L'area di Sosta
di
Teddy11
genere
prime esperienze
Avevo visto quell'area di sosta al ritorno da una cena con amici, mi fermai per fare una pisciata veloce e ripartire subito per tornare a casa da mia moglie. Stavo per risalire in macchina quando vidi un veicolo poco lontano, quasi nascosto dalla vegetazione e tre uomini che se la ridevano. Passandogli di fianco per riprendere il viaggio vidi che si stavano facendo spompinare da una ragazza. Lungo tutto il tragitto non pensai ad altro, o meglio pensai a come sarebbe stato bello vedere mia moglie in una condizione del genere. Passai tutto il viaggio masturbandomi e fantasticando. tornato a casa mi informai su quel luogo e scoprii che era un luogo per il carsex, ed anche se mia moglie non avrebbe mai permesso di fare una cosa del genere, provai ad organizzare lo stesso l'uscita in quel luogo e trovare qualcuno che me la scopasse. Mia moglie si chiama Susanna ha 34 anni, siamo sposati da 5 e la nostra è una classica vita sessualmente tranquilla ed appagante, a letto facciamo praticamente tutto, ma fuori dal letto in situazioni strane non abbiamo mai fatto niente tranne due toccatine qua e là,, ma quella scena mi aveva scombussolato ed eccitato talmente tanto che volevo provare a riviverla in prima persona con lei al centro del godimento. Era un rischio lo so ma dovevo provare. Comprai su internet due vibratori con il controllo remoto e le dissi che l avrei portata a cena in un bel posto sul mare, ma che avrei aggiunto un pizzico di erotismo al tutto. Lei subito mi chiese cosa avessi in mente e le feci vedere i due giocattolini appena comprati. Le mi disse subito "ma sei tutto scemo non abbiamo mai fatto cose del genere ma cosa ti viene in mente??", Io le risposi che sarebbe stato un gioco solo tra di noi per aumentare l'eccitazione. Mi chiede perché fossero due rimangiandosi subito le parole capendo perfettamente, disse solo che avrebbe voluto fare solo provarli prima per capire se al ristorante si fosse visto o sentito qualcosa. Quella sera stessa li provò a cena ed io mi divertii un mondo aumentando e diminuendo le velocità dei due oggetti vibranti nelle sue viscere. Lei di tutta risposta si contorceva e non riusciva a stare seduta, gemeva come una cagnetta in calore. A fine cena scopammo con così tanto trasporto che avevo capito che il mio trucco avrebbe funzionato. Arrivò finalmente il giorno della cena, appena la vidi arrivare mi tolse il fiato, per l'occasione aveva messo una gonna aderentissima nera appena sotto il ginocchio con uno spacco dietro vertiginoso, un top verde smeraldo che le lasciava un po' di pancia scoperta ma soprattutto le strizzava le tette che sembrava dovessero esplodere da un momento all'altro (porta una terza abbondante), una giacchetta nera ed un paio di décolleté verdi naturalmente tacco 12, ed un paio di calze velate (presumibilmente autoreggenti). Dopo i primi secondi di ecstasy, tirai fuori il cellulare e dissi "vediamo sei sei veramente pronta", azionai il primo controller quello nella figa al massimo della velocità e lei emise un gridolino di piacere, azionai anche il secondo quello nel culetto ed ebbe la stessa reazione. Bene era pronta, anche se non sapeva tutta la storia. Arrivati al ristorante cominciai a stuzzicarla in tutti i modi alternando velocità blande a velocità più consistenti che la facevano contorcere e diventare paonazza in volto, soprattutto quando passavano i camerieri al nostro tavolo. Fu molto eccitante per lei ma soprattutto per me che già ce l'avevo duro per il dopocena. Durante la cena andò due volte in bagno probabilmente a masturbarsi per il troppo eccitamento. Una volta pagato il conto riprendemmo il viaggio, ormai era fatta, io continuavo a stuzzicarla e lei comincio a farmi un pompino mentre guidavo, arrivati a questa area di sosta, le dissi che la volevo scopare immediatamente e che ci saremmo fermati li, non disse niente continuando ad ingoiare il mio cazzo. Mi fermai più o meno dove erano posizionati gli uomini la volta precedente, la feci scendere dalla macchina e ci baciammo con passione, misi la mia mano sotto la gonna scoprendola fradicia e senza mutande (che troietta). Adesso facciamo un gioco le dissi, tirai fuori dalla macchina due corde ed una benda, lei rimase un po' spiazzata ma la voglia era talmente tanta che non si oppose. Legai le sue mani ai due specchietti e la feci appoggiare sul cofano a pancia in giù, le misi la benda e le tirai su la gonna scoprendo le autoreggenti ed i due vibratori. Tolsi quello nella figa e cominciai a montarla mentre avevo fatto partire quello nel culo alla massima velocità, godeva come non mai, cominciò ad urlare e la sentii venire sotto i miei colpi. Le dissi che era una puttana e che l'avrei potuta fare scopare da chiunque tanto in quella posizione non avrebbe opposto resistenza.... Lei presa dall'eccitazione gridava "si dai amore fammi scopare da chi vuoi, sono tua, un tuo oggetto fammi godere". Con la coda dell'occhio avevo visto due uomini che dietro una pianta si stavano segando, gli feci cenno di avvicinarsi in silenzio e così fecero, mi staccai da mia moglie con la scusa che prendevo il cel in macchina per farle un bel video, poi avvicinandomi al suo orecchio le dissi, "amore stasera sarà memorabile". Cominciai a riprendere la scena per non farmi accorgere mio misi dietro di lei e mentre le parlavo il primo uomo comincio a penetrarla da dietro, capì subito qualcosa ma in preda all'eccitazione ed io che continuavo a farle vibrare nel culo il nostro giocattolino non ci fece caso più di tanto e continuò a godere cavalcata da quello sconosciuto. Io filmavo tutto e mi facevo una sega per lo spettacolo che stavo guardando, mia moglie pompata da dietro con un giocattolo vibrante nel culo, completamente legata e bendata. Sirrigidi quando l'altro uomo comincio a palparle le tette e ad accarezzarla, solo allora le feci togliere la benda da uno dei due, lei rimase un attimo spiazzata nel vedermi riprendere la scena accanto a lei, poi mi disse solamente "sei un porco" al quale ribattei "e tu la mia puttanella in calore". In tanto l'altro uomo si era portato sul cofano e aveva messo il cazzo ad un centimetro dalla sua bocca, lei dopo una leggera titubanza dischiuse la bocca accogliendo quel cazzone tutto tra le labbra. Lo vidi scomparire in un attimo, l'aveva tutto in gola e stava facendo godere quello sconosciuto in maniera sublime. L'altro continuava a pomparla ed io muovevo il giocattolino mentre filmavo tutto. I due andarono aventi per un altra ora scambiandosi di posto di tanto in tanto, mentre mia moglie era arrivata quasi al limite della sopportazione, tremava ad ogni colpo ed era tutta paonazza in viso, quando capii che i due stavano per venire gli feci spruzzare tutto sulla sua faccia ordinandole di non pulirsi per niente. I due ci ringraziarono e scomparirono nel fogliame da dove erano venuti, Susanna mi guardò sfatta ma soddisfatta, dicendomi che ero un bastardo ma che non aveva mai provato una cosa del genere. Le risposi che non aveva ancora finito, sempre legata le tolsi il giocattolino dal culo la prassi per la folta chioma e cominciai a sodomizzarla con violenza, era talmente sensibile che tremava ad ogni stantuffo, e dopo quindici minuti di sesso anale violento le venni copiosamente dentro il suo favoloso culetto. La slegai e risalimmo in auto, lei distrutta chiuse gli occhi si addormentò nel restante tragitto, con la faccia sporca di sperma degli sconosciuti ed il mio nel culo. Salimmo per le scale del condominio ridendo e toccandonci con lei che andava di fretta per non farsi vedere in faccia dai condomini... È stata un'esperienza unica... Che chissà si potrebbe anche replicare.
8
voti
voti
valutazione
6.1
6.1
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il Camionistaracconto sucessivo
Eva
Commenti dei lettori al racconto erotico