Una lunga attesa

di
genere
feticismo

Sono ancora Nick e stasera vi parlo di un'ennesima esperienza di passione con Mary. Una mattina dovevamo andare a lavoro insieme e appena la sveglia suonò verso le sei ci fiondammo in bagno per i nostri bisogni e per essere pronti in mezz'ora. Ricordo che stavo facendo pipì e lei era allo specchio alle mie spalle e quando mi voltai notai che era in una mise di quelle arrapanti e non poco!!! aveva il seno nudo il perizoma col semplice filo e due scarpine ai piedi con tacchetto che a me piacevano un mondo! La vista di quei capezzoli appuntiti che guardavano all'insù, quel culo abbondante che nascondeva completamente il filo e i tacchetti che esaltavano le sue caviglie carnose mi fecero diventare il fallo durissimo in tre secondi. Logicamente come in molti avrebbero fatto mi accostai dietro di lei appoggiando il glande proprio in mezzo ai suoi glutei e le sussurrai che prima di andare poteva lasciarmi entrare! Lei un po' compiaciuta e un po' presa dal tempo disse che non era il caso! Voi uomini specialmente potete immaginare quanto soffrii tutta la giornata!dovevamo lavorare per circa sette ore già pensavo a come e quante volte l'avrei penetrata una volta a casa. Pensai per tutta la giornata a quelle tette e poi a quel culo bianco che contrastava col filo nero e poi quei piedi... che lei aveva imparato a usare molto bene sul mio fallo!!! Finalmente tornammo a casa e camminando per strada avevo addosso un misto di ansia, desiderio ed eccitazione, a parte il dolore di palle che mi aveva accompagnato tutta la giornata con relativo sgocciolamento negli slip di un pochino di sperma! giunti a casa volevo essere bello profumato e pulito e le dissi che volevo fare una doccia rilassante; lei rispose: va tu per primo che io mi stendo due minuti sul letto". Io allora mi spogliai in fretta e intanto guardavo lei sott'occhio mentre si metteva in libertà! fu li che mi prese di nuovo l'ansia! avevo di nuovo avuto la visione di quei capezzoli ma il meglio arrivò quando si tolse gli slip perchè amava stare nuda sul letto. La vista delle alette della fica che penzolavano mentre si sfilava il perizoma fu una cosa da film porno!!!! Corsi subito a fare la doccia con un cazzo che quasi scoppiava e sotto l'acqua progettavo a come farla godere e come godermi al tempo stesso quella femmina!Quando uscii dalla doccia ed entrai in camera la trovai stesa sul letto con le gambe leggermente distanti l'una dall'altra e potevo vedere quelle alette semiattaccate e penzolanti!!! desideravo tanto aprire quei petali e spingere con tutta la mia forza il cazzo dentro! aspettai che si alzasse per andare in bagno e intanto mi stesi con pazienza accanto a lei! mentre si sollevava dal letto mi guardò e più giù notò con aria quasi impaurita il colore e la dimensione del mio uccello! " Amò ma che è sto coso enorme!? che hai combinato?" disse e io " tesoro è da stamattina che volevo entrare, ricordi!?" " fatti la doccia che ti aspetto, ti voglio entrare avanti e dietro!" Lei mi guardò e disse:" ma sei pazzo!!! mi fai male così come stai!!! ti faccio godere solo coi piedini e la bocca, aspetta che torno". Quella risposta mi deluse un po' in verità! volevo penetrarla a tutti i costi e l'aspettai! Quando uscì si sedette accanto a me e io subito la tirai verso me spingendola sul letto in modo da vedere tutto... capezzoli, fica, cosce e piedi! non sapevo da dove iniziare e lei guardandomi sorridendo disse:" tesò è troppo grosso fatti toccare coi piedi e poi mi vieni addosso, che dici!?" Io allora preso ancor più dall'eccitazione mi inginocchiai davanti a lei presi il mio cazzo lo poggiai in mezzo alle sue alette con l'altra mano le afferrai una caviglia e attaccai la bocca sull'arco del piede leccando quelle pieghette che sempre si formavano! Allo stesso tempo infilai il cazzo nella fica mentre lei ansimava e strillava, forse, per un po' di dolore! Avrei voluto stare di più in quella posizione ma dopo giusto tre volte che lo spinsi dentro venni... Le schizzai tutto nella fica ma alla fine volli prendermi una soddisfazione per quella lunga attesa! quando sentii che l'ultima goccia stava per uscire mi spostai dalla fica e diressi il cazzo sulla sua bocca e dissi:" assaggia cara!!! questo l'ho conservato per te tutta la giornata!"
di
scritto il
2012-08-24
5 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il footjob improvviso di anna

racconto sucessivo

Troia e provocante
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.