Bruna (La contabilita')
di
Cristiano55
genere
dominazione
Come ogni mese,la mia attivita' mi porta da fare anche il lavoro di contabilita',cosa che non mi piace proprio fare.Per rendere la situazione meno noioso,c'e' bisogno del mio Mombata.Mi avvio verso la mia scrivania,con tutti i fogli contabili e chiamo il maggiordomo."Mombata vieni,sai bene cosa devi fare quando svolgo la contabilita'".Come al suo solito quando chiamato a fare queste cose,osserva le mie scarpe soprattutto..Ai piedi porto le mie consuete ballerine,usate e puzzolenti,che rendono i miei piedi un arma letale."Inginocchiati,toglimi le ballerine".Mi sfila la prima,il rumore che fa tra sudore e pelle,lascia presagire a poco di buono per lui.Sotto la pianta tanti pezzetti di sudore nero,in mezzo alle dita tanto sudore colloso.L'altra ballerina stessa cosa,in tutto cio' un odore acre riempie la stanza."Ora Mombata sdraiati sotto la scivania,voglio la faccia sotto i piedi,o preferisci metterci le palle?Per vanno bene lo stesso lo sai che sono un anti stress favoloso".Mombata neanche mi risponde che si sdraia cin la faccia rivolta verso i miei piedi puzzolenti."Ci avrei scommesso qualsiasi cosa che preferivi la faccia alle palle",dico io ridendo.."Ora su tira fuori la lingua e fai un bel lavoro,altrimenti esigo il mio antistress preferito".Il mio piede si posiziona sulla sua faccia,pronto a farsi leccare.La sua lingua inizia un lavoro certosino,spinge dandomi una sensazione di piacere immenso.Sa che deve togliere tutti i pezzetti neri che le ballerine hanno causato.Purtroppo per lui i miei piedi sono una zona erogena oper me e la mia voglia sentendo la sua lingua sale a dismisura.Dico purtroppo perche' la voglia di sentire il suo cazzo e le sue palle tra i miei piedi per lui e' sempre pericoloso.La sua lingua mi da una sensazione refrigerante,me li lecca come un gelato,poi mi piace abbassare la testa e notare la sua lingua sporca di me,del mio sapore."Ingoia,manda giu,che sapore hanno i miei piedi?".Mombata mi guarda con aria intimorita.."Sono saporitissimi signora,un sapore acre.."."Vai continua allora,li sento ancora sudati,fammi vedere quanto ti piacciono..".La sua lingua riprende a darsi da fare,ora i miei occhi vanno sul suo cazzo,inizio a volerlo sentire,schiacciare..Piu' si impegna con la lingua piu mi sale la voglia di cazzo."Mombata ora spostati piu giu,voglio rilassarmi i piedi con le tue palle..".Lo vedo scivolare in basso e mettere a mia completa disposizione il suo apparato genitale.Coi piedi inizio a strofinare il cazzo che cresce a dismisura in mezzo ai miei piedi che si muovono sapienti.La cappella presto si inumidisce,rendendo il mio movimento sempre piu voglioso.Le mie dita si allargano,si dilatano,spingendo forte su quel cazzo enorme,le cosce di Mombata si irrigidiscono,ora inizia a godere anche lui..Ora pero' voglio le sue palle dure e gonfie.Le sistemo in mezzo ai miei piedi,comincio a stringere la morsa,mi piace stritolarle tra i piedi,sento che adesso soffre,si dimena..Piu lo fa,piu mi eccito,piu stritolo..
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