La Decisione 3

di
genere
zoofilia

La Decisione parte 3
La casa della Signora era una bella villetta appena fuori dal parco, giunta sul suo portico, emozionata e un poco intimidita, Nemo tenuto al guinzaglio, suonai il campanello. La Signora mi aprì dopo poco, quasi lei fosse stata alla finestra ad attendermi.
"Ciao Angela," mi disse ed osservandomi lentamente dalla testa ai piedi disse: "ero sicura che saresti venuta a trovarci..."
Lei indossava una splendida vestaglia di tessuto nero che pareva seta molto scollata che arrivava appena alle ginocchia, e due belle scarpe nere di vernice dal tacco vertiginoso. Un trucco fine e leggero, i capelli annodati e tirati sulla fronte a disegnare una voluttuosa coda di cavallo. La Signora Greta era un vero schianto ed io mi sentivo inadeguata pur avendo indossato il mio più bel vestitino che avevo nell' armadio. Era l' abito colore crema che avevo indossato per la mia "prom night", il ballo di fine anno. Era lungo appena sotto il ginocchio e portavo scarpe in tinta a tacco basso. Non mi ero truccata e avevo i miei capelli biondi sciolti sulle spalle... Al suo confronto sembravo una damigella spaesata...
"Buongiorno Signora spero di non disturbare" le dissi ma lei, cingendomi con la mano un fianco ed accompagnandomi all'interno, con dolcezza mi rispose: " Ma quale disturbo... È una gioia per me che tu sia venuta Angela, ma non chiamarmi Signora... Chiamami Greta. E come sei carina tesoro! Entra, entra ed accomodati su quel divano così chiaccheriamo tranquillamente..."
Io mi accomodai su di un divano nero di pelle osservando quel che vedevo della sua casa. Era chiaramente una casa di lusso, piena di quadri e statue sicuramente di valore, una scala con un tappeto anch'esso nero che saliva ad un piano superiore dove si intravedevano porte color avorio. Guardandomi attorno notai che Thor, il suo cane, non era presente e Lei capendolo mi disse : Thor è nella nostra stanza dei giochi... Sai, Lui è abituato agli altri cani maschi ma non so se il tuo cane... Nemo ...vero? Non so se è abituato a condividere con altri cani il proprio spazio..." Beh", risposi io" Nemo è un cane socievole ma non frequentiamo spesso altri cani maschi e non conosco le sue reazioni, ma di solito è socievole e mai aggressivo ". " Lo ho percepito mia cara " mi rispose " si vede che è un cane soddisfatto e sicuro di sé...sicuro dei suoi... affetti..."
" Ma finiamola con i convenevoli, aspettami qui che preparo un thè speciale per te... speciale come te."
E così dicendo si alzò recandosi nella vicina cucina...io in attesa, la postura racchiusa per la timidezza, guardavo le riviste poggiate sul vicino tavolino. Erano tutte di psicologia e di zoologia.
Greta ritornò poco dopo con due tazze colme di the e un vassoio con alcuni biscotti in parte a forma di cuore a parte a forma di osso. " Ti piacciono tesoro? Li preparo io e Thor li adora" e cosi dicendo ne diede una a Nemo.
Bevuto il the mi sentivo più rilassata e Greta avvicinandosi a me mi prese le mani tra le sue e guardandomi negli occhi mi disse " come sei bella Angela... Sembri una piccola adorabile Ninfa e sono così felice che tu abbia trovato il coraggio di venire da me... Vedi io, incontrandoti, ho percepito che tu sei un' anima a me affine, un'anima pero' ancora inquieta ed inesperta, un'anima che si sente un pochino... Sola."
Io imbarazzata e titubante in quel momento percepivo la sua ... Dominanza ... La sua padronanza di se ... E ne ero attratta. Ero attratta anche dalla sua femminilità e dal suo fascino. Lei guardandomi negli occhi, piano piano avvicinò le sue labbra e delicatamente le appoggiò sulle mie... Io, gli occhi socchiusi, le aprii e la sua lingua entrò nella mia bocca iniziando a cercare la mia. Le nostre lingue si intrecciarono in una danza lenta e sensuale.
Non avevo mai baciato una donna, ma mi sembrava una cosa così bella... così erotica... così ovvia e naturale.
Poi Greta si staccò e sempre guradandomi negli occhi mi disse:
" Amore...sei così... Sexy...sei così femmina... Ed io so per certo che tu sei come me ... Una femmina molto sessuale... E so per certo che tu sei la femmina del tuo cane, la sua cagna perennemente in calore così come io lo sono del mio..."
Io cercai le sue labbra e le donai un altro bacio appassionato per poi dirle " Si! Sono la cagna di Nemo... Adoro essere scopata da Lui ed adoro essere annodata dal suo cazzo...e sono felice perché ti ho incontrato... Ho finalmente incontrato una femmina come me!"
Lei mi prese il mento tra le mani ed alzandomi il viso, occhi negli occhi mi disse: " Angela, mia piccola Ninfa... Vuoi giocare con me e Thor? Vuoi provare un nuovo amante canino?
Io eccitata ma confusa gli risposi:
" Ma e Nemo? Cosa farà Nemo e dove lo mettiamo?"
E lei accarezzandomi dolcemente lungo la coscia scivolando con la mano verso le mie mutandine disse: " Nemo non è ancora pronto a giocare tutti assieme, ma col mio aiuto lo sarà presto... Ora starà qui dormendo tranquillo perché i suoi biscotti avevano un calmante ... Noi possiamo andare in una stanza al piano di sopra dove Thor ci sta aspettando molto molto eccitato e dove potrai trovare interessanti giocattoli con cui potremo darci reciproco piacere..." E così dicendo le sue dita si intrufolarono sotto i miei slip, trovando il mio buco bagnato, poi sussurrandomi nell'orecchio mentre lo mordicchiava disse: " Però voglio che sia una tua decisione...puoi restare qui seduta a leggere mentre io vado da Thor oppure seguirmi... "
Così dicendo alzandosi Greta si tolse la vestaglia restando completamente e splendidamente nuda... E lentamente fece per avviarsi. Io le presi la mano e la segui con il cuore e la fica in fiamme...
Avevo deciso, li volevo.
scritto il
2023-03-15
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