Altro che lesbica, le piacque molto di più il cazzo.
di
goldenoro69$
genere
saffico
Se Luciana viene in casa con la scusa del caffè per "lesbicare" con mia moglie, quanto meno chiedo di partecipare. Luciana ha tendenze saffiche, non dichiarate apertamente ma molto evidenti. E' una figa straordinaria ed ha torme di ragazzi che la corteggiano, lei educatamente li respinge. Ha trovato terreno fertile con Nausica, mia moglie ed è diventata un'assidua frequentatrice della nostra casa.
Un pomeriggio sono tornato prima del lavoro, ho aperto la porta, sentivo dei gemiti amplificati provenire dalla camera, pensavo che Nausica mi stesse tradendo, invece erano in piena azione nella massima nudità. Mi urlarono "Chiudiiiii" Chiusi e le aspettai in salotto, vennero dopo un'ora ed abbastanza risentito dissi "Fate quello che vi pare ma almeno concedetemi di assistere" e rivolto a Nausica "Non ti basta più il cazzo, ora vuoi anche la figa" Rispose senza la minima emozione "Mi piace il cazzo e mi piace la figa"
Luciana che era rimasta in silenzio propose "Per me va bene se ci guardi però mi devi promettere che quando ti ecciti non ci salti addosso, a me il cazzo non piace" "Posso masturbarmi almeno" "Noooo" rispose Nausica allora mi scopi!!!" "Scegliete voi quello che devo fare" "Va bene" disse Nausica "Il prossimo incontro vediamo come fare" Mi esposi oltre il lecito e dissi a Luciana "Se ti va puoi dormire con noi anche la notte" Rispose "Questa si che è una bella idea devo trovare una scusa per mamma e papà e qualche notte dormiamo assieme" Nausica l'abbracciò e le diede un bacio lunghissimo sulla bocca. Il sabato sera, organizzazione perfetta mi dissero che saremmo stati assieme. Cenammo tutti e tre, sistemammo tutto, io non vedevo l'ora di assistere allo spettacolo. Loro dopo la doccia erano distese a gambe larghe sul letto, senza chiedere il permesso tolsi l'accappatoio ed il mio cazzo superava in altezza l'ombelico. Nausica lo sapeva, Luciana restò di sasso con gli occhi fissi sul mio cazzo e rivolgendosi a lei disse "Come fai a sopportare un cazzo così grosso"? "Ormai ci sono abituata, mi dilata tutte le sere" Proseguì Luciana "Non ne ho visti tanti di cazzi ma quelli che ho visto erano terribilmente più piccoli, quasi quasi se sei d'accordo Nau lo vorrei provare" "Certo che sono d'accordo prima ci dobbiamo bagnare però" Cominciarono con un sessantanove delizioso, provammo ad infilarlo senza successo. Nausica prese il tubetto del gel, me lo spalmò per bene sul cazzo e poi con due dita nella figa di Luciana. Io sotto ad aspettarla lei, aiutata da Nausica che le dilatava le labbra assorbì letteralmente il mio cazzo fino al pube, entrò tutto. "Che buono" esclamò. Cominciò a cavalcarmi con Nausica che l'accompagnava nei movimenti e raggiunse un orgasmo pauroso. Disse ancora "Ora posso anche morire, sono stata in paradiso" Io non avevo ancora sborrato, scesa lei salì Nausica e venimmo insieme in pochi minuti. Nessuno parlava. Dopo dieci minuti ci rivelò "Ora capisco Nausica, ha ragione lei, la figa è buona ma il cazzo ancora di più". Ripresero il loro atteggiamento lesbico e mi addormentai. La mattina mi svegliai, le trovai nude e bellissime. Feci il caffè e solo con l'aroma si svegliarono, lo gustarono deliziosamente, era domenica, per ringraziarmi del caffè si attaccarono con la bocca al mio cazzo ed una volta raggiunta la massima erezione scopai Nausica facendola venire, a stento io non venni perché volevo sborrare nella figa di Luciana per farle avere la sensazione della sborrata in figa, non era protetta, Nausica prese un preservativo dal comodino e la scopai. Nonostante il preservativo sentì tutto.
"Lunedì comincio con la pillola". Ci alzammo e fummo invitati a pranzo a casa di Luciana con i genitori felicissimi. Forse avevano capito tutto. Almeno due volte a settimana Luciana dormiva con noi, qualche pomeriggio proseguirono col vecchio sistema.
Un pomeriggio sono tornato prima del lavoro, ho aperto la porta, sentivo dei gemiti amplificati provenire dalla camera, pensavo che Nausica mi stesse tradendo, invece erano in piena azione nella massima nudità. Mi urlarono "Chiudiiiii" Chiusi e le aspettai in salotto, vennero dopo un'ora ed abbastanza risentito dissi "Fate quello che vi pare ma almeno concedetemi di assistere" e rivolto a Nausica "Non ti basta più il cazzo, ora vuoi anche la figa" Rispose senza la minima emozione "Mi piace il cazzo e mi piace la figa"
Luciana che era rimasta in silenzio propose "Per me va bene se ci guardi però mi devi promettere che quando ti ecciti non ci salti addosso, a me il cazzo non piace" "Posso masturbarmi almeno" "Noooo" rispose Nausica allora mi scopi!!!" "Scegliete voi quello che devo fare" "Va bene" disse Nausica "Il prossimo incontro vediamo come fare" Mi esposi oltre il lecito e dissi a Luciana "Se ti va puoi dormire con noi anche la notte" Rispose "Questa si che è una bella idea devo trovare una scusa per mamma e papà e qualche notte dormiamo assieme" Nausica l'abbracciò e le diede un bacio lunghissimo sulla bocca. Il sabato sera, organizzazione perfetta mi dissero che saremmo stati assieme. Cenammo tutti e tre, sistemammo tutto, io non vedevo l'ora di assistere allo spettacolo. Loro dopo la doccia erano distese a gambe larghe sul letto, senza chiedere il permesso tolsi l'accappatoio ed il mio cazzo superava in altezza l'ombelico. Nausica lo sapeva, Luciana restò di sasso con gli occhi fissi sul mio cazzo e rivolgendosi a lei disse "Come fai a sopportare un cazzo così grosso"? "Ormai ci sono abituata, mi dilata tutte le sere" Proseguì Luciana "Non ne ho visti tanti di cazzi ma quelli che ho visto erano terribilmente più piccoli, quasi quasi se sei d'accordo Nau lo vorrei provare" "Certo che sono d'accordo prima ci dobbiamo bagnare però" Cominciarono con un sessantanove delizioso, provammo ad infilarlo senza successo. Nausica prese il tubetto del gel, me lo spalmò per bene sul cazzo e poi con due dita nella figa di Luciana. Io sotto ad aspettarla lei, aiutata da Nausica che le dilatava le labbra assorbì letteralmente il mio cazzo fino al pube, entrò tutto. "Che buono" esclamò. Cominciò a cavalcarmi con Nausica che l'accompagnava nei movimenti e raggiunse un orgasmo pauroso. Disse ancora "Ora posso anche morire, sono stata in paradiso" Io non avevo ancora sborrato, scesa lei salì Nausica e venimmo insieme in pochi minuti. Nessuno parlava. Dopo dieci minuti ci rivelò "Ora capisco Nausica, ha ragione lei, la figa è buona ma il cazzo ancora di più". Ripresero il loro atteggiamento lesbico e mi addormentai. La mattina mi svegliai, le trovai nude e bellissime. Feci il caffè e solo con l'aroma si svegliarono, lo gustarono deliziosamente, era domenica, per ringraziarmi del caffè si attaccarono con la bocca al mio cazzo ed una volta raggiunta la massima erezione scopai Nausica facendola venire, a stento io non venni perché volevo sborrare nella figa di Luciana per farle avere la sensazione della sborrata in figa, non era protetta, Nausica prese un preservativo dal comodino e la scopai. Nonostante il preservativo sentì tutto.
"Lunedì comincio con la pillola". Ci alzammo e fummo invitati a pranzo a casa di Luciana con i genitori felicissimi. Forse avevano capito tutto. Almeno due volte a settimana Luciana dormiva con noi, qualche pomeriggio proseguirono col vecchio sistema.
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