La mia cagna virtuale
di
mora1963
genere
dominazione
Paolo e Carla per la sottoscritta un nuovo padrone:
La mia schiava cagna online
Dopo un periodo di conoscenza trascorso scrivendo alcuni messaggi, abbiamo deciso che questa conoscenza doveva diventare molto di più.
Il suono nome è CARLA è una donna di 59 anni sposata, marito totalmente cornuto e sottomesso, parlando del più e del meno liberamente, abbiamo deciso che lei doveva diventare la mia schiava virtuale, che chiamerò cagna.
Faccio capire alla cagna che lei deve sempre eseguire tutto quello che ordino, infatti si dal primo giorno si è dimostrata molto devota. La cosa a lei piaceva molto, infatti ha scritto che aveva già la figa che gocciolava, che aveva voglia di toccarsi, tasativo ho risposto che non aveva il mio permesso.
La mattina successiva diedi il primo compito da eseguire, le dissi che doveva andare a fare un giro in un luogo dove di solito c’è gente, scrissi che doveva andare vestita in questo modo: prima cosa da fare infilarsi un plug nel culo ( troia), senza intimo, una gonna sopra ginocchi, spacco, una camicetta aperta fino all’attaccatura del suo ancora gran seno ( nonostante la sua età) e un tacco 12. Dovrai camminare, non momento in cui vedrai qualche uomo dovrai far cadere qualcosa e raccoglierla facendo vedere il più possibile culo e figa.
Tornata a casa potrai masturbarti alle 18.00, tenendo sempre il plug ne culo e inserendo nel suo utero un fallo da 23 cm che lei ha a casa, solo allora potrai sborrare e mi racconterai quello che è successo nel pomeriggio.
Alla sera mi arriva la sua mail, descrivendomi quello che le era accaduto:
oggi ho indossato gonna beige fino a metà coscia camicia stesso colore aperta come hai chiesto lei e giacchetto di pelle nero, sotto nulla solo reggicalze nero, salita in auto senza plug solo per sicurezza stradale...dopo svariati km mi sono fermata in un parco dove spesso vedo persone che giocano a carte e c'è anche un bocciofilo un bar e piccolo laghetto, prima di scendere con un pò di fatica ho infilato plug nel culo.Scesa ho iniziato a passeggiare un pò a fatica, sentivo gli umori che iniziavano a bagnare interno cosce, arrivata nei pressi del bar, frequentato da alcuni avventori anziani e non, ho ordinato un caffè e mi sono seduta, avevo praticamente gli occhi di tutti sulle mie cosce, accavallando ogni tanto le gambe facevo vedere reggicalze (sicuramente mi avranno preso per una puttana), dopo circa 15/20 minuti mi sono alzata e mi sono diretta alla cassa per pagare ed involontariamente ho fatto cadere la borsa, mi sono piegata a 90 per raccoglierla ed un signore l'ha raccolta e ho ringraziato con un sorriso, si è presentato con il nome di Franco e io ho ricambiato con piacere (nel mentre pensavo che i signori alle mie spalle avranno goduto dello spettacolo quando mi ero piegata anche per pochi secondi), Franco 68 anni mi ha chiesto cosa facevo e gli ho risposto che stavo facendo una passeggiata prima di andare al supermercato, e gli ho detto che andavo di fretta perchè avevo l'auto che scadeva il parcheggio, in pratica mi ha accompagnato fino alla macchina e mi ha salutato con un baciamano, solo salita e per ringraziarlo da gran troia ho alzato la gonna e immagino che avrà visto la mia fighetta.
mi ha chiesto quando poteva rivedermi gli ho detto che potrei tornare venerdì stessa ora...
poi mi sono recata al supermercato dove non mi conosco, e ho fatto la troia con un commesso che mi ha seguito quasi tutto il tempo che sono rimasta chinandomi ogni volta che prendevo qualcosa...eccitatissima ho fatto cadere ua bottiglia in platica mi sono piegata e il commesso è rimasto fermo dietro di me per qualche secondo, rialzata ho preso il carrello e sono andata alla cassa e tornata a casa.
il cornuto rientra sabato, quindi rimasta con plug nel culo ho preso il mio cazzo finto di colore nero diametro 8 lungo 25 e l'ho infilato in figa che era un lago..l’ ho pensato e ho squirtato almeno 3 volte senza toccarmi, ora sono su divano con baby doll con figa che è ancora un lago e mentre scrivo mi tocco e stò raggiungendo un nuovo orgasmo e per tutto il tempo ho avuto i capezzoli duri come spilli.
La mattina dopo avendo letto la sua mail, ho scritto che ero contento di quello che aveva fatto, sicuramente cagna si sarai svegliata ancora con la figa grondante, troia. Le ordinai di prendere quel fallo che aveva usato ieri e ancora impregnato dei suoi umori diventati ormai secchi, di andare davanti allo specchio, di infilarlo tutto in bocca, in gola, doveva uscire la saliva la sua bava e colare sul mento e sulle tue tette, di infilarlo dentro al culo, lasciarlo per 10 secondi, toglierlo, annusarlo e poi infilarselo ancora in bocca, poi rimetterlo nella figa e appena sentiva l’arrivo dell’orgasmo fermarsi, le tue mani non dovranno mai toccare la figa. non ha potuto rispondere perchè a casa era arrivata la figlia.
Da brava cagna ubbidiente mi ha risposto nel pomeriggio in questo modo:
stamattina ho preso il dildo nero davanti allo specchio ho insalivato per bene il cazzone, poi con fatica l'ho infilato nel culo è entrato per metà la figa grondava, dopo circa 50 secondi l'ho tolto e rimesso in bocca, ho simulato un pompino sapeva di mer...nel mentre ho sentito la colf che mi chiamava e mi chiedeva se andava tutto bene ho risposto di si e tra 10 minuti sarei uscita la colf mi avvertiva che era arrivato il pittore per imbiancare la stanza degli ospiti.
ho preso dall'armadio un foulard nero ho creato una speciale mutanda ho infilato il cazzone dentro la figa bagnatissima ho messo il foulard attorno al cazzone mi sono seduta sulla tavoletta del water e ho legato forte alla vita i foulard, sembrava abbastanza solido, mi sono messa una vestaglietta che arrivava a metà coscia, fatti 3 passi sentivo che il nodo piano piano si scioglieva quindi l'ho legato abbastanza stretto e mantenerlo solido.
quindi davanti alla colf e il pittore ero in questo stato con il cazzo in figa che grondava sono rimasta in piedi mentre prendevamo il caffè poi insieme al pittore ci siamo recati nella stanza degli ospiti e nel mentre il dildo dava segni di uscire, ho cercato di tenerlo stretto, al che il pittore mi chiede se andava tutto bene e la mia risposta stata si, scusami ma devo correre in bagno
un esperienza incredibile non ho goduto e sono ancora tutta fradicia stasera ho tolto il peri ed era praticamente fradicio di umori.
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La mia schiava cagna online
Dopo un periodo di conoscenza trascorso scrivendo alcuni messaggi, abbiamo deciso che questa conoscenza doveva diventare molto di più.
Il suono nome è CARLA è una donna di 59 anni sposata, marito totalmente cornuto e sottomesso, parlando del più e del meno liberamente, abbiamo deciso che lei doveva diventare la mia schiava virtuale, che chiamerò cagna.
Faccio capire alla cagna che lei deve sempre eseguire tutto quello che ordino, infatti si dal primo giorno si è dimostrata molto devota. La cosa a lei piaceva molto, infatti ha scritto che aveva già la figa che gocciolava, che aveva voglia di toccarsi, tasativo ho risposto che non aveva il mio permesso.
La mattina successiva diedi il primo compito da eseguire, le dissi che doveva andare a fare un giro in un luogo dove di solito c’è gente, scrissi che doveva andare vestita in questo modo: prima cosa da fare infilarsi un plug nel culo ( troia), senza intimo, una gonna sopra ginocchi, spacco, una camicetta aperta fino all’attaccatura del suo ancora gran seno ( nonostante la sua età) e un tacco 12. Dovrai camminare, non momento in cui vedrai qualche uomo dovrai far cadere qualcosa e raccoglierla facendo vedere il più possibile culo e figa.
Tornata a casa potrai masturbarti alle 18.00, tenendo sempre il plug ne culo e inserendo nel suo utero un fallo da 23 cm che lei ha a casa, solo allora potrai sborrare e mi racconterai quello che è successo nel pomeriggio.
Alla sera mi arriva la sua mail, descrivendomi quello che le era accaduto:
oggi ho indossato gonna beige fino a metà coscia camicia stesso colore aperta come hai chiesto lei e giacchetto di pelle nero, sotto nulla solo reggicalze nero, salita in auto senza plug solo per sicurezza stradale...dopo svariati km mi sono fermata in un parco dove spesso vedo persone che giocano a carte e c'è anche un bocciofilo un bar e piccolo laghetto, prima di scendere con un pò di fatica ho infilato plug nel culo.Scesa ho iniziato a passeggiare un pò a fatica, sentivo gli umori che iniziavano a bagnare interno cosce, arrivata nei pressi del bar, frequentato da alcuni avventori anziani e non, ho ordinato un caffè e mi sono seduta, avevo praticamente gli occhi di tutti sulle mie cosce, accavallando ogni tanto le gambe facevo vedere reggicalze (sicuramente mi avranno preso per una puttana), dopo circa 15/20 minuti mi sono alzata e mi sono diretta alla cassa per pagare ed involontariamente ho fatto cadere la borsa, mi sono piegata a 90 per raccoglierla ed un signore l'ha raccolta e ho ringraziato con un sorriso, si è presentato con il nome di Franco e io ho ricambiato con piacere (nel mentre pensavo che i signori alle mie spalle avranno goduto dello spettacolo quando mi ero piegata anche per pochi secondi), Franco 68 anni mi ha chiesto cosa facevo e gli ho risposto che stavo facendo una passeggiata prima di andare al supermercato, e gli ho detto che andavo di fretta perchè avevo l'auto che scadeva il parcheggio, in pratica mi ha accompagnato fino alla macchina e mi ha salutato con un baciamano, solo salita e per ringraziarlo da gran troia ho alzato la gonna e immagino che avrà visto la mia fighetta.
mi ha chiesto quando poteva rivedermi gli ho detto che potrei tornare venerdì stessa ora...
poi mi sono recata al supermercato dove non mi conosco, e ho fatto la troia con un commesso che mi ha seguito quasi tutto il tempo che sono rimasta chinandomi ogni volta che prendevo qualcosa...eccitatissima ho fatto cadere ua bottiglia in platica mi sono piegata e il commesso è rimasto fermo dietro di me per qualche secondo, rialzata ho preso il carrello e sono andata alla cassa e tornata a casa.
il cornuto rientra sabato, quindi rimasta con plug nel culo ho preso il mio cazzo finto di colore nero diametro 8 lungo 25 e l'ho infilato in figa che era un lago..l’ ho pensato e ho squirtato almeno 3 volte senza toccarmi, ora sono su divano con baby doll con figa che è ancora un lago e mentre scrivo mi tocco e stò raggiungendo un nuovo orgasmo e per tutto il tempo ho avuto i capezzoli duri come spilli.
La mattina dopo avendo letto la sua mail, ho scritto che ero contento di quello che aveva fatto, sicuramente cagna si sarai svegliata ancora con la figa grondante, troia. Le ordinai di prendere quel fallo che aveva usato ieri e ancora impregnato dei suoi umori diventati ormai secchi, di andare davanti allo specchio, di infilarlo tutto in bocca, in gola, doveva uscire la saliva la sua bava e colare sul mento e sulle tue tette, di infilarlo dentro al culo, lasciarlo per 10 secondi, toglierlo, annusarlo e poi infilarselo ancora in bocca, poi rimetterlo nella figa e appena sentiva l’arrivo dell’orgasmo fermarsi, le tue mani non dovranno mai toccare la figa. non ha potuto rispondere perchè a casa era arrivata la figlia.
Da brava cagna ubbidiente mi ha risposto nel pomeriggio in questo modo:
stamattina ho preso il dildo nero davanti allo specchio ho insalivato per bene il cazzone, poi con fatica l'ho infilato nel culo è entrato per metà la figa grondava, dopo circa 50 secondi l'ho tolto e rimesso in bocca, ho simulato un pompino sapeva di mer...nel mentre ho sentito la colf che mi chiamava e mi chiedeva se andava tutto bene ho risposto di si e tra 10 minuti sarei uscita la colf mi avvertiva che era arrivato il pittore per imbiancare la stanza degli ospiti.
ho preso dall'armadio un foulard nero ho creato una speciale mutanda ho infilato il cazzone dentro la figa bagnatissima ho messo il foulard attorno al cazzone mi sono seduta sulla tavoletta del water e ho legato forte alla vita i foulard, sembrava abbastanza solido, mi sono messa una vestaglietta che arrivava a metà coscia, fatti 3 passi sentivo che il nodo piano piano si scioglieva quindi l'ho legato abbastanza stretto e mantenerlo solido.
quindi davanti alla colf e il pittore ero in questo stato con il cazzo in figa che grondava sono rimasta in piedi mentre prendevamo il caffè poi insieme al pittore ci siamo recati nella stanza degli ospiti e nel mentre il dildo dava segni di uscire, ho cercato di tenerlo stretto, al che il pittore mi chiede se andava tutto bene e la mia risposta stata si, scusami ma devo correre in bagno
un esperienza incredibile non ho goduto e sono ancora tutta fradicia stasera ho tolto il peri ed era praticamente fradicio di umori.
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