Un sogno che stravolse la mia vita.
di
goldenoro69$
genere
incesti
Feci un sogno bruttissimo, un incubo che segnò la mia vita e quella di mamma e papà.
In un incidente stradale fui l'unico a salvarmi, d'accordo era un sogno, avevo continuamente la scena davanti agli occhi. La conseguenza più tragica fu quella di non volermi più allontanare da loro, non solo allontanare, ma stare il più vicino possibile. Nel mio letto non riuscivo a prendere sonno e singhiozzavo. Venne papà a prendermi e mi portò nel loro letto. Avendoli vicino mi tranquillizzai all'istante. Così per tutte le notti. Papà forse non era felice, mamma invece sosteneva che dovessi essere aiutato. In quel modo la loro intimità era ridottissima se non assente, e mentre dormivo a volte il letto dondolava. A me stava bene anche così egoisticamente, intanto mi eccitavo da
morire, addirittura a volte facevo finta di dormire per sentire loro.
Cominciavano ad abituarsi alla mia presenza ed ogni volta di più si comportavano come se non ci fossi. Si scoprivano totalmente, papà sul corpo di mamma, mamma gli succhiava il cazzo, quel dondolare del letto aumentava sempre a volte anche con me sveglio. Fino a quando anche se ero totalmente sveglio avevano tranquillamente rapporti di tutti i tipi. Ero diventato parte integrante delle loro scopate. Chiesi a mamma se desse fastidio la mia presenza, restai sorpreso quando mamma disse: ormai siamo abituati e devi stare con noi. Per la felicità li baciai mentre erano nudi e mamma mi trattenne sul suo petto, papà che sul letto era girato di pancia si mise supino e mostrò il cazzo in tutta la sua grandezza. Anche il mio diventò esattamente come quello di papà, solo che lui lo mise nella figa di mamma. Si dissero qualcosa sottovoce che non capii, mamma scese da papà, lo prese in bocca e mi fece sborrare poi senza ingoiare e sputare la riversò sulla bocca di papà ed iniziarono un bacio che finì quando avevano la bocca pulita. Vennero anche loro e mi spiegarono che ormai facevo parte della loro intimità. Del sogno nessuna traccia.
In un incidente stradale fui l'unico a salvarmi, d'accordo era un sogno, avevo continuamente la scena davanti agli occhi. La conseguenza più tragica fu quella di non volermi più allontanare da loro, non solo allontanare, ma stare il più vicino possibile. Nel mio letto non riuscivo a prendere sonno e singhiozzavo. Venne papà a prendermi e mi portò nel loro letto. Avendoli vicino mi tranquillizzai all'istante. Così per tutte le notti. Papà forse non era felice, mamma invece sosteneva che dovessi essere aiutato. In quel modo la loro intimità era ridottissima se non assente, e mentre dormivo a volte il letto dondolava. A me stava bene anche così egoisticamente, intanto mi eccitavo da
morire, addirittura a volte facevo finta di dormire per sentire loro.
Cominciavano ad abituarsi alla mia presenza ed ogni volta di più si comportavano come se non ci fossi. Si scoprivano totalmente, papà sul corpo di mamma, mamma gli succhiava il cazzo, quel dondolare del letto aumentava sempre a volte anche con me sveglio. Fino a quando anche se ero totalmente sveglio avevano tranquillamente rapporti di tutti i tipi. Ero diventato parte integrante delle loro scopate. Chiesi a mamma se desse fastidio la mia presenza, restai sorpreso quando mamma disse: ormai siamo abituati e devi stare con noi. Per la felicità li baciai mentre erano nudi e mamma mi trattenne sul suo petto, papà che sul letto era girato di pancia si mise supino e mostrò il cazzo in tutta la sua grandezza. Anche il mio diventò esattamente come quello di papà, solo che lui lo mise nella figa di mamma. Si dissero qualcosa sottovoce che non capii, mamma scese da papà, lo prese in bocca e mi fece sborrare poi senza ingoiare e sputare la riversò sulla bocca di papà ed iniziarono un bacio che finì quando avevano la bocca pulita. Vennero anche loro e mi spiegarono che ormai facevo parte della loro intimità. Del sogno nessuna traccia.
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