La mia ragazza showgirl
di
Sarus
genere
etero
Monica impazzì di gioia quando le dissero che sarebbe stata nel corpo di ballo in un programma in prima serata in tv, ed io ero naturalmente felice per lei.
Il giorno era finalmente arrivato ed io ero pronto a vederla sullo schermo, traboccante di orgoglio.
Ecco il presentatore, introduce un ospite, una cantante, i soliti convenevoli ed ecco il momento! Entra il corpo di ballo!
Dov'è... Dov'è... Eccola!
Monica appare sulla scena volteggiando, ha addosso un vestitino che lascia ben poco all'immaginazione: una minigonna che le rivela il culo ad ogni suo movimento di bacino e un reggiseno che valorizza il suo già florido seno.
Dovrei essere indignato per come lei e le altre ballerine siano chiaramente utilizzate più per il loro corpo che per la loro abilità artistica, ma sono rapito da quell'angelo dai capelli corvini che si muove a ritmo di musica.
All'improvviso la cantante, con un rapido movimento, si toglie di dosso il vestito e rimane in bikini, mentre in scena partono giochi d'acqua a simulare l'atmosfera di una giornata a mare...credo.
Le ragazze del corpo di ballo piroettano giocando con l'acqua e all'improvviso la musica si ferma.
La canzone è finita, entra in scena il presentatore simulando di scivolare per fare una buffa gag (almeno nelle sue intenzioni) e comincia l'intervista con la cantante.
Il corpo di ballo rimane sulla scena, Monica è in prima fila, deve sorridere per copione, ha il respiro profondo per recuperare il fiato e quel respiro fa sì che le sue tette si gonfino ad ogni inspirazione e sembrino gigantesche, l'acqua le cola sul seno facendolo brillare e produce anche un altro effetto: ora che non si muovevano più, le ballerine tutte bagnate cominciavano a sentire il freddo del palco dell'arena e la sagoma dei loro capezzoli eretti si delineava.
Cominciai a pensare che da qualche parte ci fossero tanti ragazzi che in quel momento si stavano segando su Monica e la cosa stranamente faceva eccitare anche me, cominciai ad accarezzarmi il cazzo sempre più rapidamente.
Più tardi il corpo di ballo fu chiamato per un altro balletto; io lo attendevo come un teenager in calore e successe qualcosa di inaspettato che mi diede il colpo di grazia: Monica indossava una fascia senza spalline che le circondava il petto, ad un certo punto, con i movimenti delle braccia, qualcosa va storto e dal vestito fa capolino il capezzolo destro. Tiro fuori il cazzo e comincio a segarmi a gran velocità, Monica per qualche secondo balla con il capezzolo di fuori fino a quando non se ne accorge e si sistema il top, io non resisto più e vengo tantissimo sullo schermo della TV.
Mi abbandono sul divano mentre la mia sborra sullo schermo cola e penso che dovrò pulire per bene lo schermo o Monica si incazzerà parecchio.
Il giorno dopo aspettavo il ritorno di Monica quasi con ansia, lo spettacolo della sera prima mi aveva lasciato con una eccitazione addosso che dovevo sfogare. Pensavo a quando, fin da ragazzino, mi sparavo le seghe sulle showgirl che vedevo in tv sognando di farmele e realizzai che ora quel sogno era realtà: ieri avevo visto una ballerina in TV ballare con una tetta di fuori e mentre c'era chi si sarebbe limitato a segarsi su quella visioni, io oggi avrei aspettato quella ballerina entrare dalla porta e me la sarei scopata.
Eccolo, la chiave girava nella toppa, era lei!
Mi avvicinai, Monica era entrata, mi dava la spalle, non mi aveva ancora visto; mi avventai su di lei afferrando quelle tettone a piene mani, Monica trasalì per lo spavento di quell'assalto.
- Scemo! mi hai spaventata! - mentre lo diceva la palpeggiavo avidamente e le baciavo sul collo
- Ti sono mancata? -
- Ooh siii - le dissi io, facendole sentire il mio cazzo gonfiarsi tra le sue chiappe.
- Heey fai calmare il tuo amichetto, aspetta, fammi spogliare -
- ti aiuto io - le strappai la camicetta di dosso liberando il suo ampio petto, abbassai la coppa del suo reggiseno rivelando qual capezzolo che la sera prima tutta Italia aveva potuto ammirare e che io cominciai a succhiare avidamente -
- Mmmh, ora che è diventato famoso sa ancora più buono - scherzai
- Ahahahah bastardo! mi sono vergognata con una ladra -
- Sei stata bravissima, sono tanto fiero di te - ci baciammo con ardore.
Ci gettammo sul letto e ci abbandonammo alla passione.
- Ora ti faccio vedere una coreografia che non ha visto nessuno - Monica ondeggiava il bacino sopra di me, assaporando la mia presenza dentro di lei. Il mio cazzo, massaggiato dalla sua figa, esplose con un fiotto abbondante che la riempì fino a farle colare qualche rivolo fuori di lei.
Ci concedemmo qualche attimo di riposo l'uno a fianco all'altra.
- Vado a fare una doccia - disse lei
- Non ti è bastata quella di ieri sera? -
- Ahahahahahah scemo!-
Il giorno era finalmente arrivato ed io ero pronto a vederla sullo schermo, traboccante di orgoglio.
Ecco il presentatore, introduce un ospite, una cantante, i soliti convenevoli ed ecco il momento! Entra il corpo di ballo!
Dov'è... Dov'è... Eccola!
Monica appare sulla scena volteggiando, ha addosso un vestitino che lascia ben poco all'immaginazione: una minigonna che le rivela il culo ad ogni suo movimento di bacino e un reggiseno che valorizza il suo già florido seno.
Dovrei essere indignato per come lei e le altre ballerine siano chiaramente utilizzate più per il loro corpo che per la loro abilità artistica, ma sono rapito da quell'angelo dai capelli corvini che si muove a ritmo di musica.
All'improvviso la cantante, con un rapido movimento, si toglie di dosso il vestito e rimane in bikini, mentre in scena partono giochi d'acqua a simulare l'atmosfera di una giornata a mare...credo.
Le ragazze del corpo di ballo piroettano giocando con l'acqua e all'improvviso la musica si ferma.
La canzone è finita, entra in scena il presentatore simulando di scivolare per fare una buffa gag (almeno nelle sue intenzioni) e comincia l'intervista con la cantante.
Il corpo di ballo rimane sulla scena, Monica è in prima fila, deve sorridere per copione, ha il respiro profondo per recuperare il fiato e quel respiro fa sì che le sue tette si gonfino ad ogni inspirazione e sembrino gigantesche, l'acqua le cola sul seno facendolo brillare e produce anche un altro effetto: ora che non si muovevano più, le ballerine tutte bagnate cominciavano a sentire il freddo del palco dell'arena e la sagoma dei loro capezzoli eretti si delineava.
Cominciai a pensare che da qualche parte ci fossero tanti ragazzi che in quel momento si stavano segando su Monica e la cosa stranamente faceva eccitare anche me, cominciai ad accarezzarmi il cazzo sempre più rapidamente.
Più tardi il corpo di ballo fu chiamato per un altro balletto; io lo attendevo come un teenager in calore e successe qualcosa di inaspettato che mi diede il colpo di grazia: Monica indossava una fascia senza spalline che le circondava il petto, ad un certo punto, con i movimenti delle braccia, qualcosa va storto e dal vestito fa capolino il capezzolo destro. Tiro fuori il cazzo e comincio a segarmi a gran velocità, Monica per qualche secondo balla con il capezzolo di fuori fino a quando non se ne accorge e si sistema il top, io non resisto più e vengo tantissimo sullo schermo della TV.
Mi abbandono sul divano mentre la mia sborra sullo schermo cola e penso che dovrò pulire per bene lo schermo o Monica si incazzerà parecchio.
Il giorno dopo aspettavo il ritorno di Monica quasi con ansia, lo spettacolo della sera prima mi aveva lasciato con una eccitazione addosso che dovevo sfogare. Pensavo a quando, fin da ragazzino, mi sparavo le seghe sulle showgirl che vedevo in tv sognando di farmele e realizzai che ora quel sogno era realtà: ieri avevo visto una ballerina in TV ballare con una tetta di fuori e mentre c'era chi si sarebbe limitato a segarsi su quella visioni, io oggi avrei aspettato quella ballerina entrare dalla porta e me la sarei scopata.
Eccolo, la chiave girava nella toppa, era lei!
Mi avvicinai, Monica era entrata, mi dava la spalle, non mi aveva ancora visto; mi avventai su di lei afferrando quelle tettone a piene mani, Monica trasalì per lo spavento di quell'assalto.
- Scemo! mi hai spaventata! - mentre lo diceva la palpeggiavo avidamente e le baciavo sul collo
- Ti sono mancata? -
- Ooh siii - le dissi io, facendole sentire il mio cazzo gonfiarsi tra le sue chiappe.
- Heey fai calmare il tuo amichetto, aspetta, fammi spogliare -
- ti aiuto io - le strappai la camicetta di dosso liberando il suo ampio petto, abbassai la coppa del suo reggiseno rivelando qual capezzolo che la sera prima tutta Italia aveva potuto ammirare e che io cominciai a succhiare avidamente -
- Mmmh, ora che è diventato famoso sa ancora più buono - scherzai
- Ahahahah bastardo! mi sono vergognata con una ladra -
- Sei stata bravissima, sono tanto fiero di te - ci baciammo con ardore.
Ci gettammo sul letto e ci abbandonammo alla passione.
- Ora ti faccio vedere una coreografia che non ha visto nessuno - Monica ondeggiava il bacino sopra di me, assaporando la mia presenza dentro di lei. Il mio cazzo, massaggiato dalla sua figa, esplose con un fiotto abbondante che la riempì fino a farle colare qualche rivolo fuori di lei.
Ci concedemmo qualche attimo di riposo l'uno a fianco all'altra.
- Vado a fare una doccia - disse lei
- Non ti è bastata quella di ieri sera? -
- Ahahahahahah scemo!-
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