"Stuprata" dal papà della mia BF

di
genere
dominazione

Sono ferma, immobilizzata con lui dietro di me: una sua mano tra le mie gambe sopra i jeans e l'altra sulla mia bocca in modo che non potessi fiatare. Il suo inguine è appoggiato al mio culo in modo che potessi apprezzare la sua erezione. Si avvicina con la testa alla mia, sento il suo respiro calmo sul mio orecchio: "Annachiara - una piccola pausa - oggi che tu voglia o no ti sfondo - con la mano che ha tra le gambe mi avvicina ulteriormente al suo inguine facendomi sentire ancora di più il suo cazzo- lo senti come ti vuole?"

Istintivamente mi sarei messa a gridare o mi sarei dimenata, ma non l'ho fatto. Qualcosa in me mi spinge a non oppormi, mi sta piacendo quella situazione: la sua mano tra le mie gambe, il suo cazzo che mi preme da dietro, essere immobilizzata dal papà della mia migliore amica... lui che mi vuole scopare, anzi stuprare... qualcosa mi eccitava in quella situazione, oltretutto mi aspettavo prima o poi un suo tentativo per scoparmi, non così, ma me lo aspettavo.

Mi dimeno leggermente con il bacino e come risultato ottengo che sento meglio le sue dimensioni (non male) ma non mi lascia spazio. Con una mano mi muovo verso la mia vita, in rapidità slaccio il bottone dei jeans e abbasso la zip. Non se lo aspettava come mossa, ma comunque in rapidità fa scivolare la sua mano tra le mie gambe e dentro alle mutandine, anzi no... perchè non le portavo. Di solito le porta, ma quella sera sarei dovuta uscire con un ragazzo interessante con il quale ero quasi fidanzata e nel caso di necessità non le ho messe. Paolo, si chiama così il papà della mia amica, lo ha preso come se mi aspettassi tutto.
"Mmmm che cagna che sei! - mi sta toccando la mia figa che è umida - Senti come sei umida, so io come trattare le ragazze come te!"

"Sono curiosa di scoprirlo!"

Ma com'era iniziato tutto?
Paolo è il papà della mia migliore amica, da quando sono diventata maggiorenne (ora ho 19 anni) ha cominciato a fare commenti sul mio corpo: da "Che bel culo che hai Annachiara" a "Che tette sode", fino a passare a commenti sessuali "con quel fisico, farai divertire bene i tuoi ragazzi", "Come invidio il tuo ragazzo", "Se avessi qualche anno in meno, ci avrei già provato con te". A peggiorare la cosa è che lui ha una bella piscina e quindi io e la mia amica spesso, d'estate ci facciamo il bagno, e quindi mi vede in costume...
Quando mi faceva quei commenti, all'inizio facevo la scioccata, poi ho capito che si divertiva e così facevo finta di nulla. La domanda però: come sarebbe farsi scopare da lui ogni tanto mi entrava in testa e alla fine mi risposi che se ci avesse provato...

Mi divertivo però anche a provocarlo... Piegandomi per mettere in vista leggermente le mie tette o il mio culo... ogni tanto rispondendogli alle sue battutine.
Quel pomeriggio ero passata davanti alla casa della mia amica così avevo deciso di passare a salutarla. Quando sono entrata, suo papà mi ha detto che non c'era, perché era a fare delle commissioni; lui probabilmente aspettava quel momento da tempo. Io allora gli dico che vado, ma quando mi giro mi prende, sono tra le sue mani, lui pronto a dominarmi, possedermi.

Eccoci tornati ad oggi, lui con le sue dita dentro di me e mi dice: "Oggi sei mia e farai quello che voglio, va bene schiavetta?"

"Ho la possibilità di dirti di no?"

continua...

Se a qualcun'altra è capitata una cosa simile o comunque le intriga, scrivetemi: vorrei confrontarla con la mia esperienza.
domin.04aci@gmail.com
di
scritto il
2023-03-15
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