La collega

di
genere
tradimenti

La storia e composta da
Io detto il porco
La colegga detta la troia
Il compagno della troia detto il cornuto
La figlia della troia detta la puttana
Tutto ha inizio in una cena azziendale,
Avevo un amicizia con la troia, l'accompagnavo qualche volta a casa,
Dopo un anno tutto cambia,
Da una amicizia ci fu qualcosa di più.
Tutto inizia in una cena azziendale, come spesso il cornuto non ha tempo per accompagnare la troia.
Cosi passo io a prenderla,
Quando la vedo ci rimasi di stucco,
Lei è solita ad usare pantaloni, ma quella sera indossava una mini di pelle marrone autoregenti scarpe con tacco, una camicetfa con un giubbino di pelle in tinta con la gonna,
Quando sale ho un panorama delle sue coscie, gia mi viene duro, il solito bacio sulle guancia, la riempo di complimenti, quando parla le sue labra contornate da un rossetto rosso mi fa venire mille pensiedi sconci.
Durante la cena la vedo bere essendo lei astenia il bicchiere di prossecco ha effeti sul suo comportamento, è più disinibita ride, non l'ho mai vista cosi allegra, ha sempre dei problemi anche di salute.
Finita la serata la riaccompagno a casa durante il traggito, si confida dei vari problemi che ha, cosi ci fermiamo per parlare,
Lei e un fiume in piena, mi cade spesso l'occhio sulle sue autoregenti e riesco a vedere il suo intimo, ho il cazzo duro se non guardo le cosce mi fisso sulle sue labra,
In un momento di silenzio ci fissiamo nei occhi, e le nostre labra si incontrano ci baciamo,
Poi lei mi dice che è in debbito con me per tutti i favori che gli faccio, mentre lo dice le sue mani stanno slacciando la cinta e scorre giu la zip,
Sto per dire qualcosa lei mi da un bacio sulle labra e fa un sssss#sss
Mi appogio allo schienale che ho leggermente abbassato, lei si piega scendendo ad inboccare il mio cazzo,
E un dolce lento pompino, gli accarezzo la testa ma si stacca mi fa capire che non devo far niente,
Abbasso totalmente lo schienale cosi ho la visuale libera ora vedo chiaramente il suo lavoro di bocca,
Il silenzio viene rotto soltanto dai suoi risucchio, da come succhia non è certo il suo primo pompino, sembra che nella vita abbia fatto solo questo,
Da come conduce il pompino se lo vuole gustare, perche comprende quando sono al limite, e si ferma per smorzarmi l'orgasmo, l'orologio dell auto segnava l'una di notte è quando gli ho riempito la bocca l'orologio segnava l'una e 45
Un pompino durato 45 minuti incredibbile, mi da un bacietto sulle labra e mi dice che è tardi di portarla a casa, per tutto il traggito non ci diciamo nulla, solo quando scende mi ringrazia per la serata.
Sono a casa e ripenso a quello che é successo, mi arriva un messagio di lei non giudicarmi male poi domani ti spiego, grazie ancora un bacio.
Il giorno dopo mi spiega che era l'unico modo che aveva per ringraziarmi, io scherzando gli dico che se mi ringrazia ancora non sarebbe male,
Mi rendo conto che ho fatto una cazzata,
Lei stasera mi puoi accompagnare?
Certo
Quella sera mi ringrazia con unaltro pompino da infarto,
Da quel giorno i pompini erano all ordine del giorno,
Noto che gli piaceva succhiare e ingoiare.
I suoi problemi erano sempre enormi, col il cornuto c'era poca intesa lui era piu sulla playstation, che con la compagna per la mia gioia,
In quel periodo conosco anche la figlia una bella 24 enne,
All inizio non avevo nessun interesse, ma sucede che con il mio aiuto entra a lavorare in una clinica privata di un mio amico
Con un ottimo stipendio.
All insaputa della madre mi invita a cena per ringraziare dell aiuto.
La sera la passo a prendere, mai avrei pensato che la serata si concludeva in quel modo.
La cena scorre tranquilla ma noto nel suo sguardo una luce che mi inebria, i suoi sorrisi i suoi sguardi e il vino ingerito crea una atmosfera inebriante,
Mi chiede che vuole fare una passegiata sul lungo mare per diverire, e lei che mi abraccia, il suo profumo mi manda in estasi, ci fermiamo ci troviamo uno difronte all altro, i nostri sguardi dicono tutto, ci baciamo con vigore il ghiaccio è rotto ormai non c'è più nulla che possa fermare il nostro coinvolgimento, prendo una stanza in un piccolo motel,
Non fu una sveltina ma un rapporto completo non mi nega nulla,
La scopo in tutte le posizioni boca fica cullo, mi svuta completamente, è una macchina da sesso,
Cosi giovane ma grande troia. La riporto a casa alle 5 del mattino, mi saluta felicemente dandomi un grazie di tutto.
Con lei ci incontriamo almeno una volta alla settimana sempre in motel.
In pratica la madre mi succhiava l'anima e la figlia era un demone del sesso. Poi scopro che il mio amico della clinica se la scopava spesso.
Ora ero in fissa volevo scoparmi la madre, sembrava non propensa, ma le sue dificolta ecconomiche la fa cedere, porto anche la madre in quel motel, devo dire che tale fivlia tale madre, anche lei si rivelo una gra porca a letto,
Dopo qualche anno che portavo madre e figlia in quel motel,
Il porco del portiere a mia insaputa
Le aveva prima scopate poi indirizzate a prostituirsi
Lasciandomi l'amaro in bocca.
Lei aveva lasciato il lavoro per dedicarsi alla nuova e più renditizio lavoro.
La figlia si scopava i vari primari chilurghi della clinica, il suo compito era di rilassarli.
Io ormai sto a bocca asciutta,
Ho dovuto pagare per scoparmi la troia.
scritto il
2023-02-16
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