Infermiera 1
di
scrittore
genere
orge
Mi chiamo Chiara e oggi sono infermiera diplomata ma ho dovuto sudare le proverbiali camice per arrivare a diplomarmi,a dire il vero le camice non le ho sudate ma la bocca la figa e anche il culo sono state messe sotto stress da tutti.
All’inizio della specializzazione in classe eravamo uomini e donne e a vedere e a sentire i vari organi sessuali maschili e femminili spiegati almeno io avevo un prurito in mezzo alle gambe,non solo io ma il mio compagno di banco una volta mi mette la mano sulla coscia e subito arriva alla figa,avevo i pantaloni e così mi ha massaggiata facendomi bagnare le mutande.
Il giorno dopo vado in classe con la gonna e senza mutandine,in un attimo ho la sua mano sotto e subito mi infila due dita nella figa,io contraccambio palpandogli il cazzo che sento già duro sotto i pantaloni.La cosa non riguarda solo noi ma,credo,quasi tutti gli studenti si eccitano a sentire parlare di cazzi,fighe e tette e come curarli e palparli per le varie visite che faremo e così durante l’intervallo molti si appartano in posti nascosti e scaricano le voglie con le loro compagne.
Le tette e la bocca sono all’opera e le seghe e i pompini si sprecano,si tenta anche la chiavata ma dato che i professori girano a controllare la cosa diventa difficile.
Un giorno sono intenta a fare un pompino e fare una sega a due miei compagni,siamo eccitati e non ci accorgiamo che il bidello ci osserva,mi riempio di sborra e mi sistemo e lo vedo che mi guarda e non dice una parola.
Passano un paio di giorni e il preside mi chiama,di certo non per il profitto perché a furia di pompini ai professori mi sono messa in riga con i voti.
Entro nella sala professori accompagnata da Franco,il bidello, e il preside è seduto e mi fa avvicinare
“bene ecco la nostra Chiara studente modello,voti ottimi da due mesi,hai capito che si deve studiare per essere diplomati brava e adesso dimmi fai solo pompini o ti fanno fare altro i nostri prof???”
“ma…..ma cosa dice io non faccio quelle cose”
Sono diventata di tutti i colori e il preside si alza dalla scrivania
“piccola non dire stronzate,il buon Franco ti ha vista e mi ha riferito tutto pompini e seghe e forse altro ma dato che sono buono ti do una via di uscita dall’espulsione.
A me non piacciono le cose veloci allora adesso ti levi tutto e poi deciderò se darti il mio cazzo coraggio sto aspettando”
Sono titubante e non so cosa fare,guardo i due e non so decidermi
“allora fai da sola o vuoi essere aiutata da Franco che non vede l’ora di palparti e spogliarti forza non posso perdere tutto il mio tempo con te”
Immagino cosa vorrebbe farmi il bidello e così inizio a spogliarmi,via la camicetta e le tette sono libere,ho timore pensando che non ho mutande e aspetto un attimo
“alloraaaa le tette sono a posto fammi vedere il culo e poi decideremo”
Ormai capisco che sono fregata e così mi calo la gonna e sono nuda davanti al preside e al bidello.
“Ahhhhhh sei messa veramente bene con la figa depilata come piace a me adesso ti siedi gambe aperte,così brava”
Si avvicina,si abbassa e prende in bocca una tetta e inizia a succhiare come per fare uscire il latte,poi un dito è dentro alla figa e subito inizia a sbattermi il clitoride,cazzo ci sa fare,e mi sento bagnare
“cosa aspetti a tirarmi fuori il cazzo!!!!!e tu Franco non menarlo vieni qui e infilalo in bocca”
In un attimo ho il cazzo del bidello scappellato e pronto davanti alla bocca che apro per ingoiarlo,la mano è sulla patta del preside che è già aperta e sento un signor cazzo pronto.
Quei due ci sanno fare sento la figa che cola umori e vorrei un cazzo che me la scava ma ricevo una scarica di sborra in bocca che ingoio con piacere,in quel momento con la bocca libera mi aspetto il cazzo del preside che invece si stacca dalla tetta e sfila il dito dalla figa.
“adesso basta cara per oggi hai goduto abbastanza ma non è finita,venerdì alla fine delle lezioni vieni nel mio ufficio e inizieremo un corso manuale di infermiera sarai la più troia di tutte adesso rivestiti e sparisci”
Non capisco cosa vuole dire ma per non essere cacciata accetto le visite che aumentano di porcaggine fino all’esagerazione.
La figa gli interessa poco ma subito mi apre il culo sborrandomi dentro e poi mi fa leccare il cazzo.
Con i due buchi aperti anche il bidello prende la sua parte e spesso ho i due cazzi dentro che poi mi tocca a pulire dopo avermi riempita,
sono all’ultimo anno e il preside che ormai mi ha provata in tutti i modi comincia a eccitarmi e farmi sbrodolare con cose che esulano dalla normale chiavata o inculata.
Vuole leccarmi la figa quando ho appena pisciato e devo fare lo stesso con il suo cazzo che ha sapore di piscia e vuole anche che gli lecco il culo mentre gli faccio una sega.
Il giorno di chiusura della scuola prima degli esami vado a trovarlo e appena entro nella stanza oltre a lui c’è una donna che si sta spogliando.
“mi scusi esco subito!!!”
“ma dove vai è mia moglie che sa tutto di noi e dato che in commissione ci saranno due donne che lei conosce e hanno istinti non troppo puritani ti devi allenare anche con quelle del tuo sesso,dai adesso spogliati che mia moglie ti insegnerà tanto”
“cazzo mi avevi detto che era giovane ma un tocco così non immaginavo,capisco quando a casa avevi il cazzo floscio,ti scaricavi con lei vero???ma se lo merita,vieni qui bella dobbiamo conoscerci bene,dimmi la verità hai mai leccato una figa?? Nooo!!!! immaginavo solo cazzi vero??adesso vieni in ginocchio e me la lecchi vedrai che ti piacerà,brava così dai muovi la lingua leccami il clitoride sai dove si trova vero??tutte lo abbiamo lì,ahhhhh bravaaaaaa mi fai godere,cosa aspetti con quel cazzo in mano mettilo al caldo e fai godere anche la tua porcella”
Mi trovo con il culo pieno e con la bocca attaccata alla figa che mi scarica in bocca umori a raffica,sono talmente calda che mi infilo due dita nella figa per godere,se possibile,ancora di più ma mentre mi sto quasi venendo in mano invece degli umori mi arriva in bocca un getto di piscia bollente,mi stacco subito ma il getto prosegue e mi lava la faccia e le tette.
“Ma cosa stai facendo!!!!!!!!!!pisciarmi in faccia!!!!!!!smettilaaaaaaa”
“Non mi dire che non ti hanno mai pisciato addosso,è la cosa più eccitante,e poi berla!!!!!se viene da un cazzo ha un sapore ma se viene da una figa è deliziosa ma adesso devi imparare e godere bevendola e facendoti lavare tutta,poi arriveremo a farti pisciare direttamente nel culo,stupendo,cazzo non muoverti devi stare qui in ginocchio e farti lavare tutta”
Quasi mi obbliga a rimanere in ginocchio,mi piglia la testa e la attacca alla figa e ricomincia a pisciare
“apri quella bocca bella devi bere e assaggiare,uhhh dopo voglio la tua piscia in bocca dai beviiiiii!!!!”
Quel getto in faccia mi eccita e così,quasi senza accorgermi apro la bocca e me la trovo piena di piscia bollente e per la prima volta ingoio ,all’inizio non mi piace ma poi a furia di ingoiare inizia a piacermi
“ahhhhh che bello dai lavami tutta fammela leccare mentre pisci e il preside cosa aspetta,levati dal culo e vieni,voglio vederti pisciare,siiiii che bello mi faccio la doccia dai svuota la vescica”
“adesso ti piace vero??? Pensa a quando sarai infermiera,far pisciare nella padella,mettere i cazzi nel pappagallo, e poi pulire fighe culi cazzi vedrai che libidine e poi il turno serale!!! Quando non c’è nessuno e il tuo compagno avrà voglia!!!!pensaci nuda nella sala operatoria mentre ti incula o ti riempie le tette di sborra o peggio ti porta in bagno e ti lava tutta uhhh che goduria,adesso hai capito perché ti ho insegnato cosa devi fare,è probabile che non succeda ma una bella come te con il corpo tutto pronto per essere usato sarà inevitabile che ti prendano,adesso basta rivestiamoci che fra una settimana ci sono le prove di abilitazione,ormai sai tutto fai bella figura,vieni voglio baciarti e un ultima palpata e leccata di tette”
In settimana faccio la brava e mi dedico allo studio sperando di passare con il mio corpo e con quel poco che ho imparato,il giorno fatidico mi preparo vestito da educanda ma niente intimo e per sicurezza mi faccio fare un clistere per avere il culo bello pulito e pronto,ovviamente prima di farmelo il ragazzo vuole esplorare figa e culo e mentre stò aspettando che il liquido faccia effetto vuole anche un pompino con ingoio.
All’inizio della specializzazione in classe eravamo uomini e donne e a vedere e a sentire i vari organi sessuali maschili e femminili spiegati almeno io avevo un prurito in mezzo alle gambe,non solo io ma il mio compagno di banco una volta mi mette la mano sulla coscia e subito arriva alla figa,avevo i pantaloni e così mi ha massaggiata facendomi bagnare le mutande.
Il giorno dopo vado in classe con la gonna e senza mutandine,in un attimo ho la sua mano sotto e subito mi infila due dita nella figa,io contraccambio palpandogli il cazzo che sento già duro sotto i pantaloni.La cosa non riguarda solo noi ma,credo,quasi tutti gli studenti si eccitano a sentire parlare di cazzi,fighe e tette e come curarli e palparli per le varie visite che faremo e così durante l’intervallo molti si appartano in posti nascosti e scaricano le voglie con le loro compagne.
Le tette e la bocca sono all’opera e le seghe e i pompini si sprecano,si tenta anche la chiavata ma dato che i professori girano a controllare la cosa diventa difficile.
Un giorno sono intenta a fare un pompino e fare una sega a due miei compagni,siamo eccitati e non ci accorgiamo che il bidello ci osserva,mi riempio di sborra e mi sistemo e lo vedo che mi guarda e non dice una parola.
Passano un paio di giorni e il preside mi chiama,di certo non per il profitto perché a furia di pompini ai professori mi sono messa in riga con i voti.
Entro nella sala professori accompagnata da Franco,il bidello, e il preside è seduto e mi fa avvicinare
“bene ecco la nostra Chiara studente modello,voti ottimi da due mesi,hai capito che si deve studiare per essere diplomati brava e adesso dimmi fai solo pompini o ti fanno fare altro i nostri prof???”
“ma…..ma cosa dice io non faccio quelle cose”
Sono diventata di tutti i colori e il preside si alza dalla scrivania
“piccola non dire stronzate,il buon Franco ti ha vista e mi ha riferito tutto pompini e seghe e forse altro ma dato che sono buono ti do una via di uscita dall’espulsione.
A me non piacciono le cose veloci allora adesso ti levi tutto e poi deciderò se darti il mio cazzo coraggio sto aspettando”
Sono titubante e non so cosa fare,guardo i due e non so decidermi
“allora fai da sola o vuoi essere aiutata da Franco che non vede l’ora di palparti e spogliarti forza non posso perdere tutto il mio tempo con te”
Immagino cosa vorrebbe farmi il bidello e così inizio a spogliarmi,via la camicetta e le tette sono libere,ho timore pensando che non ho mutande e aspetto un attimo
“alloraaaa le tette sono a posto fammi vedere il culo e poi decideremo”
Ormai capisco che sono fregata e così mi calo la gonna e sono nuda davanti al preside e al bidello.
“Ahhhhhh sei messa veramente bene con la figa depilata come piace a me adesso ti siedi gambe aperte,così brava”
Si avvicina,si abbassa e prende in bocca una tetta e inizia a succhiare come per fare uscire il latte,poi un dito è dentro alla figa e subito inizia a sbattermi il clitoride,cazzo ci sa fare,e mi sento bagnare
“cosa aspetti a tirarmi fuori il cazzo!!!!!e tu Franco non menarlo vieni qui e infilalo in bocca”
In un attimo ho il cazzo del bidello scappellato e pronto davanti alla bocca che apro per ingoiarlo,la mano è sulla patta del preside che è già aperta e sento un signor cazzo pronto.
Quei due ci sanno fare sento la figa che cola umori e vorrei un cazzo che me la scava ma ricevo una scarica di sborra in bocca che ingoio con piacere,in quel momento con la bocca libera mi aspetto il cazzo del preside che invece si stacca dalla tetta e sfila il dito dalla figa.
“adesso basta cara per oggi hai goduto abbastanza ma non è finita,venerdì alla fine delle lezioni vieni nel mio ufficio e inizieremo un corso manuale di infermiera sarai la più troia di tutte adesso rivestiti e sparisci”
Non capisco cosa vuole dire ma per non essere cacciata accetto le visite che aumentano di porcaggine fino all’esagerazione.
La figa gli interessa poco ma subito mi apre il culo sborrandomi dentro e poi mi fa leccare il cazzo.
Con i due buchi aperti anche il bidello prende la sua parte e spesso ho i due cazzi dentro che poi mi tocca a pulire dopo avermi riempita,
sono all’ultimo anno e il preside che ormai mi ha provata in tutti i modi comincia a eccitarmi e farmi sbrodolare con cose che esulano dalla normale chiavata o inculata.
Vuole leccarmi la figa quando ho appena pisciato e devo fare lo stesso con il suo cazzo che ha sapore di piscia e vuole anche che gli lecco il culo mentre gli faccio una sega.
Il giorno di chiusura della scuola prima degli esami vado a trovarlo e appena entro nella stanza oltre a lui c’è una donna che si sta spogliando.
“mi scusi esco subito!!!”
“ma dove vai è mia moglie che sa tutto di noi e dato che in commissione ci saranno due donne che lei conosce e hanno istinti non troppo puritani ti devi allenare anche con quelle del tuo sesso,dai adesso spogliati che mia moglie ti insegnerà tanto”
“cazzo mi avevi detto che era giovane ma un tocco così non immaginavo,capisco quando a casa avevi il cazzo floscio,ti scaricavi con lei vero???ma se lo merita,vieni qui bella dobbiamo conoscerci bene,dimmi la verità hai mai leccato una figa?? Nooo!!!! immaginavo solo cazzi vero??adesso vieni in ginocchio e me la lecchi vedrai che ti piacerà,brava così dai muovi la lingua leccami il clitoride sai dove si trova vero??tutte lo abbiamo lì,ahhhhh bravaaaaaa mi fai godere,cosa aspetti con quel cazzo in mano mettilo al caldo e fai godere anche la tua porcella”
Mi trovo con il culo pieno e con la bocca attaccata alla figa che mi scarica in bocca umori a raffica,sono talmente calda che mi infilo due dita nella figa per godere,se possibile,ancora di più ma mentre mi sto quasi venendo in mano invece degli umori mi arriva in bocca un getto di piscia bollente,mi stacco subito ma il getto prosegue e mi lava la faccia e le tette.
“Ma cosa stai facendo!!!!!!!!!!pisciarmi in faccia!!!!!!!smettilaaaaaaa”
“Non mi dire che non ti hanno mai pisciato addosso,è la cosa più eccitante,e poi berla!!!!!se viene da un cazzo ha un sapore ma se viene da una figa è deliziosa ma adesso devi imparare e godere bevendola e facendoti lavare tutta,poi arriveremo a farti pisciare direttamente nel culo,stupendo,cazzo non muoverti devi stare qui in ginocchio e farti lavare tutta”
Quasi mi obbliga a rimanere in ginocchio,mi piglia la testa e la attacca alla figa e ricomincia a pisciare
“apri quella bocca bella devi bere e assaggiare,uhhh dopo voglio la tua piscia in bocca dai beviiiiii!!!!”
Quel getto in faccia mi eccita e così,quasi senza accorgermi apro la bocca e me la trovo piena di piscia bollente e per la prima volta ingoio ,all’inizio non mi piace ma poi a furia di ingoiare inizia a piacermi
“ahhhhh che bello dai lavami tutta fammela leccare mentre pisci e il preside cosa aspetta,levati dal culo e vieni,voglio vederti pisciare,siiiii che bello mi faccio la doccia dai svuota la vescica”
“adesso ti piace vero??? Pensa a quando sarai infermiera,far pisciare nella padella,mettere i cazzi nel pappagallo, e poi pulire fighe culi cazzi vedrai che libidine e poi il turno serale!!! Quando non c’è nessuno e il tuo compagno avrà voglia!!!!pensaci nuda nella sala operatoria mentre ti incula o ti riempie le tette di sborra o peggio ti porta in bagno e ti lava tutta uhhh che goduria,adesso hai capito perché ti ho insegnato cosa devi fare,è probabile che non succeda ma una bella come te con il corpo tutto pronto per essere usato sarà inevitabile che ti prendano,adesso basta rivestiamoci che fra una settimana ci sono le prove di abilitazione,ormai sai tutto fai bella figura,vieni voglio baciarti e un ultima palpata e leccata di tette”
In settimana faccio la brava e mi dedico allo studio sperando di passare con il mio corpo e con quel poco che ho imparato,il giorno fatidico mi preparo vestito da educanda ma niente intimo e per sicurezza mi faccio fare un clistere per avere il culo bello pulito e pronto,ovviamente prima di farmelo il ragazzo vuole esplorare figa e culo e mentre stò aspettando che il liquido faccia effetto vuole anche un pompino con ingoio.
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