"Stuprata" dal papà della mia BF - 2 -
di
Dom.AC
genere
dominazione
"Brava brava, hai capito... oggi ti stupro, ma tuo lo desideri"
"Mmmm si Paolo, aspettavo il giorno in cui venivi a reclamarmi"
"Brava troia, però io sarò il tuo padrone e tu la mia schiava, dovrai rispondermi di conseguenza: capito?"
"Si padrone!" la situazione comincia a intrigarmi e non poco... Sono consapevole che questa risposta è la mia condanna a morte: ora ha anche il mio permesso per farmi tutto quello che vuole. (come se gli servisse, mi avrebbe scopata comunque) A parte questo sapermi desiderata è proprio una cosa che adoro, anche se non sono la tipa troia che più cazzi prende più è contenta. Ho sempre avuto relazioni classiche/convenzionali. A 19 anni ho scopato una sola volta non essendo fidanzata...
E invece Paolo ora mi proponeva di trasgredire, probabilmente è quella possibilità di evadere che mi piace, di essere dominata...
Come dicevo mi chiamo Annachiara ho 19 anni sono una ragazza carina, mi dicono, ma ci sono molte cose che non mi piacciono del mio corpo. Iniziamo con l'altezza sono alta 172 cm, troppo alta, con capelli molto ricci e lunghi poco sotto le spalle (quasi troppo ricci, li preferirei lisci) e castani. In viso dolce ben proporzionato con degli occhi verdi e naso piccolo. Sono magra e minuta anche dovuto alla mia altezza che mi fa sembrare uno stecchino, ma almeno esalta il mio seno. Ho una terza, ma sembra che siano molto più grosse. Il culetto sodo e atletico frutto di tanti squat in palestra.
Paolo è un uomo appena quarantenne, ha avuto la mia amica quando aveva appena 21 anni, mettendo incinta per sbaglio la sua ragazza. Paolo è un uomo giovanile con viso curato, senza barba e capelli corti. Occhi azzurri penetranti. Fisico definito dalla palestra con dei bei addominali... Devo dire un bel uomo.
Sono eccitata così mi abbasso i pantaloni, ma mi ferma: "Ti ho dato il permesso?"
"No"
"No, padrone! Oggi non puoi decidere nulla, sei la mia schiava e ogni volta che farai qualcosa che non ti dò il permesso verrai punita!" Si toglie la cintura, ma fa piegare e il primo colpo arriva: "Ahi - secondo colpo - ahi" fino ad un quarto. Non l'ha fatto con troppa cattiveria, mi ha fatto un po' male ma quel giusto perchè mi potesse anche piacere.
"Scusami padrone, non so cosa mi sia preso"
"Brava, brava la mia Annachiara... ora andiamo in camera"
Un brivido di eccitazione misto timore misto caos che ho in testa mi percorre la schiena "Si padrone"
Raggiungiamo la sua camera e comincia a spogliarmi, mi toglie la felpa, canotta e reggiseno. "Mmmm guarda che bel seno sodo che hai" e mi palpa la tetta destra con decisione. Poi apre il secondo cassetto del comodino ed estrae...
continua...
Se a qualcun'altra è capitata o comunque le intriga, scrivetemi:
domin.04aci@gmail.com
"Mmmm si Paolo, aspettavo il giorno in cui venivi a reclamarmi"
"Brava troia, però io sarò il tuo padrone e tu la mia schiava, dovrai rispondermi di conseguenza: capito?"
"Si padrone!" la situazione comincia a intrigarmi e non poco... Sono consapevole che questa risposta è la mia condanna a morte: ora ha anche il mio permesso per farmi tutto quello che vuole. (come se gli servisse, mi avrebbe scopata comunque) A parte questo sapermi desiderata è proprio una cosa che adoro, anche se non sono la tipa troia che più cazzi prende più è contenta. Ho sempre avuto relazioni classiche/convenzionali. A 19 anni ho scopato una sola volta non essendo fidanzata...
E invece Paolo ora mi proponeva di trasgredire, probabilmente è quella possibilità di evadere che mi piace, di essere dominata...
Come dicevo mi chiamo Annachiara ho 19 anni sono una ragazza carina, mi dicono, ma ci sono molte cose che non mi piacciono del mio corpo. Iniziamo con l'altezza sono alta 172 cm, troppo alta, con capelli molto ricci e lunghi poco sotto le spalle (quasi troppo ricci, li preferirei lisci) e castani. In viso dolce ben proporzionato con degli occhi verdi e naso piccolo. Sono magra e minuta anche dovuto alla mia altezza che mi fa sembrare uno stecchino, ma almeno esalta il mio seno. Ho una terza, ma sembra che siano molto più grosse. Il culetto sodo e atletico frutto di tanti squat in palestra.
Paolo è un uomo appena quarantenne, ha avuto la mia amica quando aveva appena 21 anni, mettendo incinta per sbaglio la sua ragazza. Paolo è un uomo giovanile con viso curato, senza barba e capelli corti. Occhi azzurri penetranti. Fisico definito dalla palestra con dei bei addominali... Devo dire un bel uomo.
Sono eccitata così mi abbasso i pantaloni, ma mi ferma: "Ti ho dato il permesso?"
"No"
"No, padrone! Oggi non puoi decidere nulla, sei la mia schiava e ogni volta che farai qualcosa che non ti dò il permesso verrai punita!" Si toglie la cintura, ma fa piegare e il primo colpo arriva: "Ahi - secondo colpo - ahi" fino ad un quarto. Non l'ha fatto con troppa cattiveria, mi ha fatto un po' male ma quel giusto perchè mi potesse anche piacere.
"Scusami padrone, non so cosa mi sia preso"
"Brava, brava la mia Annachiara... ora andiamo in camera"
Un brivido di eccitazione misto timore misto caos che ho in testa mi percorre la schiena "Si padrone"
Raggiungiamo la sua camera e comincia a spogliarmi, mi toglie la felpa, canotta e reggiseno. "Mmmm guarda che bel seno sodo che hai" e mi palpa la tetta destra con decisione. Poi apre il secondo cassetto del comodino ed estrae...
continua...
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