Diventare gay 6° Parte
di
Basco1958
genere
gay
Dopo aver fatto un bel pieno di sperma essendomi prostituito per ordine di giuseppe nel gioco delle umiliazione. Io, lui e Vanessa,l'amico trans brasiliano di 22 anni ben fornito, ci siamo avviati verso casa di Giuseppe per completare la serata all'insegna del sesso sfrenato e perverso. Io ero l'agnello da sacrificare nel segno dell'umiliazione, della sottomissione e dominazione. Giunti a casa e chiusa la porta alle spalle abbiamo consumato le pizzette che aveva comprato in un pizzeria, bevuta un la birra sono iniziate le danze. Vanessa accarezzandomi e baciandomimjnha accompagnato nella stanza da letto, in attesa che giungesse Giuseppe che si era andato a spogliare in bagno. In attesa del suo arrivo io e Vanessa sul letto ci siamo lasciati andare a effusioni amorose. Dopo un po ci raggiunge Giuseppe che vedendoci in effusionibdisse brave le zoccole non mi avete aspettato. Da un diretto dell'armadio ha tirato fuori lo scudiscio la frusta il vibratore il plug anale e le palline vibranti e un paio di manette. Adagiando gli attrezzi sul comodino. Se e unito a noi con la frusta in mano e rivolgendosi a me ha detto troia chi ti ha detto che dovevi baciarla tu devi fard ciò che dico io hai capito. Troia..." io "si padrone scusa" e lui rivoltosi a Vanessa disse "va punita che dici" e lei si un paio di frustate se le merita mi ordinò di scendere dal letto mi mise le manette attaccandomi alla barriera del letto all'impiedi. Disse a Vanessa devi fare anche tu ciò che voglio. Si avvicinò al mio viso lo strinse nella sua manona e grido in modo autoritario e perentorio "troia zoccola devi fare quello che dico io hai capito" e mi mollo un ceffone in modo delicato ordinandomi di aprire la bocca e cacciare la lingua e di non chiuderla se non me lo ordinava lui. E inizio a sputarmi in bocca e sulla lingua nei suoi occhi si vedeva che provava soddisfazione. Vanessa dal canto suo da dietro mi teneva la testa e presa dall'eccitazione inizio a inveire nei miei confronti dicendo "sputala a sta troia ti è piaciuto ingoiare sborra stasera e troia" Giuseppe finiva di inondare di saliva e diceva a Vanessa continua tu, cosa che fece la puttana mentre lui si portò dietro di me colpendomi le chiapppe con la frusta forte con veemenza e senza pietà io emettevo grida di dolore "ahia..ahia.. ahiaa...mi fai male ... .ah..ah.. no...no..." Lui "zitta troia hai preso tanta di quella sborra ti piaciuta la sborra in bocca e nella pancia eh...troiaa.." continuando a colpirmi duraramente con la frusta provocandomi un forte dolore mentre la zoccola di Vanessa proseguiva l'opera di sputo in bocca iniziata da Giuseppe il quale frustata e gridava "sputala ta cagna sputala in bocca" la troia di Vanessa mi sputava soddisfatta dappertutto mi ha lavato la faccia. Ad un certo punto il supplizio era finito venne da dietro mi prese la testa tra le mani e incitava Vanessa a continuare si scostò andò a prendere il tubetto di olio e mi lubifrico il buco del culo mi piazzo la cappella sullo sfintere mi assestata una a bordata infilaandomi il cazzo nell'ano grida dal dolore "haaaaa..haaaaa" non me l'aspettavo continuo a fottermi con potenza con durezza e Vanessa mi sputava in faccia, mi stntivonla saliva scivolare sul collo fino al petto iniziavo a godere il cazzo in culo mi provocava un immenso piacere mugolavo e sbiascicavo "si Giueppe scopami fottimi sempre sei il mio padrone fammi quello che vuoi sono tua spaccami sfondami picchiami sono la tua prostituta" e ordinò a Vanessa baciala fagli ingoiare tutta la saliva non si fece pregare mi bacio con amore le nostre lingue si attorcigliavano nelle nostre bocche. Ad un certo punto Giuseppe disse "Basta" mi tolse le manette e amorevolmente mi accarezzo mi bacio e disse "sei stata brava. Allora ti e piaciuto?" io "si...si.. mi hai fatto male però mi bruciano le chiappe pero e stato bello mi annebbiato il cervello" a questo punto ordinò a Vanessa mettila sul letto e massaggiagli e accarezzala sulle chiappe. Mi misi a pancia in giù e inizio mi palpo le chiappe massaggiando e accarezzandole con una dolcezza incredibile mi provoca una eccitazione incredibile mugolavo e ansimavo "ahh. Si..amore si mi piace continua Vanessa ti voglio bene" gli buttai la mano tra le gambe aveva il cazzo duro lungo "hai un bel cazzo" e lei "sei troia più di me Eva hai il culo rosso" arrivo Giuseppe ci vide in quella situazione ed esclamò " e brave le troie vi amate eh.." Vanessa gli rispose "lo sai che mi piace poi e bella Eva hai trovato un bocconcino come volevi stronzo" Lui "si hai visto come è mansueta la cagna" si avvicinò a noi ed aveva in mano il plug anale e il vibratore con quell'aria baldanzosa disse dove li metto nei nostri culi fisse Vanessa e Giuseppe disse a me "cosa vuoi tu" ed io "decidi tu lo sai che faccio ciò che vuoi sono tua" allora ti becchi il plug e tu Vanessa il vibratore. Girati rivoltosi a me mettiti a pecorina inizio a olerami il buchetto già dilaniato dalle 21 di ieri sera. Dopo averlo fatto. Ordinò a Vanessa buttaglelo dentro. Vanessa soddisfatta si mise dietro di me, mi piazzo il plug tra le chiappe e premeva con la mano sentivo lo sfintere dilatarsi gridai "Piano Vanessa ti prego fa piano" e lui "godi troia stai zitta hai capito zitta puttana" e ordinò con autorità a Vanessa "non la pensare a sta troia sfondala spaccala in due fagli male a sta puttana" mollandogli una sberla. Lei impaurita ci mise tutta la forza che aveva e sentii dilaniarmi e lacerandomi lo sfintere e il plug mi scivoloso nell'ano mi ritrasse emanando un grido disumano "ah..ah....oddio che male toglilo mi fa male ahaia... no...no.. oihio no..." il mil grido diventava sempre più flebile "Giuseppe amore mi hai sfasciato il culo uhhh..."
Mi accasciai sfinito dal dolore. Si avvicinarono a me e Giuseppe mi disse "stai bene" io "si" e lui "se vuoi lo tolgo" siccome lo sfintere si era richiuso attorno alla parte finale e la maniglia del plug il dolore si stava attenuando. Io dissi " no non toglierlo non mi fa male più mi sta piacendo mi sento il culo pieno però quando è entrato mi ha fatto male credimi" Lui "adesso ci giochiamo un po" Vanessa inizio a far scendere e salire nel culo il plug stimolando le terminazione nervose del mio ano iniziai a godere dimenandomi sul letto come un ossesso avevo perso il senso della ragione la mia mente era irrazionale non connetteva più e ansimavo e gridanvo dal piacere "si...si...godo...uh.. e bello... frustami...frustami.. lo voglio sono la tua puttana fammi quello che vuoi sodomizzami schiavizzami imparati....si..si..." Giuseppe prese lo scudisco e inizio a picchiarmi forte una due tre e altre scudisciate assestate bene e quel su e giù nel culo del
plug era un misto diabolico di dolore e piacere.
Vanessa anch'essa eccitata con forza estrasse dal buco il plug che allargando lo sfintere mi fece sentire un ltro po di dolore. Niente di che. Disteso sul letto. Si avvicinarono a me, mi fecero un sacco di complimenti baciandomi a turno in bocca e riversando in bocca la loro succosa e dolce saliva che ingoiavo con piacere. Dopo esserci rilassati un po bevemmo dell'altra birra. Ad in certo punto dal comodino Giuseppe prese le palline analecrivoltosi a me disse"troia zoccola sai cosa sono sono queste!!!" Io "le palline anali" e lui le vuoi assaggiare e io "certo che le voglio faccio quello che vuoi mio padrone" Vanessa che stava vicina a me mi guardo e sputandomi di nuovo in faccia esclamò "ma sei proprio una lurida cagna sei una bastarda ti metterei un palo nel culo". Le palline anali che era un unico pezzo con le palline che dalla prima alla sesta erano stabilmente attaccate l'una con l'altra e in forme
diverse e la sesta aveva una bella circonferenza. Le stesse erano vibranti e venivano azionate da un telecomando.
Giuseppe mi ordinò di mettermi a 90 gradi con.le manu appoggiate sulla sponda del letto. Con la sua assistente Vanessa iniziarono la penetrazione avevo il culo talmente dilaniato e frantumato che le prime 5 palline mi scivolarono dentro senza problema solo la sesta mi fece uscire un gridolino. Giuseppe disse"cazco c'è l'hai proprio scassato il culo però adesso ti divertirai" ordinò a Vanessa di picchiarmi con la frusta ecdi strizzarmi i capezzoli. Vanessa che godeva sentirmi gridare dal dolore inizio con una forza bruta a frustarmi gridando "bastarda lurida cagna troia zoccola puttana" e giù frustate Vincenzo aziono la roteazione è la vibrazione delle palline nel mio ano inizio l'apoteosi della libidine che mi porto a vette del piacere incredibile e mai vissute prima camminavo barcollando e zigzagando nella stanza preda del piacere, rincorsa da Vanessa che in preda all'eccitazione mi picchiava con schiaffi e mi sputava addosso profferendo al mio indirizzo parole sconce e volgari. Con sommo piacere di Giuseppe che. se la spassava vedendo zoccole godere.
Ho avuto 10 minuti di annebbiamento e godimento assoluto. Ha spento il telecomando ha ordinato a Vanessa di sfilarmi le palline dal buco. Ordinando di andare al bagno ad entrambe. Mi fece inginocchiare e disse a Vanessa fagli assaggiare il tuo piscio. No disse lei e troppo la stiamo usando troppo ti prego e lui rivoltosi a me disse " lo vuoi il piscio troia si o no" e io risposi "si padrone voglio il tuo piscio" e rivoltosi a Vanessa "hai capito che gli piace a sta squaldrina il piscio dai .." Vanessa rivoltosi a me disse "SEI UNA LURIDA SQUALDRINA MI FAI SCHIFO CAGNA" senza farsi scrupoli e con.un visibile piacere indirizzo la cappella sul mio volto e inizio a buttarmi getti di piscio in faccia avevo la bocca aperta la troia me la stava facendo ingoiare. Contemporaneamente Giusrppe mi sputava in faccia e in bocca. Finita Vanessa continuo Giuseppe a pisciarmi addosso e ordinò a Vanessa di sputarmi in bocca piscio e sputo ne ingoia tanto. Bagnato completamente di piscio appiccicoso mi fece uscire dalla vasca da bagno. Ordinadomi di mettermi a pecorina mi inculo senza preavviso con il suo grande cazzo. Poi fu il turno di Vanessa. Si alternavano nell'inculatura mi avevano talmente dilaniato e distrutto il culo che dentro i scivolava una meraviglia lo sentivo fin dentro alla pancia e godevo come un porco.
I cazzi forse toccavano la prostata e mj provocò un profondo godimento tanto da indurmi a sborrare mentre venivo inculato.
Ah..ah.. godooo " Vanessa si accorse che avevo sborrato. E gridando disse "Giuseppe sta troia ha sborrato" mi fecero mettere in ginocchio e li sbocchinai fino a quando non mi rivesciarono in bocca il loro carico di sperma ne ingoiai abbastanza e molto mj scivolo sul corpo. Vanessa se lo lecco e sotto lo sguardo estasiato di Giuseppe mi bacio in bocca passandoci lo sperma che poi ingoiammo.
Rimasi ancora in po in ginocchio e Giuseppe dopo avermi mollato due sberle disse"sei sta fantastica ti piace la sottomissione e troia
Io e Vanessa ci facemmo la doccia insieme e mi fece i complimenti per aver resistito a tutte quelle umiliazioni. E io dissi mi piace essere umiliata e schiavizzato. Giuseppe si fece pure lui la doccia si erano fatti le tre di notte ci invito a dormire con lui, cosa che facemmo. Prima di addormentarmi pensai. Cazzo dove sono arrivato dal quel primo pompino fatto al compagno di scuola.
Mi accasciai sfinito dal dolore. Si avvicinarono a me e Giuseppe mi disse "stai bene" io "si" e lui "se vuoi lo tolgo" siccome lo sfintere si era richiuso attorno alla parte finale e la maniglia del plug il dolore si stava attenuando. Io dissi " no non toglierlo non mi fa male più mi sta piacendo mi sento il culo pieno però quando è entrato mi ha fatto male credimi" Lui "adesso ci giochiamo un po" Vanessa inizio a far scendere e salire nel culo il plug stimolando le terminazione nervose del mio ano iniziai a godere dimenandomi sul letto come un ossesso avevo perso il senso della ragione la mia mente era irrazionale non connetteva più e ansimavo e gridanvo dal piacere "si...si...godo...uh.. e bello... frustami...frustami.. lo voglio sono la tua puttana fammi quello che vuoi sodomizzami schiavizzami imparati....si..si..." Giuseppe prese lo scudisco e inizio a picchiarmi forte una due tre e altre scudisciate assestate bene e quel su e giù nel culo del
plug era un misto diabolico di dolore e piacere.
Vanessa anch'essa eccitata con forza estrasse dal buco il plug che allargando lo sfintere mi fece sentire un ltro po di dolore. Niente di che. Disteso sul letto. Si avvicinarono a me, mi fecero un sacco di complimenti baciandomi a turno in bocca e riversando in bocca la loro succosa e dolce saliva che ingoiavo con piacere. Dopo esserci rilassati un po bevemmo dell'altra birra. Ad in certo punto dal comodino Giuseppe prese le palline analecrivoltosi a me disse"troia zoccola sai cosa sono sono queste!!!" Io "le palline anali" e lui le vuoi assaggiare e io "certo che le voglio faccio quello che vuoi mio padrone" Vanessa che stava vicina a me mi guardo e sputandomi di nuovo in faccia esclamò "ma sei proprio una lurida cagna sei una bastarda ti metterei un palo nel culo". Le palline anali che era un unico pezzo con le palline che dalla prima alla sesta erano stabilmente attaccate l'una con l'altra e in forme
diverse e la sesta aveva una bella circonferenza. Le stesse erano vibranti e venivano azionate da un telecomando.
Giuseppe mi ordinò di mettermi a 90 gradi con.le manu appoggiate sulla sponda del letto. Con la sua assistente Vanessa iniziarono la penetrazione avevo il culo talmente dilaniato e frantumato che le prime 5 palline mi scivolarono dentro senza problema solo la sesta mi fece uscire un gridolino. Giuseppe disse"cazco c'è l'hai proprio scassato il culo però adesso ti divertirai" ordinò a Vanessa di picchiarmi con la frusta ecdi strizzarmi i capezzoli. Vanessa che godeva sentirmi gridare dal dolore inizio con una forza bruta a frustarmi gridando "bastarda lurida cagna troia zoccola puttana" e giù frustate Vincenzo aziono la roteazione è la vibrazione delle palline nel mio ano inizio l'apoteosi della libidine che mi porto a vette del piacere incredibile e mai vissute prima camminavo barcollando e zigzagando nella stanza preda del piacere, rincorsa da Vanessa che in preda all'eccitazione mi picchiava con schiaffi e mi sputava addosso profferendo al mio indirizzo parole sconce e volgari. Con sommo piacere di Giuseppe che. se la spassava vedendo zoccole godere.
Ho avuto 10 minuti di annebbiamento e godimento assoluto. Ha spento il telecomando ha ordinato a Vanessa di sfilarmi le palline dal buco. Ordinando di andare al bagno ad entrambe. Mi fece inginocchiare e disse a Vanessa fagli assaggiare il tuo piscio. No disse lei e troppo la stiamo usando troppo ti prego e lui rivoltosi a me disse " lo vuoi il piscio troia si o no" e io risposi "si padrone voglio il tuo piscio" e rivoltosi a Vanessa "hai capito che gli piace a sta squaldrina il piscio dai .." Vanessa rivoltosi a me disse "SEI UNA LURIDA SQUALDRINA MI FAI SCHIFO CAGNA" senza farsi scrupoli e con.un visibile piacere indirizzo la cappella sul mio volto e inizio a buttarmi getti di piscio in faccia avevo la bocca aperta la troia me la stava facendo ingoiare. Contemporaneamente Giusrppe mi sputava in faccia e in bocca. Finita Vanessa continuo Giuseppe a pisciarmi addosso e ordinò a Vanessa di sputarmi in bocca piscio e sputo ne ingoia tanto. Bagnato completamente di piscio appiccicoso mi fece uscire dalla vasca da bagno. Ordinadomi di mettermi a pecorina mi inculo senza preavviso con il suo grande cazzo. Poi fu il turno di Vanessa. Si alternavano nell'inculatura mi avevano talmente dilaniato e distrutto il culo che dentro i scivolava una meraviglia lo sentivo fin dentro alla pancia e godevo come un porco.
I cazzi forse toccavano la prostata e mj provocò un profondo godimento tanto da indurmi a sborrare mentre venivo inculato.
Ah..ah.. godooo " Vanessa si accorse che avevo sborrato. E gridando disse "Giuseppe sta troia ha sborrato" mi fecero mettere in ginocchio e li sbocchinai fino a quando non mi rivesciarono in bocca il loro carico di sperma ne ingoiai abbastanza e molto mj scivolo sul corpo. Vanessa se lo lecco e sotto lo sguardo estasiato di Giuseppe mi bacio in bocca passandoci lo sperma che poi ingoiammo.
Rimasi ancora in po in ginocchio e Giuseppe dopo avermi mollato due sberle disse"sei sta fantastica ti piace la sottomissione e troia
Io e Vanessa ci facemmo la doccia insieme e mi fece i complimenti per aver resistito a tutte quelle umiliazioni. E io dissi mi piace essere umiliata e schiavizzato. Giuseppe si fece pure lui la doccia si erano fatti le tre di notte ci invito a dormire con lui, cosa che facemmo. Prima di addormentarmi pensai. Cazzo dove sono arrivato dal quel primo pompino fatto al compagno di scuola.
9
voti
voti
valutazione
6
6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Diventare gay parte 5°racconto sucessivo
Diventare gay 7° PARTE
Commenti dei lettori al racconto erotico