Labbra
di
Lucrezia
genere
saffico
Sono chiuse, strette, come se potesse entrarci che so il vento o qualcosa di più consistente.
O morbido e umido e caldo, di quel calore che fa a gara col tuo, su chi è più piacevole.
Lingua saettante la mia le fa schiudere lentamente.
Non c'è fretta, ho tutto il tempo del mondo, qui nessuno ci disturberà.
Ti lecco le labbra piano, lentamente, inesorabile nel mio lavoro; lecco e nel farlo irroro con la mia saliva.
Tu ti muovi, questo mio lavorare ti piace, senti che sta arrivando il momento in cui ti donerai completamente.
Ed ecco quel momento è arrivato, le labbra tue si schiudono, le mie aderiscono alle tue, la lingua, quell'oggetto impertinente che sa essere osceno quando vuole, entra in te ed esplora le tue mucose regalandoti sensazioni che conosci di già ma di cui non puoi fare a meno.
Ansimi, muovi il tuo corpo, cerchi una posizione rilassata ma sei tesa come le corde di un violino e poi esplodi.
O morbido e umido e caldo, di quel calore che fa a gara col tuo, su chi è più piacevole.
Lingua saettante la mia le fa schiudere lentamente.
Non c'è fretta, ho tutto il tempo del mondo, qui nessuno ci disturberà.
Ti lecco le labbra piano, lentamente, inesorabile nel mio lavoro; lecco e nel farlo irroro con la mia saliva.
Tu ti muovi, questo mio lavorare ti piace, senti che sta arrivando il momento in cui ti donerai completamente.
Ed ecco quel momento è arrivato, le labbra tue si schiudono, le mie aderiscono alle tue, la lingua, quell'oggetto impertinente che sa essere osceno quando vuole, entra in te ed esplora le tue mucose regalandoti sensazioni che conosci di già ma di cui non puoi fare a meno.
Ansimi, muovi il tuo corpo, cerchi una posizione rilassata ma sei tesa come le corde di un violino e poi esplodi.
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