Nadia 1

Iniziò tutto con una conoscenza per telefono ci scambiammo i numeri attraverso una chat, lei era di nazionalità russa ma entrambi stavamo in Italia lei era da poco in Italia, ci vedevamo occasionalmente, io lavoravo e quando staccavo, la sera la andavo a prendere, uscivamo anche pomeriggio quando lei non lavorava, faceva pulizie nelle case così approfittavamo di ogni min libero per vederci, capimmo da subito che avevamo una forte attrazione, ma Nadia aveva qualche problema a parlare italiano corretto, visto che era da pochi anni in Italia. Le imparai ad esprimersi meglio, anche se tra di noi ci capivamo benissimo, lei mi riempiva in continuazione di complimenti che io contraccambiavo sempre, ci piacevamo sia fisicamente che mentalmente, ma non ci conoscevamo bene, dopo qualche giorno essendo estate approfittammo per andare al mare, in una spiaggia imboscata con una fitta pineta alle nostre spalle.Nadia si presentò vestita con un velo completamente trasparente, che faceva intravedere il costume: aveva uno slip quasi inesistente è una fascia che copriva in parte le sue tette.
Arrivati in spiaggia si tolse il vestito a velo che portava sopra il costume,lasciando me senza parole, era praticamente quasi nuda, si voltò dicendomi allora come sto?… dai spogliati anche tu… io risposi sei bellissima il costume ti dona, e mi spogliai, anche lei apprezzo molto il mio fisico, ricambiando i complimenti, e invitandomi subito a fare il bagno, una volta in acqua la abbracciai e lei mi strinse forte a se, io iniziai a baciarla e subito lei si porto con le gambe sui miei fianchi, abbracciandomi ancora più forte, e non potei fare a meno di prenderla e sollevarla mettendole le mani nel culo, lei stette in quella posizione avvinghiata a me per un po’ poi si lascio, ma senza mettere di baciarmi, piaceva ad entrambi il momento in acqua, a me in particolare modo che stando abbracciato a lei in quel modo, non mi trattenevo più e mi eccitai tantissimo, avevo il cazzo durissimo, lei se ne accorse subito, ma continuò a stingermi, iniziando anche a fare un lento su e giù in acqua.
Io ero ormai troppo eccitato e glielo facevo sentire attraverso i nostri abbracci, poi smettemmo di baciarci e lei mi fissava sorridendo, se sa dirmi nulla mi abbracciò di nuovo, ma stavolta con una mano sott’acqua mise direttamente la sua mano sul mio cazzo dentro duro impugnandolo con tutta la mano… io rimasi qualche secondo senza parole non aspettandomi quella reazione, poi iniziò a masturbarmi in acqua ricominciandomi a baciare. Inutile dire quanto mi piacesse in quel momento ero completamente perso in quel momento di piacere, che non potei resistergli e anche io gli iniziai a toccargli la fica, ma lei fece finta di niente, cosi iniziai a mettergli prima uno poi due dita dentro la fica, ma ancora lei non ebbe nessuna reazione, continuando sempre a masturbarmi sempre più forte.
Io a quel punto iniziai a penetrarla con la mano sempre più allargando sempre più la sua fica. E a quel punto smise di baciarmi sussurrandomi a l’orecchio: ora fammelo sentire dentro.
A quelle parole non esitai spostando leggermente il filo del costume, gli misi dentro la fica il mio cazzo ormai durissimo in un colpo facendolo salire più che potevo, lei mi abbraccio in acqua facendo un grosso sospiro… haaaa haaaa siii più forte mi sussurrò ancora all’orecchio e continuando a sospirare: tra un sospiro e l’altro mi disse… dai svuotarmi il tuo sperma dentro sai che prendo la pillola non trattenerti….mi spinse ancora verso di lei come se volesse sentirlo ancora più forte. Continuammo a scopare in acqua, lei sempre più eccitata da quel momento ricomincio a baciarmi sospirando tra un bacio e l’altro, stavo provando un piacere immenso… intensificai la scopata sbattendolo dentro la sua fica sempre più forte… ormai non riuscivo più a trattenermi, e stringendola forte a me con il mio cazzo completamente dentro la sua fica… come da lei chiesto le stavo svuotando tutto il mio sperma dentro la fica. Lei si senti inondata da quel fiume di sperma che scorrrrva dentro di lei… sospirando haaaaaa.. siiiiiiii questo aspettavo continuando a baciarmi mentre io non smettevo di scoparla riempiendola del mio sperma. Lei ormai sfinita si lascio dalle mie braccia e si rivesti, uscendo da l’acqua.
Ci mettemmo distesi a prendere il sole, e lei a quel punto mi guardava soddisfatta, e dopo qualche minuto di silenzio le dissi dobbiamo venire al mare più spesso e ovviamente sempre in questo posto, che non viene mai nessuno ed essendo soli possiamo rifarlo, lei rispose certo anzi la prossima volta sarà diverso ho in mente altro.
Dopo 2 giorni riandammo al mare, sempre lo stesso posto, ci spigliammo, e lei si voltò dicendomi aspetta non voglio fare il bagno… siamo soli, togliti il costume mi disse… lo so che sei già duro: risposi certo lo vedi già dal costume… così si avvicinò a me, è togliendosi il costume anche lei si mise sopra di me, ma sussurrandomi… oggi sarà diverso come ti avevo detto: gli risposi che vuoi fare.. lei senza rispondermi prese il mio cazzo con una mano e se lo mise tutto in bocca, senza distogliere lo sguardo da me.. mi disse oggi voglio che mi riempi la bocca del tuo sperma voglio ingoiarlo tutto…
Iniziando a succhiarmelo con insistenza, non vedeva l’ora che gli schizzassi tutto il mio sperma in bocca, provocandomi sempre di più, con delle frasi di tanto in tanto quando toglieva il mio cazzo dalla bocca, per poi riprenderlo tutto in bocca… dicendomi non c’è la faccio a farlo entrare tutto è troppo grosso spingimelo tu in gola… tra tenendogli la testa la spingevo con forza facendolo arrivare fino alla gola.. lei si alzò di tanto in tanto dicendomi più forte devi riempirmi la bocca che aspetti… non trattenerti.. così che una volta ripreso il cazzo in bocca le spinsi la testa sue giù sempre più forte arrivando al punto di esplodergli tutto il mio sperma, nel preciso momento dove le spingevo la testa, facendosi che lo prendesse tutto fino alla gola, rimasi fermo in quella posizione fino a quando non mi svuotai del tutto, e con grande piacere lei ingoiando tutto il mio sperma. Si alzo estremamente soddisfatta dicendomi la prossima volta sarà ancora diverso, come ogni volta che veniamo al mare. Così da lì in avanti la voglia di andare al mare si trasformava sempre più in un desiderio irrefrenabile fantasticando sempre più con posizioni o cose che potevamo fare per soddisfare il nostro desiderio.