La Vicina

di
genere
tradimenti

Racconto questa storia realmente accaduta nei primi anni 2000.
Finalmente avevo realizzato il sogno di un’anima vita, comprare casa, avevo 35 anni, un lavoro stabile e uno stipendio importante.
Comprai casa in uno stabile di nuova costruzione in un nuovo quartiere della città, un sogno.
Ero sposato da 2 anni e ci trasferimmo ad agosto saltando le ferie e con l’ingaggio di una ditta di traslochi credevamo di fare in due giorni il tutto.
Iniziammo un lunedì mattina di buona lena, smontando i mobili dalla vecchia abitazione per portare tutto e rimontare il giorno successivo, così alla sera ci ritrovammo con tutti i mobili spostati nella nuova abitazione ma nessuno dei quali montati, quella notte la passammo ospiti dei miei suoceri.
La mattina seguente lasciai mia moglie dormire e mi recai alla nuova casa in attesa che arrivassero gli operai per montare il tutto es iniziare a dare vita alla nuova dimora.
Fu in quella occasione che vidi per la prima volta Rosanna, una splendida signora sulla quarantina, la incrociai sulla porta dell’ascensore mentre usciva in tenuta ginnica per amare a fare Jogging, ci salutammo e mi presentai come nuovo vicino, fu una breve presentazione con la promessa di incontrarci con i rispettivi coniugi per conoscerci meglio ed avere un buon rapporto di vicinato.
Devo ammettere che la mia vicina non mi lasció indifferente, anche se vestita sportiva emanava un forte sex appeal.
La giornata continuó e finimmo di montare i mobili, una impresa di pulizia il giorno dopo provvide a pulire gli ambienti ed arrivò il momento di trasferirci definitivamente, per una settimana non vidi Rosanna, era in vacanza.
Una sera mentre eravamo intendi a preparare la cena sentimmo il campanello suonare, mia moglie credendo che fossero dei parenti che venivano a vedere la nostra sistemazione andò ad aprire non curandosi del suo outfit, sentii parlare sull’uscio es un invito ad entrare, erano Rosanna e suo marito Marco che da buoni vicini passavano a darci il benvenuto, si presentarono con una bottiglia di prosecco per brindare insieme.
Considerato che era quasi pronto per cenare li invitammo a restare a cena da noi ed accettarono
Durante la cena si parló di convenevoli e fu occasione per conoscerci, lavoro, interessi, figli ecc.
Non ci capii tantissimo perché devo ammettere che le mie attenzioni erano rivolte a Rosanna che questa volta era vestita con un tubino nero che esaltava le forme, un seno 3 misura ed un culo alto che invitava ad essere schiaffeggiato, Lei di contro non parlava tanto ma lanciava degli sguardi continui che incrociandosi con il mio strappava mezzi sorrisi, finita la cena ci salutammo con dei baci sulla guancia, il caso volle (o fu una azione voluta) che quando salutai la mia vicina ci incartammo e le nostre labbra quasi si toccarono, da quella sera iniziai a pensare a Rosanna costantemente, dovevo incrociarla da sola per poter intavolare un rapporto.
Ogni mattina cercavo di incrociarla senza riuscirci, il fato venne in mio soccorso un giorno quando.......
......Continua!
scritto il
2023-07-25
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