Come sono diventata la puttana della squadra di basket

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prime esperienze

Buongiorno a tutti mi chiamo Silvia ed ho passato da poco la quarantina, sono madre di uno splendido ragazzo di 14 anni di nome Giacomo. Quando mi sono separata sei anni fa da suo padre per lui è stato uno shock ed in questi anni mi sono dedicata a lui anima e corpo, cercando di renderlo più tranquillo e felice per quanto potessi fare. L'ho iscritto ad una squadra di basket della città dove abitiamo ed è molto bravo, adesso milita nella primavera ma non escludo che possa fare il salto in prima squadra fra qualche anno. È un gran bravo ragazzo, va bene a scuola, nello sport ed ha un sacco di amici. Adesso dopo tutti questi anni lo vedo molto piu sereno, cresce in fretta e si sta facendo uomo, adesso posso dedicare un po' di tempo a me stessa. Ho appena superato i quaranta e sono ancora una donna piacente ed ho voglia di quelle attenzioni da parte di un uomo che ti fanno battere il cuore e che mancano da troppo tempo. Ormai le amiche con cui uscire la sera non ci sono più...per lo meno non nel modo che intendo io, così le occasioni per uscire a conoscere gente sono sempre meno, e mi ritrovo la sera a toccarmi in camera guardando le foto di ragazzi con gli addominali scolpiti, nemmeno fossi una adolescente. Piano piano mi avvicinai ai siti di incontri principali, ma a parte qualche uscita molto deludente (la maggior parte sono casi umani), non trovai quell' eccitazione che cercavo e tornavo nella mia stanza con il cellulare in mano e le dita dentro il mio corpo a darmi quel piacere che non riuscivo più a trovare in giro. Piano piano mi avvicinai ai racconti porno dove facevo viaggi di fantasia, mi piacevano ed eccitavano molto, soprattutto quelli spinti dove la ragazza era al centro delle attenzioni di più uomini e racconto dopo racconto sognavo di essere io quella ragazza. In uno di questi racconti alla fine c'era una mail dell'autore, non so cosa mi sia preso, ma gli ho fatto i complimenti per il racconto e dopo un paio di giorni mi risponde un po' incredulo (non era abituato a ricevere mail del genere) e così iniziò con questo sconosciuto una conversazione. All'inizio ci scriviamo cose banali, come il nome, l'età ecc... Piano piano le conversazioni si fanno sempre più profonde, più intime, più intriganti e senza accorgermene sono già molto presa di quest'uomo di 55 anni che con le sue parole mi fa rivivere le emozioni dei suoi racconti. Mi fa iscrivere su un portale di scambisti A69 e mi propone una videochat a viso coperto così da poter vedere l'oggetto del proprio desiderio (mio e suo). Si presenta in chat con una maschera di quelle veneziane che coprono solo la parte degli occhi... È proprio un bell'uomo elegante nel suo completo, con quel sorriso malizioso e quegli occhi azzurri magnetici. Lo vorrei adesso qui sul mio letto per farmi ciò che descrive nei suo racconti. Dopo un attimo di imbarazzo iniziale cominciamo a stuzzicarci...gli faccio togliere la giacca e la camicia, "cazzo ha gli addominali scolpiti" mi mordo il labbro eccitata e lui se ne deve accorgere così si mette a ballare per me mettendosi in bella mostra... Mi dice di posizionare il telefono in fondo al letto e di spogliarmi per lui... Ho solo un vestitino, così morbido che scivola dolcemente sulla mia pelle per poi appoggiarsi delicatamente sul pavimento. Mi ritrovo completamente nuda davanti ad uno "sconosciuto" che mi chiede di toccarmi per lui, così piano piano sdraiata sul letto mentre guardo l'obiettivo allargo le gambe e comincio a masturbarmi per il suo ed il mio piacere. Lui mi spinge sempre oltre, si tira fuori l'uccello (enorme) dai pantaloni e continua ad eccitarmi dicendo che me lo vuole dare tutto, dice che ad una donna come me uno non può bastare che sono troppo eccitante... In realtà sono troppo eccitata, non mi accorgo nemmeno che con le sue parole mi ha fatto mettere a novanta in favore della telecamera con tre dita nella figa e due nel culo che si muovono a ritmo delle sue parole...sembra che sia lui a penetrarmi...Cazzo come sono eccitata...vengo copiosamente in un orgasmo devastante, non come quelli provati masturbandomi da sola. Lui eccitato viene copiosamente sul cellulare, ed io sogno di leccarglielo tutto... Mi dice che dobbiamo assolutamente vederci, che vuole farmi sua, così ci scambiamo il contatto su telegram. La settimana dopo mi contatta e mi da appuntamento in un famosa discoteca a 30km da casa mia. Mio figlio passerà il weekend con il padre quindi è un ottima occasione che devo cogliere al volo. Mi dice che c'è un tavolo a nome Giorgio (il suo) e di aspettarlo li a mezzanotte e mezza... Mi dice che mi vuole tremendamente sexy cosi indosso un miniabito nero che non lascia quasi nulla all'immaginazione (residuo delle mie notti in discoteca da ventenne), un paio di autoreggenti nere che fanno capolino dalla balza dell abito ed un paio di scarpe rosso fuoco... Mi sento una ragazzina al primo appuntamento e mi trucco come non facevo da una vita... Così agghindata dimostro dieci anni di meno e mi sento figa... Ah l'ultima richiesta è stata: "non usare intimo". Arrivo in discoteca verso mezzanotte e mi accorgo che i tempi sono cambiati non c'era praticamente nessuno, adesso arrivano verso l'una, l'una e mezza...così non faccio fila ed una ragazza tremendamente bella che potrebbe essere mia figlia mi accompagna al tavolo riservato per due, naturalmente ancora vuoto... Mi accomodo sul divanetto a bere un cocktail che mi porta un cameriere molto carino... Mi guardo intorno ed ascolto la musica, mentre comincia a farmi effetto l'alcool in corpo... Mi sento calda e trepidante nell'attesa dell'arrivo del mio accompagnatore. Intorno a me comincia a popolarsi di ragazzini poco più grandi di mio figlio, sento i loro occhi su di me, sulle mie autoreggenti che sono quasi a vista, ma nessuno si avvicina ad attaccare bottone, forse intimoriti dalla mia età. A mezzanotte e mezza mi arriva un messaggio da Giorgio... Vai nel bagno dei maschi a rifarti il trucco e aspettami lì. Il messaggio successivo fu: "e se qualcuno vuole approfittare di te lascialo fare". Rimango senza parole, ho pensieri contrastanti, vuole darmi ad altri, che stronzo, ma poi penso ai suoi racconti e penso che voglia farmi diventare uno di questi, sui quali mi sono masturbata centinaia di volte....adesso sono io quella ragazza, e senza accorgermene sono gia tutta bagnata. Quello è il momento in cui potrei sottrarmi a tutto questo, uscire dalla disco e tornarmene tranquillamente a casa, ma qualcosa mi spinge oltre e senza pensare troppo mi dirigo verso i bagni. Per entrare in quello delle ragazze c'è la fila fuori, mentre dai ragazzi è vuoto...entro e vado verso lo specchio dei lavandini e tiro fuori il rossetto per sistemarmi. Riflesso vedo un ragazzo sulla trentina pisciare all'urinatoio, nemmeno si accorge di me. Finisce di fare quel che deve fare e viene verso i lavandini per lavarsi le mani...mi vede e rimane sorpreso, io gli sorrido strizzandogli un occhio, lui sempre un po' inebetito lo vedo spogliarmi con gli occhi, ma non fa assolutamente niente, si asciuga le mani ed esce sorridendomi. Passano quasi 5 minuti ed entrano due ragazzi molto giovani, non avranno nemmeno vent'anni, li ricosco subito sono due ragazzi della prima squadra dove milita mio figlio, speriamo non mi riconoscano. Così sembrerebbe, appena mi vedono rimangono di stucco e dandosi uno sguardo di complicità si avvicinano al lavandino, e si mettono uno alla mia sinistra e l'altro a destra. Fanno come se non ci fossi e parlano tra di loro raccontandosi le ultime scopate con quel l'una e quell'altra ragazza, di come le facevano soffocare con i loro cazzi, e di come godevano con il loro cazzo piantato nel culo, le apostrofavano come troie, puttane, cagne, facendosi un sacco di risate. Io impassibile continuavo a ritoccarmi il trucco. Uno di loro fa finta di accorgersi di me, e dice "oh mi scusi signorina non l'avevamo vista, mi spiace che abbia sentito questi discorsi, forse sono un po' troppo forti per lei" guardandomi negli occhi attraverso lo specchio del bagno. Lo guardo, gli sorrido e gli dico di non preoccuparsi, che mi piacciono i racconti dei tori da monta, ma molte volte si rivelano dei vitellini. L'avevo pungolato sul vivo, così sempre sorridendomi si avvicina, e cingendomi la vita mi dice che se voglio potevo avere subito una dimostrazione. Non faccio in tempo a dire niente che il suo amico mi cinge da dietro cominciando ad accarezzarmi il corpo. Sono in mezzo a due ragazzi quasi ventenni senza possibilità di fuga. Quello che ho sfidato ha la sua faccia a due centimetri dalla mia, posso sentire il suo fiato in faccia, sa un po' d'alcool, e dicendomi "ora ti divertirai per bene, sarai la nostra vacca" mi infila una mano fra le gambe, rimanendo piacevolmente sorpreso che non indossassi le mutandine, e rivolgendosi all'amico dice "questa troia si vuole proprio divertire stasera, è già bagnata ed è senza mutande". Io non dico una parola, mi limito a sorridere. Mi portano verso uno dei cessi aprono la porta e mi mettono dentro, fortunatamente il bagno è ancora in condizioni semi decenti. Mi ordinano di inginocchiarmi, e così faccio, ritrovandomi davanti due cazzi già duri di notevoli dimensioni, chissà se sono ancora capace a succhiare sono anni che non lo faccio, ma dai loro mugolii credo proprio di sì. Adoro prenderli in bocca mi fa sentire una cagna eccitata, prima uno poi l'altro, li lecco li succhio, li faccio scivolare in gola fino quasi a soffocarmi, sono così presa che non mi accorgo nemmeno che è entrato nel bagno un loro amico che li stava cercando, appena mi vede dice a loro che sono dei bastardi, che potevano avvisarlo che si stavano facendo un mignotta in bagno e che avrebbe partecipato volentieri... Loro gli dicono che hanno appena cominciato quindi poteva unirsi tranquillamente e che a me non sarebbe dispiaciuto anzi più ne avevo e più mi eccitavo, ed effettivamente era così, non so cosa mi stesse accadendo. Io continuavo a succhiare cazzi senza dire niente e con la mano comincio anche a segare l'ultimo arrivato. Continuano a parlarsi come se non ci fossi, ad un certo punto mi gelano...uno di loro dice ma questa troia non sembra la mamma di Giacomo il ragazzo della primavera?? Un altro gli risponde che non può essere che avrò sulla trentina mentre la mamma di Giacomo è più grande, e fortunatamente sembra che la cosa finisca lì. Io nel frattempo continuo a succhiare adesso respirando un po' più tranquillamente....me la sono vista brutta...uno di loro mi tira i capelli facendomi alzare in piedi, mi gira di schiena e mi appoggia la faccia al muro del cesso e me lo infila di colpo nella figa cominciando a sbattermi violentemente ed uno alla volta mi riempiono alternandosi più volte per non venire immediatamente. Non capisco più niente sono in ecstasy, mi sento piena, i loro membri caldi dentro di me mi eccitano a dismisura, non è come gli oggetti inanimati che usavo sfogandomi da sola e sento che piano piano sto per venire, all'improvviso sento un calore violento salirmi dalla figa fino al cervello, la vista si annebbia tiro fuori la lingua leccando il muro, le gambe non reggono più e crollo a peso morto in terra tremando tutta sconquassata dal più grande orgasmo della mia vita. Loro se la ridono vedendomi in quelle condizioni ed ognuno finisce di godere nella mia bocca ormai semi incosciente. Riprendo un po' le forze qualche minuto dopo, sento il loro liquido che cola dalla mia bocca, ingoio quello che posso e con la mano pulisco il resto...mi sto per alzare ancora frastornata quando mi si para davanti Giorgio, che mi dà una mano al alzarmi, mi dice che sono sono meravigliosa e che i miei ansimi l'hanno eccitato (lui ha sentito tutto nel cesso accanto), mi sorride maliziosamente, e mi dice adesso è il mio turno, fi fa attaccare al muro a mo' di perquisizione tira su l'abito e comincia a stantuffarmi la figa con il suo cazzo grosso e durissimo... Ricomincio a sentirà il calore dentro di me, non so quanto durerò, ma è troppo bello sentirlo dentro, lo incito, gli dico che sono la sua puttana che può fare di me ciò che vuole, lui mi dice "bene adesso ti faccio godere come tale", toglie il cazzo ormai fradicio dalla mia figa e lo appoggia sul buco del culo, fortunatamente ho sempre apprezzato il sesso anale, sennò quel suo calibro mi avrebbe squarciata in due facendomi urlare come una capretta. Entra quasi delicatatamente, ma piano piano il suo ritmo aumenta, nella mia testa sento una danza tribale, quelle che partono piano per poi diventare animalesche, e così è, i primi colpi leggeri piano piano lasciano spazio a ritmi frenetici ed il mio cervello va in blackout, ad ogni colpo la mia guancia sbatte contro la parete facendomi male...ma lui continua incurante sentendo i miei ansimi amplificarsi ad ogni colpo. Lo sento bloccarsi tutto dentro di me, e piano piano un calore mi pervade il culo... Sta venendo, ed io con lui, chiudo gli occhi e mi godo il momento, siamo una cosa sola in questo momento. Li riapro di colpo quando sento una altro getto caldo più potente di quello precedente invadermi le viscere... Capisco che mi sta pisciando nel culo, mi volto di scatto e lo vedo sorridere, mi bacia sulla fronte e mi dice che io sono molto più eccitante delle sue storie. Toglie il suo cazzo ormai moscio dal mio culo si ricompone, mi ribacia in fronte e mi dice che si farà risentire, si ricompone, va al lavandino e si lava le mani, dopodiché se ne va. Io rimango lì nel cesso sola ed esausta, cerco di ricompormi meglio che posso, espello il liquido dal mio sedere, mi tiro giù il vestito ormai marcio di umori, piscio, sperma, e mi dirigo verso l'uscita. In macchina ripenso alla serata, a come mi sono sentita troia con i tre ragazzi, a come è stato eccitante il getto di piscio di Giorgio nel culo, a come la mia mente si sia eccitata, con cose che normalmente tutti schifano, ma che in quel momento erano perfette. Scendo dalla macchina e sto per aprire il portone di casa, quando si affianca una macchina, dentro i tre ragazzi di prima che mi avevano seguita, e uno di loro lo sento dire "avete visto che era la mamma di Giacomo", e l'altro d'avanti mostrandomi in lontananza il video dal suo cellulare dove venivo ripresa, mi dice "signora è stata super, si prepari perché non finisce qui".... Terrorizzata rientro in casa, e adesso cosa può succedere??? Non lo so ma sento un formicolio nella mia figa e sotto la doccia mi masturbo freneticamente ripensando alla serata....
scritto il
2024-06-04
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