Diventare padre

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genere
tradimenti

Diventare padre, è stato meraviglioso, ma ancora di più, è come e con chi è successo.
Io sono omosessuale da sempre, e mi sono sposato per convenienza, le voci sù di mè erano ormai insistenti, e così, i miei mi proposero di sposare Gabriella, una ragazza figlia di amici, con un passato turbolento.
Sin da giovanissima, passava da un maschio all'altro, era divenuta la puttanella del paese, e così, me la presentarono, e la conobbi.
Molto bella, una vera donna, un corpo che avrebbe fatto indurire il cazzo ad ogni maschio, simpatica, e sempre gioviale, e così, iniziammo a frequentarci, e ad uscire insieme.
Il fidanzamento durò un paio d'anni, dove nel frattempo, ognuno si faceva gli affari propri, io frequentavo il padre di un mio ex compagno di scuola, ero la sua donna nei momenti liberi, passavamo il fine settimana insieme, io ero molto femminile, e carina, difficilmente capivano che ero un maschietto, e così, passavo come la sua amante.
I miei erano al corrente della mia vita sessuale, e mi preparavo in casa, ed uscivo al femminile anche con altri maschi, Gabriella, anche lei frequentava il suo datore di lavoro, spesso siamo usciti tutti e quattro a cena, e poi ognuno andava col proprio maschio.
Devo dire, che in quei due anni, la scopai più volte, mi voleva al femminile, e con la sua bocca riusciva a farmelo indurire, cosa che mi capita solo con gli uomini, e una volta duro, lo infilavo nella sua calda figa, una sensazione strana, ma piacevole, le succhiavo il seno, una quarta piena, il capezzolo duro e grosso, e poi la baciavo, un lungo bacio, dolce e caldo, le lingue duettavano nelle nostre bocche, e poi le sborravo dentro, e spesso mi inculava, facendomi impazzire di piacere.
Poi ci sposammo, lei in bianco, stupenda, sotto indossava reggicalze e calze bianche, senza slip, pronta ad ogni evenienza, e di evenienze ce ne furono.
Io giacca camicia pantalini e cravatta, sotto reggiseno, che sorreggeva il mio piccolo seno, reggicalze calze e slip, c'era il mio uomo trà gli invitati, avrei passato la prima notte di nozze nel letto con lui mia moglie e il suo amante.
L a sera stessa, potei assistere alla monta di gabriella, il suo uomo le sfilò l'abito, e la mise a gambe larghe e le leccò la figa, e poi le infilò il cazzo, entrò come entrare nel burro, e la fece urlare dal piacere, io intanto mi infilai sul cazzo del mio uomo e la osservavo.
Pochi mesi dopo Gabriella era gravida, me lo disse mia madre, mentro ero intenta a truccarmi per ragiungere un nuovo amichetto, entrò in camera e mi disse:
bene frocio, diventerai padre, di qualche maschio che si è scopato la tua troia, cornuto e padre, e richiuse la porta.
La sera stessa, scopai mia moglie, felice di diventare padre.
Col passare dei mesi la pancia cresceva e lei diventava sempre più bella, e io sempre più contenta, poi una sera mi disse che le sarebbe piaciuto vedermi a letto con il suo uomo, e così la sera dopo mi preparai ben truccata e vestita, e mi ritrovai trà le braccia del suouomo.
Mi gustai il suo cazzo in bocca, e poi mi girai e lo implorai di scoparmi, me lo infilò tutto dentro, e mi sembrava di raggiungere il cielo, Gabriella seduta sulla poltroncina, assisteva alla mia acopata, poi al culmine, si avvicinò e mi disse:
vuoi rimanere gravida puttana?, vuoi che ti ionsemini il mio uomo?
siii urlai mettetemi incinta, siiii, e così mi riempì di caldo sperma.
Pochi mesi dopo Gabriella partorì il nostro primo figlio, io assistetti al parto, en femme, credevano tutti che fossi la sorella, ma al momento del riconoscimento dissi che ero io il padre, e rimasero tutti di stucco.
Per tutta la settimana che lei rimase in ospedale, io scopavo con il mio uomo e il suo, riuscirono a infilarmi tutti e due i cazzi in culo contemporaneamente, mi aprirono il culo, mi sfondarono.
Ora stiamo pianificando il secondo bimbo, e decideremo io e lei, che sarà il padre.
scritto il
2023-09-06
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