Diventare gay. Inizi. 2° parte.

di
genere
gay

Nel precedente racconto vi ho narrato il pompino con ingoio fatto al mio amico Giuseppe in montagna, rimanendo d'accordo che doveva incularmi essendo io vergine, come gli confidai. Ci eravamo scambiato i numeri di telefono per contattarci.
Io già dal giorno dopo gli avrei dato il culo se mi avesse chiamato. Invece niente 1, 2,3 giorni era tentato dal chiamarlo soffrendo non lo feci perché penso doveva essere lui a chiamarmi.
Passano 10 giorni squilla telefono ed era lui dopo un po di convenevoli
andò subito al dicendomi "ho voglia di incularti sei ancora vergine o no" risposi "si amore voglio che mi svergini non vedo l'ora sono molto eccitato" telefonicamente ci mettemmo daccordo.
Il giorno dopo ci incontrammo sul litorale della nostra zona nell'hotel convenuto. Io avevo comprato un vibratore e l'olio lubrificante in un sex shop. Appena giunti nella stanza ci siamo baciati poi abbiamo fatto subito una doccia e andati al letto ove ci siamo scambiati effusione amorose.
Ad un certo punto si mise in ginocchio sul letto e accarezzandomi le guance mi disse "ti voglio voglio incularti mi piace il tuo culo e bellissimo lo voglio sfondare, dai girati a pecora" non me lo feci dire due volte. Mi girai e mi misi a pecorina. Mi massaggio il culo poi prese l'olio e inizio a mettermelo sull'orifizio anale spingendolo con un dito fino nell'ano facendomi sentire delle belle sensazione dopo averlo ben oleato mi infilo il vibratore nel culo facendomi sussultare dal piacere alche gli dissi " inculami ti prego ti voglio nel culo"
Si mise dietro di me mi piazzo la cappella dell'enorme cazzo sull'orifizio anale e mi disse"sei pronta troia" e io "si..si..però fai piano ti prego non farmi male" inizio a spingere con delicatezzae piano piano e sentivo che lo sfintere iniziava a cedere e si stava aprendo alla capocchia del cazzo. Iniziavo a sentire un lieve dolore "gli dissi piano, piano che mi fai male" e lui "ancora non è entrato" - "si ma fa male". Gli dissi "fermati ti dico io quando spingere"
Dopo nemmeno un minuto lo invitai a spingere un altro po e lui evidentemente infoiato ed eccitato
Mi assessore una mazzata virulenta una bordata così forte che mi sentii lacerare lo sfintere e sentii la capocchia che mi era entrata dentro il dolore era lancinante, quella brutalità mi fece emettere un grido di dolore e lo implorai di fermarsi. Niente non mi penso proprio e continuava a spingere come un toro impazzito e diceva"puttana ti sfondo ti spacco il culo lo senti cagna sei una troia la mia troia" e continuava con i su e giù virulenti forti.
Io lo implorato di finirla mi faceva male" smettila mi fai male oddio mi fai male" "no troia mi fai impazzire ti sborro dentro che culo lo senti sta tutto dentro ah..ah.. ti voglio sei la mia puttana" io sotto la sua morsa violenta giaceva inerme alle sue infoiate voglie. Ad un certo punto sentii un po di piacere misto a dolore
Che stava svanendo alche preso dalla libidine lo invitai a fottermi ancora di più "si...si..mi.piaci sfondami amore mio che bello scopami fattomi" sentii il.cazzo tutto nel culo quando ad un certo punto sentii lui ansimare dal piacere " godo...godono troia amore godooooo... vengoooo...vengo.... ah..ah. Ah.." si adagio' su di me
E mi sentii pisciare nel mi sentii inondato di sperma mi sentii pieno di sborra.
Fu sublime sentivo la sborra colarmi sulle palle era abbondante.
Ero profondamente soddisfatto finalmente avevo il culo rotto.
Seppur quando andai a pulirmi in bagno mi accorsi che avevo del sangue sullo sfintere mi lavai e dopo esserci baciati lui mi disse amore ti voglio ancora. Certo che non finisce qua.
Continua

scritto il
2024-09-17
1 . 5 K
visite
1 1
voti
valutazione
4.4
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.