Un erotico aperitivo prima di cena

di
genere
etero

Siamo sempre in Sicilia, ma, stavolta, il racconto racchiude le parole e il punto di vista di A...
Il pomeriggio volge al termine,siamo quasi al tramonto e noi ci iniziamo a preparare. Aspettiamo gente per cena.
Tu sei pronto e vai di là in cucina.
Io esco dalla doccia e, avvolta in un bianco telo di spugna, vado in camera.
I capelli bagnati gocciolando sulla mia schiena nuda.
A quel punto, inizio a profumare la mia pelle spalmandomi la crema corpo con lentezza e accuratezza.
Prima sulle braccia, poi sulle gambe, arrivando fino all'interno coscia, la pancia, i seni, il collo.
La voglia inizia ad impossessarsi di me.
Così decido di mandarti un messaggio sul cellulare .
Tu rispondi, prontamente, con un altro messaggio
Arrivi in camera e mi trovi sul letto a 90° col culo rivolto verso la porta, pronta ad accoglierti.
Chiudi a chiave.
Ti avvicini a me, abbassi appena i pantaloncini, giusto quel che serve per fare uscire il tuo cazzo e mi scopi... Forte... Senza troppi preamboli.
È proprio quello che volevo.
Sei tutto, completamente, dentro di me, sento le tue palle che sbattono.
Sei esageratamente infoiato ed io con te.
A: N.... NON VOGLIO VENIRTI DENTRO! VOGLIO INONDARTI IL VISO! LA BOCCA E LA LINGUA! MA PRIMA VOGLIO DARTI UN COLPETTO AL CULO!
Esci da un buco ed entri nell'altro per un po' e poi ti concentri sul mio culo.
Mi scopi forte ed io mi masturbo la figa mentre tu mi sfondi di colpi profondi e ripetuti ad una velocità estenuante.
Vorrei urlare, ma non posso, di là la casa pulula di gente.
N: A..... MI FAI IMPAZZIRE! CONTINUA COSÌ TI PREGO!
A: NO! INGINOCCHIATI TROIA! IL TUO PADRONE HA VOGLIA DI VENIRTI SUL VISO.
N: TI PREGO FAMMELO LECCARE!
A: NO! LO FARAI DOPO!
Prendi le mie mani e le appoggi sul tuo culo,mentre tu ti seghi ad un cm dalla mia faccia.
Io non riesco a star ferma e con una mano inizio a massaggiare le tue palle piene di piacere e poi ti dico...
N: A..... ALLARGA UN PO' LE GAMBE!
Con l'altra mano cerco il tuo buchetto e infilo dentro un dito.
All'improvviso, un impeto violento di eccitazione ti assale e, in due secondi, vieni copiosamente sul mio viso ed io avvolgo completamente il tuo cazzo con la mia bocca, palle comprese.
A quel punto spingi sempre più in profondità, finché non senti un conato venire dalla mia gola e, allora, mi prendi per i capelli e mi allontani bruscamente.
Ti inginocchi accanto a me e mi baci, mi baci con tantissima lingua, ma non ne hai ancora abbastanza.
Porti la tua mano improvvisamente sulla mia figa e mi sussurri...
A: ORA LA MIA TROIA DEVE SQUIRTARE SUL PAVIMENTO!
Inizi a scoparmi con le dita e, in preda ad un orgasmo violento, squirto, formando una pozzanghera sotto di me.
Sorridi soddisfatto, mi baci e mi dici...
A: ADESSO LECCA I TUOI UMORI SUL PAVIMENTO!
Eseguo l'ordine, mi chino e tu ti abbassi con me e, insieme, lecchiamo il mio squirt dal pavimento.
Le nostre lingue si incrociano di nuovo e ci lasciamo andare, stravolti, sul pavimento.
Ci baciamo, stavolta, lentamente e ci guardiamo stanchi ed estasiati.
A: TI AMO TROIA! E ORA TORNIAMO IN DOCCIA E SBRIGHIAMOCI, ALTRIMENTI FACCIAMO TARDI, CHE DOPO CENA TI ASPETTA IL SECONDO ROUND!
scritto il
2022-08-28
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