En femme - Parte Terza

di
genere
bisex

Dopo quel profondo pompino, Renato andò in bagno a darsi una pulita, lasciandomi sul divano.
Il sapore del suo sperma in bocca era dolciastro e mentre riflettevo su quanto appena accaduto, mi guardai in uno specchio posto di lato al divano. Avevo il rossetto sbavato e la faccia leggerente stravolta. Mi alzai recandomi nella camera dove mi ero cambiata e mi diedi una sistemata al trucco.
Quando tornai in soggiorno lui era lì davanti alla cucina e stava sorseggiando quel che restava dello spritz che aveva preparato prima, in camicia e slip.
"Dove sei andata?"
" A sistemarmi il trucco."
"Viani Lory, terminiamo lo spritz"
Mi avvicinai al bancone della cucina e presi il mio bicchiere. Feci un sorso, poi lui mi alzò il mento e mi diede un bacio a stampo
"Tutto ok?" Mi chiese
"Si Renato tutto perfetto"
"Sono contento. Ora ti lascio alla cucina, prepara qualcosa da mangiare".
Me lo disse con voce ferma, riportandomi alla realtà di quanto aveva stabilito con le regole iniziali.
Iniziai ad armeggiare in cerca di qualcosa da cucinare e trovai fortunatamente dei pomodori. Allestii uno spaghetto veloce.
Mentre cucinavo mi resi contro che lui non era in quella stanza con me, probabilmente era a fare altro, per cui non appena pronto, preparai la tavola e andai a cercarlo. Era sul letto nella sua camera e guardava il cellulare.
"Renato è pronto" dissi.
Si alzò venendomi incontro e mi diede un altro bacio astampo. Poi mentre andavamo in soggiorno, mi diede una bella pacca sul culo.
Lo guardai sorridendo e andammo a tavola.
Una volta consumato quel pasto veloce, mi fece i complimenti.
"Brava un ottimo spaghetto. Ora torno a letto, tu rassetta e dopo raggiungimi."
Così iniziai a sparecchiare e pulire. L'orologio segnava le 16:20 quando terminai la spazzata a terra.
Andai in bagno a urinare e mi diedi una rinfrescata.
lo raggiunsi nella sua camera.
"Eccomi, tutto ok?"
"Si Lory, vieni sul letto, togli le scarpe"
Mi distesi accanto a lui, che continuava a guardare sul cellulare, finchè non mi fui stesa accanto a lui.
Posò il telefono e girandosi verso di me mi chiese se andava tutto bene.
Io risposi di si, che era tutto strano ma era ok
Si chinò sulle mie labbra ed iniziò a baciarmi prima con dolcezza, poi con passione.
Potevo sentire distintamente il suo cazzo crescere e premere sulla mia coscia.
Si tolse la camicia e lo slip, stendendosi supino.
"Togli il vestito lory, voglio vedere cosa hai scelto"
Mi sollevai sul letto e sfilai il vestito comparendo in intimo. Quasi avevo dimenticato il seno finto, ma lui parve apprezzare.
"Stupenda. Vieni che ti sta aspettando" ndicando il suo cazzo ormai di nuovo in tiro
"Vedo" dissi sorridendo
Iniziai un gustoso pompino, come prima cercai di dargli più piacere possibile, alternando leccate e pompate più o meno profonde. Lui si gustava ansimando il mio lavoretto, finchè dopo un tempo indefinito mi fece cenno di spostarmi.
Si sollevò mi diede un bacio intenso, poi mi spinse sul letto.
Si tuffò alle mie spalle, avevo il busto sul letto ed il culo in aria.
Ora il suo tocco ero duro e deciso.
Sentii spostare la brasiliana e scoprii il mio buchetto. Fu un atimo che la sua bocca iniziò a torturarmi.
Mugugnavo come una cagna, non mi era mai capitato
"ooo mmmm siii. ancora, ti prego"
Uscivano da sole, come incitamento
Reanato dal canto suo non interrompeva il suo lavoro e la sua lingua spingeva dentro il mio buchetto.
Poi con decisione mi tirò giù la brasiliana diede un'altra leccata profonda e avvicinò il cazzo.
"Sei pronta Lory? Mi desideri?"
"Si Renato lo voglio, ti voglio"
diede una prima spinta e la punta entrò con dolcezza.
Ogni piccolo colpo si fermava per darmi tempo di adattarmi, finchè con un ultimo colpo si piantò dentro di me.
"Ooooo... mmm"
"Che culo magnifico che hai"
Iniziò a pomparmi con calma, sfilando quasi completamente il cazzo per ripiantarlo dentro.
Sentivo aprirmi ad ogni colpo, ma il piacere inebriava la mia mente
"Ooo si Renato, scopami"
"Si ti scopo Lory, ti rompo il culo"
"OOo... mmmm siii"
Il suo ritmo aumentava spinto dal piacere che ci dava quella situazione, i suoi colpi si alternavano lenti e decisi poi rapidi in serie.
"Sei una troia, sei una puttana"
"Si sono una troia, sono la tua puttana"
Sentivo aprirmi il culo, ma il piacere che stavo provando era enorme, avrei voluto continuare all'infinito quella cavalcata, quando con un colpo più profondo sentii esplodermi il cazzo. Una sborrata con dei schizzi intensi e violenti partìì sul letto di Renato e mi lasciai andare ad un urlo liberatorio
"oooooo cazooooo vengoooo"
"Vieni troia che tra poco ti ingravido"
Appena finito il mio orgasmo sentii il rantolo di Renato.
"aaaaaa ti riempiooooo"
Sentiii distintamente il suo sperma nelle mie viscere, bollente riempirmi e devastarmi.
"Siiiii"
Stravolti ci abbandonammo sul letto, lui sopra di me ancora con il cazzo dentro al mio culo.
Per qualche minuto restammo in silenzio cosi ansimanti.
Poi lui si alzò e sentii chiaramente lo sperma scorrere dal mio buchetto.
Si mise dinanzi a me.
"Puliscilo"
Allungai la bocca ed iniziai a leccarlo con gioia e a ripulirlo.
Mentre lo leccavo con passione, mi sorrideva e mi accarezzava il viso
"Sei stupenda Lory, sei nata per fare la donna"
Ascoltai le sue parole ed un brivido mi percorse la schiena, quasi come se mi emozionasse quella rivelazione. La mia bocca intanto continuava a leccarlo e sotto la mia bocca il suo cazzo riprese vigore.
"Vedo che la cosa ti piace"
"Lo vedo anche io cara."
"Viani, stenditi" gli dissi.
Si distese sul letto e gli continuai il lavoretto.
"Hai un cazzo stupendo, Renato"
"E tu una bocca da favola"
"ora ti faccio vedere cosa fa una donna al suo uomo"
"mm interessante"
Salii sopra di lui e mi piantai il suo cazzo dentro, che entrò senza problemi vista l'abbondante sborrata appena ricevuta.
"Ti piace così?" gli dissi iniziando una lenta cavalcata
"Sei bellissima"
Con le mani mi teneva saldamente il culo, mentre andavo su e giù sul suo cazzo.
Ero in preda ad una voglia smisurata e lui non pareva da meno.
Durammo una decina di minuti in quella posizione, poi lui mi girò sotto di lui e prese le mie gambe sulle spalle, iniziò a scoparmi con forza a cosce aperte e mentre mi trpanava mi baciava con passione, come si fa con le vere donne
"siii Renato, che bello"
"Sei mia Lory, sei mia"
Il cazzo sbatteva sul mio culo con violenza e io non volevo altro che quello in quel momento, ma stava arrivando il momento perchè Renato sollevandosi diede gli ultimi 2 o 3 colpi ed inondò nuovamente il mio culetto
"Ahhhhhhhh eccolaaaa tutta tua"
"MMMMMM SIIII"
Come prima si staccò e me lo diede da ripulire e mandai giù con gioia quelle ultime gocce di nettare.
Erano le 18 30.
"E' stato stupendo Lory, sei stata stupenda"
"Si Reanto sono stata bene, grazie"
"Anche io, grazie a te."
Mi alzai ed andai in bagno, il mio tempo stava terminando e dovevo riprendere le mie sembianze.
Renato entrò mentre mi spogliavo per la doccia.
"Aspetta Lory, ti voglio salutare ora, perchè la prossima settimana tornerai per il week end, ma non voglio vederti più da uomo. Quando verrai, aprirai con queste chiavi e verrai direttamente qui a cambiarti. Per te va bene?"
"Si per me va bensissimo."
Ci salutammo con un bacio caldo ed intenso.
Al prossimo weekend

scritto il
2023-07-04
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