Innamorato di papà
di
amoredipapÃ
genere
incesti
Si può essere innamorato del proprio padre? Non so a me è successo. Oltre all'amore paterno c'era proprio un amore fisico, prima di nascosto di mamma, successivamente alla luce del sole con lei felicissima di partecipare.
Il tutto ebbe inizio una domenica pomeriggio avevamo fatto il pisolino pomeridiano ed eravamo rimasti tranquillamente a commentare un programma tv.
Sotto le lenzuola vedevo un movimento di cui non mi rendevo conto e la curiosità mi portò a sollevare il lenzuolo improvvisamente e vidi mamma che giocava col cazzo eretto di papà. Non ci fu nessuna espressione di meraviglia ne un richiamo, mamma continuò tranquillamente a giocare col cazzo di papà sotto i miei occhi. Fui colpito dalla grandezza del cazzo, dalla bellezza di tutto l'apparato genitale, la pancia piatta con i peli ben curati, il colore ambrato della pelle insomma uno spettacolo meraviglioso. Non guardai il corpo di mamma nuda. Nel mio cervello si insinuò il pensiero di giocare col cazzo di papà come stava facendo la mamma. Approfittavo appena potevo di toccare papà, di baciarlo, era diventato il contatto con lui una esigenza. Una domenica mattina che mamma doveva andare dalla nonna, provai senza sapere quello che poteva succedere. Appena uscita mamma mi alzai dal mio letto e nudo mi recai nel letto di papà. "Vieni papà che leggiamo insieme" mi disse senza obiettare sulla mia nudità. "Papà sei nudo anche tu"? "Certo tesoro è la mamma che mi vuole così" Lo scoprii ed il suo cazzo non era eretto ma neanche a riposo era in una fase centrale. "Papà quando tempo ci vorrà per avere un cazzo uguale al tuo"? "Già quasi ci siamo, misuriamo e vediamo" "Aspetta prendo un righello" tornai ed il cazzo di papà era eretto totalmente, lo misurai era 22 centimetri. Anche il mio cazzo era cresciuto intanto e lo misurò papà 18 centimetri. "Manca poco commentò papà" "Papà posso fare come faceva la mamma domenica"? "Fai pure, anzi lo faccio anch'io sul tuo" Ci mettemmo comodi era tutto straordinariamente eccitante. Papà posso mettermi sopra di te"? "Certo, fai quello che vuoi" Mi avvinai alla bocca e lo baciai sulle labbra, fu meraviglioso. "Papà ti amo, papà sei mio" "Anch'io ti amo, restiamo così è un momento meraviglioso" Sempre giocando con le labbra ci sborrammo addosso. "E' stato bellissimo papà" "Anche per me" "Lo faremo ancora papà" Certo che lo faremo ancora però con la mamma" Furono gli anni più belli della mia vita.
Il tutto ebbe inizio una domenica pomeriggio avevamo fatto il pisolino pomeridiano ed eravamo rimasti tranquillamente a commentare un programma tv.
Sotto le lenzuola vedevo un movimento di cui non mi rendevo conto e la curiosità mi portò a sollevare il lenzuolo improvvisamente e vidi mamma che giocava col cazzo eretto di papà. Non ci fu nessuna espressione di meraviglia ne un richiamo, mamma continuò tranquillamente a giocare col cazzo di papà sotto i miei occhi. Fui colpito dalla grandezza del cazzo, dalla bellezza di tutto l'apparato genitale, la pancia piatta con i peli ben curati, il colore ambrato della pelle insomma uno spettacolo meraviglioso. Non guardai il corpo di mamma nuda. Nel mio cervello si insinuò il pensiero di giocare col cazzo di papà come stava facendo la mamma. Approfittavo appena potevo di toccare papà, di baciarlo, era diventato il contatto con lui una esigenza. Una domenica mattina che mamma doveva andare dalla nonna, provai senza sapere quello che poteva succedere. Appena uscita mamma mi alzai dal mio letto e nudo mi recai nel letto di papà. "Vieni papà che leggiamo insieme" mi disse senza obiettare sulla mia nudità. "Papà sei nudo anche tu"? "Certo tesoro è la mamma che mi vuole così" Lo scoprii ed il suo cazzo non era eretto ma neanche a riposo era in una fase centrale. "Papà quando tempo ci vorrà per avere un cazzo uguale al tuo"? "Già quasi ci siamo, misuriamo e vediamo" "Aspetta prendo un righello" tornai ed il cazzo di papà era eretto totalmente, lo misurai era 22 centimetri. Anche il mio cazzo era cresciuto intanto e lo misurò papà 18 centimetri. "Manca poco commentò papà" "Papà posso fare come faceva la mamma domenica"? "Fai pure, anzi lo faccio anch'io sul tuo" Ci mettemmo comodi era tutto straordinariamente eccitante. Papà posso mettermi sopra di te"? "Certo, fai quello che vuoi" Mi avvinai alla bocca e lo baciai sulle labbra, fu meraviglioso. "Papà ti amo, papà sei mio" "Anch'io ti amo, restiamo così è un momento meraviglioso" Sempre giocando con le labbra ci sborrammo addosso. "E' stato bellissimo papà" "Anche per me" "Lo faremo ancora papà" Certo che lo faremo ancora però con la mamma" Furono gli anni più belli della mia vita.
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