Trio in alto mare.
di
goldenoro69$
genere
trio
Si può credere di essere felici? Si può credere che far avere sporadici rapporti sessuali alla propria moglie con altri dia un piacere particolare? Nell'ambito della legalità ognuno è libero di esercitare le proprie passioni. Quando abbiamo intrapreso questo percorso ne abbiamo valutato i rischi ed il piacere. C'è stata una prima volta casualmente ed è stato bellissimo per entrambi tanto che "insieme" abbiamo deciso di sottoporci ad un'altra prova ottenendo lo stesso risultato. Sappiamo perfettamente che qualora uno di noi due non fosse più d'accordo smetteremmo immediatamente. Il nostro modo di esercitare questa pratica pone alcuni vincoli che rispettiamo rigorosamente.
Un episodio accaduto tempo fa mi ha fatto riflettere. Una coppia distesa su una spiaggia isolata, è arrivato un ragazzo con la tuta da lavoro, si è spogliato restando in mutande, si è gettato in acqua evidentemente per rinfrescarsi, dopo qualche minuto la donna l'ha raggiunto, mano nella mano sono tornati vicino all'uomo e si sono messi a scopare mentre il compagno(o il marito non so chi fosse) si masturbava. Noi non siamo a quel livello. Importantissimo infine che ci sia la convinta disponibilità di tutti in modo da ricavarne il massimo piacere.
Una delle più belle situazioni in cui ci siamo trovati vissuta tra spiaggia e mare aperto ci ha ulteriormente convinti a farci capire che eravamo sulla strada giusta.
Sub dilettante esercitavo nelle immediate vicinanze della costa anche per non lasciare sola per troppo tempo mia moglie Mara. La guardavo ogni tanto e facendoci un gesto con la mano che significava, tranquilli va tutto bene.
In quella zona, spiaggia libera protetta da siepi e piante di eucalipto non veniva tanta gente perché abbastanza distante dal centro abitato. C'era un signore che aveva una barca con motore che spesso la mattina usciva e tornava dopo qualche ora con un discreto quantitativo di cozze. Non che desse molta confidenza agli altri, era abbastanza taciturno. Una mattina che mi ero dedicato alla pesca dei cannolicchi stavo uscendo dall'acqua con la sacca retata piena di questi molluschi mentre lui rientrava. Si è avvicinato complimentandosi per l'ottima pesca propose lo scambio di parte del pescato. "Assolutamente si" Risposi, disse che forniva un ristorante, sicuro che il proprietario sarebbe stato molto felice di ricevere quel tipo di bottino. Diventammo amici,
diventando entrambi fornitori di quel ristorante. Oltre alla passione ne avevamo anche un vantaggio economico. Ormai Mara veniva vicino alla barca aiutandoci a sistemare il pescato e poi l'attrezzatura. Scoprimmo la simpatia di Alessio che in fondo non era quel troglodita che appariva. Mara che acquistava sempre più familiarità con lui, ricambiata naturalmente. Notai che ogni giorno indossava un bikini più piccolo. Alessio aveva una particolarità, oltre ad avere una corporatura possente, era pelosissimo sembrava un gorilla.
Una mattina, lui non ancora arrivava, entrai in acqua e mi resi conto che era molto torbida e rendeva impossibile la pesca dei cannolicchi. Uscii ed attesi il suo arrivo, spiegai il problema al suo arrivo e quasi fu felice perché insieme avremmo potuto dedicarci alla pesca delle cozze. "Non lascio Mara da sola" dissi "La portiamo con noi" rispose. Lei felicissima e partimmo. Impiegammo circa mezz'ora per arrivare alla piattaforma. Mara avvicinandomi chiese se poteva mettersi nuda. "Dai non è il caso risposi" Alessio si accorse del colloquio sottovoce "Cosa vuole Mara"? "Nulla di particolare, mi chiedeva di mettersi nuda" "Un posto migliore di questo per stare nudi non lo trovi facilmente" Mentre Alessio rispondeva lei era già nuda. Con la coda dell'occhio notai il cazzo di Alessio muoversi nel costume. Legammo la barca alla piattaforma e ci buttammo in acqua, mi fece vedere il posto e dopo la prima raccolta risalimmo sulla barca. Mi fece notare, ed era vero, che il posto era scomodo per la raccolta delle cozze in due e che era meglio scendere uno alla volta in modo che uno pescava e l'altro selezionava per portarci avanti col lavoro. Si immerse prima lui ed io e Mara cominciammo con la pulizia della prima raccolta. Per riempire la sacca retata impiegò circa mezz'ora. Captai che era lo stesso tempo che dovessi restare io a riempirla. Certo che lasciandoli da soli con lei nuda era una invocazione a scopare.
Mi girai verso la barca, non si vedevano, mi avvicinai ancora, lei era sotto e lui sopra in una delicata scopata. C'era poco da fare, tornai alla pesca, completai il raccolto, mi tolsi il costume e tornai alla barca ed erano entrambi nudi intenti a pulire le cozze, risalii nudo anch'io.
Il gorilla era anche dotato oltre che peloso e vedendomi nudo esclamò "Però"
Non che avessi la dotazione inferiore alla sua, era la situazione a renderci eccitati. In mare aperto, senza che nessuno ci vedesse quindi era un'azione che restava solo tra noi tre, chiesi "Avete scopato"? Con la solita franchezza Mara rispose "Certo amore è stato bellissimo in mare aperto" Arrivati a quel punto sentivo la necessità impellente di scopare, lei capì subito, mi venne sopra, il cazzo trovò la strada facilmente. Non avevamo considerato l'eccitazione di Alessio che trovandosi il culo di Mara in aria si adagiò su di lei, il suo cazzo non prese la strada dell'ano bensì quello della figa dove era già il mio cazzo. Per lei fu un trionfo, non fu agevole ma fu gustosissimo soprattutto per lei che tre volte raggiunse l'orgasmo. La figa sgorgava di sborra, rimettemmo il costume io ed Alessio lasciando lei distesa a godersi l'evento e tornammo sulla spiaggia. Nel tragitto si rivestì anche lei, all'arrivo scaricammo la barca, caricammo la macchina di Alessio che si diresse verso il ristorante, noi tornammo a casa. Parlammo di quanto accaduto immaginando che la storia poteva ripetersi. Non fu assolutamente così, per lei era stato bello farlo in alto mare e non voleva ripeterlo confessandomi inoltre che non aveva piacere di scopare con quel gorilla, preferiva me depilato come lo era anche lei. Alessio aveva fatto un pensiero alla continuazione della storia, ne restò deluso. Uscivamo sempre con la barca , Mara restava sempre col bikini. Lui non fu insistente, rimase una discreta amicizia tra noi ma null'altro.
Un episodio accaduto tempo fa mi ha fatto riflettere. Una coppia distesa su una spiaggia isolata, è arrivato un ragazzo con la tuta da lavoro, si è spogliato restando in mutande, si è gettato in acqua evidentemente per rinfrescarsi, dopo qualche minuto la donna l'ha raggiunto, mano nella mano sono tornati vicino all'uomo e si sono messi a scopare mentre il compagno(o il marito non so chi fosse) si masturbava. Noi non siamo a quel livello. Importantissimo infine che ci sia la convinta disponibilità di tutti in modo da ricavarne il massimo piacere.
Una delle più belle situazioni in cui ci siamo trovati vissuta tra spiaggia e mare aperto ci ha ulteriormente convinti a farci capire che eravamo sulla strada giusta.
Sub dilettante esercitavo nelle immediate vicinanze della costa anche per non lasciare sola per troppo tempo mia moglie Mara. La guardavo ogni tanto e facendoci un gesto con la mano che significava, tranquilli va tutto bene.
In quella zona, spiaggia libera protetta da siepi e piante di eucalipto non veniva tanta gente perché abbastanza distante dal centro abitato. C'era un signore che aveva una barca con motore che spesso la mattina usciva e tornava dopo qualche ora con un discreto quantitativo di cozze. Non che desse molta confidenza agli altri, era abbastanza taciturno. Una mattina che mi ero dedicato alla pesca dei cannolicchi stavo uscendo dall'acqua con la sacca retata piena di questi molluschi mentre lui rientrava. Si è avvicinato complimentandosi per l'ottima pesca propose lo scambio di parte del pescato. "Assolutamente si" Risposi, disse che forniva un ristorante, sicuro che il proprietario sarebbe stato molto felice di ricevere quel tipo di bottino. Diventammo amici,
diventando entrambi fornitori di quel ristorante. Oltre alla passione ne avevamo anche un vantaggio economico. Ormai Mara veniva vicino alla barca aiutandoci a sistemare il pescato e poi l'attrezzatura. Scoprimmo la simpatia di Alessio che in fondo non era quel troglodita che appariva. Mara che acquistava sempre più familiarità con lui, ricambiata naturalmente. Notai che ogni giorno indossava un bikini più piccolo. Alessio aveva una particolarità, oltre ad avere una corporatura possente, era pelosissimo sembrava un gorilla.
Una mattina, lui non ancora arrivava, entrai in acqua e mi resi conto che era molto torbida e rendeva impossibile la pesca dei cannolicchi. Uscii ed attesi il suo arrivo, spiegai il problema al suo arrivo e quasi fu felice perché insieme avremmo potuto dedicarci alla pesca delle cozze. "Non lascio Mara da sola" dissi "La portiamo con noi" rispose. Lei felicissima e partimmo. Impiegammo circa mezz'ora per arrivare alla piattaforma. Mara avvicinandomi chiese se poteva mettersi nuda. "Dai non è il caso risposi" Alessio si accorse del colloquio sottovoce "Cosa vuole Mara"? "Nulla di particolare, mi chiedeva di mettersi nuda" "Un posto migliore di questo per stare nudi non lo trovi facilmente" Mentre Alessio rispondeva lei era già nuda. Con la coda dell'occhio notai il cazzo di Alessio muoversi nel costume. Legammo la barca alla piattaforma e ci buttammo in acqua, mi fece vedere il posto e dopo la prima raccolta risalimmo sulla barca. Mi fece notare, ed era vero, che il posto era scomodo per la raccolta delle cozze in due e che era meglio scendere uno alla volta in modo che uno pescava e l'altro selezionava per portarci avanti col lavoro. Si immerse prima lui ed io e Mara cominciammo con la pulizia della prima raccolta. Per riempire la sacca retata impiegò circa mezz'ora. Captai che era lo stesso tempo che dovessi restare io a riempirla. Certo che lasciandoli da soli con lei nuda era una invocazione a scopare.
Mi girai verso la barca, non si vedevano, mi avvicinai ancora, lei era sotto e lui sopra in una delicata scopata. C'era poco da fare, tornai alla pesca, completai il raccolto, mi tolsi il costume e tornai alla barca ed erano entrambi nudi intenti a pulire le cozze, risalii nudo anch'io.
Il gorilla era anche dotato oltre che peloso e vedendomi nudo esclamò "Però"
Non che avessi la dotazione inferiore alla sua, era la situazione a renderci eccitati. In mare aperto, senza che nessuno ci vedesse quindi era un'azione che restava solo tra noi tre, chiesi "Avete scopato"? Con la solita franchezza Mara rispose "Certo amore è stato bellissimo in mare aperto" Arrivati a quel punto sentivo la necessità impellente di scopare, lei capì subito, mi venne sopra, il cazzo trovò la strada facilmente. Non avevamo considerato l'eccitazione di Alessio che trovandosi il culo di Mara in aria si adagiò su di lei, il suo cazzo non prese la strada dell'ano bensì quello della figa dove era già il mio cazzo. Per lei fu un trionfo, non fu agevole ma fu gustosissimo soprattutto per lei che tre volte raggiunse l'orgasmo. La figa sgorgava di sborra, rimettemmo il costume io ed Alessio lasciando lei distesa a godersi l'evento e tornammo sulla spiaggia. Nel tragitto si rivestì anche lei, all'arrivo scaricammo la barca, caricammo la macchina di Alessio che si diresse verso il ristorante, noi tornammo a casa. Parlammo di quanto accaduto immaginando che la storia poteva ripetersi. Non fu assolutamente così, per lei era stato bello farlo in alto mare e non voleva ripeterlo confessandomi inoltre che non aveva piacere di scopare con quel gorilla, preferiva me depilato come lo era anche lei. Alessio aveva fatto un pensiero alla continuazione della storia, ne restò deluso. Uscivamo sempre con la barca , Mara restava sempre col bikini. Lui non fu insistente, rimase una discreta amicizia tra noi ma null'altro.
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