La vicina 4 - la stanza e la passione
di
Pompiere
genere
tradimenti
Fu un abbraccio lungo e baci senza respiro appena entrati nella stanza, le nostre mani cercavano tutti le parti del corpo dell’altro/a, un turbine di passione ci porto senza proferire parola a raggiungere il letto e buttarcici sopra.
Continuavamo a baciarci mentre ci spigliavamo a vicenda, incuranti che fosse il nostro primo incontro da soli e da quasi sconosciuti, Rosanna aveva un seno sodo, una 4 misura con capezzoli irti è una grande aureola, iniziai a baciarlo e giocare con la mia lingua intorno ai capezzoli, la mia mano scese arrivando alla fica a tal punto da sentire il perizoma bagnato, si inarcò invitandomi senza parlare a levarlo, aveva una fica depilata con un clitoride pronunciato che si prestava ad essere leccato, non persi tempo, fiondai la mia testa sul suo sesso ed iniziai a leccare come fosse la cosa può gustosa del mondo, a dire il vero il sapore era buonissimo, dolce come il miele, dedicai una diecina di minuti a leccare fino a quando Rosanna volle ricambiare togliendomi gli slip e baciare il mio pene, lo baciava e lo leccava, ci sapeva fare era un portento di bravura e sensualità.
Stare per esplodere, la presi di forza e la baciai, sentivo il sapore del mio cazzo nella sua bocca, ero steso sul letto e lei si impaló, un fremito sopraggiunse ad entrambi quando diventammo carne unica, cavalcava e si dimenava gemendo, andammo avanti per poco tempo che sentii il suo corpo irrigidirsi, godeva e veniva, avevo i suoi umori che volavano sui miei testicolo e sul mio inguine, non restistetti e la spostai di colpo prima di venire arrivando sulla mia pancia e sulle sue gambe.
Fu bellissimo, ci adagiammo sul letto e iniziammo a coccolarci con Rosanna che fattasi piccina di aggomitoló sul mio petto, gli carezzavo i capelli e lei mi massaggiava il petto.
Avevamo ancora tanta voglia, la passione era tanta, riprendemmo a baciarci fio a quando mi disse:
-questa volta non spostarmi, voglio sentire il tuo piacere dentro me, prendo la pillola…..
….continua!
Continuavamo a baciarci mentre ci spigliavamo a vicenda, incuranti che fosse il nostro primo incontro da soli e da quasi sconosciuti, Rosanna aveva un seno sodo, una 4 misura con capezzoli irti è una grande aureola, iniziai a baciarlo e giocare con la mia lingua intorno ai capezzoli, la mia mano scese arrivando alla fica a tal punto da sentire il perizoma bagnato, si inarcò invitandomi senza parlare a levarlo, aveva una fica depilata con un clitoride pronunciato che si prestava ad essere leccato, non persi tempo, fiondai la mia testa sul suo sesso ed iniziai a leccare come fosse la cosa può gustosa del mondo, a dire il vero il sapore era buonissimo, dolce come il miele, dedicai una diecina di minuti a leccare fino a quando Rosanna volle ricambiare togliendomi gli slip e baciare il mio pene, lo baciava e lo leccava, ci sapeva fare era un portento di bravura e sensualità.
Stare per esplodere, la presi di forza e la baciai, sentivo il sapore del mio cazzo nella sua bocca, ero steso sul letto e lei si impaló, un fremito sopraggiunse ad entrambi quando diventammo carne unica, cavalcava e si dimenava gemendo, andammo avanti per poco tempo che sentii il suo corpo irrigidirsi, godeva e veniva, avevo i suoi umori che volavano sui miei testicolo e sul mio inguine, non restistetti e la spostai di colpo prima di venire arrivando sulla mia pancia e sulle sue gambe.
Fu bellissimo, ci adagiammo sul letto e iniziammo a coccolarci con Rosanna che fattasi piccina di aggomitoló sul mio petto, gli carezzavo i capelli e lei mi massaggiava il petto.
Avevamo ancora tanta voglia, la passione era tanta, riprendemmo a baciarci fio a quando mi disse:
-questa volta non spostarmi, voglio sentire il tuo piacere dentro me, prendo la pillola…..
….continua!
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