Claudio un marito cuckold

di
genere
corna

Ho ricevuto una mail di un lettore che voleva raccontarmi come è diventato cuckold e mi ha chiesto di trasformare in u racconto cosa è avvenuto.
Ciao sono il marito diventato cuckold da poco tempo, io mi chiamo Claudio, ho 59 anni e lei Silvia 50,ancora molto attraente come potrai vedere dalla foto che ti allego, con un rapporto con il sesso per lo meno singolare, a volte sembra ritrosa, poi davanti ad un bel cazzo non si trattiene e diventa una ver troia scatenata.
Lavora nello studio di un avvocato anziano, e trova il lavoro molto noioso, quando torna a casa e stiamo bene insieme , poi a letto la solita scopatina, un 69 dove lei si dimostra con la lingua molto più brava di me, una penetrazione alla missionario e quando riesco a durare glielo metto un po’ nel culo e vengo dentro di lei
Da qualche tempo la vedevo sempre imbronciata e insoddisfatta, e u giorno dopo aver guardato al p.c. alcuni video porno , mi è venuta l’dea di proporle di giocare con qualche uomo più dotato e resistente di me.
Mentre eravamo a letto con il p.c. acceso su un porno molto spintomi sono accorto che si stava eccitando e le ho chiesto se non le sarebbe piaciuto incontrare un uomo con il cazzo grande e lungo come quello che stavamo vedendo, a me non sarebbe dispiaciuto vederla mentre si faceva sbattere da un cazzo simile
E’ rimasta perplessa e mi ha chiesto se ero impazzito a chiederle una cosa del genere.
Con il passare dei giorni tutte le volte che scopavamo le facevo vedere porno sempre più spinti finchè finalmente una sera mi ha chiesto se veramente mi sarebbe piaciuto vederla scopare con un altro uomo.
Guardandola negli occhi le ho detto che lo avrei fatto volentieri, avrei lasciato a lei la scelta e sarei stato sicuro che le sarebbe piaciuto.
Il probema era trovare chi le piacesse con chi farlo, ma quasi per caso si è presentata l’occasione quando un sabato mattina mi prese un forte dolore ad una gamba appena alzato da letto e non riuscivo nemmeno a camminare pertanto chiamai la Guardia Medica.
Dopo circa mezz’ora arriva il medico, un bel uomo dalel fisico possente sulla cinquantina mi visita e mi fa una puntura dicendo che avevo una forte infiammazione ma che a breve mi dovrebbe passare.
Notavo che Silvia era più interessata a lui che a me e lo guardava con occhi lucenti poi lo invitò a prendere un caffè in cucina che non rifiutò;la porta era rimasta aperta e potevo vedere loro due vicini, lei che le metteva lo zucchero nella tazzina , e lo ringraziava per l’aiuto che mi aveva a dato e se per caso si fosse ripresentato il problema se poteva chiamarlo.
Lui le porge il biglietto da visita, poi torna da me mi incoraggia e ci saluta dicendomi di non avere timore di richiamarlo se non fossi migliorato
Appena uscito faccio rilevare a mia moglie come si era comportata e che forse le sarebbe piaciuto farselo, lei ha ribattuto che era sola stata gentile a prepararle il caffè, ma dopo un attimo ribatte che sono stato io a proporle di cercare un altro uomo che la scopi per bene e forse il dottore potrebbe essere la persona giusta.
Subito ho provato una fitta di gelosia, poi ho pensato che mi sarebbe veramente
Piaciuto vederla fare la troia con un altro uomo.
La sera stessa le dissi di chiamarlo per vedere le mie condizioni, lei rispose subito dicendo che si sarebbe potuto liberare e arrivare da noi entro un’ora circa.
Lei va in bagno, si depila completamente la figa e si fa una doccia,passa u rossetto rosso fuoco sulle labbra. io le faccio indossare una corta vestaglietta abbottonata davanti,e senza intimo.
Le dico che se lo fa eccitare e vuole scoparlo lo potrà fare ma solo davanti a me, per lei sarà un bel primo passo, ma sono sicuro che se non incomincia non lo farà mai.
Lei sorride e chiede se sono pronto a farmi mettere le corna, sono stato io a volerlo e lei farà di tutto per farlo eccitare e si farà scopare come una vera troia.
Quando il dottore suona il campanello lei si sbottona quasi tutti i bottoni della vestaglietta, tette e gambe sono in bella vista, io torno a letto.
Appena entrato il medico la guarda ammirato e stupito, viene velocemente a visitarmi e mi consiglia due o tre giorni di riposo e mi prescrive degli antidolorifici, poi va in cucina dove è pronto il caffè.
Mentre stava seduto a sorseggiarlo ho visto lei che gli si era avvicinata più del dovuto con una coscia bella scoperta attaccata alla sua, inchinata a fare uscire le tette dalla vestaglietta quasi appoggiate alla sua spalla, la sua coscia strusciava contro quella del dottore che le infilò una mano tra le gambe accarezzandole una coscia, poi girandosi verso di me e notando che li osservavo le disse che io li stavo guardando.
Lei con uno sguardo da vogliosa gli dice che sono stato io a proporle di incontrare altri uomini, ma solo alla sua presenza e mentre parlava con una mano si appoggia alla sua pacca per sentire se si era eccitato.
Lui si alza, le pone una mano dietro alla nuca e la attira a se, le infila una lingua in bocca e con l’altra mano inizia a palpeggiarle una tetta, lei fa scivolare la vestaglia ed è nuda e già eccitata.
Lo prende per mano e lo porta in camera, si sdraia sul letto a gambe aperte e la figa in bella mostra, io mi alzo e mi siedo di fianco, .
Il dottore si toglie i pantaloni e gli slip, il cazzo è già duro e ben più grosso e lungo del mio, lei lo prende in mano e comincia a segarlo, è il primo che tocca dopo il mio dal giorno del matrimonio, , poi passa ad usare la bocca,, lecca la cappella in ogni modo e vedevo la sua lingua che girava dappertutto poi lo ingoiava per almeno una metà e poi dopo una decina di minuti andava a succhiargli le palle le insalivava tutte e poi risaliva a ricominciare un gran pompino.
Ero sbalordito, non si era mai comportata così con me e la mia eccitazione stava salendo al massimo.
Poi gli chiede di scoparla come ha visto fare nei porno che guardiamo insieme,e rivolgendosi a me “ guarda come si scopa una cagna in calore, mi faccio violentare e sfondare per te.”
Lui la fa mettere alla pecorina e in un istante le sale sopra con quel cazzone di almeno 20 cm e in un istante glielo schiaffa tutto nella figa facendola sussultare e inizia a scoparla, prima piano, poi ad ogni entrata aumenta i suoi colpi facendola gemere e gridare.” Dai non ti fermare, continua così fammi godere, sono la tua troia, siii, vengo non smettere”Ha continuato a scoparla per almeno 40 minuti e io con il cazzo di marmo mi segavo di continuo venendo due volte sulla sua faccia che volutamente si era spostata a leccarmi la cappella, alla fine anche lui le sborrò addosso tra labbra mento e tette, poi si è rivestito e ci ha salutato dicendoci di richiamarlo se avessi avuto ancora problemi alla gamba.
Una volta uscito Silvia mi si avvicina ringraziandomi perché un piacere come quello non l'aveva mai provato, era un po’ dispiaciuta per me e poi mi dice accarezzandomi “sai a vedere un cazzo grosso davanti alla faccia una donna non ragiona più anzi ragiona solo con quello che ha tra le cosce”
Dopo l'incontro di Silvia col dottore in casa nostra sul nostro letto , di sera io la scopavo regolarmente ma vedevo in lei una sorta di insoddisfazione e le chiesi osa la turbasse.
Lei si volta di scatto “ tu mi ha fatto assaggiare un cazzo più grosso del tuo e ora lo penso tutte le sere e quando mi scopi tu non è certo la stessa cosa,domani lo richiamo mi faccio scopare ancora va bene ?”
Ho acconsentito di buon grado e la sera dopo alle 20.30 si presentò puntuale, lei era già nuda , si misero tutti e due sul letto e iniziarono con un lungo 69, poi
scopate in ogni posizione, alla pecorina, con lei prima sotto di lui poi sopra, con gemiti urla e incitamenti di entrambi mentre io non smettevo di segarmi,poi lui le infilò un dito nel culo, poi due. Il buchetto era stretto, lo aveva penetrato solo il mio cazzetto, poi lui le disse qualche cosa all'orecchio che non capii e lei mosse la testa acconsentendo, lui tira fuori il cazzo dalla fica tutta fradicia dei suoi umori e della sborra, con una mano lui raccoglie gli umori e lubrifica il buchetto, e il suo cazzo, appoggia la cappella sul foro, la spinge piano piani dentro poi e poi di colpo gli introduce metà del cazzo dentro , lei emette urla dal dolore , ma lui le rompe il culo e con una ulteriore forte spinta glielo infila tutto dentro.
Lei ansimava a bocca aperta immobile e impalata,, dopo tre quattro minuti lui le dice “Adesso proverai ancora un po di dolore ma poi sarai tu a dirmi di non smettere adesso sei mia e ti monto quanto voglio il culo te lo rompo tutto”
Così i cominciò un dentro fuori continuo dicendogli “ devi supportare tutto questo dentro e fuori, il tuo culo si deve abituare a queste sollecitazioni ,vedrai che poi impazzirai di piacere.”
Poi iniziò a i non tirarlo più fuori cominciandola a stantuffare da piano lento a sempre più veloce e poi rallentando di nuovo , ci sapeva fare , adesso era lei che muoveva le chiappe verso di lui che la monta in modo veramente selvaggio.
Lei urla e lo incita “ si, sfondami tutta, non ti fermare, il tuo cazzo mi faimpazzire, sei un vero toro da monta”.
Io mi masturbavo in modo veloce mentre vedevo quel cazzo impazzito che la vangava in modo impensabile e lei urlava di piacere invitandolo a non fermarsi più,.la inculò per almeno una mezzora ogni tanto rallentava e poi ricominciava il martellamento, alla fine uscì dal culo le sborrò tutto in bocca ,Slvia se la fece colare sulle tette spalmandosela tutta addosso leccandogli il cazzo che se lo teneva ancora in bocca, Gladius si era tolta una bella soddisfazione e anche io dopo tutto avevo goduto un sacco e capivo che la mia mogliettina sarebbe diventata un’autentica troia.
La cosa si ripetè ancora un paio di volte sempre nel nostro letto matrimoniale , sempre con me presente.
Dopo qualche giorno tornando dal lavoro mi disse che nello studio era arrivato un nuovo avvocato, molto più giovane del titolare.
Il mattino dopo mi accorgo che ha cambiato completamente il suo abbigliamento, al posto dei golfini e dei pantaloni o gonne lunghe una camicetta
Quasi trasparente, una gonna sopra al ginocchio, al posto dei collant autoreggenti e degli slip un microscopico perizoma, niente di volgare, ma piuttosto sexy come look..
Non ho detto nulla e ho pensato che lo faceva per fare colpo sul nuovo avvocato.
La sera del sabato mi dice che con il nuovo arrivato il lavoro è aumentato di molto e dalla settimana seguente dovrà fermarsi due o tre volte per fare gli straordinari.
Diventò normale che lei rincasasse più tardi, ma quelle sere era sempre molto allegra, c'era qualcosa che non mi quadrava , la sera scopavamo come al solito magari con un impeto maggiore da parte mia che mentre la scopavo o inculavo pensavo alle sue urla di piacere emesse col dottore
Una sera, doppo aver cenato da solo. mi misi a vedere un film aspettandola ma mi addormentai sul divano , mi svegliò il rumore della serratura della porta di casa , e sentii il rumore dei suoi tacchi , guardai l 'orologio erano le 23.
Lei mi chiese perché non ero ancora a letto ero stato carino ad aspettarla, si sarebbe fatta una bella doccia e sarebbe venuta a letto.
Di solito quando tornava le altre sere la doccia non la faceva mai, anche perché arrivava per cena, ma quella sera potevo anche capirla era tornata da una giornata sicuramente molto stancante.
Uscita dopo una mezzora dalla doccia tutta bene asciutta si mette una vestaglia trasparente e si distende sul letto dove io già mi ero fiondato con solo i boxer , mi vene vicino e mi dice che stasera è troppo stanca per fa , stasera non facciamo sono troppo stanca e di sicuro faremmo molto poco , ed io comprensivo di rimandole dico va bene sarà per domani sera. Lei si addormenta quasi di botto, deve essere sfinita, io prima di addormentarmi vado in bagno per fare la pipì, mentre urinavo noto che dal portabiancheria usciva il perizoma a filo rosso che aveva indossato al mattino, lo prendo in mano e mi accorgo che è tutto appiccicaticcio, pieno di sborra rappresa, evidentemente gli straordinari erano stati molto impegnativo dal punto di vista sessuale.
Torno a letto facendo finta di niente, aspetto l’occasione che mi dica che deve fermarsi al lavoro sino a tardi e quando la cosa si verifica vado davanti al suo ufficio in macchina all’orario di uscita mi nascondo in disparte e la vedo uscire con un uomo che credo sia il nuovo avvocato, salgono in macchina e io li seguo.
i e dopo un quarto d'ora si fermano ed entrano in un portone e dii li a poco entrano altri tre uomini tutti bei maschioni con passo deciso,l’avvocato li aspetta sull’uscio, compresi che l’appartamento era a piano terra con finestre molto spaziose e con tende non del tutto oscurabili .
Mi apposto dietro la casa casa con calma e aspetto l'evolversi delle cose , incazzato e anche un po’ eccitato , non passa tanto tempo che vedo lei nuda in mezzo a loro anche loro tutti nudi con dei cazzi molto grossi gia’ in tiro.
,Lei si sdraia su un tappeto con loro intorno e comincia a leccare e succhiare i cazzi, alternandosi tra l’uno e l’altro.
Io col cazzo in mano non facevo altro che menarmelo per tutto il tempo a vedere la porca succhiarli i tutti , mentre loro le infilavano le loro dita nella figa e nel culo, anche tre dita insieme e poi , le sborrarono tutti in bocca e sulla faccia mentre lei ingoia tutto.
Anch’io mi sono sborrato sulle mani e leccato le dita,, ma il cazzo continuava a rimanere duro mentre la spiavo.



La sollevano di peso e la mettono sul letto e d qual momento i loro cazzi la penetrano in tutti i buchi, si alternano nella bocca, nella figa, nel culo, le sborrano dentro, si fermano un attimo e poi riprendono mentre lei non smette di incitarli e urlare che gode.
Mi sembrava di vedere uno dei porno più osceni che avessi mai visto, una troia scatenata mai sazia di cazzo. Le legano polsi e caviglie e non smettono di penetrarla e coprirla di sborra, vanno avanti per due ore abbondanti.
Poi le dicono di rivestirsi tenendosi la sborra addosso e di portarla al marito e lei risponde che mi farà vedere quanto l’avranno fatta godere.
Io torno a casa prima di lei facendo finta di dormire sul divano e lei arriva apre la porta e vedendomi mi dice” stasera rispetto agli altri straordinari dove mi sono fatta scopare da tre mi sono fatta ripassare ogni buco da cinque cazzoni, guardami” Si toglie il cappotto, sotto è nuda con il corpo coperto di sborra.
“Volevi che diventassi una troia e ti ho accontentato ,adesso vieni a pulirmi,”
Mi afferra per i capelli e mi fa leccare la figa ei l culo il corpo con la sborra un po’’ secca, mi eccito a pensare a quanto avevo visto, lei mi afferra il cazzo e me lo mena facendomi sborrare.
Da quel momento la nostra vita è cambiata radicalmente lei è diventata una porca senza limiti ed io assisto alle sue orge e spesso succhio i cazzi degli uomini che la scopano.
Commenti a gladius44@libero.it
.....
scritto il
2023-04-07
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