Ho un debbole x mio suocero
di
Juliana49
genere
tradimenti
già da quando ero fidanza ,ho avuto una atrazione per mio suocero.
lo vedevo come un uomo deciso sicuro di sé,
All incontrario del figlio.
finito il liceo,
Mi assume nella sua ditta di autotrasporto ,
Ero la ragioniera visto i miei studi.
Col passare dei mesi riesco ad essere disinibita,visto che ero in un modo maschile.
mi sentivo i occhi addosso,e mille commenti sul mio sedere e labra.
dall vergognarsi passo ad e citarmi dei commenti,
il culmine arriva in estate,li provocava nella pausa pranzo col il gelato prendevo il cono o il calippo,li vedovo guardarmi fisso quando le cavo il cono,loro di sicuro si immaginavano la mia lingua che lavorava la loro cappella.
Io altrettanto,ormai mi ero calata in quel mondo.
il mio ragazzo non provava gelosia tenendosi al sicuro perché lavoravo con suo padre.
non si inmmaggini neanche cosa stava per succedere.
una mattina avendo la macchina rotta mi passa a prendere mio suocero,
quel giorno indosso una mini ellasticizata e un top senza reggiseno.
Noto subbito che mio suocero vedendomi ha un erezzione.
non so cosa mi prese quel giorno,so solo che lo provoco in tutti i modi con il classico mettermi a 90 per prendere i faldoni,salire sulla scala quando era lì vicino,
mordicchia la matita,
Noto che non mi staccava i occhi da dosso.
alla pausa pranzo mi invita al ristorante,mi chiede cosa volevo mangiare,eravamo in auto,con un modo seducente gli dico che ero indecisa tra pesce o un bel filetto di carne,
lo dico mentre gli fissavo il cavallo dei pantaloni.
mi porta ha mangiare in un ristorante di pesce,
li inizia un gioco di doppi sensi,
Lui ordina per antipasto le ostriche,io un filetto di tonno marinato,
credo che succhiava quelle ostriche
pensando alla mia fica,
Era un gioco di gesti e sguardi,
i miei occhi e erano pieni di voglia,lo volevo quindi decido io di fare il primo passo.
involontariamente appoggio la mano sul suo cavallo,dicendo che per secondo volevo un bel pesce,
rimase sorpreso dal mio gesto,
per tutta risposta chiese il conto,aveva uno sguardo allupato.
paga di corsa saliamo in macchina parte senza dire nulla,
Io non sapevo che fare,
Lui in modo deciso mi afferra dai capelli e mi tira giù sul suo cazzo,
dicendo che aspetti troietta,
con dificolta gli tiro fuori il cazzo e pratico uno dei miei pompini più intensi che ho mai fatto,
dall eccitazione viene quasi subbito,con un bestemmione,
accosta in un piazzola e mi fa salire ha smorza candela,dio da quanto lo desideravo questo momento,quel giorno lui viene tre volte io ne che lo so persi il conto dei multeplici orgasmi,lo desideravo da anni questo momento,da quel giorno mi scopava quasi tutti i giorni,per paura che andavo a trovare altri cazzi,diceva che così rimaneva tutto in famiglia.
ma non fu così ero diventata insaziabile ,ed era sovente che nel consegnare le bolle salivo nei tir e mi prendevo 20 minuti di relax.
scritto tutto di un fiato senza rileggerlo
lo vedevo come un uomo deciso sicuro di sé,
All incontrario del figlio.
finito il liceo,
Mi assume nella sua ditta di autotrasporto ,
Ero la ragioniera visto i miei studi.
Col passare dei mesi riesco ad essere disinibita,visto che ero in un modo maschile.
mi sentivo i occhi addosso,e mille commenti sul mio sedere e labra.
dall vergognarsi passo ad e citarmi dei commenti,
il culmine arriva in estate,li provocava nella pausa pranzo col il gelato prendevo il cono o il calippo,li vedovo guardarmi fisso quando le cavo il cono,loro di sicuro si immaginavano la mia lingua che lavorava la loro cappella.
Io altrettanto,ormai mi ero calata in quel mondo.
il mio ragazzo non provava gelosia tenendosi al sicuro perché lavoravo con suo padre.
non si inmmaggini neanche cosa stava per succedere.
una mattina avendo la macchina rotta mi passa a prendere mio suocero,
quel giorno indosso una mini ellasticizata e un top senza reggiseno.
Noto subbito che mio suocero vedendomi ha un erezzione.
non so cosa mi prese quel giorno,so solo che lo provoco in tutti i modi con il classico mettermi a 90 per prendere i faldoni,salire sulla scala quando era lì vicino,
mordicchia la matita,
Noto che non mi staccava i occhi da dosso.
alla pausa pranzo mi invita al ristorante,mi chiede cosa volevo mangiare,eravamo in auto,con un modo seducente gli dico che ero indecisa tra pesce o un bel filetto di carne,
lo dico mentre gli fissavo il cavallo dei pantaloni.
mi porta ha mangiare in un ristorante di pesce,
li inizia un gioco di doppi sensi,
Lui ordina per antipasto le ostriche,io un filetto di tonno marinato,
credo che succhiava quelle ostriche
pensando alla mia fica,
Era un gioco di gesti e sguardi,
i miei occhi e erano pieni di voglia,lo volevo quindi decido io di fare il primo passo.
involontariamente appoggio la mano sul suo cavallo,dicendo che per secondo volevo un bel pesce,
rimase sorpreso dal mio gesto,
per tutta risposta chiese il conto,aveva uno sguardo allupato.
paga di corsa saliamo in macchina parte senza dire nulla,
Io non sapevo che fare,
Lui in modo deciso mi afferra dai capelli e mi tira giù sul suo cazzo,
dicendo che aspetti troietta,
con dificolta gli tiro fuori il cazzo e pratico uno dei miei pompini più intensi che ho mai fatto,
dall eccitazione viene quasi subbito,con un bestemmione,
accosta in un piazzola e mi fa salire ha smorza candela,dio da quanto lo desideravo questo momento,quel giorno lui viene tre volte io ne che lo so persi il conto dei multeplici orgasmi,lo desideravo da anni questo momento,da quel giorno mi scopava quasi tutti i giorni,per paura che andavo a trovare altri cazzi,diceva che così rimaneva tutto in famiglia.
ma non fu così ero diventata insaziabile ,ed era sovente che nel consegnare le bolle salivo nei tir e mi prendevo 20 minuti di relax.
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