Mia figlia Simona, dea e padrona: dalla scelta dei sandali alla sborrata sulle unghie bianche dei piedi divini
di
papino maiale e schiavo della figlia
genere
incesti
Questo ha dell'incredibile, dovete leggerlo.
Bene, l'altro giorno accompagno mia figlia Simona di 22 anni, di cui sono lo schiavo fedele leccapiedi, a comprarsi un paio di sandali. L'estate è finita ma la principessa troietta vuole lo stesso un nuovo paio di scarpe aperte. Negozio di scarpe in centro città. Tutti ci conoscono come padre e figlia.
Dopo un bel po' di tempo passato a scegliere, alla fine la dea opta per questo tipo di sandali (https://www.instagram.com/p/Ch48xWGP6d5/). Belli vero? Vi dico solo una cosa. Aveva le unghie bianche appena fresche di pedicure: unghie fresche, luminose, seducenti, dolcissime. Per tutto il tempo, PER TUTTO IL TEMPO, sono stato in ginocchio davanti a lei a metterle e a toglierle le scarpe...gliele provavo, gliele allacciavo, sistemavo e lei diceva: ''Che ne pensi papi?'' Le davo consigli, tremavo tutto, sbavavo e avevo il cazzo DURO dentro i pantaloni.
Ovviamente la commessa guardava tutto, le si leggeva sul volto un'espressione che dire SCHIFATA è dire poco...chissà cosa pensava, magari avrà raccontato in giro di questa cosa assurda...chissà quanto dovevo apparire pervertito ai suoi occhi...io che tremavo tutto e in più di un'occasione mi facevo poggiare palesemente i sandali calzati da Simona sul membro sotto il paio di jeans, chissà se pensava ''guarda questo malato che SBAVA per i piedi di sua figlia e non vede l'ora di scoparla...'' non diceva nulla, ma guardava...non mi era mai capitato di espormi così tanto in pubblico per la mia cucciola ma dovevo obbedire, accontentarla... le fresche unghie lattose in quei sandali...mio dio...e quanto dovevo resistere. In breve, le comprai i sandali e tornammo a casa.
Tempo dieci minuti e Simona si era cambiata, indossando una sexy lingerie nera da padrona, i sandali nuovi ai piedi. Crollo. ''Sai quel che devi fare, cucciolino...''. Nudo. Sdraiato a terra. Povero. Indifeso. I sandali sul mio petto, schiacciano lo sterno, un colpo al cuore e sono finito. Ma il colpo al cuore arriva quando le tolgo i sandali e la freschezza dei suoi piedi avvolge il mio naso, e la mia lingua parte per i suoi interstizi divini...il membro duro nelle mie mani, e poi stuzzicato da lei, divina, che sorride e umilia...succhio, lecco, adoro, mi becco anche qualche frustata...mi dice che mi farà sborrare ma che conterà fino a 10 e se sborrerò dopo o PRIMA mi punirà...capite?
Il membro va troppo veloce, la mano parte, i suoi piedi dalle unghie bianche pronti a ricevere il seme sono in attesa sotto il pene. Sborro. E sborro IN ANTICIPO. Simo ride e dice...''oh no, papi, hai sbagliato, hai disobbedito...sei venuto prima che dicessi 0...ora sarai severamente punito''...mi tira con la catena verso di lei e mi fa pulire lo schifo dai suoi piedi. Poi si toglie le mutandine. Mi piscia addosso, mi frusta, mi ficca la punta del piede nel culo. Sono perduto, a quattro zampe, il cazzo che ancora sgocciola sul tappeto del salotto il seme prezioso donato a mia figlia di cui ho ovviamente penetrato anche la figa da tempo. Si rimette i sandali, dice, osservandoli e muovendo le dita dei piedini ancora appiccicosi dentro le scarpe nuove: ''Un ottimo acquisto, non credi, piccolo coglione di merda?''.
Mi schiaffa con i sandali nuovi, mi lascia un segno sulla faccia. Mi chiude in gabbia e spogliandosi completamente fa una danza sexy con il frustino e le manette davanti a me nella cuccia di ferro, una musica hard diffusa dallo stereo. Dice che se mi tocco e vengo un'altra volta non mi farà adorare i suoi piedi e la sua topa per una settimana. Resisto, inerme, piangendo di piacere, mentre Satana distrugge la mia anima per un'altra oretta, finché non torna mia moglie...
Bene, l'altro giorno accompagno mia figlia Simona di 22 anni, di cui sono lo schiavo fedele leccapiedi, a comprarsi un paio di sandali. L'estate è finita ma la principessa troietta vuole lo stesso un nuovo paio di scarpe aperte. Negozio di scarpe in centro città. Tutti ci conoscono come padre e figlia.
Dopo un bel po' di tempo passato a scegliere, alla fine la dea opta per questo tipo di sandali (https://www.instagram.com/p/Ch48xWGP6d5/). Belli vero? Vi dico solo una cosa. Aveva le unghie bianche appena fresche di pedicure: unghie fresche, luminose, seducenti, dolcissime. Per tutto il tempo, PER TUTTO IL TEMPO, sono stato in ginocchio davanti a lei a metterle e a toglierle le scarpe...gliele provavo, gliele allacciavo, sistemavo e lei diceva: ''Che ne pensi papi?'' Le davo consigli, tremavo tutto, sbavavo e avevo il cazzo DURO dentro i pantaloni.
Ovviamente la commessa guardava tutto, le si leggeva sul volto un'espressione che dire SCHIFATA è dire poco...chissà cosa pensava, magari avrà raccontato in giro di questa cosa assurda...chissà quanto dovevo apparire pervertito ai suoi occhi...io che tremavo tutto e in più di un'occasione mi facevo poggiare palesemente i sandali calzati da Simona sul membro sotto il paio di jeans, chissà se pensava ''guarda questo malato che SBAVA per i piedi di sua figlia e non vede l'ora di scoparla...'' non diceva nulla, ma guardava...non mi era mai capitato di espormi così tanto in pubblico per la mia cucciola ma dovevo obbedire, accontentarla... le fresche unghie lattose in quei sandali...mio dio...e quanto dovevo resistere. In breve, le comprai i sandali e tornammo a casa.
Tempo dieci minuti e Simona si era cambiata, indossando una sexy lingerie nera da padrona, i sandali nuovi ai piedi. Crollo. ''Sai quel che devi fare, cucciolino...''. Nudo. Sdraiato a terra. Povero. Indifeso. I sandali sul mio petto, schiacciano lo sterno, un colpo al cuore e sono finito. Ma il colpo al cuore arriva quando le tolgo i sandali e la freschezza dei suoi piedi avvolge il mio naso, e la mia lingua parte per i suoi interstizi divini...il membro duro nelle mie mani, e poi stuzzicato da lei, divina, che sorride e umilia...succhio, lecco, adoro, mi becco anche qualche frustata...mi dice che mi farà sborrare ma che conterà fino a 10 e se sborrerò dopo o PRIMA mi punirà...capite?
Il membro va troppo veloce, la mano parte, i suoi piedi dalle unghie bianche pronti a ricevere il seme sono in attesa sotto il pene. Sborro. E sborro IN ANTICIPO. Simo ride e dice...''oh no, papi, hai sbagliato, hai disobbedito...sei venuto prima che dicessi 0...ora sarai severamente punito''...mi tira con la catena verso di lei e mi fa pulire lo schifo dai suoi piedi. Poi si toglie le mutandine. Mi piscia addosso, mi frusta, mi ficca la punta del piede nel culo. Sono perduto, a quattro zampe, il cazzo che ancora sgocciola sul tappeto del salotto il seme prezioso donato a mia figlia di cui ho ovviamente penetrato anche la figa da tempo. Si rimette i sandali, dice, osservandoli e muovendo le dita dei piedini ancora appiccicosi dentro le scarpe nuove: ''Un ottimo acquisto, non credi, piccolo coglione di merda?''.
Mi schiaffa con i sandali nuovi, mi lascia un segno sulla faccia. Mi chiude in gabbia e spogliandosi completamente fa una danza sexy con il frustino e le manette davanti a me nella cuccia di ferro, una musica hard diffusa dallo stereo. Dice che se mi tocco e vengo un'altra volta non mi farà adorare i suoi piedi e la sua topa per una settimana. Resisto, inerme, piangendo di piacere, mentre Satana distrugge la mia anima per un'altra oretta, finché non torna mia moglie...
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Commenti dei lettori al racconto erotico