La coppia 2 capitolo
di
mora1963
genere
dominazione
il primo capitolo chi lo vorrà leggere è stato postato con nick: Lamora 1963
Il Sig. Armando si avvicinò mi guardò fissa negli occhi e chiuse la porta.
Dopo cena non rimasi a guardare la Tv con i sigg. Maria e Armando andai al letto.
Ricordi: Ripensai allo scorso sabato, quando la mattina mi svegliai prestissimo ed incontrai in cucina il Sig. Armando che stava preparando il caffè, lo salutai lui si girò e ricambiò il saluto, io ero in baby doll e lui in mutande, vidi un rigonfiamento incredibile, parlammo 5 minuti ed i miei occhi non si staccavano da quel ben di Dio, lui se ne accorse e mi salutò con la tazzina di caffè che stava portando alla Sig.ra Maria, raggiunsi il cornuto a letto e sentii bisbigliare i sigg. Maria e Armando, non riuscendo a capire i discorsi che facevano.
Ritornando alla sera dove il Sig. Armando mi vide nuda, poco dopo che ero nel letto, stavo leggendo un libro per non cadere in brutti pensieri….che tanto brutti non erano, arrivò la Sig.ra Maria, entrò e chiuse la porta e mi disse:
M. Amore ti vedo nervosa ed irrequieta, puoi dirmi se ne hai voglia cosa ti succede?
C. nulla è che sono arrabbiata con Paolo
M. vuoi confidarti, lo sai quanto ti voglio bene e non voglio che tutti sia cosi tesa
C. è che Paolo vuole che faccia delle cose, alcune volte diventa ossessivo, (per non annoiarvi) gli raccontai tutto, dall’esperienza con mio cugino ai contadini e l’ultima con il Sig. Franco, gli dissi che anche a me piaceva però non mi andava essere obbligata, oltretutto Paolo non ha una dotazione…e poi arriva subito all’orgasmo e gli piace moltissimo toccarselo.
M. Vedi Amore ci sono due tipi di uomini, uno come Paolo che gode a vedere, immaginare e farsi scopare la moglie, ma assolutamente non devi permettergli di comandarti, lo puoi fare serenamente e quando tu lo desideri e voglia da altri, ho capito dal primo giorno che vi ho conosciuto che l’uomo di casa eri tu..e lui un senza palle ed ora me ne stai dando conferma, poi c’è l’altro tipo di uomo come Armando, che a letto è un animale, dotato di un cazzo fuori la norma, sa far godere le donne.
C. Cosa dovrei fare?
M. trà 10 giorni, quando tornerete a Roma, dovrai affrontarlo e dirgli che sarai tu a decidere con chi fare sesso, quando avrai voglia di esibirti etc.etc., dovrà limitarsi alle seghe, stare in astinenza fino a quando tu lo vorrai, deciderai tu se farlo assistere oppure ascoltare solo i racconti, infine dovrai fargli una promessa, che lui sarà il padre dei vostri figli, questo per far si che lui sarà ancora più devoto verso di te, quindi da oggi in poi sai una donna libera e potrai fare, ciò che vuoi, anche provare il Cazzo di Armando se vuoi.
M. Vedi io e Armando sono 3 anni che non facciamo più sesso da quando ho scoperto che mi piacciono le donne, ed avendo la fortuna di avere un marito con un cazzo non indifferente, ogni tanto gli faccio provare l’asino (tradotto: il cazzo di Armando).
M. ora ti sei tranquillizzata?
C. si!!!
La Sig.ra Maria si sdraiò vicino a me ed iniziò ad accarezzarmi i capelli, poi si avvicinò al lobo dell’orecchio ed iniziò a mordicchiarlo e mi disse scommetto che ti stai eccitando risposi che sono sempre bagnata e che sono qua si 20 giorni che non raggiungo l’orgasmo per mia scelta perché anche a me piace ritardarlo…mi mordicchiò i capezzoli attraverso la canottiera, sotto ero completamente nuda, scese con la sua mano fino al clito e lo trovò gonfio, si alzò ed accese la luce, capii che voleva guardarmi, allargai le gambe per fargli vedere, si mise seduta davanti alla mia fica allargò ancora di più le gambe e disse, hai una fichetta da ragazzina un clito da adulta e due labbra cosi gonfie da morderle, sei una lago in piena se ti tocco goderesti come una fontana, mi tirai su e la baciai con la lingua in bocca fù un bacio appassionato e gli dissi Maria faccia di me ciò che vuole sono sua, Era la mia prima dichiarazione nullità verso un padrone in questo caso padrona anche se aveva un modo tutto suo per sottomettere ed infatti: disse vedi la sottomissione è mentale prima che fisica…con te ho giocato con la mente fino a farti arrivare a dichiarare che sarai mia e che forse te lo farò mettere nero su bianco, vedremo nei prox giorni come ti comporterai.
Si sdraiò mi fece salire copra di lei, ci baciammo nuovamente, mi accarezzava la schiena, le chiappe, poi mi fece alzare ed iniziò a ditillare i capezzoli, nel mentre sentivo sbrodolarmi, la baciai nuovamente ed iniziò a dare dei piccoli schiaffetti sul culo prima piano e poi sempre più forti, gli chiesi di far piano che ho la pelle delicata, stai zitta da domani andrai al mare con le chiappe sempre livide, ora alzati e sdraiati, con il suo culone si posizionò sopra il mio viso e mi obbligò a leccare la sua fica pelosa, mi sembrava di soffocare visto che aveva le mutande, non azzardarti a godere altrimenti prendo la paletta di legno e ti punisco, ero sconvolta, mi piaceva quel trattamento, quando la sentii urlare di piacere, sembrava come se mi pisciasse in faccia.
Si distese di nuovo accanto a me poi si alzò e mi disse di andare vicino a lei, mi fece vedere le mie povere chiappette livide, disse da domani fino al giorno che non tornerai a Roma le tue chiappe saranno cosi, si tolse le mutande fradice me le fece annusare, leccare e d infine indossare facendo un nodo ad un lato delle stesse perché erano di almeno di 2 misure più grandi.
Ci rimettemmo al letto, e disse:
M. lo so che ti senti umiliata, dovrai farne tesoro di questo e dei prossimi insegnamenti, un giorno scoprirai che oltre a tuo marito ti piacerà dominare anche altri, non lo so dove questa perversione ti porterà, ti assicuro che ne trarrai piacere infinito, soprattutto tra 20/30 anni che il tuo corpo sarà più maturo.
C. Grazie Sig.ra Maria, ho tanta voglia di godere, in questo momento farei di tutto.
M. Lo so amore godrai quando deciderai di fare sesso con Armando.
Mi girai dandogli le spalle , mi accarezzò la schiena nuda, mise una gamba tra le mie cosce e mi addormentai.
continua
Il Sig. Armando si avvicinò mi guardò fissa negli occhi e chiuse la porta.
Dopo cena non rimasi a guardare la Tv con i sigg. Maria e Armando andai al letto.
Ricordi: Ripensai allo scorso sabato, quando la mattina mi svegliai prestissimo ed incontrai in cucina il Sig. Armando che stava preparando il caffè, lo salutai lui si girò e ricambiò il saluto, io ero in baby doll e lui in mutande, vidi un rigonfiamento incredibile, parlammo 5 minuti ed i miei occhi non si staccavano da quel ben di Dio, lui se ne accorse e mi salutò con la tazzina di caffè che stava portando alla Sig.ra Maria, raggiunsi il cornuto a letto e sentii bisbigliare i sigg. Maria e Armando, non riuscendo a capire i discorsi che facevano.
Ritornando alla sera dove il Sig. Armando mi vide nuda, poco dopo che ero nel letto, stavo leggendo un libro per non cadere in brutti pensieri….che tanto brutti non erano, arrivò la Sig.ra Maria, entrò e chiuse la porta e mi disse:
M. Amore ti vedo nervosa ed irrequieta, puoi dirmi se ne hai voglia cosa ti succede?
C. nulla è che sono arrabbiata con Paolo
M. vuoi confidarti, lo sai quanto ti voglio bene e non voglio che tutti sia cosi tesa
C. è che Paolo vuole che faccia delle cose, alcune volte diventa ossessivo, (per non annoiarvi) gli raccontai tutto, dall’esperienza con mio cugino ai contadini e l’ultima con il Sig. Franco, gli dissi che anche a me piaceva però non mi andava essere obbligata, oltretutto Paolo non ha una dotazione…e poi arriva subito all’orgasmo e gli piace moltissimo toccarselo.
M. Vedi Amore ci sono due tipi di uomini, uno come Paolo che gode a vedere, immaginare e farsi scopare la moglie, ma assolutamente non devi permettergli di comandarti, lo puoi fare serenamente e quando tu lo desideri e voglia da altri, ho capito dal primo giorno che vi ho conosciuto che l’uomo di casa eri tu..e lui un senza palle ed ora me ne stai dando conferma, poi c’è l’altro tipo di uomo come Armando, che a letto è un animale, dotato di un cazzo fuori la norma, sa far godere le donne.
C. Cosa dovrei fare?
M. trà 10 giorni, quando tornerete a Roma, dovrai affrontarlo e dirgli che sarai tu a decidere con chi fare sesso, quando avrai voglia di esibirti etc.etc., dovrà limitarsi alle seghe, stare in astinenza fino a quando tu lo vorrai, deciderai tu se farlo assistere oppure ascoltare solo i racconti, infine dovrai fargli una promessa, che lui sarà il padre dei vostri figli, questo per far si che lui sarà ancora più devoto verso di te, quindi da oggi in poi sai una donna libera e potrai fare, ciò che vuoi, anche provare il Cazzo di Armando se vuoi.
M. Vedi io e Armando sono 3 anni che non facciamo più sesso da quando ho scoperto che mi piacciono le donne, ed avendo la fortuna di avere un marito con un cazzo non indifferente, ogni tanto gli faccio provare l’asino (tradotto: il cazzo di Armando).
M. ora ti sei tranquillizzata?
C. si!!!
La Sig.ra Maria si sdraiò vicino a me ed iniziò ad accarezzarmi i capelli, poi si avvicinò al lobo dell’orecchio ed iniziò a mordicchiarlo e mi disse scommetto che ti stai eccitando risposi che sono sempre bagnata e che sono qua si 20 giorni che non raggiungo l’orgasmo per mia scelta perché anche a me piace ritardarlo…mi mordicchiò i capezzoli attraverso la canottiera, sotto ero completamente nuda, scese con la sua mano fino al clito e lo trovò gonfio, si alzò ed accese la luce, capii che voleva guardarmi, allargai le gambe per fargli vedere, si mise seduta davanti alla mia fica allargò ancora di più le gambe e disse, hai una fichetta da ragazzina un clito da adulta e due labbra cosi gonfie da morderle, sei una lago in piena se ti tocco goderesti come una fontana, mi tirai su e la baciai con la lingua in bocca fù un bacio appassionato e gli dissi Maria faccia di me ciò che vuole sono sua, Era la mia prima dichiarazione nullità verso un padrone in questo caso padrona anche se aveva un modo tutto suo per sottomettere ed infatti: disse vedi la sottomissione è mentale prima che fisica…con te ho giocato con la mente fino a farti arrivare a dichiarare che sarai mia e che forse te lo farò mettere nero su bianco, vedremo nei prox giorni come ti comporterai.
Si sdraiò mi fece salire copra di lei, ci baciammo nuovamente, mi accarezzava la schiena, le chiappe, poi mi fece alzare ed iniziò a ditillare i capezzoli, nel mentre sentivo sbrodolarmi, la baciai nuovamente ed iniziò a dare dei piccoli schiaffetti sul culo prima piano e poi sempre più forti, gli chiesi di far piano che ho la pelle delicata, stai zitta da domani andrai al mare con le chiappe sempre livide, ora alzati e sdraiati, con il suo culone si posizionò sopra il mio viso e mi obbligò a leccare la sua fica pelosa, mi sembrava di soffocare visto che aveva le mutande, non azzardarti a godere altrimenti prendo la paletta di legno e ti punisco, ero sconvolta, mi piaceva quel trattamento, quando la sentii urlare di piacere, sembrava come se mi pisciasse in faccia.
Si distese di nuovo accanto a me poi si alzò e mi disse di andare vicino a lei, mi fece vedere le mie povere chiappette livide, disse da domani fino al giorno che non tornerai a Roma le tue chiappe saranno cosi, si tolse le mutande fradice me le fece annusare, leccare e d infine indossare facendo un nodo ad un lato delle stesse perché erano di almeno di 2 misure più grandi.
Ci rimettemmo al letto, e disse:
M. lo so che ti senti umiliata, dovrai farne tesoro di questo e dei prossimi insegnamenti, un giorno scoprirai che oltre a tuo marito ti piacerà dominare anche altri, non lo so dove questa perversione ti porterà, ti assicuro che ne trarrai piacere infinito, soprattutto tra 20/30 anni che il tuo corpo sarà più maturo.
C. Grazie Sig.ra Maria, ho tanta voglia di godere, in questo momento farei di tutto.
M. Lo so amore godrai quando deciderai di fare sesso con Armando.
Mi girai dandogli le spalle , mi accarezzò la schiena nuda, mise una gamba tra le mie cosce e mi addormentai.
continua
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