Angela, un angelo fra noi.

di
genere
trio

Difficile da raccontare, ancora più difficile crederci, anche per me che l'ho vissuta. Come tutte le mattine, era ancora buio, sono andato a versare i rifiuti negli appositi cassonetti. Ho sentito dei lamenti, pensavo fosse un animale, ho guardato con attenzione ed ho visto una ragazzina seminuda rannicchiata fra due cassonetti. Ho chiesto cos'era successo, si è alzata, mi ha abbracciato e "Ho bisogno d'aiuto, non mi abbandonare" "Chiamo un ambulanza, stai poco bene"? "No non lo fare è peggio" "Chiamo i carabinieri"?
"No, non chiamare nessuno" "Dai vieni con me a casa c'è mia moglie" Si è lasciata convincere, mia moglie dormiva ancora, l'ho svegliata "Cosa c'è"?
"Alzati abbiamo visite" "Dove l'hai presa"? "Non l'ho presa, l'ho trovata vicino ai cassonetti della spazzatura. Ha bisogno di una doccia, accompagnala in bagno e vestila" Mentre si lavava la mia dolce metà mi ha raggiunto facendomi i complimenti per il mio altruismo "Non ancora impari a farti i cazzi tuoi, ora vai raccogliendo le puttane per strada" "Dai si lamentava, aveva bisogno di aiuto, pensavo fosse un animale" E' tornata in bagno, ha aiutato la ragazzina a vestirsi, sono tornate in cucina. Era bellissima, con i capelli bagnati, occhi verdi anche Carla, mia moglie è rimasta sorpresa.
"Come ti chiami"? "Angela" "Ci puoi spiegare cosa è successo"? "Ho litigato con i miei e sono fuggita" "Dove stanno ora i tuoi"? "A casa a........" "Ora li avvisiamo che sei da noi" "No, non voglio assolutamente" "Allora dobbiamo avvisare i carabinieri" "No non voglio" "Non ci sono alternative, una o l'altra possibilità" "Avvisa i miei" Senza dilungarmi in mezz'ora avevamo i genitori a casa. Ci spiegarono che non riusciva a trovare lavoro e forse in un momento di sconforto aveva detto di volersi prostituire. Naturalmente questi erano incazzati e preoccupati per questo improvviso colpo di testa. Non potevano fare molto essendo lei maggiorenne. Fine del colloquio, lei chiese se poteva restare con noi, non voleva tornare assolutamente con i genitori che tra l'altro non erano giovanissimi ed a occhio erano più vicini ai sessanta che ai cinquanta. Fu Carla a decidere di farla restare. Il giorno successivo andai al lavoro lasciandole sole, al ritorno la sera le trovai sorridenti e rilassate. Le osservai attentamente erano una più bella dell'altra, addirittura Carla le aveva preparato anche il lettino. A cena il discorso lavoro tornò prepotentemente a galla, fu Carla stessa a chiedere se avessi potuto inserirla nell'azienda in cui lavoravo. "Ci provo" risposi Dopo cena rassicurammo ancora i genitori, che ci dettero l'impressione di essere totalmente ininfluenti nelle iniziative di Angela, loro unica figlia, andammo a letto. Io e Carla avevamo l'abitudine ormai di fare la nostra scopata serale, quella sera era insaziabile. Si erano invertite le parti, non ci capii granché. Tre volte raggiunse l'orgasmo mentre io sborrai una sola volta. Nei giorni a seguire sembravano due sorelle, Angela aveva riacquistato una serenità inimmaginabile rispetto a quando la trovai malconcia tra i cassonetti. Nell'azienda in cui lavoravo mi avevano assicurato di prenderla in prova dal primo del mese, mancavano sei giorni. La sera stessa fu Carla a telefonare ai genitori di Angela per rassicurarli, non smettevano di ringraziarla. La sera la solita scopata, contrariamente alla sera dei tre orgasmi, ne aveva uno solo e forse era anche finto. "Cos'hai, non ti va di scopare"? "Sono preoccupata per Angela" "Va bene ma per noi è un problema marginale" "Forse per te è così ma io l'ho presa a cuore" "Carla decidi tu quello che vuoi" Invito lasciato senza risposta fino al giorno prima dell'inizio del lavoro. La sera mi fece eccitare per bene e.."Sono innamorata di Angela" "Un sonora risata, forse nervosa, uscì dalla mia bocca. "Perché ridi"? "Sei stata sempre affamata di cazzo ora ti butti sulla figa" "Io e Angela abbiamo avuto rapporti in tua assenza ed abbiamo goduto tantissimo ed ora sono preoccupata perché lei inizia a lavorare e non riusciamo ad avere tempo per noi" "Falso problema venite a letto con me e fate quello che vi pare" Bacio lunghissimo "Ho sempre creduto nel tuo amore in ogni condizione, ora mi sorprendi e ti amo ancora di più" Il primo del mese io ed Angela andammo al lavoro lasciando Carla a crogiolarsi nei suoi pensieri. La sera al ritorno era entusiasta ed appena rientrò in casa le diede un lunghissimo bacio sulla bocca. Dopo cena mi fermai qualche minuto sul divano guardando la tv, loro misero a posto la cucina ed insieme entrarono in bagno, uscirono in accappatoio, andarono in camera. Dopo un po' feci la doccia anch'io, andai in camera, li trovai in piena azione. Uno spettacolo bellissimo, giocando col cazzo fu una scena gustosissima. Mi guardarono con aria di sufficienza, senza fermarsi un momento. Forse la mia presenza le eccitava ancora di più. Dopo un orgasmo delizioso ,rilassate si distesero sul letto mettendomi in mezzo. Nulla di straordinario, Angela mi fece leccare la sua figa mentre Carla mi faceva un succoso pompino, mi fece sborrare ingoiando tutto e si addormentarono abbracciate. Io non riuscivo a dormire, vederle così belle abbracciate mi dava la sensazione che in qualsiasi momento loro avrebbero potuto violentarmi. Vivere sognando, vivere ed averle vicino mi fece crescere parecchio, Credevo che la sensazione della scopata era il massimo, non era assolutamente così. Eccitarsi assistendo al rapporto tra due donne di cui un mia moglie fu qualcosa di eccezionale. Angela lavora con me, viviamo nella nostra casa ed ogni tanto ci vengono a trovare i genitori di Angela, ci giudicano benefattori.
scritto il
2022-07-27
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