dai alziamoci facciamo la doccia ed andiamo a fare colazione che ho fame. Il concorso richiese quattro ore e subito dopo ripartimmo. "Come è andata secondo te"? "La sensazione è ottima, penso di aver fatto un buon lavoro" "Aspettiamo l'esito" Ci fermammo per il pranzo poco lontano ma avevamo fretta di ripartire e congiungerci con le nostre ragazze. Ci aspettavano "Ci siete mancate tantissimo" "Anche voi" "Mai più viaggio da soli" Subito sul letto tutti e quattro, mamma con papà ed io con Chicca. Bellissima scopata.
scritto il
2022-06-23
9 . 5 K
visite
1
voti
valutazione
1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La sveltina 2.

racconto sucessivo

Seghe salutari.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.