Il diario 2 sett di vacanze le delusini

di
genere
sentimentali

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caro diari,oggi non è proprio un gran giorno,
Franco dopo avermi sedotta è usata,
Mi ha dato il ben servito,
Mi è crollato il mondo addosso,non riesco più frequentare la comitiva,
vedere lui che stronzeggiare con la vittima di turno,mi far stare male,
sono giorni che piango per uno stronzo,che non inporta nulla di me di come sto come mi senta,
quando lo incontro vorrei chiedergli il perché del suo atteggiamento , saprei già la risposta,mi andava di scopare ti andava bene anche a te ,fine ognuno per la sua strada.
in questi giorni sono sempre in spiaggia con i miei genitori, in un certo senso anche loro sono felici di passare più tempo con me.
ho un desiderio di fargliela pagare ma alla fine sarei sempre io ad rimertirci,quindi una pietra sopra e vaffanculo.
Ora sono disperata annoiata mi ritrovo come quando sono arrivata sfiduciata senza gioia,
il nostro vicino di ombrellone il signor Carlo,amico di vecchia data dei miei genitori
è stato l'unico in questo periodo buio che mi fa sorridere,
Certo è molto più grande di me ma mi fa tenerezza,nei suoi racconti di vita vissuta,
Sto ore e ore ad ascoltarlo è un libro di storie vere,
coi giorni entro in confidenza,è riuscito con le sue storie farmi dimenticare franco,
da quello che mi racconta è stato un gran donnaiolo un scapolo per scelta
Lui è vissuto sempre qui,conosce segreti dei villeggianti storici,conosce i miei da quando erano ragazzini,che giocavano insieme.
Mi sussurra all orecchio che mia mamma alla mia età era birichina.
mi prende per mano vieni,ti faccio vedere delle foto Dell epoca.
mi porta nella sua casa sul mare vive su un trabucco,mi rallegra quella costruzione in tutti questi anni è la la prima volta che entro in casa sua,
entrata rimango sbalordita e bellissimo pieno di confort,con una vista Dell tramonto è così romantico,appoggiati alla veranda ammiro il bellissimo panorama,
Mi squilla il cell sono mamma e papà che mi avvertono che nonno non si sente bene che dobbiamo rientrare per qualche giorno,
ecco un'altra brutta notizia proprio ora che mi stavo riprendendo,
Carlo vede la mia disperazione mi abraccia mi da quel calore che in questi momenti sono utili,
Mi accompagna all albergo,dicendomi che quando avevo bisogno di staccare la spina la sua casa era sempre aperta.
Nel salutarlo gli dieti un casto bacio sulle labra,dicendogli che come sarei ritornata tra tre giorni mi doveva preparare una cena e lo bacio di nuovo ora lo vedevo in un'altra luce.
caro diario oggi lascio un pezzo di cuore,ma tra tre giorni me lo riprendo.
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🖋️click caro diario,
per fortuna nulla di grave,nonno sta bene e ora torniamo all albergo,
Poggio le mie cose,è un corro da Carlo,faccio quei km di corsa,lo avevo avvisato ,sono in ritardo per la cena,
arrivo col fiatone lui è a casa in veranda con pantaloncini a torso nudo abbronzato,con quel sorriso ammaliante,rimango ferma ad osservarlo sulla Passarella ho il cuore che batte a 2000 non per la corsa,sono ammaliata poi gli corro incontro gli salto al collo ,mi sorregge dal sedere,ho le gambe avvinghiate ai suoi fianchi le braccia al collo,e lo bacio in bocca,lo soprendo con questo gesto,non se lo aspettava,ma non si tira indietro tuttaltro,le nostre lingue si intrecciano,ci guardiamo nei occhi ,lui mi dice è sbagliato,per risposta lo bacio di nuovo,
ci stacchiamo lui mi fai ricordare tua madre,
gli dico raccontami di cosa stai parlando,
ci sediamo sul dondolo appogio la testa al suo petto,mi accarezza cazzo mi hai risvegliato ricordi repressi,
Io lo bacio di uovo,sono atratta da lui come una moneta è atratta dalla calamita,non riesco a staccarmi da lui.
lui mi metti in difficoltà assomigli troppo a tua madre,effettivamente mamma da giovane è identica a me,
sai quante estate ho passato con tua madre qui,noto un erezzione sarà dei ricordi di un tempo penso tra me e me,
appoggio la mano sul suo membro duro,
Lo stringo,
che fai Giuliana,lo bacio,
la mia mano si intrufola nei suoi pantoloncini,
Non fa nulla per impedirlo ,
ora lo sento nella mia manina caldo duro,
Mi sussurra fermati ti prego,
lo bacio mentre lo sto segando
che fai juliana ti prego non continuare,
lo bacio con ancora più ardore per farlo stare zitto,non voglio che rovini il mio momento magico,aumento la sega e un sospiro esce dalla sua bocca e la mia mano si ricopre di un caldo vischioso liquido,sfilo la mano lui mi porge dei fazzoletti,ma me la pulisco leccano tutto,
gli esce sei più troia di tua madre,lo abraccio gli sussurro grazie e lo bacio con il suo sapore in bocca,mi abraccia è tutto sbagliato questo lo sai,
gli dico godiamoci il momento come mi dici sempre tu,
Mi alzo faccio cadere in terra il vestitino rimanendo solo col il pery
mi dirigo alla veranda mi metto a 90 gambe larghe osservando il tramonto,
Lo sto aspettando con ansia ho la fica che cola così tanto di eccitazione che i miei umori scorrono lungo le coscie,
sento il suo respiro,vuole e non vuole sa che se lo fa non si potrà più tornare indietro,
da troietta muovo ancheggio il culo in un inequivocabile segnale,
e dietro di me spingo indietro il culo in cerca di un contratto,
caccia una bestemmia,e mi afferra dai fianchi e entra senza impedimento il sottile pery si sposta da solo,
Io caccio un siiiii
giro la testa lo vedo che osserva il suo cazzo entrare uscire,credo che stia facendo un film di ricordi,io sono felicissima di questo,si sentono le onde del mare che sbattono sui scogli e il rumore della mia fica che scureggia ,poi si sfila e sulla schiena si abbattono caldi schizzi,mi giro lo vedo sconvolto dice non dovevo non dovevo,
Io mi inginocchiò e gli ripulisco il cazzo,
lui mi accarezza chiedendomi scusa,
scusa di che lo volevo lo voglio ancora,gli sto facendo un pompino ,stasera voglio darti tutto prendi ogni cosa di me ti prego,lui basta ti prego non dobbiamo non dobbiamo ti prego fermati fermati,
il cazzo sta riprendendo consistenza
cresce nella mia bocca,e duro di nuovo ,lo guardo nei occhi gli imploro di farmi godere ,
cambia espressione,mi afferra la testa tra le mani e mi scopa la gola,ora mi insulta troietta pervertita vuoi il cazzo,ok te ne farò fare una indigestione,
lo guardo con desiderio come dirgli c'è ne hai messo del tempo per capire cosa voglio da te,
ora ero una delle sue troie che si porta qui,cazzo quanto ne godevo
quante posizioni a me sconosciute mi ha insegnato,non mi ha risparmiato neanche il culo,si è presa la mia unica verginita,è stato bravo direi che tra dolore e il piacere ha avuto la meglio il piacere,mi riporta all albergo che erano le 4 del mattino,lo saluto dicendo che sarei ritornata spesso sul trabucco,
salgo e i miei dormivano sereni perché sapevano che stavo da Carlo.
buonanotte diario🖋️click🔓
scritto il
2023-04-07
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