En Femme - Parte Seconda
di
falanghinas
genere
bisex
Continuai a baciarlo e quel gesto dovette fargli capire che ero pronta. Le sue mani che fino a quel momento si erano fermate sui miei fianchi, scesero sul mio culo, iniziando così un palpeggiamento deciso. Accarezzava e stringeva alternatamente i miei glutei, poi staccò le sue labbra dalle mie scendendo con la bocca sul mio collo.
Inclinai la testa di lato lasciandolo fare, mentre con la mano destra iniziava a tirarmi su il vestito per scoprire il mio culo.
"Sei bellissima Lory, che bel culo che hai, sodo."
Le sue parole ebbero effetto, convincendomi a lasciarmi andare e portare la mia mano sulla sua patta. Sotto al pantalone iniziai a sentire una splendida consistenza.
Iniziai un massaggio mentre la sua bocca mi tormentava il collo e le spalle.
Poi si staccò ed infilò di nuovo la lingua nella mia bocca. Non desideravo altro.
Con delicatezza indietreggiò verso il divano, accompagnandomi. Si sedette e non dovette dire altro.
Mi inginocchiai tra le sue gambe ed iniziai a slacciargli il jeans.
li abbassai fino alle ginocchia, ma non gli bastava.
"Slacciami le scarpe e sfila i jeans".
Eseguii il suo ordine, spostando le scarpe e mettendo i pantaloni accanto a lui, poi ripresi la mia esplorazione. Dalle mutande il suo cazzo in tiro svettava. Da brava troietta iniziai a massaggiargli le palle e leccarlo da sopra gli slip.
Lo guardavo e vedevo il suo sguardo compiaciuto.
"Tira giù lo slip zoccola"
Il suo tono deciso, mi diede una botta di eccitazione. Sfilai lo slip e finalmente difronte a me c'era il suo scettro. E che scettro. 20 cm con un discreto diametro e completamente depilato.
"Renato, che bello" gli dissi.
"E' tutto tuo cara."
Iniziai a leccargli le palle, mantenendo l'asta con la mano sinistra facendo attenzione a non fargli una vera e propria sega.
Poi con la lingua risalii verso il glande cercando di bagnarlo il più possibile, poi ritornai alle palle facendo scivolare il cazzo nella mia mano.
"mmm che brava che sei, sei una troia"
"La tua troia"
Risalii verso la punta con delicatezza e stavolta lo accolsi tra le mie labbra, mandandolo in estasi.
Iniziai un lento sbocchinamento,facendoattenzione ad alternare leccate e succhiate, con un ritmo decisamente lento, ma con passione. Il suo cazzo pulsava tra le mie labbra e vedevo che seguiva a fatica il mio ritmo, cercando di spingere più in fondo, allora decisi che era arrivato il momento di farmelo scivolare nella gola.
Cercai di mandarlo giù tutto, risalendo e poi fissandomi alla base quasi a farmi mancare l'aria. I suoi mugolii mi facevano capire che era ciò che aspettava.
Alternai 4- 5 succhiate profonde e poi ritornai al glande succhiandolo tra le mie labbra con forza.
"Ahh che brava che sei"
Stava godendo ed il mio cazzo scoppiava, avrei voluto toccarmi, ma lui era stato chiaro, non avrei mai dovuto nemmeno sfiorarmi il cazzo, ero la sua donna.
Ripresi il suo cazzo in gola, sbavando una quantità di saliva impressionante, finchè lui non mise la sua mano sulla mia testa dandomi il ritmo.
Prese a scoparmi la bocca, ma da seduto non riusciva probabilemnte a darmiil ritmo che desiderava. Così si alzò e prese la mia testa in entrmabe le mani.
Ora mi scopava letteralmente la gola, con colpi decisi e rapidi.
"Brava Lory, apri bene che ti scopo tutta" e ansimava.
Io cercavo di prenderlo più in fondo possibile, adattandomi al suo ritmo e devo dire, ci riuscii bene perchè dopo qualche altro colpo sentii inondarmi la gola di sperma.
"ahhhha eccolo.. mmmm siiiii"
3- 4 fiotti caldi mi arrivarono direttamente in gola e mandai giù, poi con calma riuscii ad aprire la bocca ricevedo sulla lingua altri 2 3 fiotti intensi.
Lo guardai abocca aperta, mentre ricevevo il suo sperma e mi sorrise.
Con un sorriso mandai giù il resto del suo seme e mi diedi da fare per ripulirgli il cazzo con tutta la dolcezza che potevo...
Erano quasi le 15. Avevamo ancora 4 ore...
Continua
Inclinai la testa di lato lasciandolo fare, mentre con la mano destra iniziava a tirarmi su il vestito per scoprire il mio culo.
"Sei bellissima Lory, che bel culo che hai, sodo."
Le sue parole ebbero effetto, convincendomi a lasciarmi andare e portare la mia mano sulla sua patta. Sotto al pantalone iniziai a sentire una splendida consistenza.
Iniziai un massaggio mentre la sua bocca mi tormentava il collo e le spalle.
Poi si staccò ed infilò di nuovo la lingua nella mia bocca. Non desideravo altro.
Con delicatezza indietreggiò verso il divano, accompagnandomi. Si sedette e non dovette dire altro.
Mi inginocchiai tra le sue gambe ed iniziai a slacciargli il jeans.
li abbassai fino alle ginocchia, ma non gli bastava.
"Slacciami le scarpe e sfila i jeans".
Eseguii il suo ordine, spostando le scarpe e mettendo i pantaloni accanto a lui, poi ripresi la mia esplorazione. Dalle mutande il suo cazzo in tiro svettava. Da brava troietta iniziai a massaggiargli le palle e leccarlo da sopra gli slip.
Lo guardavo e vedevo il suo sguardo compiaciuto.
"Tira giù lo slip zoccola"
Il suo tono deciso, mi diede una botta di eccitazione. Sfilai lo slip e finalmente difronte a me c'era il suo scettro. E che scettro. 20 cm con un discreto diametro e completamente depilato.
"Renato, che bello" gli dissi.
"E' tutto tuo cara."
Iniziai a leccargli le palle, mantenendo l'asta con la mano sinistra facendo attenzione a non fargli una vera e propria sega.
Poi con la lingua risalii verso il glande cercando di bagnarlo il più possibile, poi ritornai alle palle facendo scivolare il cazzo nella mia mano.
"mmm che brava che sei, sei una troia"
"La tua troia"
Risalii verso la punta con delicatezza e stavolta lo accolsi tra le mie labbra, mandandolo in estasi.
Iniziai un lento sbocchinamento,facendoattenzione ad alternare leccate e succhiate, con un ritmo decisamente lento, ma con passione. Il suo cazzo pulsava tra le mie labbra e vedevo che seguiva a fatica il mio ritmo, cercando di spingere più in fondo, allora decisi che era arrivato il momento di farmelo scivolare nella gola.
Cercai di mandarlo giù tutto, risalendo e poi fissandomi alla base quasi a farmi mancare l'aria. I suoi mugolii mi facevano capire che era ciò che aspettava.
Alternai 4- 5 succhiate profonde e poi ritornai al glande succhiandolo tra le mie labbra con forza.
"Ahh che brava che sei"
Stava godendo ed il mio cazzo scoppiava, avrei voluto toccarmi, ma lui era stato chiaro, non avrei mai dovuto nemmeno sfiorarmi il cazzo, ero la sua donna.
Ripresi il suo cazzo in gola, sbavando una quantità di saliva impressionante, finchè lui non mise la sua mano sulla mia testa dandomi il ritmo.
Prese a scoparmi la bocca, ma da seduto non riusciva probabilemnte a darmiil ritmo che desiderava. Così si alzò e prese la mia testa in entrmabe le mani.
Ora mi scopava letteralmente la gola, con colpi decisi e rapidi.
"Brava Lory, apri bene che ti scopo tutta" e ansimava.
Io cercavo di prenderlo più in fondo possibile, adattandomi al suo ritmo e devo dire, ci riuscii bene perchè dopo qualche altro colpo sentii inondarmi la gola di sperma.
"ahhhha eccolo.. mmmm siiiii"
3- 4 fiotti caldi mi arrivarono direttamente in gola e mandai giù, poi con calma riuscii ad aprire la bocca ricevedo sulla lingua altri 2 3 fiotti intensi.
Lo guardai abocca aperta, mentre ricevevo il suo sperma e mi sorrise.
Con un sorriso mandai giù il resto del suo seme e mi diedi da fare per ripulirgli il cazzo con tutta la dolcezza che potevo...
Erano quasi le 15. Avevamo ancora 4 ore...
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