Ti porto nel mio sogno
di
A. N. 17
genere
etero
Mentre passeggiavo per i luoghi che mi sanno di casa, la mia mente attraversava 1400 km di stivale per raggiungerti col pensiero.
La giornata, appena trascorsa, passata a masturbarmi per te, per me, per noi, mi induceva a pensarti col fuoco dentro.
Noi che abbiamo imparato a fare di necessità virtù, noi che "attraversiamo gli oceani dello spazio e del tempo" per nutrirci l'una dell'altro.
Oggi, nonostante la distanza fisica, mi hai regalato 8 orgasmi ed io non ho potuto fare a meno di andare a dormire con in mente il pensiero di quella spazzola, con la quale mi sono, energicamente, masturbata fino a squirtare copiosamente per te.
Questo pensiero ha accompagnato i miei sogni e ti ha condotto a me, nella mia realtà onirica dove tutto è possibile.
Nel sogno, tornavo a casa, dopo la mia malinconica passeggiata e ti trovavo lì, bello come il sole, seduto sul divano ad aspettarmi, con una spazzola in mano.
N: A..... COSA CI FAI QUI?
A: NON SEI CONTENTA SI VEDERMI!?
Stupita, confusa, felice mi butto tra le tue braccia...
N: SONO FELICISSIMA!!!
Ti bacio ovunque, partendo dagli angoli della tua meravigliosa bocca, e subito quell'incontro, romantico e inaspettato, si trasforma in un fuoco che arde impetuoso.
A: DIREI DI TOGLIERE QUESTO VESTITO, NON SERVE PIU! CHE DICI!?
N: SPOGLIAMI!
In un millesimo di secondo il mio vestito sparisce e i tuoi occhi attenti scrutano ogni cm del mio corpo.
La tua lingua vogliosa si lancia subito sui miei seni, tiri coi denti il pizzo del mio reggiseno arancione, lo mordi!
La tua mano curiosa scende tra le mie gambe, accarezzi la mia fica attraverso gli slip.
A: N.... IO ADESSO STRAPPERÒ TUTTO!
N: COSA STAI ASPETTANDO?
Con una foga inaudita strappi il reggiseno, i tuoi occhi sono carichi di erotismo e la tua lingua si fionda sui miei capezzoli.
Mentre li lecchi, li succhi e li mordi, con entrambe le mani afferri i bordi degli slip, li strappi! ed intrufoli le tue dita tra le mie gambe.
A: SENTI COM'È BAGNATA LA MIA TROIA!
N: MI MASTURBO PER TE DA QUESTA MATTINA, CREDO SIA INEVITABILE... CHIEDI ALLA SPAZZOLA!
A: GLIELO CHIEDIAMO?
Ti prendo la testa fra le mani, ti bacio in bocca e ti sussurro sulle labbra...
N: CHIEDO IO! SIEDITI AMORE!
Ti faccio sedere sul divano, prendo la spazzola e inizio a succhiare il manico.
Sto, letteralmente, facendo un pompino al manico della spazzola.
A: N.... COSÌ MI FAI PERDERE LA TESTA!
Ti porgo la spazzola...
N: VUOI DARMI UNA MANO?
A: COSA VUOI N....? CHIEDILO ANCORA E CHIEDILO MEGLIO!
Mi metto in ginocchio sul divano, appoggio le mani sullo schienale, divarico le gambe, mi chino in avanti e...
N: A..... LA TUA TROIA HA VOGLIA DI ESSERE SCOPATA CON QUELLA SPAZZOLA DAL SUO PORCO! POTRESTI AIUTARMI?
Non te lo fai ripetere due volte!
Prendi la spazzola e inizi a strusciare il manico sulle mie grandi labbra, mentre con una mano mi accarezzi la schiena fino al sedere e, una volta lì, alterni carezze e sculacciate sulle mie natiche.
Io ansimo e, ad ogni sculacciata, sussulto e gemo.
N: TI PREGO, METTILA DENTRO!
Non faccio in tempo a finire la frase che mi infili il manico della spazzola dentro la fica di colpo.
Sono fradicia, urlo e gemo e raggiungo l'orgasmo quasi immediatamente, gocciolando sulla spazzola e sulle tue mani.
A: QUANTO VORREI CHE ADESSO LA MIA TROIA LO SUCCHIASSE AD UN ALTRO UOMO! LA PROSSIMA VOLTA VERRÒ A TROVARTI IN COMPAGNIA...
N: SE VUOI LO SUCCHIO A TE!
A: NO! HO IL CAZZO COSÌ DURO CHE DEVO FOTTERTI SUBITO! SUCCHIA UN PO' UL MANICO DELLA SPAZZOLA CHE TRA POCO MI SERVE DI NUOVO!
Ti abbassi velocemente i pantaloni, tiri fuori il tuo membro ormai durissimo lo fai scivolare tra le mie gambe e lo strusci bagnandolo per bene coi miei umori.
Mi prendi il viso, mi baci, poi ti avvicini al mio orecchio e mi sussurri...
A: ADESSO TI SCOPERÒ COSÌ FORTE CHE MI IMPLORERAI DI FERMARMI!
N: ZITTO E FOTTIMI!
Sento il tuo cazzo entrare dentro di me con una prepotenza mai provata, ti muovi dentro di me con la foga di un animale, lo sento sbattere dentro, fino in fondo e fino alle palle.
Perdo il respiro per un attimo, il piacere è così forte che non riesco ad emettere fiato.
Poi, mentre mi scopi la figa, prendi la spazzola, punti il buco del mio culo e, di punto in bianco, lo penetri con altrettanta prepotenza.
Il tuo cazzo entra ed esce dalla mia fica e col manico della spazzola mi scopi il culo.
Io entro come in una sorta di trans, non capisco più niente, godo come non mai mentre tu mi dici frasi come
A: GODI TROIA! SEI LA MIA PUTTANA! VIENI PER ME MAIALA!
Le tue parole, per me, sono il verbo in quel momento e, mentre le tua mano afferra il mio collo e mi tira a se stringendolo un po', io con un filo di fiato ti dico...
N: A..... STO VENENDO COME MI HAI ORDINATO, VIENI CON ME!!!
Tremo dal piacere, la tua mani intorno al collo blocca le mie urla; è il mio respiro strozzato a urlare per me.
Vengo in uno squirt che ti inonda il cazzo e tu, dal tuo canto mi riempi la fica del tuo abbondante e bollente orgasmo.
Molli la presa dal mio collo, io, finalmente, faccio un respiro profondo.
Siamo stremati, ti accasci su di me, sfili la spazzola, io tremo ancora, vacillo; mi baci la schiena perlata dal sudore e mi stringi a te da dietro.
A: VIENI, NON TI REGGI IN PIEDI, SDRAIAMOCI SUL DIVANO...
N: MI HAI PROPRIO PROSCIUGATA OGGI! TRA IL MASTURBARMI PER TE E LO SCOPARE, SONO KO!
A: VIENI TRA LE MIE BRACCIA E DORMIAMO ASSIEME, COL TUO ORECCHIO SUL MIO CUORE...
Mi stringo a te e mi godo la sensazione di pace che c'è tra le tue braccia.
N: TI AMO A.....!
A: TI AMO N... !
La giornata, appena trascorsa, passata a masturbarmi per te, per me, per noi, mi induceva a pensarti col fuoco dentro.
Noi che abbiamo imparato a fare di necessità virtù, noi che "attraversiamo gli oceani dello spazio e del tempo" per nutrirci l'una dell'altro.
Oggi, nonostante la distanza fisica, mi hai regalato 8 orgasmi ed io non ho potuto fare a meno di andare a dormire con in mente il pensiero di quella spazzola, con la quale mi sono, energicamente, masturbata fino a squirtare copiosamente per te.
Questo pensiero ha accompagnato i miei sogni e ti ha condotto a me, nella mia realtà onirica dove tutto è possibile.
Nel sogno, tornavo a casa, dopo la mia malinconica passeggiata e ti trovavo lì, bello come il sole, seduto sul divano ad aspettarmi, con una spazzola in mano.
N: A..... COSA CI FAI QUI?
A: NON SEI CONTENTA SI VEDERMI!?
Stupita, confusa, felice mi butto tra le tue braccia...
N: SONO FELICISSIMA!!!
Ti bacio ovunque, partendo dagli angoli della tua meravigliosa bocca, e subito quell'incontro, romantico e inaspettato, si trasforma in un fuoco che arde impetuoso.
A: DIREI DI TOGLIERE QUESTO VESTITO, NON SERVE PIU! CHE DICI!?
N: SPOGLIAMI!
In un millesimo di secondo il mio vestito sparisce e i tuoi occhi attenti scrutano ogni cm del mio corpo.
La tua lingua vogliosa si lancia subito sui miei seni, tiri coi denti il pizzo del mio reggiseno arancione, lo mordi!
La tua mano curiosa scende tra le mie gambe, accarezzi la mia fica attraverso gli slip.
A: N.... IO ADESSO STRAPPERÒ TUTTO!
N: COSA STAI ASPETTANDO?
Con una foga inaudita strappi il reggiseno, i tuoi occhi sono carichi di erotismo e la tua lingua si fionda sui miei capezzoli.
Mentre li lecchi, li succhi e li mordi, con entrambe le mani afferri i bordi degli slip, li strappi! ed intrufoli le tue dita tra le mie gambe.
A: SENTI COM'È BAGNATA LA MIA TROIA!
N: MI MASTURBO PER TE DA QUESTA MATTINA, CREDO SIA INEVITABILE... CHIEDI ALLA SPAZZOLA!
A: GLIELO CHIEDIAMO?
Ti prendo la testa fra le mani, ti bacio in bocca e ti sussurro sulle labbra...
N: CHIEDO IO! SIEDITI AMORE!
Ti faccio sedere sul divano, prendo la spazzola e inizio a succhiare il manico.
Sto, letteralmente, facendo un pompino al manico della spazzola.
A: N.... COSÌ MI FAI PERDERE LA TESTA!
Ti porgo la spazzola...
N: VUOI DARMI UNA MANO?
A: COSA VUOI N....? CHIEDILO ANCORA E CHIEDILO MEGLIO!
Mi metto in ginocchio sul divano, appoggio le mani sullo schienale, divarico le gambe, mi chino in avanti e...
N: A..... LA TUA TROIA HA VOGLIA DI ESSERE SCOPATA CON QUELLA SPAZZOLA DAL SUO PORCO! POTRESTI AIUTARMI?
Non te lo fai ripetere due volte!
Prendi la spazzola e inizi a strusciare il manico sulle mie grandi labbra, mentre con una mano mi accarezzi la schiena fino al sedere e, una volta lì, alterni carezze e sculacciate sulle mie natiche.
Io ansimo e, ad ogni sculacciata, sussulto e gemo.
N: TI PREGO, METTILA DENTRO!
Non faccio in tempo a finire la frase che mi infili il manico della spazzola dentro la fica di colpo.
Sono fradicia, urlo e gemo e raggiungo l'orgasmo quasi immediatamente, gocciolando sulla spazzola e sulle tue mani.
A: QUANTO VORREI CHE ADESSO LA MIA TROIA LO SUCCHIASSE AD UN ALTRO UOMO! LA PROSSIMA VOLTA VERRÒ A TROVARTI IN COMPAGNIA...
N: SE VUOI LO SUCCHIO A TE!
A: NO! HO IL CAZZO COSÌ DURO CHE DEVO FOTTERTI SUBITO! SUCCHIA UN PO' UL MANICO DELLA SPAZZOLA CHE TRA POCO MI SERVE DI NUOVO!
Ti abbassi velocemente i pantaloni, tiri fuori il tuo membro ormai durissimo lo fai scivolare tra le mie gambe e lo strusci bagnandolo per bene coi miei umori.
Mi prendi il viso, mi baci, poi ti avvicini al mio orecchio e mi sussurri...
A: ADESSO TI SCOPERÒ COSÌ FORTE CHE MI IMPLORERAI DI FERMARMI!
N: ZITTO E FOTTIMI!
Sento il tuo cazzo entrare dentro di me con una prepotenza mai provata, ti muovi dentro di me con la foga di un animale, lo sento sbattere dentro, fino in fondo e fino alle palle.
Perdo il respiro per un attimo, il piacere è così forte che non riesco ad emettere fiato.
Poi, mentre mi scopi la figa, prendi la spazzola, punti il buco del mio culo e, di punto in bianco, lo penetri con altrettanta prepotenza.
Il tuo cazzo entra ed esce dalla mia fica e col manico della spazzola mi scopi il culo.
Io entro come in una sorta di trans, non capisco più niente, godo come non mai mentre tu mi dici frasi come
A: GODI TROIA! SEI LA MIA PUTTANA! VIENI PER ME MAIALA!
Le tue parole, per me, sono il verbo in quel momento e, mentre le tua mano afferra il mio collo e mi tira a se stringendolo un po', io con un filo di fiato ti dico...
N: A..... STO VENENDO COME MI HAI ORDINATO, VIENI CON ME!!!
Tremo dal piacere, la tua mani intorno al collo blocca le mie urla; è il mio respiro strozzato a urlare per me.
Vengo in uno squirt che ti inonda il cazzo e tu, dal tuo canto mi riempi la fica del tuo abbondante e bollente orgasmo.
Molli la presa dal mio collo, io, finalmente, faccio un respiro profondo.
Siamo stremati, ti accasci su di me, sfili la spazzola, io tremo ancora, vacillo; mi baci la schiena perlata dal sudore e mi stringi a te da dietro.
A: VIENI, NON TI REGGI IN PIEDI, SDRAIAMOCI SUL DIVANO...
N: MI HAI PROPRIO PROSCIUGATA OGGI! TRA IL MASTURBARMI PER TE E LO SCOPARE, SONO KO!
A: VIENI TRA LE MIE BRACCIA E DORMIAMO ASSIEME, COL TUO ORECCHIO SUL MIO CUORE...
Mi stringo a te e mi godo la sensazione di pace che c'è tra le tue braccia.
N: TI AMO A.....!
A: TI AMO N... !
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