Fidanzato cornuto della mia Ex (Parte 3/Finale)
di
Maschio Alpha
genere
tradimenti
Il mio soggiorno si presenta con un divano a tre posti, una poltroncina messa in diagonale verso la tv, che si trova proprio dinanzi agli occhi della coppietta in questo momento. Marco è già seduto sulla parte sinistra del divano, armato di telecomando smanetta già su Netflix, Antonella invece si sfila le scarpe da ginnastica, e resta a piedi nudi, o meglio ricoperti solo da dei fantasmini scuri trasparenti, e sale sul divano dopo aver dato un bacio sulla guancia al suo fidanzato. Io intanto chiudo la finestra alle spalle del divano ed accendo il condizionatore per rinfrescare l’aria. Mi posiziono così alla destra di Antonella, che resta al centro rannicchiata, con le gambe e le piante dei piedi rivolti verso Marco , mi accorgo che il figlio di papà mentre smanetta col telecomando lancia diverse occhiate ai piedini della mia ex, che intanto con il suo braccio destro e la sua spalla , è praticamente appiccicata a me.
“Ehm ragazzi voi avete preferenze ?”
Domanda Marco con tono insicuro senza scrollare lo sguardo dallo schermo
“Ma no scegli pure tu , vediamo i gusti del nuovo uomo della mia cuginetta”
Commento con tono deciso mentre Antonella non trattiene un sorriso malizioso dopo avermi guardato negli occhi.
Così il sottomesso sceglie un classico, ovvero “Forrest Gump”, ed io mento dicendo di non averlo mai visto, ma la durata del film mi permetterà di stuzzicare come voglio la mia ex, ovvero la mia finta cugina.
Dopo appena qualche minuto , con le luci spente, noto che Marco lancia occhiate sempre più frequenti verso me ed Antonella, lui resta in silenzio mentre io e lei di tanto in tanto commentiamo qualche scena ridendo.
“Cavolo cugino l’aria è potente, muoio di freddo”
Anche lei è entrata nella parte, e noto nel suo sguardo la luce di un tempo, ha voglia di cazzo, così prendo la palla al balzo.
“Non rompere Anto, se spengo l’aria io e Marco soffochiamo, ti recupero una coperta”
Vado nella stanza da letto con il cazzo che ormai è visibilmente un palo nei pantaloncini, quando passo dinanzi a Marco noto un suo sguardo imbarazzato verso il mio pacco
“Questo è pure mezzo ricchione”
Commento fra me, mentre recupero una copertina, mi fiondo così al fianco di Antonella, con fare sicuro copro le mie e le sue gambe, restano allo scoperto solo i suoi piedi,che nel frattempo lei ha disteso sulle gambe del suo fidanzato, come per tenerlo a bada.
Non passano neanche due minuti, che da sotto la coperta Antonella sta già accarezzando il mio cazzo, per ora da sopra i pantaloncini.
“Va meglio ora cuginetta ? O hai ancora freddo?”
Domando malizioso, mentre Marco tremante, ed insospettito dai rumori provenienti sotto le coperte, a malapena lancia qualche sguardo senza aprire bocca.
“Si cugino, ora va alla grande, decisamente alla grande direi”
La Troia fionda la sua manina all’interno delle mutande, senza farmi troppi problemi mi abbasso quanto basta sia i pantaloncini che gli slip, liberando finalmente il mio cazzone, e lei sotto la coperta comincia a segarmi sempre più velocemente ,
fregandosene della presenza di Marco, che sta capendo quel che sta succedendo, ma come di sua indole resta in silenzio, con i piedi di Antonella sulle gambe.
“Pucci mi togli i calzini ?”
Non trattengo una risata , ed intanto Antonella aumenta il ritmo della sega, ormai è evidente quello che sta succedendo sotto quella coperta. Marco senza guardarci sfila i calzini della sua fidanzata, ed io prendo la palla al balzo.
“Pucci ? Ma che cazzo di nome è ? È per caso un cane ?”
Commento divertito.
Marco non distoglie lo sguardo dai piedi della mia ex, e facendo finta di stiracchiarsi ne approfitta per sedersi sul pavimento, poggiando la schiena sulla base del divano , ha ora le piante dei piedi di Antonella a pochi centimetri dal suo naso ed i suoi calzini in mano. Ed il divano è praticamente tutto mio e di Antonella.
Intanto la puttanella mi sta masturbando sempre più forte, e non sta nemmeno rivolgendo lo sguardo verso lo schermo, ma in direzione del mio cazzo.
“Ma si Pucci è il suo nomignolo, vero tesoro ?”
Antonella è in fermento e mentre pronuncia quella frase affonda un piede sul viso di Marco, che annusa avidamente la pianta manco fosse davvero un cane.
“Si principessa”
Borbotta appena mentre tremante resta con il naso sotto il suo piede.
Io rido ancora, e decido di rendere la situazione ancora più piccante.
“Ma quale principessa, lo sai che la mia cuginetta è una Troia assatanata di cazzo Marco ?”
Mi libero dalla coperta che lancio alle spalle del divano, così metto in mostra il mio cazzone enorme finalmente, è un missile in erezione, afferro Antonella dalla testa , che spingo verso il mio uccello. Lei ovviamente non fa resistenza e se lo prende in bocca, davanti al suo fidanzato che osserva la scena con ancora il piede di Antonella sul naso. Succhia come un assatanata, anche se a malapena riesce a mettersi in bocca solo un quarto del mio pene.
“la vedi quanto è Troia ? E tu ti accontenti di leccarle i piedi ? Sei proprio messo male”
Commento divertito mentre dirigo il ritmo della pompa spingendo con la testa.
“A Pucci sta bene così ? Vero ?”
Antonella fa una pausa, ma fra una parola e l’altra stampa qualche bacio sulla mia cappella.
“Lui vuole i piedini della sua regina e poi lo ha talmente piccolo che non riesce neanche a penetrarmi come si deve , dai su Pucci leccami i piedi che io intanto ho da fare”
Sono visibilmente eccitato e divertito allo stesso tempo, mi sento un Dio in questo momento, ed una situazione così pensavo fosse troppo anche per me, ed invece ero riuscito nel mio intento con la complicità della mia ex.
Marco non si fa ripetere due volte l’ordine, e mentre la sua fidanzata mi fa una pompino meraviglioso, lui comincia a leccarle i piedi freneticamente. Io mi rilasso e mi godo la situazione e la pompa disteso sul divano finché non è proprio il cornuto ad interrompere il tutto.
“Ehm scusate ragazzi, ma voi scopate fra cugini ?”
Domanda lecita la sua, così afferro Antonella dai capelli e la sposto più in là interrompendo il bocchino. Mi alzo in piedi, con il cazzo ancora in tiro.
Sono in piedi , con i capelli di Antonella stretti in mano, la guido come fosse una marionetta ed avvicino il mio pene al suo viso, la mia asta è lunga praticamente quanto il suo volto, lei è ferma in ginocchio sul divano e sottomessa, Marco è seduto per terra con i piedi della mia ex, e sua attuale fidanzata in mano.
“La vedi questa faccia da bocchinara ?”
Mi rivolgo a Marco mentre spingo il viso di Antonella sulla mia asta in erezione
“Questa succhiacazzi assatanata non è mia cugina razza di mezzo uomo, ma la mia ex, ed adesso ti faccio vedere come le piace essere scopata, tu intanto spogliati pure se vuoi e masturbati annusando la sua puzza di piedi”
Sono entrato nella parte, ed Antonella dopo una risata isterica fa un cenno a Marco, che intanto si libera dei pantaloncini e delle mutande mettendo in mostra qualcosa di veramente indecoroso, un micropene in erezione lungo più o meno quanto una sigaretta, il mio al confronto è un sigaro cubano.
Trascino Antonella intanto al centro del divano mettendola in ginocchio, le avvicino il cazzo al viso ed ordino a Marco di imitarmi dall’altro lato, lui esegue immediatamente il mio ordine, e quando si avvicina col suo micropene al viso di Antonella leggo nel volto del ragazzo un misto fra umiliazione ed eccitazione.
Ora si può notare la grande differenza fra il mio cazzone enorme e quella specie di pisellino. Ed Antonella sorridente ignora il cazzetto del suo fidanzato vicino al suo viso mentre afferra con entrambe le mani il mio pene gigantesco.
“Ecco lo vedi cornuto ? Lei ha bisogno di essere sbattuta da un vero uomo, tu mi sembra che hai la fica”
Antonella accenna una risata ed intanto riprende a sbocchinarmi mentre Marco comincia a masturbarsi. Dopo qualche minuto spingo la Troia sullo schienale del divano, ed ordino al suo fidanzato di stendersi per terra.
Giro Antonella di spalle, le alzo il vestitino, le strappo il perizoma che infilo in bocca al cornuto.
“adesso io mi sbatto la tua fidanzata da dietro sul divano tu intanto se vuoi leccale i piedi visto che ti piace tanto”
Dopo aver slinguazzato per un po’ la vagina bagnata di Antonella, comincio a penetrarla da dietro, lei è di spalle, il volto sullo schienale del divano affranto e doloroso, e mentre la penetro senza pietà Marco è disteso sul pavimento e le lecca le piante dei piedi come un cane. Mi sento invincibile e super eccitato, ma avendo esperienza trattengo l’eiaculazione a mio piacimento, cosa che non riesce a fare Marco, che viene sulla sua pancia come un coniglietto.
“Amore questo ci gode proprio nel vedere la sua fidanzata scopata da un altro”
E continuo a fottermi Antonella in quella posizione per diversi minuti, mentre il micropene di Marco dopo essersi pulito con un tovagliolo torna in quella specie di erezione.
Antonella intanto urla e geme, viene diverse volte, è una Troia in calore che ad ogni colpo morde la pelle dello schienale del divano. La sua fica è completamente bagnata e diventa ad ogni mio colpo sempre più larga.
Decido di girarla, posiziono le sue gambe sulle mie spalle e continuo a sbatterla come un assatanato. Marco intanto si masturba.
“Frocio di merda lo vedi come scopa un vero uomo ? annusa la puzza dei miei piedi mentre Ettore mi squarta la fica schiavetto”
Esclama Antonella, fra un urlo e l’altro, e Marco non se lo fa ripetere due volte, mentre io mi cavalco la fidanzata lui le annusa i piedi, che penzolano sulle mie spalle ad ogni movimento.
Sono visibilmente eccitato, vorrei esplodere ma riesco a resistere, mi fermo ancora, ordino a Marco di stendersi nuovamente per terra, faccio sedere Antonella sul suo viso, ed io mi rilasso un po’ seduto sul divano, mi faccio fare l’ennesimo bocchino mentre Marco ha il naso e la lingua conficcati nel buco del culo della sua ragazza.
“Amore voglio che mi svergini il culetto”
Fra un risucchio e l’altro, Antonella mi fa la fatidica richiesta senza staccarsi dal mio cazzone. Così metto Antonella a pecorina sul divano , ordino a Marco di sedersi sulla poltroncina e di godersi lo spettacolo.
“Ho sognato questo momento da sempre, sai cornuto ?”
Mi rivolgo a Marco, ed intanto infilo lentamente un dito nel buchetto del culo di Antonella, già lubrificato dal suo ragazzo, aiutandomi con il liquido vaginale allargo piano piano , finché lentamente non infilo la mia asta nel culetto della mia ex. Lei lancia un urlo, misto di dolore e piacere, freme, ed intanto il suo fidanzato si masturba avidamente e viene di nuovo.
“Sei proprio un cornuto di merda, sei venuto ancora ?”
Comincio a fottermi il culetto di Antonella, rannicchiata sul divano urla come una dannata, quella ragazza così minuta e così puttana ora sarà per sempre mia, perché sono l’unico per il momento a profanare il suo sedere. Aumento il ritmo e la Troia morde il divano visibilmente eccitata, io le tappo la bocca con la mano e sento le sue urla soffocate. Il mio cazzone pulsa all’interno del suo culo, voglio esplodere , ma dopo diversi minuti e centinaia di colpi mi ricordo della presenza di Marco ed ho un idea.
Antonella viene l’ennesima volta e squirta del liquido sulle mie cosce, sfilo la mia asta dal suo culo, Marco ha ripreso a masturbarsi intanto.
“Ora ci divertiamo cornutello, so che ti piacciono i piedi vero ?”
Distendo Antonella sul divano e mi metto a gambe leggermente aperte difronte a lei, mi faccio fare una grande sega con i piedi , le sue dita dalle unghia smaltate di nero afferrano il mio pene, e da vera esperta me lo mena con i piedini come una forsennata, mentre Marco osserva e si masturba.
“Brutto cornuto di merda, anche i miei piedi appartengono ad Ettore cosa credi ?”
Antonella non fa in tempo a dire quella frase che Marco viene ancora
“Sei proprio un ricchione, da ora in poi potrai solo annusare i miei calzini”
Antonella così aumenta il ritmo del footjob, ed io intanto sono super eccitato e stra rilassato allo stesso tempo, e felice e soddisfatto finalmente vengo.
Inondo i piedini della mia ex con getti di sperma a fiumi , degli schizzi la colpiscono addirittura in faccia, e lei non ci pensa due volte a ripulirli con la lingua. La mia sborra scivola in mezzo alle sue dita dei piedi , fino alle piante ed il tallone. Cosi soddisfatto mi alzo in piedi , mentre Antonella resta distesa con i piedi pieni del mio seme, mi avvicino a lei e le do un bacio appassionato in bocca.
“Ora cornuto non è finita, ripuliscimi i piedi , così finalmente potrai sentire il sapore di un vero uomo, dai muoviti lo so che ti piace, volevi prendertelo tu nel culo al mio posto vero frocetto?”
La Troia è appagata e vuole dominare il suo ragazzo.
Io intanto mi dirigo verso il bagno e la doccia, lancio un ultima occhiata alla coppia , Marco è già all’opera, con la lingua piena del mio sperma ripulisce i piedini di quella puttana della mia ex.
“Vado a farmi una doccia , ti aspetto cagnolina”
Le dico.
“Muoviti a ripulirmi i piedi ricchione di merda, non hai sentito che ho da fare ?”
Lei è entrata nella parte della dominante dominata, e la serata, anzi la notatta, non è finita di certo così, ma ve ne parlerò più in là.
FINE
Fatemi sapere nei commenti se la mia esperienza, rigorosamente vera, vi è piaciuta, e se volete che vi racconti come è proseguita la nottata, ed in seguito come si è evoluto il nostro rapporto, grazie.
Maschio Alpha.
“Ehm ragazzi voi avete preferenze ?”
Domanda Marco con tono insicuro senza scrollare lo sguardo dallo schermo
“Ma no scegli pure tu , vediamo i gusti del nuovo uomo della mia cuginetta”
Commento con tono deciso mentre Antonella non trattiene un sorriso malizioso dopo avermi guardato negli occhi.
Così il sottomesso sceglie un classico, ovvero “Forrest Gump”, ed io mento dicendo di non averlo mai visto, ma la durata del film mi permetterà di stuzzicare come voglio la mia ex, ovvero la mia finta cugina.
Dopo appena qualche minuto , con le luci spente, noto che Marco lancia occhiate sempre più frequenti verso me ed Antonella, lui resta in silenzio mentre io e lei di tanto in tanto commentiamo qualche scena ridendo.
“Cavolo cugino l’aria è potente, muoio di freddo”
Anche lei è entrata nella parte, e noto nel suo sguardo la luce di un tempo, ha voglia di cazzo, così prendo la palla al balzo.
“Non rompere Anto, se spengo l’aria io e Marco soffochiamo, ti recupero una coperta”
Vado nella stanza da letto con il cazzo che ormai è visibilmente un palo nei pantaloncini, quando passo dinanzi a Marco noto un suo sguardo imbarazzato verso il mio pacco
“Questo è pure mezzo ricchione”
Commento fra me, mentre recupero una copertina, mi fiondo così al fianco di Antonella, con fare sicuro copro le mie e le sue gambe, restano allo scoperto solo i suoi piedi,che nel frattempo lei ha disteso sulle gambe del suo fidanzato, come per tenerlo a bada.
Non passano neanche due minuti, che da sotto la coperta Antonella sta già accarezzando il mio cazzo, per ora da sopra i pantaloncini.
“Va meglio ora cuginetta ? O hai ancora freddo?”
Domando malizioso, mentre Marco tremante, ed insospettito dai rumori provenienti sotto le coperte, a malapena lancia qualche sguardo senza aprire bocca.
“Si cugino, ora va alla grande, decisamente alla grande direi”
La Troia fionda la sua manina all’interno delle mutande, senza farmi troppi problemi mi abbasso quanto basta sia i pantaloncini che gli slip, liberando finalmente il mio cazzone, e lei sotto la coperta comincia a segarmi sempre più velocemente ,
fregandosene della presenza di Marco, che sta capendo quel che sta succedendo, ma come di sua indole resta in silenzio, con i piedi di Antonella sulle gambe.
“Pucci mi togli i calzini ?”
Non trattengo una risata , ed intanto Antonella aumenta il ritmo della sega, ormai è evidente quello che sta succedendo sotto quella coperta. Marco senza guardarci sfila i calzini della sua fidanzata, ed io prendo la palla al balzo.
“Pucci ? Ma che cazzo di nome è ? È per caso un cane ?”
Commento divertito.
Marco non distoglie lo sguardo dai piedi della mia ex, e facendo finta di stiracchiarsi ne approfitta per sedersi sul pavimento, poggiando la schiena sulla base del divano , ha ora le piante dei piedi di Antonella a pochi centimetri dal suo naso ed i suoi calzini in mano. Ed il divano è praticamente tutto mio e di Antonella.
Intanto la puttanella mi sta masturbando sempre più forte, e non sta nemmeno rivolgendo lo sguardo verso lo schermo, ma in direzione del mio cazzo.
“Ma si Pucci è il suo nomignolo, vero tesoro ?”
Antonella è in fermento e mentre pronuncia quella frase affonda un piede sul viso di Marco, che annusa avidamente la pianta manco fosse davvero un cane.
“Si principessa”
Borbotta appena mentre tremante resta con il naso sotto il suo piede.
Io rido ancora, e decido di rendere la situazione ancora più piccante.
“Ma quale principessa, lo sai che la mia cuginetta è una Troia assatanata di cazzo Marco ?”
Mi libero dalla coperta che lancio alle spalle del divano, così metto in mostra il mio cazzone enorme finalmente, è un missile in erezione, afferro Antonella dalla testa , che spingo verso il mio uccello. Lei ovviamente non fa resistenza e se lo prende in bocca, davanti al suo fidanzato che osserva la scena con ancora il piede di Antonella sul naso. Succhia come un assatanata, anche se a malapena riesce a mettersi in bocca solo un quarto del mio pene.
“la vedi quanto è Troia ? E tu ti accontenti di leccarle i piedi ? Sei proprio messo male”
Commento divertito mentre dirigo il ritmo della pompa spingendo con la testa.
“A Pucci sta bene così ? Vero ?”
Antonella fa una pausa, ma fra una parola e l’altra stampa qualche bacio sulla mia cappella.
“Lui vuole i piedini della sua regina e poi lo ha talmente piccolo che non riesce neanche a penetrarmi come si deve , dai su Pucci leccami i piedi che io intanto ho da fare”
Sono visibilmente eccitato e divertito allo stesso tempo, mi sento un Dio in questo momento, ed una situazione così pensavo fosse troppo anche per me, ed invece ero riuscito nel mio intento con la complicità della mia ex.
Marco non si fa ripetere due volte l’ordine, e mentre la sua fidanzata mi fa una pompino meraviglioso, lui comincia a leccarle i piedi freneticamente. Io mi rilasso e mi godo la situazione e la pompa disteso sul divano finché non è proprio il cornuto ad interrompere il tutto.
“Ehm scusate ragazzi, ma voi scopate fra cugini ?”
Domanda lecita la sua, così afferro Antonella dai capelli e la sposto più in là interrompendo il bocchino. Mi alzo in piedi, con il cazzo ancora in tiro.
Sono in piedi , con i capelli di Antonella stretti in mano, la guido come fosse una marionetta ed avvicino il mio pene al suo viso, la mia asta è lunga praticamente quanto il suo volto, lei è ferma in ginocchio sul divano e sottomessa, Marco è seduto per terra con i piedi della mia ex, e sua attuale fidanzata in mano.
“La vedi questa faccia da bocchinara ?”
Mi rivolgo a Marco mentre spingo il viso di Antonella sulla mia asta in erezione
“Questa succhiacazzi assatanata non è mia cugina razza di mezzo uomo, ma la mia ex, ed adesso ti faccio vedere come le piace essere scopata, tu intanto spogliati pure se vuoi e masturbati annusando la sua puzza di piedi”
Sono entrato nella parte, ed Antonella dopo una risata isterica fa un cenno a Marco, che intanto si libera dei pantaloncini e delle mutande mettendo in mostra qualcosa di veramente indecoroso, un micropene in erezione lungo più o meno quanto una sigaretta, il mio al confronto è un sigaro cubano.
Trascino Antonella intanto al centro del divano mettendola in ginocchio, le avvicino il cazzo al viso ed ordino a Marco di imitarmi dall’altro lato, lui esegue immediatamente il mio ordine, e quando si avvicina col suo micropene al viso di Antonella leggo nel volto del ragazzo un misto fra umiliazione ed eccitazione.
Ora si può notare la grande differenza fra il mio cazzone enorme e quella specie di pisellino. Ed Antonella sorridente ignora il cazzetto del suo fidanzato vicino al suo viso mentre afferra con entrambe le mani il mio pene gigantesco.
“Ecco lo vedi cornuto ? Lei ha bisogno di essere sbattuta da un vero uomo, tu mi sembra che hai la fica”
Antonella accenna una risata ed intanto riprende a sbocchinarmi mentre Marco comincia a masturbarsi. Dopo qualche minuto spingo la Troia sullo schienale del divano, ed ordino al suo fidanzato di stendersi per terra.
Giro Antonella di spalle, le alzo il vestitino, le strappo il perizoma che infilo in bocca al cornuto.
“adesso io mi sbatto la tua fidanzata da dietro sul divano tu intanto se vuoi leccale i piedi visto che ti piace tanto”
Dopo aver slinguazzato per un po’ la vagina bagnata di Antonella, comincio a penetrarla da dietro, lei è di spalle, il volto sullo schienale del divano affranto e doloroso, e mentre la penetro senza pietà Marco è disteso sul pavimento e le lecca le piante dei piedi come un cane. Mi sento invincibile e super eccitato, ma avendo esperienza trattengo l’eiaculazione a mio piacimento, cosa che non riesce a fare Marco, che viene sulla sua pancia come un coniglietto.
“Amore questo ci gode proprio nel vedere la sua fidanzata scopata da un altro”
E continuo a fottermi Antonella in quella posizione per diversi minuti, mentre il micropene di Marco dopo essersi pulito con un tovagliolo torna in quella specie di erezione.
Antonella intanto urla e geme, viene diverse volte, è una Troia in calore che ad ogni colpo morde la pelle dello schienale del divano. La sua fica è completamente bagnata e diventa ad ogni mio colpo sempre più larga.
Decido di girarla, posiziono le sue gambe sulle mie spalle e continuo a sbatterla come un assatanato. Marco intanto si masturba.
“Frocio di merda lo vedi come scopa un vero uomo ? annusa la puzza dei miei piedi mentre Ettore mi squarta la fica schiavetto”
Esclama Antonella, fra un urlo e l’altro, e Marco non se lo fa ripetere due volte, mentre io mi cavalco la fidanzata lui le annusa i piedi, che penzolano sulle mie spalle ad ogni movimento.
Sono visibilmente eccitato, vorrei esplodere ma riesco a resistere, mi fermo ancora, ordino a Marco di stendersi nuovamente per terra, faccio sedere Antonella sul suo viso, ed io mi rilasso un po’ seduto sul divano, mi faccio fare l’ennesimo bocchino mentre Marco ha il naso e la lingua conficcati nel buco del culo della sua ragazza.
“Amore voglio che mi svergini il culetto”
Fra un risucchio e l’altro, Antonella mi fa la fatidica richiesta senza staccarsi dal mio cazzone. Così metto Antonella a pecorina sul divano , ordino a Marco di sedersi sulla poltroncina e di godersi lo spettacolo.
“Ho sognato questo momento da sempre, sai cornuto ?”
Mi rivolgo a Marco, ed intanto infilo lentamente un dito nel buchetto del culo di Antonella, già lubrificato dal suo ragazzo, aiutandomi con il liquido vaginale allargo piano piano , finché lentamente non infilo la mia asta nel culetto della mia ex. Lei lancia un urlo, misto di dolore e piacere, freme, ed intanto il suo fidanzato si masturba avidamente e viene di nuovo.
“Sei proprio un cornuto di merda, sei venuto ancora ?”
Comincio a fottermi il culetto di Antonella, rannicchiata sul divano urla come una dannata, quella ragazza così minuta e così puttana ora sarà per sempre mia, perché sono l’unico per il momento a profanare il suo sedere. Aumento il ritmo e la Troia morde il divano visibilmente eccitata, io le tappo la bocca con la mano e sento le sue urla soffocate. Il mio cazzone pulsa all’interno del suo culo, voglio esplodere , ma dopo diversi minuti e centinaia di colpi mi ricordo della presenza di Marco ed ho un idea.
Antonella viene l’ennesima volta e squirta del liquido sulle mie cosce, sfilo la mia asta dal suo culo, Marco ha ripreso a masturbarsi intanto.
“Ora ci divertiamo cornutello, so che ti piacciono i piedi vero ?”
Distendo Antonella sul divano e mi metto a gambe leggermente aperte difronte a lei, mi faccio fare una grande sega con i piedi , le sue dita dalle unghia smaltate di nero afferrano il mio pene, e da vera esperta me lo mena con i piedini come una forsennata, mentre Marco osserva e si masturba.
“Brutto cornuto di merda, anche i miei piedi appartengono ad Ettore cosa credi ?”
Antonella non fa in tempo a dire quella frase che Marco viene ancora
“Sei proprio un ricchione, da ora in poi potrai solo annusare i miei calzini”
Antonella così aumenta il ritmo del footjob, ed io intanto sono super eccitato e stra rilassato allo stesso tempo, e felice e soddisfatto finalmente vengo.
Inondo i piedini della mia ex con getti di sperma a fiumi , degli schizzi la colpiscono addirittura in faccia, e lei non ci pensa due volte a ripulirli con la lingua. La mia sborra scivola in mezzo alle sue dita dei piedi , fino alle piante ed il tallone. Cosi soddisfatto mi alzo in piedi , mentre Antonella resta distesa con i piedi pieni del mio seme, mi avvicino a lei e le do un bacio appassionato in bocca.
“Ora cornuto non è finita, ripuliscimi i piedi , così finalmente potrai sentire il sapore di un vero uomo, dai muoviti lo so che ti piace, volevi prendertelo tu nel culo al mio posto vero frocetto?”
La Troia è appagata e vuole dominare il suo ragazzo.
Io intanto mi dirigo verso il bagno e la doccia, lancio un ultima occhiata alla coppia , Marco è già all’opera, con la lingua piena del mio sperma ripulisce i piedini di quella puttana della mia ex.
“Vado a farmi una doccia , ti aspetto cagnolina”
Le dico.
“Muoviti a ripulirmi i piedi ricchione di merda, non hai sentito che ho da fare ?”
Lei è entrata nella parte della dominante dominata, e la serata, anzi la notatta, non è finita di certo così, ma ve ne parlerò più in là.
FINE
Fatemi sapere nei commenti se la mia esperienza, rigorosamente vera, vi è piaciuta, e se volete che vi racconti come è proseguita la nottata, ed in seguito come si è evoluto il nostro rapporto, grazie.
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