Sin City cum walking
di
Lucrezia
genere
trio
Jenny vide i due ragazzi avvicinarsi, percorrevano la stessa strada ma in senso contrario, non poteva farseli sfuggire e perciò accentuò il suo modo di ancheggiare.
L'aria della sera le stava facendo asciugare i liquidi vaginali che aveva in viso e sentiva la pelle tirare, una sensazione spiacevole ma allo stesso tempo la rendeva consapevole della sua porcaggine, quindi non appena a tiro dei due si appoggiò ad un'auto lì parcheggiata, tirò fuori la lingua e voluttuosamente se la passò sulle labbra.
I due la videro ovviamente e sorrisero tra loro, le chiesero la sua tariffa e lei rispose 200 crediti per tutti e due; era la tariffa base ma non le importava, doveva fare soldi e non poteva rischiare di perderli.
Accettarono volentieri e le diedero il pattuito, poi sfoderarono i loro arnesi.
Cazzo! Pensò Jenny, erano proprio ben messi, si accucciò e appoggiata la schiena all'auto per stare più comoda prese i due cazzi in mano; sensazione di potere, lì sentiva crescere nelle mani, si umettò la lingua con la saliva e iniziò a passarla sulle cappelle lucide.
Provò a infilarne due in bocca ma le era decisamente impossibile, troppo grosse; questi mi squarciano pensò, in ogni caso continuò a segarli godendosi il loro gusto con la lingua.
Quando si sentirono pronti i due la sollevarono e la misero seduta sul cofano, le sfilarono i ridicoli shorts ed uno la penetrò senza ritegno sentendola ben pronta.
"Questa troia se la sta godendo, è incredibile quanto è bagnata" la girarono in modo che l'altro la potesse infilare per la bocca e Jenny si sentì come fosse allo spiedo.
I due ci sapevano fare e durarono parecchio prima di venirle dentro, uno in figa e l'altro in bocca, Jenny era esaltata dalla dinamica e appena libera si girò mettendosi a pancia sotto e alzando un poco il culo.
Quelli non se lo fecero dire neppure una volta e scambiati i ruoli ricominciarono da capo.
Le vennero dentro ancora una volta e Jenny apprezzò quella bella infarcita, poi scivolò giù dal cofano e prese con la lingua a pulire i loro cazzi.
Aveva il viso e il seno imbrattati di sperma, era decisamente la serata del "lavaggio totale", sorrise ai due e quelli per ringraziarla del servizio le diedero altri cento crediti prima di andarsene soddisfatti.
L'aria della sera le stava facendo asciugare i liquidi vaginali che aveva in viso e sentiva la pelle tirare, una sensazione spiacevole ma allo stesso tempo la rendeva consapevole della sua porcaggine, quindi non appena a tiro dei due si appoggiò ad un'auto lì parcheggiata, tirò fuori la lingua e voluttuosamente se la passò sulle labbra.
I due la videro ovviamente e sorrisero tra loro, le chiesero la sua tariffa e lei rispose 200 crediti per tutti e due; era la tariffa base ma non le importava, doveva fare soldi e non poteva rischiare di perderli.
Accettarono volentieri e le diedero il pattuito, poi sfoderarono i loro arnesi.
Cazzo! Pensò Jenny, erano proprio ben messi, si accucciò e appoggiata la schiena all'auto per stare più comoda prese i due cazzi in mano; sensazione di potere, lì sentiva crescere nelle mani, si umettò la lingua con la saliva e iniziò a passarla sulle cappelle lucide.
Provò a infilarne due in bocca ma le era decisamente impossibile, troppo grosse; questi mi squarciano pensò, in ogni caso continuò a segarli godendosi il loro gusto con la lingua.
Quando si sentirono pronti i due la sollevarono e la misero seduta sul cofano, le sfilarono i ridicoli shorts ed uno la penetrò senza ritegno sentendola ben pronta.
"Questa troia se la sta godendo, è incredibile quanto è bagnata" la girarono in modo che l'altro la potesse infilare per la bocca e Jenny si sentì come fosse allo spiedo.
I due ci sapevano fare e durarono parecchio prima di venirle dentro, uno in figa e l'altro in bocca, Jenny era esaltata dalla dinamica e appena libera si girò mettendosi a pancia sotto e alzando un poco il culo.
Quelli non se lo fecero dire neppure una volta e scambiati i ruoli ricominciarono da capo.
Le vennero dentro ancora una volta e Jenny apprezzò quella bella infarcita, poi scivolò giù dal cofano e prese con la lingua a pulire i loro cazzi.
Aveva il viso e il seno imbrattati di sperma, era decisamente la serata del "lavaggio totale", sorrise ai due e quelli per ringraziarla del servizio le diedero altri cento crediti prima di andarsene soddisfatti.
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