Bruna (Il Cambio di Stagione)

Come ogni anno arriva il momento del cambio di stagione,mi tocca mettere negli armadi la roba invernale e tirare giu' dagli scaffali quella estiva.Naturalmente non posso non farmi aiutare da Mombata."Vieni,e' il momento di spostare i vestiti,sai cosa devi fare".Io mi siedo sul letto,inconscamente,come faccio sempre,inizio a fare dangling con le ballerine rendendo l'aria un po pesante,accorgendomene soltanto dallo sguardo un po contrariato di Mombata.Con cura sistema i miei infiniti vestiti,pantaloni,maglioni..e quando tocca alle scarpe,pretendo che siano anche pulite."Gli stivali puliscili bene dentro che li ho indossati molto spesso".Lo vedo immergere il viso e iniziare a leccare l'interno.Io per essere sicura che lo faccia correttamente,faccio cadere la ballerina e con la punta del piede nudo,gli conficco le dita tra le palle facendolo sobbalzare."E' inutile che tiri su le punte,te le faccio arrivare in gola".Piu' si alza con le punte,piu' spingo verso l'alto col piede creandogli parecchio dolore.Capisce che e ' meglio darsi da fare.Dopo gli stivali tocca alle decollete,anch'esse molto usate e piene di pezzi all'interno."Apri la bocca,tira fuori la lingua,voglio vedere se hai pulito bene".La sua lingua era bella nera,ero molto soddisfatta."Vai ora le ballerine che sono quelle che ho usato di piu'".Qui ci vuole proprio un bel fegato,ma il mio piede tra le sue palle non gli lascia molta scelta.L'interno e'nerissimo,sono anche molto puzzolenti,ma questo mi rende solo piu' piacevolmete coinvolta."Qui devi impegnarti di piu',fammi vedere".La punta del mio piede spinge piu' intensamente verso l'alto le sue palle.I suoi occhi rendono l'idea di quanta difficolta' faccia."Dai pensa quando dovrai pulire queste estive che porto adesso,sicuramente sara'peggio"."Adesso distenditi e tira su il bacino che voglio sistemare l'armadio in alto".Mombata si sdraia e inarca la schiena i suoi addominali sono tutti in tiro.Mi avvicino,sfilo le ballerine,metto un piede sugli addominali,l'altro sul suo cazzo.I miei piedi sudatissimi lasciano le impronte sul suo corpo.Col piede vado alla ricerca delle sue palle,le sistemo a mio piacimento,le tiro su verso il suo addome,poi le calpesto con tutto il peso."Mombata se mi fai cadere ti schiaccio le palle per terra,vedi di rimanere col bacino sollevato".Il suo corpo nonostante il dolore,resta in tiro,io schiaccio le sue palle senza tregua,vedo la sua sofferenza,mi piace.Mi sollevo facendo finta di sistemare l'armadio,sento le sue palle sotto al piede tentare la fuga,ma non glielo permetto.Quando inizio a sentire i suoi gemiti e i primi rumori di cedimento,scendo.Lui inizia a tossire,le palle gli sono salite nello stomaco."Mombata ora sono stanca,mi serve proprio un massaggio ai piedi".Mi siedo sul letto,allungo i piedi verso la sua faccia allargando le dita,facendogli notare quanto siano sporchi in mezzo."Su non frignare,datti da fare,non farmi arrabbiare che non ti conviene".