Storia vera

di
genere
tradimenti

mi chiamo Miriam ho 26 anni,questa storia mi sta logorando,
non sapendo con chi confidarmi
ho deciso di scrivere quello che mi è successo.
Ora sono sposata con marco,
un bel ragazzo benestante,
credevo di amarlo alla follia,
Dopo il fattaccio mi son resa conto che era piu un abitudine di averlo affianco che amore.
lavoro come segretaria da mio suocero un uomo di 66 anni ben portati,
un uomo dinamico gioca a tennis va in barca partecipa nelle maratone.
Frequento la loro famiglia da quando ho 13 anni,
Marco è l'unico uomo che ho avuto fino pochi mesi fa.
come detto lavoro con mio suocero in un azzienda di trasporti,
praticamente circondata da uomini.
come sapete i cammionisti sono sbloccati parole come troia,
puttana, cazzo,è consuetudine sentirle,
non parliamo dei sguardi è commenti su di me.
tutto questo nei primi mesi mi dava fastidio,poi ci si fai l'abbitudine.
non mi sarei mai aspettata che mi succede quello che ora mi confesso.
Come detto fidanzata con marco ,5 anni fa coroniamo il nostro sogno,
Ci sposiamo.
Mio suocero organizza tutto.
mi sono dimenticata di dire che mio suocero è divorziato.
festa stupenda tutto perfetto,
il matrimonio fu costellato da innumerevoli scherzi,
Quello che in un certo senso ha dato la scintilla e la vendita della mi giarrettiera,
ci fu un asta pazzesca,la spunta mio suocero per mille euro,
All epoca credevo che lo aveva fatto per aiutarci nel nostro percorso,
in seguito scopro il vero motivo.
ritornati dal viaggio di nozze ,
Mio suocero propone di farmi entrare nel azzienda come segretaria,così stando al suo fianco inparo come dirigere un azzienda,
visto che il figlio era un affermato avvocato,e non gli interessa di portare avanti la società.
Mio suocero teneva tanto che continuasse la tradizioni di famiglia, effettivamente erano tre generazioni che esisteva la società.
ne discutiamo tutti e tre poi con il dissenso di mio marito accetto,
volevo dar vita alla speranza di poter continuare la tradizione di famiglia .
avevo appena 23 anni mi ero da poco sposata
devo ammettere che mi son trovata bene da subbito,anche se ero imbarazzata dal linguaggio poco colorito.
Mio suocero era sempre accanto mi dava consigli di come si diventa un Lider indiscusso,
il primo anno passa serenamente,il secondo non so cosa cambia in me quei rozzi uomini mi atragano sessualmente non certo fisicamente.
Ora mi presento al lavoro più curata più sex ,voglio attirare i loro sguardi,
Mio suocero attento si accorse del mio cambiamento, si fa più intraprendente,
Ora ci sono tocchi causali sguardi languidi.
alla cena di fine anno sucede il fattaccio,
Mio marito ultimamente era molto assente per via di una grossa causa che lo porta stare fuori anche settimane,quando tornava parlava solo della sua causa ,si faceva poco sesso per di più poco appagante,
credo che questo mi spinse ha fare una cazzata.
quella sera si era bevuto tanto come spesso sucede iniziano con raccontare barzellette sconce,
Io unica donna ne ero oggetto dei loro desideri,notavo che più o meno tutti mi guardavano in un certo modo.
Mio suocero non era da meno ,appogia sempre la mano sulla coscia e risalendo arriva ad ambire le mie parti intime,
Ero frastornata ma il desiderio non mi faceva reagire,subendo quel massaggio ,per salvarmi dico che devo andare in bagno,
camminando malferma per i tacchi e l'alcool ingerito raggiungo il bagno,entro senza rendermene conto che è quello dei uomini,
Ero intenta ha fare pipi,quando si apre la porta e vedo Arturo un 40 enne ,anche lui alticciò,
dalla sopresa cado seduta sulla tazza,sarà che eravamo ubriachi,lui chiuse la porta si caccia fuori il cazzo,
Io non dico nulla paralizzata dalla sopresa fisso quel pezzo di carne che stava prendendo consistenza,era più grosso di quello di mio marito,
Mi mette una mano dietro la nuca e mi attira verso il suo cazzo,
Mi strofina il cazzo sulle labra,
Io chiudo i occhi e permetto di entrare nella mia bocca,
devo dire che non sono amante dei pompini,quella sera pratico il mio vero primo pompino,facendolo venire nella mia bocca ingoiando il liquido,
Senza dirci nulla ,per concludere inizia ha pisciare sulla mi fica nuda,quel caldo liquido mi fece perdere difinitamente la testa,

fissavo quel getto colpire la fica
per fortuna non era un getto potente e che bagna solo leggermente il mio vestito,
si richiude ed esce senza dirmi nulla.
ripresami torno in sala, Arturo si comporta come se nulla fosse successo scherza e ride,
Mio suocero mi chiede come mai ci ho messo tanto e perché ho il vestito bagnato di urina,
dico che son scivolata nel bagno,
Mi riporta a casa,
quella notte mi son toccata diverse volte pensando ad Arturo.
finite le festività ritorno al lavoro,non so come comportarmi con Arturo,
quando entra nel ufficio per consegnare le bolle,per un attimo ci siamo guardati fissi nei occhi,
quel sguardo mi crea eccitazzione,
Lui se ne accorse,
Mi anticipa che voleva parlarmi di quella cosa,
Avevo ji capezzoli ritti,
dal eccitazzione mi sono bagnata,
no riuscivo ha dire una parola,
Lui dopo pranziamo insieme,annuisce con la testa.
da quel momento fino alla pausa pranzo cerco di metabolizzare un discorso sensato.
il pensiero scivolava solo al suo cazzo lo desideravo lo volevo riassaporare..
Mio suocero intuisce qualcosa chiedendomi se mi sentivo bene.
alla pausa pranzo tutti escono tranne io e Arturo,
ci incontriamo nel magazzino,
non mi diete tempo di parlare che mi bacia,io eccitata rispondo al bacio,
mi ritrovo in ginocchio ha succhiare il suo cazzo,
ci sto prendendo gusto ,non smettevo neanche un secondo lo succhio con avidità portandolo al capolinea.
senza dirmi nulla si ricompone e se ne va,
Mi sento una idiota mi ha trattata da puttana senza pensare per un secondo al mio di piacere.
mi ripromisi che non sarebbe più successo,
Mi sbaglio perché ero io che lo cercavo per farghi pompini.
non c'era giorno che non lo succhio,era ormai una droga per me
Devo ammettere che non si vantava di farsi fare i pompini da me,anzi in azzienda mi ignorava,
pultroppo la cosa viene a galla.
una mattina mio suocero mi chiama nel suo ufficio,trovo Arturo che aveva una faccia da funerale.
Mio suocero taglia corto Arturo mi dice che sei tu che lo cerchi è un vero ho ti sta riccattando?
io provo ha far finta di non capire,
non avevo mai visto mio suocero così infuriato sbatte il pugno così forte che mi fa saltare dallo spavento,
ti ricatta
baretto frasi di che sono incomprensibile
poi di botto lui non c'entra sono io che lo cerco,
vedo mio suocero rilassarsi,liquida Arturo,
si alza mi prende per mano e mi porta davanti alla tv preme play e parte dei video con io pratagonista,
cazzo Miriam come hai potuto far questo cosa ti manca per dio hai soldi posizione futuro,vuoi mandare in arria tutto questo per dei pompini ai camionisti?
Scopio in un pianto dicendo che ho sbagliato e non succederà più,
Lui serio mi dice secondo te dovrei nascondere a mio figlio la situazione?
Come cazzo posso far questo a mio figlio diamine.
mi inginocchio dicendo che cambierò non lo farò più ,
Mio suocero si apre la zip sbottona i bottoni fidandosi fuori il cazzo,già dritto e duro,
Lo osservo e senza che mi dice nulla lo sto succhia do con passione,
ok troia non dirò nulla al cornuto di mio figlio ma in cambio voglio sfruttare la tua passione,
non lo sto neanche ad ascoltarlo per come ero presa nel pompino,
Oggi ho un incontro con un cliente mi serve il tuo aiuto per concludere
senza che sospetti qualcosa,
ti mando per concludere sono sicuro che saprai convincerlo,
io non succhio come un aspirapolvere,credo che desideravo questo momento da quando avevo 15 anni,
Mi scopre il seno ci sborra sopra ,ecco così sei marchiata da oggi sarai la mia cagna,mi sbatte Jin faccia il cazzo,mentre mi spalmo il suo sperma sui seni,
scritto il
2023-07-31
9 . 2 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Lo stabilimento dei vecchi maiali

racconto sucessivo

Ingannata
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.