Bruna (dodicesima parte) Il Fastidio
di
Cristiano55
genere
dominazione
Alcune volte mi e' capitato che Mombata mi chiedesse il giorno libero per farsi gli affari suoi,ma ricordo,e se lo ricorda anche lui,quando per poco tempo si trovo' una "trombamica".La storiella duro' ben poco,non so il motivo,ma saperlo scopare con un altra mi dava fastidio.Non che non potesse farlo,anzi..Ma lo vedevo come una mancanza di rispetto nei miei confronti,una cosa difficile da spiegare.E' vero che il piu' delle volte e' vittima delle mie angherie,ma e' vero anche che non gli faccio mancare nulla,alcune volte coi miei footjob gode come non mai.Insomma adesso vi racconto come e' andata.."Signora Bruna domani posso avere il mio giorno libero?"."Certo",rispondo io,ignara di quello che aveva in mente.Poco dopo mi squilla il telefono di casa,per sua sfortuna rispondo prima io..E' una donna.."Salve,posso parlare con Mombata?".Con voce stizzita gli chiedo chi e' e cosa vuole,come se dovesse importarmi qualcosa.Lei mi incalza.."Me lo passa per favore?".Chiamo Mombata,questa telefonata mi ha innervosita."Mombata vieni al telefono,io non sono la tua segretaria!".Mombata,mi toglie il telefono dalle mani senza nemmeno scusarsi,la cosa provoca in me una forte voglia di ricordargli chi comanda.Ma devo restare calma..Senza farmi sentire vado nell altra stanza,alzo il telefono e inizio ad ascoltare la telefonata.La donna e' vogliosissima,attende da un po questo incontro.Mombata a sua volta sembra un leone in gabbia pronto a saltaargli addosso..Dentro di me il fastidio aumenta,ma ora non appena terminera' la telefonata,faro' in modo che l'incontro di domani non sara' altro che "amichevole".Non appena termina la telefonata,Mombata si ricorda di avere una padrona,memore della ramanzina che gli ho fatto poco fa."Signora Bruna,scusi per prima,posso esserle utile?".L'unica cosa che avevo capito dalla telefonata e' che l'appuntamento era improrogabilmente per domattina.La mia intenzione non era farglielo rinviare,bensi' far vedere a quella donna chi comanda in casa mia,Mombata compreso.Mombata quello che hai fatto e' stato molto maleducato,devo punirti.La mia rabbia e' furente,ma voglio fare in modo di non esagerare troppo.Voglio fargli male ma lentamente e fino a domattina quando poi si presentera' all appuntamento."Allora Mombata,mettiti di spalle e allunga la gamba sul tavolo,intanto ti meriti 50 calci nelle palle da dietro".Mombata inizia a capire le mie intenzioni,ma sa che opporre resistenza porterebbe solo guai peggiori."Un altra cosa,se cadi a terra,te le schiaccio per 5 minuti e ripartiamo da zero,ti conviene resistere".Lo sguardo di Mombata si fa terrorizzato,sa che sono furente e che non resistera' per mia volonta'.Ai piedi le mie solite ballerine coi collant neri velati,indossati da una settimana.Mombata distende la gamba sul tavolo in modo che io possa colpire liberamente e senza nessu intralcio il suo apparato genitale.Essendo di spalle,sentira' solo l'impatto,ma soprattutto i calci nelle palle da dietro sono molto piu' dolorosi che quelli dati da davanti."Mombata voglio che tu li conta e non perda il conto,altrimenti azzeriamo".Per quanto sono incazzata non mi tolgo neanche le ballerine per i primi calci,nemmeno me li gusto.."Voglio sentirti contare Mombata!".Mi piace sentire il cambiamento della voce dovuto ai calci,alle palle che a ogni impatto salgono nello stomaco.Al tredicesimo calcio,sfilo la ballerina,adesso ho voglia di sentirle sul piede mentre schioccano.Paradossalmente,a piede nudo fanno male i calci.I miei poi oltre ad essere potenti e decisi,sono molto precisi,il che non da proprio scampo.Al trentacinquesimo la sua gamba eretta inizia a cedere,la vedo traballante,il suo pacco ha cambiato colore,la sua voce non e' piu' cosi' profonda.Mancano due calci,ma la punizione sara' ancora lunga,ora voglio farlo crollare cosi schiacciargli le palle come da ulteriore punizione.Come da me previsto il 49esimo calcio lo fa crollare a terra in preda alla tosse,stringe le gambe senza mettere le mani sul pacco come da mia imposizione.."Caro Mombata ce l avevi quasi fatta e invece niente devo punirti ulteriormente..Su allarga le gambe..".Mentre tossisce,si volta,apre e distende le gambe.Purtoppo per lui dare calci nelle palle oltre ad eccitarmi in modo pazzesco,mi fa puzzare i e sudare i piedi piu del mio solito che e' gia' poco sopportabile.Rimetto la ballerina,alzo il tallone in modo da infilarci le palle."Lo senti il calore Mombata,senti nylon della calza come suda e scotta".Abbasso il piede comprimendole..Ora per 5 minuti gliele faccio salire nelle viscere.Dentro di me c'e la voglia di non farglielo neanche addrizzare all'appuntamento di domani.Mentre schiaccio penso gia' a come renderlielo innocuo,cosi da far capire a quella donna di cosa sono capace.Il mio tallone macina sulle sue palle gia' martoriate dai calci.Quando manca qualche secondo sollevo l'altra gamba,in modo da schiacciarle con tutto il peso.Si dimena,ma il mio piede non si sposta,iniziano a scricchiolare notevolemente,molleggio,voglio proprio renderle inutilizzabili."Non preoccuparti che non ti castro,so che domani ti servono",aggiungo sorridendo.Scendo dai testicoli,li osservo,sono completamente viola.."Mombata sai che ora dovresti subire altri 50 calci proprio perche' sei caduto?".Si rotola ai miei piedi,mi implora di non farlo.."Va bene,basta calci ma devi commutare la punizione in altro.""Tutto quello che vuole Signora Bruna"."Allora stanotte dormi con me,ti metti dalla parte dei piedi,come ti ordino io.".I miei piedi ora sono un arma chimica,dopo le sue palle,voglio farlo dormire fino a domani con la mia puzza sul viso,cosi da essere impresentabile domani.Andiamo al letto,lui mette dalla parte opposta alla mia.Mi spoglio,mi guarda tra il preoccupato e il rassegnato.Il suo cazzo non da segni di vita nemmeno davanti a me nuda,il che e' tutto dire.Prendo i collant e una ballerina,li poggio sul letto,non prima di farmi dare una bella leccata ai piedi sudati."Su ora apri la bocca..".Con cura gli appallottolo il collant e la ballerina,poi con l altro gli avvolgo la testa come una fascia,ma non prima di aver inserito il piede dentro."Stanotte dormirai cosi,non sentirai altro che il mio odore.Per essere certa che i tuoi respiri saranno lunghi e intensi,l'altro piede te lo terro' tutta la notte sulle palle".Con energia mi faccio strda sui suoi testicoli devastati,il mio piede si impadronisce di loro,li blocca in modo da non dargli il minimo scampo.Domattina chissa' come si presentera' all appuntamento con le palle inutilizzabili e il viso puzzolente come non mai.."Buonanotte Mombata,cerca di dornire che domani avrai una lunga giornata"..
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