Bruna (ottava parte)

Finalmente e' domenica,siamo agli albori dell'estate,nella mia casa ho uno splendido giardino dove mi piace prendere il sole e stare delle ore a rilassarmi..Oggi restero' un paio d'ore,prima di guardare la partita del mio Torino sdraiata sul divano..Dopo un po,il caldo si fa sentire,chiamo Mombata per farmi portare una bevanda fresca..Quando arriva non posso non notare il suo cazzone a penzoloni,che da segnali di erezione vedendomi quasi nuda,il che nn fa che eccitarmi non poco..Mentre mi disseto,resta li' in piedi,quasi a contemplarmi.."Signora Bruna,come mai prende il sole con le ballerine?".."Mombata dopo c'e' il Torino,volevo darti da fare..""Non capisco",replica.."Tu non sei qui per capire,ma per assecondarmi".."Quindi se non vuoi subito un calcio nelle palle,puoi tornare a pulire"..Mombata,in maniera intelligente,torna in casa..Ecco che la partita sta per iniziare..un quarto d' ora prima,entro in casa e mi sistemo sul divano.."Mombata,tra poco inizia il Torino,sdraiati dalla parte opposta alla mia..Io vado un attimo in cucina e torno..".Per enfatizzare ancora di piu' la puzza dei miei piedi,prendo del celofan,con la quale gli avvolgero' il viso ai miei piedi.."Mombata togli una ballerina alla volta,annusala bene.."Con estrema cura,tira su come se fosse un elisir per la vita,la lecca come un gelato,poi l appoggia in terra..Ora tocca al piede,letteralmente incollato..