Fotografando la zia
di
Saltellante
genere
incesti
Ciao a tutti, mi chiamo Federico. Volevo raccontarvi degli eventi inaspettati capitati tra me e la mia zia Lucia. Sono un ragazzo semplice come molti altri della mia età,abbastanza alto e discretamente carino. Nella media diciamo. Quest'anno ho ereditato il lavoro di mio papà, un piccola cartolibreria nel centro del paese, e per questo il mio 24esimo compleanno è stato "speciale". Ho ricevuto diversi regali importanti per festeggiare questi due avvenimenti. E devo dire che non vedevo l'ora di scartare il regalo dei miei zii Franco e Lucia che sapevo essere una nuova macchina fotografica. Li avevo infatti stressati per convincerli ad esaudire il mio desiderio, e finalmente eccolo qua: una Canon EOS 250D. Parliamo però un attimo dei miei zii, fulcro di questa storia. Mi hanno accompagnato sempre da quando sono cresciuto, sono molto legato a loro. Lui, 52 anni, alto 1,70, capello rasato scuro e con il quale condivido la passione per il calcio. Lei, sempre 52 anni, capello corto castano, bassettina, un po' rotondetta ma non troppo, si mantiene bene per la sua età. Lui però è il classico padre-padrone. Lavora, porta a casa il denaro e comanda sulla famiglia che comprende anche i miei due cuginetti Marco e Leonardo. Lei costretta a fare la casalinga, che visibilmente sta perdendo la sua luce restando sempre più in casa e limitando le sue amicizie. Ed è forse per questo motivo che le sono molto affezionato. Infatti non appena scartato il regalo non perdo tempo e mi autoinvito a casa della zii con la scusa di provare insieme la nuova macchina fotografica e portare un po'di allegria in quella casa. Durante la settimana però ho un po'di problemi con il lavoro e non riesco a passare, così decido di fare una sorpresa e vado là il sabato nel tardo pomeriggio.
"Ciao Fede, che sorpresa, che ci fai qua?" Mi accoglie gioiosa mia zia
" Ciao zia, scusami dovevo passare in settimana, ma non sono riuscito, ed eccomi qua ahah"
"Beh sei stato fortunato, sono appena rientrata… Ho lasciato gli uomini al parco che stavano giocando a calcio e sono tornata per finire la lavatrice. Posso offrirti qualcosa tesoro?"
"Certo zia, finché aspetto gli altri…sei sempre gentilissima"
"Qualsiasi cosa per te caro"
Iniziamo così a fare un po'di merenda assieme, raccontarcela della settimana passata e un po'della mia vita in generale. Non mancarono le classiche domande sulla fidanzatina, alle quali sempre mi vergognavo da buon single. Il tempo passò veloce ma degli altri neanche l'ombra. Decisi quindi di prendere la macchinetta e mostrare in tanto alla zia alcuni scatti fatti in settimana. Erano per lo più paesaggi della pianura, argini, campi e due foto contate di due miei amici. Non so se sinceramente o solo per farmi un favore la zia rimase impressionata. " Wow Fede, spettacolari, sembrano fatti da fotografi professionisti"
"Non esagerare adesso dai zia ahah" risposi io.
" Non sono seria, con questa macchinetta quasi quasi potresti far diventare bella anche una vecchia come me" mi disse a mo' di scherzo lei. Io però notando la tristezza dietro tale frase cerca di rincuorare. " Zia guarda che non sei mica vecchia, ne tantomeno brutta…magari arrivare così alla tua età"
"Lecchino" sorrise lei "E bugiardo"
"No questo mai" e poi mi venne un'illuminazione
"Zia ho un'idea, adesso ti scatto una foto così la proviamo insieme e ti dimostro che sei ancora una bella donna"
Lei nega " No Federico, per l'amor di Dio, ti scoppia la macchinetta. E poi comunque adesso devo finire di fare i mestieri" E detto questo si alzò per andare verso il bagno. Aveva parlato però trattenendo un sorrisetto, evidentemente compiaciuta dalla mia offerta. Decisi quindi di non mollare, ma semplicemente di aspettare un po' per farle lo stesso un paio di foto.
" Vado a finire con la lavatrice, te guarda pure un po' la TV sul divano, come fossi a casa tua" mi invitò la zia.
Accetta, ripresi di nascosto la fotocamera e mi appostai sul divano. Casa degli zii è un appartamentino piccolo composto da una sala grande con cucina e soggiorno, un corridoio stretto che dal quale si raggiungono due camere e un bagno. Il corridoio partiva dal centro della sala ed arrivava al bagno. Dal lato sinistro del divano era quindi possibile vedere dentro il bagno. La zia era china sulla lavatrice, fronte a me, intenta a riempirla. Presi la fotocamera, l'inquadratura era perfetta, la luce pure, lei sembrava splendere al centro dell'obiettivo. Mai mi ero accorto così profondamente della bellezza nascosta di questa donna, nella sua semplicità di casalinga era diventata una dea ai miei occhi. Una morsa al cuore. Ma non persi tempo e…
CLICK
Foto scattata, lei alzò di colpo la testa sorpresa dal rumore e mi vide con un sorriso raggiante, un pollice in su e la macchinetta nell'altra mano.
"Che fai scemotto, mi fotografi di nascosto" mi disse ridacchiando
"Beh dovresti proprio vedere, sei venuta perfettamente"
"Esagerato, non ero neanche in posa, chissà che disastro che è venuto fuori" rispose quasi imbronciata
"Sai cosa, mettiti in posa come preferisci e poi facciamo un confronto, che dici?"
"Ok dai ma solo una, mi raccomando" il tutto ridacchiando. Si rialzo e mi chiese: "Come mi vuoi?"
" Ti va di provare qualcosa ad effetto?"
Acconsentì ed io mi avvicinai per fare lo scatto da più vicino
"Guarda verso la lavatrice, e gira la testa verso di me"
Obbedì, si posiziono, sguardo verso l'alto a cercare la fotocamera
"Va bene così?"
" Quasi perfetta" risposi "Inarca un po' la schiena all'indietro e sorridi"
Così fece. Il sorriso era stupendo, non aveva trentadue denti ma lieve. Il che la rendeva incredibilmente sexy ai miei occhi. Qualcosa si mosse dentro di me. Avere una donna così, stupenda nella sua normalità, con un sorriso che piano piano si stava riaccendendo e sotto il mio controllo era sorprendentemente eccitante. Feci lo scatto e rimasi lì fermo di sasso.
"Fatto?" mi chiese lei
Mi ripresi, sono sicuro che avrei potuto continuare a farle foto su foto, non ci saremmo fermati. Mi fermai, per la zietta era già abbastanza.
"Certo, finisci pure e poi vieni sul divano a guardare "
"Corro"
Passarono due minuti ed eravamo lì sul divano a commentare. La prima era una foto normale, ma comunque venuta molto meglio di quanto lei si aspettasse. Ne fu sorpresa e si rimangió le parole precedenti. La seconda invece era semplicemente perfetta. Nonostante lei fosse vestita da casa, non fosse truccata e stesse rasentando fino ad un minuto prima il risultato spettacolare. Era visibilmente contenta. Non riusciva a smettere di sorridere.
" Hai visto che la tua macchinetta fa miracoli?"
"Non è solo quello, anche la modella dice il suo" risposi ammiccando
"Non è che me la potresti mandare? Mi piace molto sai?"
"Quando torno a casa le metto sul computer e te le invio"
"Così magari le ritocchi un po' e mi fai sembrare meno vecchia "
"Ancora, non ti ripeterò più che non serve, ma se insisti lo farò" e qui mi venne un'illuminazione " Anzi anzi anzi, sai cosa facciamo, io la ritocco un po', però se ti piace un giorno torno e te ne faccio altre. Magari le studiamo un po'meglio e vedrai che spettacolo. Che dici, ci stai?"
La zia rimase interdetta "Ma te sei tutto matto, ancora foto vuoi farmi?"
" Ma si zia, così mi alleno anche io ad usare la fotocamera, conviene ad entrambi. Sarai la mia modella ed avrai un bel book fotografico gratuito tutto per te, non puoi non accettare dai"
Sorprendentemente mi guardò sorridente ed accettò "Però prima vediamo come viene fuori questa, che non voglio che nessuno mi prenda in giro"
E su questa frase rientrarono in casa mio zio e i miei cugini. Fu subito festa, erano anche loro contenti di vedermi. Mi misi a giocare alla play con loro e prima di andare a casa mostrai loro le varie foto dei giorni precedenti e quelle scattate alla zia. Fecero i complimenti ma non mancarono le prese in giro verso la povera donna. Li per li risi ma vidi il suo sguardo rabbuiarsi, situazione tipica in quella casa. Decisi di passarci sopra e poco dopo tornai a casa.
Passarono poco meno di due settimane, la foto era pronta. Non avevo fatto grandi ritocchi, quasi niente a dir la verità. Come già anticipato era perfetta così. Non la inviai però alla zia. Aspettai un mio giorno chiusura per andare a trovarla, scegliendo un momento in cui fosse a casa da sola. Con lo zio a lavoro e i miei cugini al centro estivo saremmo stati quantomeno lontani dalle prese in giro. Lei sorpresa nuovamente fu lieta di accogliermi. Parlammo per un po' del più e del meno, ma poi arrivò il momento clou. Senza tanto preavviso le mostrai la foto sul telefono. Era visibilmente contenta me subito dopo mi guardo e seriamente fece
"Fede è bellissima, davvero, sei stato molto bravo. Ma non me la sento di fare ancora foto. Ha ragione lo zio a prendermi in giro, sono vecchia, non posso fare queste cose. Poi se ne vedono ancora pensa quanto possono andare avanti ancora. Non meglio di no…" era visibilmente dispiaciuta.
" Zia basta abbatterti, non ascoltarli, hai visto che bene che è venuta questa?"
"Si ma.."
"Ma niente, non devi avere paura dei loro giudizi" la interruppi subito
"Ho visto il tuo sguardo e so che questo ti sta rendendo felice…quindi adesso ci prepariamo e faccia questo 'servizio fotografico' senza nessuno che ci disturbi, una volta finito analizzeremo le foto. Se ti piaceranno potrai tenerle, in caso contrario le cancellerò. E comunque sarà il nostro piccolo segreto, non siamo mica obbligati a mostrare niente a nessuno" Mi alzai sorridente ed allungai la mano per farlo alzare. Lei sorrise e si alzò con me
"Grazie Fede, se resterà solo tra noi due ci sto. Per fortuna non c'è nessuno a casa, per tre orette nessuno ci disturberà"
"Ottimo così, ti va se ci facciamo uno spritz prima di cominciare? Così ci sciogliamo un po'?"
"Bellissima idea, mi serve proprio ahah"
Andammo così in cucina a bere un sorsetto, giusto per allentare la tensione ed iniziammo con qualche scatto semplice. Nulla di troppo particolare. Lei era come sempre vestita da casa e struccata, le pose erano statiche e semplici, anche se il suo sorriso rendeva tutto più semplice. Dopo una decina di scatti si era sciolta completamente, così iniziai con la fase seria del servizio.
" Zia sei veramente raggiante, le fai proprio risplendere queste foto"
"Dai che mi metti in imbarazzo " fece lei tutta rossa
"Però adesso è il momento di fare le cose seriamente "
"Ah sì?" Rispose con un occhiolino "cosa devo fare?"
"Direi che potresti truccarti e metterti un po'in tiro, che dici?"
" In tiro?"
"Togliti I vestiti di casa e mettiti qualcosa di più…sexy?"
"Sexy?" Sorpresa ma sempre sorridente
" SÌ, magari una gonna e una camicetta, se dobbiamo fare le cose facciamole fatte bene dai" riposi convinto per farmi vedere professionale"
"Ok capo, sono ai tuoi ordini oggi pomeriggio" rispose sempre con un sorriso ed un occhiolino ed andò in camera a cambiarsi
"Aspettami qua"
Passarono 25 minuti e poi tornò
"Eccomi, scusa il ritardo ma mi sento veramente stupida conciata così "
Mi girai e rimasi pietrificato. Se non fosse per il sorriso non l'avrei riconosciuta. Camicia bianca attillata attraverso la quale si intravedeva leggermente un reggiseno in pizzo bianco, gonna grigia al ginocchio abbastanza attillata, calze autoreggenti nere e un paio di tacchi 10 rossi. Trucco che eliminava le poche imperfezione del suo viso e faceva risaltare i suoi occhi azzurri. Balbettai qualcosa, forse un complimento sconnesso.
"Sai mi vestivo così solo per qualche occasione speciale a lavoro o con lo zio, a pensarci é proprio da tanto che non tiro fuori queste gonne. E adesso ricordo anche il perché…" si rattristi in attesa però di una mia risposta che puntualmente arrivò
"Zia Lucy, capisco perché lo zio non vuole che tu ti vesta così, lo faresti ingelosire. Non conosco uomo che non si girerebbe a guardarti"
"Sempre il solito sei" disse tornando a sorridere
" Ma torniamo a noi, vieni qua vicino al divano che ricominciamo col nostro shooting"
Si mise fronte al divano e iniziai a fotografarla prima dal basso e poi dall'alto. Lei sempre mani lungo i fianchi e con lo sguardo che mi seguiva.
Dopo una decina di scatti fu la zia ad interrompermi.
"E adesso?" chiese, con un piccolo sorriso.
"Beh, puoi mettere le mani sui fianchi e sorridere alla telecamera?"
L'ho guardata attraverso la telecamera mentre all'inizio sorrideva e poi ridacchiava un po'. Mi sono unito a lei nelle risatine, ma ho scattato anche qualche foto. "Veramente molto bene zia... puoi girarti lentamente ora, tenendo le mani sui fianchi e guardare la telecamera da sopra la spalla... mantenendo il tuo bel sorriso?"
Fece come richiesto, girandosi lentamente mentre scattavo foto. Quando mi dava le spalle, mi è stato offerto di vedere il suo culo fatto ben risaltare dai suoi tacchi nella sua gonna grigia ed ho potuto anche distinguere le spalline del suo reggiseno bianco attraverso la sua camicetta. Ricordo distintamente questo momento perché è stato allora che ho deciso che volevo vederla posare in modo sexy per me. Volevo vedere il suo corpo sexy e maturo e vedere fino a che punto potevo convincerla ad andare.
"Come sono queste?" mi chiese mentre mi guardava.
"Perfetta zia, sei fantastica così. Seriamente, penso che ora potrei farti dei bei tipi di foto diversi con questa nuova macchina fotografica"
"Davvero??... Come cosa?"
"Beh.. ehhhh, potresti mettere le mani sul divano, piegandoti in vita e guardare di nuovo la telecamera?" Ho chiesto spingendomi un po' più in là. "Sembrerebbe fantastico zia... per favore?"
"Piegata?" rispose, un po' sorpresa.
"Sì, piegata. Starai benissimo zia... dai, provalo... potrebbe essere divertente"
"Ok, non vedo perché no" disse mentre cominciava a chinarsi, la gonna che si stringeva sul suo bel culo.
Ho sentito il mio respiro accelerare mentre la guardavo, scattavo foto da diverse angolazioni. "WOW" mi uscì sbalordito. "Sei bellissima, le tue gambe sono incredibili con quei tacchi mentre ti pieghi" Mi sono inginocchiato dietro di lei.
"Puoi mettere una mano sul tuo.. ehhhh... sul tuo sedere zia mentre guardi indietro. .come una vera modella?"
Lentamente, con aria insicura, fece come le avevo chiesto. Ho scattato foto furiosamente mentre il livello di energia sessuale non dichiarata iniziava a crescere nella stanza. "Fantastico zia... incredibile. Puoi sederti ora sul divano con le gambe incrociate?"
"OK, va bene" rispose, ma prima si fermò a prendere un'altro bicchiere di spritz e ne bevve un sorso. "Così va meglio" e si mise in posa lasciando il bicchiere non troppo distante.
Ho scattato foto tutto il tempo, il flash riempiva la stanza ogni pochi secondi. "Potresti alzare la gonna zia…per mostrare di più le tue adorabili gambe?"
"Non sono sicura Fede, indosso delle calze autoreggenti e alzando la gonna si vedrà tutto" disse con il viso che mostrava un leggero rossore.
"Calze autoreggenti? Veramente?" Esclamai fingendo di non averle notate prima, e poi pregai: "Zia ora non puoi non mostrarle alla telecamera... per favore... sono solo le calze e le tue gambe... Ho visto le tue gambe un sacco di volte, e posso assicurarti che ne usciranno degli scatti stupendi "
"Non sono sicura Fede, non le possiamo mostrare a nessuno però"
"Sono solo noi zia, questo è solo per me per esercitarmi e per provare la macchina fotografica... è il nostro segreto, ti darò le foto quando avremo finito e poi potrai farne ciò che vorrai"
Lentamente posò il bicchiere dopo un' altra sorsata e disse con un sorrisetto: "OK... ecco qui, ma ci stiamo comportando male"
Lentamente sollevò la gonna, sopra le calze nere...continuavo a scattare foto.. il lampo rompeva il silenzio della stanza. Poi, quando ho intravisto le sue calze, il mio cuore ha accelerato. Allungò la parte superiore della gamba e mantenne la posa per me.. mostrando un piccolo frammento di carne sopra la parte superiore delle calze
"Dio quanto bella sei, sembri una vera modella. Aspetto molto professionale. Scommetto che sarò bravo in queste cose fotografiche zia ahah" E anche lei rise smorzando la tensione.
Ed era questo il momento di osare un po' di più. "Posso farti fare qualche posa più spinta? Se mi concedi il termine…dove si intravede il reggiseno... come una vera modella da rivista... stuzzicando la telecamera?"
"Cosa?.. No, non posso farlo Fede dai" disse con una risatina leggermente nervosa.
"Dai Lucy... per favore" chiamandola volutamente per nome "è solo per le foto, ed è il nostro segreto... e sarà divertente vedere quanto possiamo rendere sexy queste foto innocenti…"
"Ohhhhh" sospirò e poi espirò sonoramente
"Sei un ragazzo terribile. OK, solo qualche foto" ha detto mentre apriva i primi tre bottoni e ho intravisto la sua scollatura e il pizzo del suo reggiseno bianco.
"Mmmm, molto carino zia. Molto bello.. quel reggiseno è stupendo, molto sexy" ho scattato delle foto mentre parlavo, catturando il più possibile con la fotocamera.
"Qual è il tuo profilo migliore zia?"
"Boh sinistro, perché?"
"Potresti togliere altri due bottoni e apri un po' di più la camicetta, poi girarti dandomi il tuo lato sinistro e guardarmi mentre fotografo"
"Ok, su può fare"
E iniziò a girarsi e sbottonarsi lasciando intravvedere sempre di più il reggiseno. La zia aveva una terza abbondante, ma solo ora notavo che il reggiseno un po' più piccolo e le sue tette quasi esplodevano al suo interno.
"Dio, scommetto che una tua foto senza camicetta sarebbe fantastica... solo con il reggiseno... come una modella di lingerie, solo più anziana, più intelligente e più sexy. Cosa ne pensi? Posso farti sfilare la camicetta per una foto veloce o due?"
Interrompendomi, lei ha risposto "Assolutamente no Fede. Non puoi vedere tua zia solo con il reggiseno"
"Perché no zia, ti ho visto in costume un sacco di volte... è lo stesso. E in questo momento sei tu la mia modella con cui esercitarmi, non la mia zia... dai, non sei curiosa di vedere come stai bene nelle foto di lingerie?"
Ha bevuto un bel sorso di spritz finendo il bicchiere e poi, guardandomi negli occhi, ha detto "Non posso credere che lo sto facendo" mentre si apriva la camicetta e se la sfila. "Assicurati che NESSUNO veda queste foto Fede...ok?"
"Certo, te lo prometto zia, rimarranno segrete" ho risposto mentre guardavo, il mio cuore batteva all'impazzata e la mia bocca si seccava per l'eccitazione. "Puoi.. ehhh.. puoi alzarti zia"
In piedi si tolse lentamente la camicetta... un leggero sorriso sul suo viso arrossato. Esponendo il reggiseno di pizzo bianco alla telecamera, le sue grandi tette incorniciate perfettamente nelle coppe di pizzo, mantenendo ancora una forma solida, ma la vera sorpresa è stata che il pizzo era parzialmente trasparente .. e i suoi capezzoli scuri erano chiaramente visibili mentre posava .
"Allora, come sta la zia?" chiese, la voce un po' tremante. Era ovviamente nervosa, ma l'atmosfera nella stanza era elettrica, l'energia sessuale cresceva rapidamente.
La mia voce si spezza un po' "Tu.. Sei incredibile zia... e quel reggiseno è così sexy.. puoi.. ehhh, puoi mettere le mani sui tuoi seni, e unirli per una foto, facendo un faccia ammiccante per la macchina fotografica?"
"OH OK, immagino di poterlo fare" rispose, le sue mani si spostarono sulle tette. Era goffa e insicura, ma le foto erano belle, le sue grandi tette premute insieme, sembravano sexy e invitanti.
"Incredibile zia…. sembri una modella davvero sexy, e quel reggiseno di pizzo... così sexy" e vista la situazione osai ancora. "Per curiosità, indossi mutandine che si abbinano a quel reggiseno?"
"FEDE!!! Da dove viene tutto questo?" chiese, mezzo incredula e mezzo divertita "Beh, se vuoi saperlo, sì, indosso... mutandine abbinate... o un perizoma per essere precisi" aggiunse con quello che era un sorriso sfacciato e una risata.
Ho riso anch'io. "Un perizoma zia.. sul serio?"
Rise "Fa molto caldo"
"Sai che ora voglio fotografarti in reggiseno e perizoma, vero?... per favore, le foto sarebbero molto belle. e scommetto che sarebbe divertente vedere quanto riusciamo a farti sembrare sexy…che dici?"
Bevendo ancora rispose: "Ooook ma questo è tutto, signore" uno sguardo per metà severo e per metà giocoso sul suo viso mentre si muoveva per aprire la cerniera della gonna.
"Puoi girarti mentre lo fai zia Lucy?" ho chiesto mentre mi inginocchiavo e guardavo attraverso la telecamera.
"Va bene, immagino di sì" disse, sospirando rassegnata mentre girava il culo per affrontare la telecamera. Tirando giù la gonna. So che l'ha fatto lentamente per me, e ho ottenuto diverse foto, ma il momento in cui ha esposto il culo in quel perizoma è una sfocatura nella mia memoria. Cadde a terra e lei ne uscì. Ero senza parole, ma stavo ancora scattando foto .. il flash le copriva il corpo con ognuna. Si voltò lentamente verso di me.. mostrando la parte anteriore del suo perizoma di pizzo, e come con il reggiseno, era parzialmente trasparente. Riuscivo a distinguere una piccola chiazza ordinata di capelli castani.
Ha guardato con curiosità e poi ha seguito il mio sguardo fino alle sue mutandine e poi ha capito cosa stavo fotografando. "OH Dio.. No, Fedeee... io... io non sapevo che fossero trasparenti" Si coprì l'inguine con le mani.
"Va tutto bene zia, non si vede granché" mentii con un sorriso mentre la scattavo di nuovo. "Inoltre, questo è il nostro segreto, ricordi? Dai muovi le mani... per favore.. Ho già qualche foto comunque, e anche il reggiseno è trasparente"
Il suo rossore era profondo, ma sentivo anche il calore della stanza aumentare. Potevo leggere un'energia sessuale a malapena contenuta nei suoi occhi. Stava cominciando a godersi questa piccola sessione di posa con suo nipote? Lo so
"Ok, immagino che tu possa scattare le foto se le hai già" ha risposto, ma potevo percepire il suo conflitto interiore e l'eccitazione nella sua voce mentre si metteva le mani sui fianchi.
"Ehhh, fantastico... eehhh, puoi stare con le mani dietro la testa.. tenendo i capelli?"
Ha obbedito e ho scattato alcune foto. Ho deciso di alzare la posta. Posso farti rifare la posa piegata sul divano zia?... sarebbe così sexy…"
"hmmmmmmmm"gemette e roteò gli occhi. "Sei MOLTO cattivo nipotino,non ti ho mai visto così" ha detto. E quando ha usato la parola 'nipotino', ci siamo guardati entrambi e ho sentito un'ondata inespressa di tensione erotica. Tuttavia, ha assunto la posa piegata... mostrando alla telecamera il suo splendido culo.
"Puoi allargare un po' i piedi, zia?"
Senza parlare aprì di più i piedi. Dio, sembrava sexy con quei tacchi, le calze, il perizoma e il reggiseno. "Mio Dio che pantera che sei zia. Puoi metterti di nuovo una mano sul culo, come hai fatto prima?" Di nuovo, senza guardarmi, obbedì, facendo scivolare lentamente la mano destra sulla guancia destra del culo. Il lampo riempì più volte la stanza, il clic ruppe rumorosamente il silenzio. Gesù, era sexy, mia zia, chi l'avrebbe mai immaginato?
Sentendomi più coraggioso, e sperando che la carica erotica nell'aria stesse influenzando anche lei, ho chiesto "Zia, puoi ehhhh... puoi infilare un dito tra le natiche? Come una modella sexy…guardando la fotocamera?"
Mi guardò bruscamente, con uno sguardo severo, ma allo stesso tempo la sua mano destra si mosse sul suo culo... scivolando giù tra le chiappe, il dito medio che si posava su quello che mi aspettavo fosse il suo buco della figa o appena sopra di esso. Il mio cazzo è saltato nei miei jeans. Mi sono inginocchiato, vicino e ho fatto alcuni primi piani... e ho notato una leggera macchia scura sul perizoma, dove c'era la sua figa. Si stava bagnando??
Sono diventato ancora più coraggioso. "Sai zia... dato che il reggiseno è così trasparente, potresti semplicemente toglierlo per qualche foto in topless... Scommetto che saresti una fantastica modella in topless…"
Si alzò rapidamente, togliendo la mano dal sedere e mi guardò da sopra la spalla. Stava pensando, contemplando. "Ok, ma dopo aver guardato queste foto, le cancelliamo... Ok? e questo è il nostro segreto. Nessuno può saperlo" dissero quasi per convincersi.
"Certo zia, non lo direi mai a nessuno, te lo prometto" Il mio stomaco mi dava quella sensazione di caduta, il mio cazzo era duro come una roccia. Allungò una mano all'indietro e aprì il reggiseno. Fotografai ogni singolo istante. La guidai per avere foto sexy in ogni posa mentre si leva anche questo indumento. Finalmente poi lo lasciò cadere dalle sue tette perfette, coprendo i capezzoli con le mani.
"Le cose che faccio per te nessuno sa" disse con un sorriso nervoso mentre si girava verso di me e muoveva le mani per esporre le bellissime tette. I suoi capezzoli erano rosso scuro, non troppo grandi, ma soprattutto erano duri.
Mi alzai per fotografarla dall'alto, che vista mozzafiato "Incredibile, mai avrei pensato potessi essere così sexy….potresti mettere le mani sui fianchi e fare uno sguardo penetrante"
Rossa in volto ma visibilmente compiaciuta da tutti i miei complimenti eseguì senza fare più domande. La feci girare più volte, le feci stringere le mani sulle tette, le chiesi di stuzzicarmi con lo sguardo. Era mia ormai.
Devi così di puntare ancora più in alto
"Zia avrei un'ultima richiesta già che ci siamo… sei incredibilmente sexy oggi, sarebbe uno spreco non approfittarne…ti andrebbe di fare qualche foto di nudo completo, di levarti anche le mutandine per me?"
Mi guardo allibita ma allo stesso tempo cercando di nascondere l'eccitazione "NO FEDE….sei matto non puoi mica vedermi nuda, siamo già andati troppo oltre così " ma il suo tono non era arrabbiato, stava solo cercando una scusa per fermarsi e non andare oltre senza però esserne troppo convinta.
" Zia solo un paio di foto per completare, non succede niente di male…ricorda oggi sono solo il tuo fotografo professionista"
Stava per cedere, me lo sentivo. Dovevo solo toccare il tasto giusto
RING RING
Il telefono squilló. Lo zio. Lei corse a rispondere. Non ci eravamo accorti del tempo, ma erano già trascorse due ore e mezza e tra non molto sarebbero tornati tutti. Finita la chiamata si ricompose e rivestì in fretta. Poco dopo fui sulla porta di casa pronto ad andarmene
"E voglio vedere il risultato di questo 'lavoretto' prima di cancellare tutto, sono proprio curiosa di sapere se sei stato sincero…" disse lei per salutarmi
" mi raccomando, è il nostro piccolo segreto "
" certo zia, ci vedremo presto.."
"Ciao Fede, che sorpresa, che ci fai qua?" Mi accoglie gioiosa mia zia
" Ciao zia, scusami dovevo passare in settimana, ma non sono riuscito, ed eccomi qua ahah"
"Beh sei stato fortunato, sono appena rientrata… Ho lasciato gli uomini al parco che stavano giocando a calcio e sono tornata per finire la lavatrice. Posso offrirti qualcosa tesoro?"
"Certo zia, finché aspetto gli altri…sei sempre gentilissima"
"Qualsiasi cosa per te caro"
Iniziamo così a fare un po'di merenda assieme, raccontarcela della settimana passata e un po'della mia vita in generale. Non mancarono le classiche domande sulla fidanzatina, alle quali sempre mi vergognavo da buon single. Il tempo passò veloce ma degli altri neanche l'ombra. Decisi quindi di prendere la macchinetta e mostrare in tanto alla zia alcuni scatti fatti in settimana. Erano per lo più paesaggi della pianura, argini, campi e due foto contate di due miei amici. Non so se sinceramente o solo per farmi un favore la zia rimase impressionata. " Wow Fede, spettacolari, sembrano fatti da fotografi professionisti"
"Non esagerare adesso dai zia ahah" risposi io.
" Non sono seria, con questa macchinetta quasi quasi potresti far diventare bella anche una vecchia come me" mi disse a mo' di scherzo lei. Io però notando la tristezza dietro tale frase cerca di rincuorare. " Zia guarda che non sei mica vecchia, ne tantomeno brutta…magari arrivare così alla tua età"
"Lecchino" sorrise lei "E bugiardo"
"No questo mai" e poi mi venne un'illuminazione
"Zia ho un'idea, adesso ti scatto una foto così la proviamo insieme e ti dimostro che sei ancora una bella donna"
Lei nega " No Federico, per l'amor di Dio, ti scoppia la macchinetta. E poi comunque adesso devo finire di fare i mestieri" E detto questo si alzò per andare verso il bagno. Aveva parlato però trattenendo un sorrisetto, evidentemente compiaciuta dalla mia offerta. Decisi quindi di non mollare, ma semplicemente di aspettare un po' per farle lo stesso un paio di foto.
" Vado a finire con la lavatrice, te guarda pure un po' la TV sul divano, come fossi a casa tua" mi invitò la zia.
Accetta, ripresi di nascosto la fotocamera e mi appostai sul divano. Casa degli zii è un appartamentino piccolo composto da una sala grande con cucina e soggiorno, un corridoio stretto che dal quale si raggiungono due camere e un bagno. Il corridoio partiva dal centro della sala ed arrivava al bagno. Dal lato sinistro del divano era quindi possibile vedere dentro il bagno. La zia era china sulla lavatrice, fronte a me, intenta a riempirla. Presi la fotocamera, l'inquadratura era perfetta, la luce pure, lei sembrava splendere al centro dell'obiettivo. Mai mi ero accorto così profondamente della bellezza nascosta di questa donna, nella sua semplicità di casalinga era diventata una dea ai miei occhi. Una morsa al cuore. Ma non persi tempo e…
CLICK
Foto scattata, lei alzò di colpo la testa sorpresa dal rumore e mi vide con un sorriso raggiante, un pollice in su e la macchinetta nell'altra mano.
"Che fai scemotto, mi fotografi di nascosto" mi disse ridacchiando
"Beh dovresti proprio vedere, sei venuta perfettamente"
"Esagerato, non ero neanche in posa, chissà che disastro che è venuto fuori" rispose quasi imbronciata
"Sai cosa, mettiti in posa come preferisci e poi facciamo un confronto, che dici?"
"Ok dai ma solo una, mi raccomando" il tutto ridacchiando. Si rialzo e mi chiese: "Come mi vuoi?"
" Ti va di provare qualcosa ad effetto?"
Acconsentì ed io mi avvicinai per fare lo scatto da più vicino
"Guarda verso la lavatrice, e gira la testa verso di me"
Obbedì, si posiziono, sguardo verso l'alto a cercare la fotocamera
"Va bene così?"
" Quasi perfetta" risposi "Inarca un po' la schiena all'indietro e sorridi"
Così fece. Il sorriso era stupendo, non aveva trentadue denti ma lieve. Il che la rendeva incredibilmente sexy ai miei occhi. Qualcosa si mosse dentro di me. Avere una donna così, stupenda nella sua normalità, con un sorriso che piano piano si stava riaccendendo e sotto il mio controllo era sorprendentemente eccitante. Feci lo scatto e rimasi lì fermo di sasso.
"Fatto?" mi chiese lei
Mi ripresi, sono sicuro che avrei potuto continuare a farle foto su foto, non ci saremmo fermati. Mi fermai, per la zietta era già abbastanza.
"Certo, finisci pure e poi vieni sul divano a guardare "
"Corro"
Passarono due minuti ed eravamo lì sul divano a commentare. La prima era una foto normale, ma comunque venuta molto meglio di quanto lei si aspettasse. Ne fu sorpresa e si rimangió le parole precedenti. La seconda invece era semplicemente perfetta. Nonostante lei fosse vestita da casa, non fosse truccata e stesse rasentando fino ad un minuto prima il risultato spettacolare. Era visibilmente contenta. Non riusciva a smettere di sorridere.
" Hai visto che la tua macchinetta fa miracoli?"
"Non è solo quello, anche la modella dice il suo" risposi ammiccando
"Non è che me la potresti mandare? Mi piace molto sai?"
"Quando torno a casa le metto sul computer e te le invio"
"Così magari le ritocchi un po' e mi fai sembrare meno vecchia "
"Ancora, non ti ripeterò più che non serve, ma se insisti lo farò" e qui mi venne un'illuminazione " Anzi anzi anzi, sai cosa facciamo, io la ritocco un po', però se ti piace un giorno torno e te ne faccio altre. Magari le studiamo un po'meglio e vedrai che spettacolo. Che dici, ci stai?"
La zia rimase interdetta "Ma te sei tutto matto, ancora foto vuoi farmi?"
" Ma si zia, così mi alleno anche io ad usare la fotocamera, conviene ad entrambi. Sarai la mia modella ed avrai un bel book fotografico gratuito tutto per te, non puoi non accettare dai"
Sorprendentemente mi guardò sorridente ed accettò "Però prima vediamo come viene fuori questa, che non voglio che nessuno mi prenda in giro"
E su questa frase rientrarono in casa mio zio e i miei cugini. Fu subito festa, erano anche loro contenti di vedermi. Mi misi a giocare alla play con loro e prima di andare a casa mostrai loro le varie foto dei giorni precedenti e quelle scattate alla zia. Fecero i complimenti ma non mancarono le prese in giro verso la povera donna. Li per li risi ma vidi il suo sguardo rabbuiarsi, situazione tipica in quella casa. Decisi di passarci sopra e poco dopo tornai a casa.
Passarono poco meno di due settimane, la foto era pronta. Non avevo fatto grandi ritocchi, quasi niente a dir la verità. Come già anticipato era perfetta così. Non la inviai però alla zia. Aspettai un mio giorno chiusura per andare a trovarla, scegliendo un momento in cui fosse a casa da sola. Con lo zio a lavoro e i miei cugini al centro estivo saremmo stati quantomeno lontani dalle prese in giro. Lei sorpresa nuovamente fu lieta di accogliermi. Parlammo per un po' del più e del meno, ma poi arrivò il momento clou. Senza tanto preavviso le mostrai la foto sul telefono. Era visibilmente contenta me subito dopo mi guardo e seriamente fece
"Fede è bellissima, davvero, sei stato molto bravo. Ma non me la sento di fare ancora foto. Ha ragione lo zio a prendermi in giro, sono vecchia, non posso fare queste cose. Poi se ne vedono ancora pensa quanto possono andare avanti ancora. Non meglio di no…" era visibilmente dispiaciuta.
" Zia basta abbatterti, non ascoltarli, hai visto che bene che è venuta questa?"
"Si ma.."
"Ma niente, non devi avere paura dei loro giudizi" la interruppi subito
"Ho visto il tuo sguardo e so che questo ti sta rendendo felice…quindi adesso ci prepariamo e faccia questo 'servizio fotografico' senza nessuno che ci disturbi, una volta finito analizzeremo le foto. Se ti piaceranno potrai tenerle, in caso contrario le cancellerò. E comunque sarà il nostro piccolo segreto, non siamo mica obbligati a mostrare niente a nessuno" Mi alzai sorridente ed allungai la mano per farlo alzare. Lei sorrise e si alzò con me
"Grazie Fede, se resterà solo tra noi due ci sto. Per fortuna non c'è nessuno a casa, per tre orette nessuno ci disturberà"
"Ottimo così, ti va se ci facciamo uno spritz prima di cominciare? Così ci sciogliamo un po'?"
"Bellissima idea, mi serve proprio ahah"
Andammo così in cucina a bere un sorsetto, giusto per allentare la tensione ed iniziammo con qualche scatto semplice. Nulla di troppo particolare. Lei era come sempre vestita da casa e struccata, le pose erano statiche e semplici, anche se il suo sorriso rendeva tutto più semplice. Dopo una decina di scatti si era sciolta completamente, così iniziai con la fase seria del servizio.
" Zia sei veramente raggiante, le fai proprio risplendere queste foto"
"Dai che mi metti in imbarazzo " fece lei tutta rossa
"Però adesso è il momento di fare le cose seriamente "
"Ah sì?" Rispose con un occhiolino "cosa devo fare?"
"Direi che potresti truccarti e metterti un po'in tiro, che dici?"
" In tiro?"
"Togliti I vestiti di casa e mettiti qualcosa di più…sexy?"
"Sexy?" Sorpresa ma sempre sorridente
" SÌ, magari una gonna e una camicetta, se dobbiamo fare le cose facciamole fatte bene dai" riposi convinto per farmi vedere professionale"
"Ok capo, sono ai tuoi ordini oggi pomeriggio" rispose sempre con un sorriso ed un occhiolino ed andò in camera a cambiarsi
"Aspettami qua"
Passarono 25 minuti e poi tornò
"Eccomi, scusa il ritardo ma mi sento veramente stupida conciata così "
Mi girai e rimasi pietrificato. Se non fosse per il sorriso non l'avrei riconosciuta. Camicia bianca attillata attraverso la quale si intravedeva leggermente un reggiseno in pizzo bianco, gonna grigia al ginocchio abbastanza attillata, calze autoreggenti nere e un paio di tacchi 10 rossi. Trucco che eliminava le poche imperfezione del suo viso e faceva risaltare i suoi occhi azzurri. Balbettai qualcosa, forse un complimento sconnesso.
"Sai mi vestivo così solo per qualche occasione speciale a lavoro o con lo zio, a pensarci é proprio da tanto che non tiro fuori queste gonne. E adesso ricordo anche il perché…" si rattristi in attesa però di una mia risposta che puntualmente arrivò
"Zia Lucy, capisco perché lo zio non vuole che tu ti vesta così, lo faresti ingelosire. Non conosco uomo che non si girerebbe a guardarti"
"Sempre il solito sei" disse tornando a sorridere
" Ma torniamo a noi, vieni qua vicino al divano che ricominciamo col nostro shooting"
Si mise fronte al divano e iniziai a fotografarla prima dal basso e poi dall'alto. Lei sempre mani lungo i fianchi e con lo sguardo che mi seguiva.
Dopo una decina di scatti fu la zia ad interrompermi.
"E adesso?" chiese, con un piccolo sorriso.
"Beh, puoi mettere le mani sui fianchi e sorridere alla telecamera?"
L'ho guardata attraverso la telecamera mentre all'inizio sorrideva e poi ridacchiava un po'. Mi sono unito a lei nelle risatine, ma ho scattato anche qualche foto. "Veramente molto bene zia... puoi girarti lentamente ora, tenendo le mani sui fianchi e guardare la telecamera da sopra la spalla... mantenendo il tuo bel sorriso?"
Fece come richiesto, girandosi lentamente mentre scattavo foto. Quando mi dava le spalle, mi è stato offerto di vedere il suo culo fatto ben risaltare dai suoi tacchi nella sua gonna grigia ed ho potuto anche distinguere le spalline del suo reggiseno bianco attraverso la sua camicetta. Ricordo distintamente questo momento perché è stato allora che ho deciso che volevo vederla posare in modo sexy per me. Volevo vedere il suo corpo sexy e maturo e vedere fino a che punto potevo convincerla ad andare.
"Come sono queste?" mi chiese mentre mi guardava.
"Perfetta zia, sei fantastica così. Seriamente, penso che ora potrei farti dei bei tipi di foto diversi con questa nuova macchina fotografica"
"Davvero??... Come cosa?"
"Beh.. ehhhh, potresti mettere le mani sul divano, piegandoti in vita e guardare di nuovo la telecamera?" Ho chiesto spingendomi un po' più in là. "Sembrerebbe fantastico zia... per favore?"
"Piegata?" rispose, un po' sorpresa.
"Sì, piegata. Starai benissimo zia... dai, provalo... potrebbe essere divertente"
"Ok, non vedo perché no" disse mentre cominciava a chinarsi, la gonna che si stringeva sul suo bel culo.
Ho sentito il mio respiro accelerare mentre la guardavo, scattavo foto da diverse angolazioni. "WOW" mi uscì sbalordito. "Sei bellissima, le tue gambe sono incredibili con quei tacchi mentre ti pieghi" Mi sono inginocchiato dietro di lei.
"Puoi mettere una mano sul tuo.. ehhhh... sul tuo sedere zia mentre guardi indietro. .come una vera modella?"
Lentamente, con aria insicura, fece come le avevo chiesto. Ho scattato foto furiosamente mentre il livello di energia sessuale non dichiarata iniziava a crescere nella stanza. "Fantastico zia... incredibile. Puoi sederti ora sul divano con le gambe incrociate?"
"OK, va bene" rispose, ma prima si fermò a prendere un'altro bicchiere di spritz e ne bevve un sorso. "Così va meglio" e si mise in posa lasciando il bicchiere non troppo distante.
Ho scattato foto tutto il tempo, il flash riempiva la stanza ogni pochi secondi. "Potresti alzare la gonna zia…per mostrare di più le tue adorabili gambe?"
"Non sono sicura Fede, indosso delle calze autoreggenti e alzando la gonna si vedrà tutto" disse con il viso che mostrava un leggero rossore.
"Calze autoreggenti? Veramente?" Esclamai fingendo di non averle notate prima, e poi pregai: "Zia ora non puoi non mostrarle alla telecamera... per favore... sono solo le calze e le tue gambe... Ho visto le tue gambe un sacco di volte, e posso assicurarti che ne usciranno degli scatti stupendi "
"Non sono sicura Fede, non le possiamo mostrare a nessuno però"
"Sono solo noi zia, questo è solo per me per esercitarmi e per provare la macchina fotografica... è il nostro segreto, ti darò le foto quando avremo finito e poi potrai farne ciò che vorrai"
Lentamente posò il bicchiere dopo un' altra sorsata e disse con un sorrisetto: "OK... ecco qui, ma ci stiamo comportando male"
Lentamente sollevò la gonna, sopra le calze nere...continuavo a scattare foto.. il lampo rompeva il silenzio della stanza. Poi, quando ho intravisto le sue calze, il mio cuore ha accelerato. Allungò la parte superiore della gamba e mantenne la posa per me.. mostrando un piccolo frammento di carne sopra la parte superiore delle calze
"Dio quanto bella sei, sembri una vera modella. Aspetto molto professionale. Scommetto che sarò bravo in queste cose fotografiche zia ahah" E anche lei rise smorzando la tensione.
Ed era questo il momento di osare un po' di più. "Posso farti fare qualche posa più spinta? Se mi concedi il termine…dove si intravede il reggiseno... come una vera modella da rivista... stuzzicando la telecamera?"
"Cosa?.. No, non posso farlo Fede dai" disse con una risatina leggermente nervosa.
"Dai Lucy... per favore" chiamandola volutamente per nome "è solo per le foto, ed è il nostro segreto... e sarà divertente vedere quanto possiamo rendere sexy queste foto innocenti…"
"Ohhhhh" sospirò e poi espirò sonoramente
"Sei un ragazzo terribile. OK, solo qualche foto" ha detto mentre apriva i primi tre bottoni e ho intravisto la sua scollatura e il pizzo del suo reggiseno bianco.
"Mmmm, molto carino zia. Molto bello.. quel reggiseno è stupendo, molto sexy" ho scattato delle foto mentre parlavo, catturando il più possibile con la fotocamera.
"Qual è il tuo profilo migliore zia?"
"Boh sinistro, perché?"
"Potresti togliere altri due bottoni e apri un po' di più la camicetta, poi girarti dandomi il tuo lato sinistro e guardarmi mentre fotografo"
"Ok, su può fare"
E iniziò a girarsi e sbottonarsi lasciando intravvedere sempre di più il reggiseno. La zia aveva una terza abbondante, ma solo ora notavo che il reggiseno un po' più piccolo e le sue tette quasi esplodevano al suo interno.
"Dio, scommetto che una tua foto senza camicetta sarebbe fantastica... solo con il reggiseno... come una modella di lingerie, solo più anziana, più intelligente e più sexy. Cosa ne pensi? Posso farti sfilare la camicetta per una foto veloce o due?"
Interrompendomi, lei ha risposto "Assolutamente no Fede. Non puoi vedere tua zia solo con il reggiseno"
"Perché no zia, ti ho visto in costume un sacco di volte... è lo stesso. E in questo momento sei tu la mia modella con cui esercitarmi, non la mia zia... dai, non sei curiosa di vedere come stai bene nelle foto di lingerie?"
Ha bevuto un bel sorso di spritz finendo il bicchiere e poi, guardandomi negli occhi, ha detto "Non posso credere che lo sto facendo" mentre si apriva la camicetta e se la sfila. "Assicurati che NESSUNO veda queste foto Fede...ok?"
"Certo, te lo prometto zia, rimarranno segrete" ho risposto mentre guardavo, il mio cuore batteva all'impazzata e la mia bocca si seccava per l'eccitazione. "Puoi.. ehhh.. puoi alzarti zia"
In piedi si tolse lentamente la camicetta... un leggero sorriso sul suo viso arrossato. Esponendo il reggiseno di pizzo bianco alla telecamera, le sue grandi tette incorniciate perfettamente nelle coppe di pizzo, mantenendo ancora una forma solida, ma la vera sorpresa è stata che il pizzo era parzialmente trasparente .. e i suoi capezzoli scuri erano chiaramente visibili mentre posava .
"Allora, come sta la zia?" chiese, la voce un po' tremante. Era ovviamente nervosa, ma l'atmosfera nella stanza era elettrica, l'energia sessuale cresceva rapidamente.
La mia voce si spezza un po' "Tu.. Sei incredibile zia... e quel reggiseno è così sexy.. puoi.. ehhh, puoi mettere le mani sui tuoi seni, e unirli per una foto, facendo un faccia ammiccante per la macchina fotografica?"
"OH OK, immagino di poterlo fare" rispose, le sue mani si spostarono sulle tette. Era goffa e insicura, ma le foto erano belle, le sue grandi tette premute insieme, sembravano sexy e invitanti.
"Incredibile zia…. sembri una modella davvero sexy, e quel reggiseno di pizzo... così sexy" e vista la situazione osai ancora. "Per curiosità, indossi mutandine che si abbinano a quel reggiseno?"
"FEDE!!! Da dove viene tutto questo?" chiese, mezzo incredula e mezzo divertita "Beh, se vuoi saperlo, sì, indosso... mutandine abbinate... o un perizoma per essere precisi" aggiunse con quello che era un sorriso sfacciato e una risata.
Ho riso anch'io. "Un perizoma zia.. sul serio?"
Rise "Fa molto caldo"
"Sai che ora voglio fotografarti in reggiseno e perizoma, vero?... per favore, le foto sarebbero molto belle. e scommetto che sarebbe divertente vedere quanto riusciamo a farti sembrare sexy…che dici?"
Bevendo ancora rispose: "Ooook ma questo è tutto, signore" uno sguardo per metà severo e per metà giocoso sul suo viso mentre si muoveva per aprire la cerniera della gonna.
"Puoi girarti mentre lo fai zia Lucy?" ho chiesto mentre mi inginocchiavo e guardavo attraverso la telecamera.
"Va bene, immagino di sì" disse, sospirando rassegnata mentre girava il culo per affrontare la telecamera. Tirando giù la gonna. So che l'ha fatto lentamente per me, e ho ottenuto diverse foto, ma il momento in cui ha esposto il culo in quel perizoma è una sfocatura nella mia memoria. Cadde a terra e lei ne uscì. Ero senza parole, ma stavo ancora scattando foto .. il flash le copriva il corpo con ognuna. Si voltò lentamente verso di me.. mostrando la parte anteriore del suo perizoma di pizzo, e come con il reggiseno, era parzialmente trasparente. Riuscivo a distinguere una piccola chiazza ordinata di capelli castani.
Ha guardato con curiosità e poi ha seguito il mio sguardo fino alle sue mutandine e poi ha capito cosa stavo fotografando. "OH Dio.. No, Fedeee... io... io non sapevo che fossero trasparenti" Si coprì l'inguine con le mani.
"Va tutto bene zia, non si vede granché" mentii con un sorriso mentre la scattavo di nuovo. "Inoltre, questo è il nostro segreto, ricordi? Dai muovi le mani... per favore.. Ho già qualche foto comunque, e anche il reggiseno è trasparente"
Il suo rossore era profondo, ma sentivo anche il calore della stanza aumentare. Potevo leggere un'energia sessuale a malapena contenuta nei suoi occhi. Stava cominciando a godersi questa piccola sessione di posa con suo nipote? Lo so
"Ok, immagino che tu possa scattare le foto se le hai già" ha risposto, ma potevo percepire il suo conflitto interiore e l'eccitazione nella sua voce mentre si metteva le mani sui fianchi.
"Ehhh, fantastico... eehhh, puoi stare con le mani dietro la testa.. tenendo i capelli?"
Ha obbedito e ho scattato alcune foto. Ho deciso di alzare la posta. Posso farti rifare la posa piegata sul divano zia?... sarebbe così sexy…"
"hmmmmmmmm"gemette e roteò gli occhi. "Sei MOLTO cattivo nipotino,non ti ho mai visto così" ha detto. E quando ha usato la parola 'nipotino', ci siamo guardati entrambi e ho sentito un'ondata inespressa di tensione erotica. Tuttavia, ha assunto la posa piegata... mostrando alla telecamera il suo splendido culo.
"Puoi allargare un po' i piedi, zia?"
Senza parlare aprì di più i piedi. Dio, sembrava sexy con quei tacchi, le calze, il perizoma e il reggiseno. "Mio Dio che pantera che sei zia. Puoi metterti di nuovo una mano sul culo, come hai fatto prima?" Di nuovo, senza guardarmi, obbedì, facendo scivolare lentamente la mano destra sulla guancia destra del culo. Il lampo riempì più volte la stanza, il clic ruppe rumorosamente il silenzio. Gesù, era sexy, mia zia, chi l'avrebbe mai immaginato?
Sentendomi più coraggioso, e sperando che la carica erotica nell'aria stesse influenzando anche lei, ho chiesto "Zia, puoi ehhhh... puoi infilare un dito tra le natiche? Come una modella sexy…guardando la fotocamera?"
Mi guardò bruscamente, con uno sguardo severo, ma allo stesso tempo la sua mano destra si mosse sul suo culo... scivolando giù tra le chiappe, il dito medio che si posava su quello che mi aspettavo fosse il suo buco della figa o appena sopra di esso. Il mio cazzo è saltato nei miei jeans. Mi sono inginocchiato, vicino e ho fatto alcuni primi piani... e ho notato una leggera macchia scura sul perizoma, dove c'era la sua figa. Si stava bagnando??
Sono diventato ancora più coraggioso. "Sai zia... dato che il reggiseno è così trasparente, potresti semplicemente toglierlo per qualche foto in topless... Scommetto che saresti una fantastica modella in topless…"
Si alzò rapidamente, togliendo la mano dal sedere e mi guardò da sopra la spalla. Stava pensando, contemplando. "Ok, ma dopo aver guardato queste foto, le cancelliamo... Ok? e questo è il nostro segreto. Nessuno può saperlo" dissero quasi per convincersi.
"Certo zia, non lo direi mai a nessuno, te lo prometto" Il mio stomaco mi dava quella sensazione di caduta, il mio cazzo era duro come una roccia. Allungò una mano all'indietro e aprì il reggiseno. Fotografai ogni singolo istante. La guidai per avere foto sexy in ogni posa mentre si leva anche questo indumento. Finalmente poi lo lasciò cadere dalle sue tette perfette, coprendo i capezzoli con le mani.
"Le cose che faccio per te nessuno sa" disse con un sorriso nervoso mentre si girava verso di me e muoveva le mani per esporre le bellissime tette. I suoi capezzoli erano rosso scuro, non troppo grandi, ma soprattutto erano duri.
Mi alzai per fotografarla dall'alto, che vista mozzafiato "Incredibile, mai avrei pensato potessi essere così sexy….potresti mettere le mani sui fianchi e fare uno sguardo penetrante"
Rossa in volto ma visibilmente compiaciuta da tutti i miei complimenti eseguì senza fare più domande. La feci girare più volte, le feci stringere le mani sulle tette, le chiesi di stuzzicarmi con lo sguardo. Era mia ormai.
Devi così di puntare ancora più in alto
"Zia avrei un'ultima richiesta già che ci siamo… sei incredibilmente sexy oggi, sarebbe uno spreco non approfittarne…ti andrebbe di fare qualche foto di nudo completo, di levarti anche le mutandine per me?"
Mi guardo allibita ma allo stesso tempo cercando di nascondere l'eccitazione "NO FEDE….sei matto non puoi mica vedermi nuda, siamo già andati troppo oltre così " ma il suo tono non era arrabbiato, stava solo cercando una scusa per fermarsi e non andare oltre senza però esserne troppo convinta.
" Zia solo un paio di foto per completare, non succede niente di male…ricorda oggi sono solo il tuo fotografo professionista"
Stava per cedere, me lo sentivo. Dovevo solo toccare il tasto giusto
RING RING
Il telefono squilló. Lo zio. Lei corse a rispondere. Non ci eravamo accorti del tempo, ma erano già trascorse due ore e mezza e tra non molto sarebbero tornati tutti. Finita la chiamata si ricompose e rivestì in fretta. Poco dopo fui sulla porta di casa pronto ad andarmene
"E voglio vedere il risultato di questo 'lavoretto' prima di cancellare tutto, sono proprio curiosa di sapere se sei stato sincero…" disse lei per salutarmi
" mi raccomando, è il nostro piccolo segreto "
" certo zia, ci vedremo presto.."
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