Diario di una coppia sottomessa - Dog sitter

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genere
dominazione

Una sera di giugno, Grazia era sul divano e giocava col telefono mentre io, inginocchiata nuda con la gabbietta, le stavo, come tutte le sere, leccando i piedi per darle sollievo dal caldo e dalla giornata passata sui tacchi alti.
Sento la notifica di un messaggio WhatsApp e mia moglie mi dice che Giorgio, uno dei due miei giovani colleghi, ha chiesto l'autorizzazione al nostro Padrone e vuole che questa sera sia mia moglie a portare fuori il cane perché non ne ha voglia e che dobbiamo prepararci per uscire.
Arriva un altro messaggio e questa volta mia moglie sembra un po' preoccupata e me lo fa leggere; è sempre il mio collega che le sta ordinando di mettersi una canottiera dove si potesse vedere il seno e gli short più ridotti che ha e i sandaletti col tacco basso quelli da schiava e naturalmente senza intimo.
Andiamo in camera da letto e Grazia si prova delle canottiere dopo essersi tolta perizoma e reggiseno; dopo qualche prova scegliamo tra due canottiere veramente indecenti.
Faccio le foto e le mando a Giorgio il quale naturalmente sceglie la canottiera nera di microfibra molto leggera con le spalline lunghe e sottili. La canottierina copre a malapena i capezzoli e l'apertura laterale lascia intravedere quasi tutto il seno. Inoltre Giorgio le ordina di annodare la canottiera per lasciare il pancino fuori.
Come short ha scelto un paio di ridottissimi jeans che lasciano il culetto di mia moglie mezzo scoperto. Faccio un'ultima foto e gliela mando per approvazione e Giorgio commenta: "Che troia tua moglie" e poi scrive: "Adesso pensiamo a te" e mi ordina di andare a prendere il dildo nero, quello da 10 cm, e di dire a mia moglie di farmelo indossare.
Così vestite ci prepariamo per uscire e mia moglie è preoccupata di incontrare qualcuno sul pianerottolo o nell'androne della casa perché sembra veramente una prostituta.
Facciamo il viaggio in silenzio, ognuno di noi a vivere le proprie sensazioni: io quelle di sottomissione e umiliazione ma anche di orgoglio per avere una donna, nonchè Padrona, così sexy e lei, immagino, pensando a quello che le aspetta.
Quando arriviamo sotto casa mi dà un bacio e mi dice: "Fai la brava e divertiti con il tuo amichetto".
Poi mi bacia e non posso non notare i capezzoli che spuntano e sembrano quasi bucare il tessuto leggero di microfibra e mia moglie mi dice se vuoi toccarli puoi farlo.
Con la mano sento il caldo e la consistenza del suo seno e sento una fitta per l'erezione bloccata dalla gabbietta.
Lei si stacca, mi manda l'ultimo bacio e sculettando attraversa la strada per andare sotto casa di Giorgio; la vedo suonare, i minuti passano e il portone non si apre.
è estate e c'è gente in giro e mia moglie è davanti a questo portone illuminato mentre i passanti la quardano mezza nuda ad aspettare che qualcuno le apra; immagino quanto sia a disagio e la eccitazione che la provoca a farsi vedere così svestita.
Sono passati più di 15 minuti quando finalmente vedo mia moglie entrare e dopo un'altra decina di minuti la vedo uscire con il cane Giorgio al guinzaglio e dirigersi verso i giardinetti.
Vorrei poter scendere e seguirla per aiutarla nel caso in cui qualcuno la inportunasse ma, come da suoi ordini, rimango seduto ed eccitato con il dildo che mi sta massacrando.
Dopo circa 20 minuti la vedo tornare e suonare ma, come prima, nessuno apre.
La gente continua a passare e vedere questa donna in piedi, con una canottiera che le copre a malapena seno e capezzoli con il proprio cane davanti a un portone.
Sarà passata almeno mezz'ora quando finalmente qualcuno apre e mia moglie sparisce dalla mia vista.
Inizio a guardare l'orologio e i minuti non passano; dopo un tempo che mi pare interminabile sento squillare il telefono.
E' lei, sento la sua voce che a fatica esce tra un gemito e l'altro e mi dice che se voglio posso andare a casa e che mi chiama quando ha finito di scoparla e che adesso era impalata sopra di lui ed era piena del suo cazzo e che sta godendo tantissimo.
Le dico di non preoccuparsi e che aspettavo in macchina.
Nonostante l'eccitazione e il dildo anch'io a un certo punto crollo e mi sveglio solo quando sento bussare i vetri guardo ed è mia moglie che infreddolita sta aspettando fuori dalla macchina.
è bellissima, stanca ma felice e appagata; il seno sembra esplodere tanto è gonfio e capezzoli sono duri e sporgenti.
La faccia entrare e lei mi bacia; sento un odore strano e capisco che è la sborra di Giorgio con cui ha voluto farmi partecipe della sua serata e le nostre lingue giocano fino a che lei ha sputato tutto e io finalmente posso ingoiare. il bacio e sentire mia moglie calda mi provoca l'ennesima erezione dolorosa e ho una voglia pazzesca di venire; la guardo con desiderio e lei mi dice che posso accarezzare il seno ma di fare piano perché Giorgio glieli ha torturati a lungo, io le accarezzo piano il seno sotto la canottiera e scaldo i poveri capezzoli interizziti e resi delicati dalle torture.
Dopo qualche minuto Grazie mi dice: "basta adesso andiamo a casa".
Tornati a casa lei entra in doccia e la raggiungo anche io e la lavo.
Lei approfitta per togliermi il dildo ma lascia la gabbietta.
Asciugati mi dice che ha bisogno di dormire qualche ora; andiamo nel letto e ringraziamo il cielo che è sabato mattina e che possiamo riposarci.

Per commenti e informazioni la mail del nostro Padrone è laser657@gmail.com
scritto il
2022-10-14
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