Pranzo alternativo in cantiere
di
A. N. 17
genere
etero
Un giorno come tanti.
Ci si sveglia, si fa colazione e ci si prepara ad affrontare lavoro e routine.
La voglia incontenibile e perenne di te fa, comunque, parte della mia routine.
N: AMORE OGGI CANTIERE QUI VICINO?!
A: SI, MAGARI TORNO A CASA A PRANZO.
N: NO AMORE, TI RAGGIUNGO IO, PORTO IL PRANZO E PRANZIAMO ASSIEME SE TI VA.
A: VA BENISSIMO!
Prima di lasciarti andare ti bacio, accarezzo la tua lingua con le mia e ti auguro buona giornata.
Scappo a lavoro anche io col pensiero di pranzare con te in cantiere.
Dopo qualche ora torno a casa di corsa, doccia, crema e preparo al volo un'insalata di pasta.
Ti chiamo...
N: AMORE IN CANTIERE SEI SOLO O CI SONO DEI COLLEGHI!?
A: NO, NO SONO SOLO!
N: OK AMORE, ARRIVO TRA POCO!
Dentro di me penso "è solo! posso vestirmi carina per lui".
Apro l'armadio prendo il vestito bianco a fiori blu (quello del nostro 3° incontro), sotto metto un body bianco in raso senza spalline, metto i sandali, raccolgo i capelli in uno chignon, un filo di trucco, il rossetto non può mancare e corro in macchina.
Mi precipito da te.
Arrivo da te, mi vedi arrivare, ti raggiungo...
A: MA CHE BELLA SEI? DOVE VAI VESTITA COSÌ?
N: MI SONO FATTA BELLA PER TE E TI HO PREPARATO L'INSALATA DI PASTA.
A: GRAZIE, MA IO, QUASI QUASI, MANGEREI TE!
N: ALLORA MANGIAMI!
Mi baci, mi stringi, mi palpi...
Lascio cadere le borse a terra...
A: VIENI CON ME!
Mi porti in una stanza un po' più appartata di questo cantiere, a terra sacchi di materiale da lavoro, polvere ovunque, ma tanta, tantissima voglia di fare l'amore.
Continuando a baciarmi, mi spingi fino a quel mucchio di sacchi.
A: TU LO FAI APPOSTA! ARRIVI QUI TUTTA CARINA CON QUESTO VESTITO CONSAPEVOLE CHE POI IO NON AVREI SAPUTO RESISTERE.
Io sorrido, ti prendo la mano e la porto alla mia bocca. Inizio a baciarla, a leccarti le dita uno per volta e poi a succhiarle.
Nel frattempo, tu mi abbassi le spalline del vestito e il body, scoprendomi i seni e, mentre io ti succhio golosamente le dita, tu succhi, lecchi e mordi, altrettanto golosamente, i miei capezzoli.
N: MA, AMORE, NON HAI FAME?
A: TANTISSIMA!
N: ALLORA MANGIAMO DAI...
A: MA, INFATTI, IO STO MANGIANDO!!!
Le tua mano libera si insinua sotto la gonna, sgancia il body e sono subito brividi ovunque.
Mi apri le cosce, mi allarghi la figa e inizi ad accarezzarmi il clitoride lentamente.
Adoro quando lo fai!!!
Continui a farlo finché vengo, tremo, ansimo e rischio pure di cadere.
N: ADESSO POSSO INGINOCCHIARMI?
A: DIMMELO DI NUOVO E DIMMELO MEGLIO!
N: HO VOGLIA DI FARTI UN POMPINO, POSSO SUCCHIARTELO???
Giusto il tempo di finire la frase che mi butti giù tra quei sacchi, lo tiri fuori e...
A: SUCCHIALO!!!
Inizio a leccarlo, me lo gusto, lo prendo in mano e lo accarezzo.
Ti massaggio le palle, mentre con la punta della lingua giro tutto intorno alla cappella.
Poi aumento il ritmo e, mentre con una mano lo sego, con la lingua ti faccio quel gioco sul frenulo che ti fa impazzire.
Tu ansimi ed io adoro sentirti ansimare.
A: DIO MIO N.... BASTA!!! ALTRIMENTI TI VENGO IN BOCCA!!!
Non mi fermo, continuo a succhiartelo, con foga e con tantissims voglia di sentirti esplodere sulla mia lingua.
N: E ALLORA VIENI! PERCHÉ NON HO NESSUNA INTENZIONE DI SMETTERE.
Mi tieni la testa e mi scopi, praticamente, la bocca fino a godere e s riempirmela del tuo orgasmo.
Mi alzo ti bacio, mi ricompongo.
Ci sediamo un attimo e poi pranziamo.
Raccolgo tutto ti ribacio e...
N: AMORE IO VADO.
A: PERÒ NON TI SEI FATTA SCOPARE!?
N: AMORE AVEVO VOGLIA DI PORTARE A TERMINE IL MIO POMPINO E POI TI ASPETTO A CASA SUL DIVANO A GAMBE APERTE!
Mi tiri verso di te, mi mordi le labbra, mi dai una sculacciata, e mi dici...
A: ASPETTAMI NUDA PERCHÉ NON HO VOGLIA DI PERDERE TEMPO!
To be continued...
Ci si sveglia, si fa colazione e ci si prepara ad affrontare lavoro e routine.
La voglia incontenibile e perenne di te fa, comunque, parte della mia routine.
N: AMORE OGGI CANTIERE QUI VICINO?!
A: SI, MAGARI TORNO A CASA A PRANZO.
N: NO AMORE, TI RAGGIUNGO IO, PORTO IL PRANZO E PRANZIAMO ASSIEME SE TI VA.
A: VA BENISSIMO!
Prima di lasciarti andare ti bacio, accarezzo la tua lingua con le mia e ti auguro buona giornata.
Scappo a lavoro anche io col pensiero di pranzare con te in cantiere.
Dopo qualche ora torno a casa di corsa, doccia, crema e preparo al volo un'insalata di pasta.
Ti chiamo...
N: AMORE IN CANTIERE SEI SOLO O CI SONO DEI COLLEGHI!?
A: NO, NO SONO SOLO!
N: OK AMORE, ARRIVO TRA POCO!
Dentro di me penso "è solo! posso vestirmi carina per lui".
Apro l'armadio prendo il vestito bianco a fiori blu (quello del nostro 3° incontro), sotto metto un body bianco in raso senza spalline, metto i sandali, raccolgo i capelli in uno chignon, un filo di trucco, il rossetto non può mancare e corro in macchina.
Mi precipito da te.
Arrivo da te, mi vedi arrivare, ti raggiungo...
A: MA CHE BELLA SEI? DOVE VAI VESTITA COSÌ?
N: MI SONO FATTA BELLA PER TE E TI HO PREPARATO L'INSALATA DI PASTA.
A: GRAZIE, MA IO, QUASI QUASI, MANGEREI TE!
N: ALLORA MANGIAMI!
Mi baci, mi stringi, mi palpi...
Lascio cadere le borse a terra...
A: VIENI CON ME!
Mi porti in una stanza un po' più appartata di questo cantiere, a terra sacchi di materiale da lavoro, polvere ovunque, ma tanta, tantissima voglia di fare l'amore.
Continuando a baciarmi, mi spingi fino a quel mucchio di sacchi.
A: TU LO FAI APPOSTA! ARRIVI QUI TUTTA CARINA CON QUESTO VESTITO CONSAPEVOLE CHE POI IO NON AVREI SAPUTO RESISTERE.
Io sorrido, ti prendo la mano e la porto alla mia bocca. Inizio a baciarla, a leccarti le dita uno per volta e poi a succhiarle.
Nel frattempo, tu mi abbassi le spalline del vestito e il body, scoprendomi i seni e, mentre io ti succhio golosamente le dita, tu succhi, lecchi e mordi, altrettanto golosamente, i miei capezzoli.
N: MA, AMORE, NON HAI FAME?
A: TANTISSIMA!
N: ALLORA MANGIAMO DAI...
A: MA, INFATTI, IO STO MANGIANDO!!!
Le tua mano libera si insinua sotto la gonna, sgancia il body e sono subito brividi ovunque.
Mi apri le cosce, mi allarghi la figa e inizi ad accarezzarmi il clitoride lentamente.
Adoro quando lo fai!!!
Continui a farlo finché vengo, tremo, ansimo e rischio pure di cadere.
N: ADESSO POSSO INGINOCCHIARMI?
A: DIMMELO DI NUOVO E DIMMELO MEGLIO!
N: HO VOGLIA DI FARTI UN POMPINO, POSSO SUCCHIARTELO???
Giusto il tempo di finire la frase che mi butti giù tra quei sacchi, lo tiri fuori e...
A: SUCCHIALO!!!
Inizio a leccarlo, me lo gusto, lo prendo in mano e lo accarezzo.
Ti massaggio le palle, mentre con la punta della lingua giro tutto intorno alla cappella.
Poi aumento il ritmo e, mentre con una mano lo sego, con la lingua ti faccio quel gioco sul frenulo che ti fa impazzire.
Tu ansimi ed io adoro sentirti ansimare.
A: DIO MIO N.... BASTA!!! ALTRIMENTI TI VENGO IN BOCCA!!!
Non mi fermo, continuo a succhiartelo, con foga e con tantissims voglia di sentirti esplodere sulla mia lingua.
N: E ALLORA VIENI! PERCHÉ NON HO NESSUNA INTENZIONE DI SMETTERE.
Mi tieni la testa e mi scopi, praticamente, la bocca fino a godere e s riempirmela del tuo orgasmo.
Mi alzo ti bacio, mi ricompongo.
Ci sediamo un attimo e poi pranziamo.
Raccolgo tutto ti ribacio e...
N: AMORE IO VADO.
A: PERÒ NON TI SEI FATTA SCOPARE!?
N: AMORE AVEVO VOGLIA DI PORTARE A TERMINE IL MIO POMPINO E POI TI ASPETTO A CASA SUL DIVANO A GAMBE APERTE!
Mi tiri verso di te, mi mordi le labbra, mi dai una sculacciata, e mi dici...
A: ASPETTAMI NUDA PERCHÉ NON HO VOGLIA DI PERDERE TEMPO!
To be continued...
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